Calcio Femminile
Serie A Women, “Macché te lo guardi?” – Il recap sul 2° turno
Torna l’appuntamento settimanale con “Macché te lo guardi?”, la rubrica di Calciostyle dedicata al campionato Serie A Women 2025/2026. Ecco la seconda giornata!
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia. In estate le prestazioni della Nazionale Italiana (arrivata fino in semifinale) all’Europeo, giocatosi in Svizzera, ha sicuramente portato parecchia attenzione all’intero movimento ma serve fare ancora tanta strada per dare la giusta luce al campionato italiano.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A Women, la seconda giornata di campionato
Corre spedita la Serie A Women con la seconda giornata di campionato. Tantissime sorprese e colpacci all’ultimo secondo ci accompagnano nel secondo turno. A rubare la scena è il Como che batte a domicilio una Juventus in totale turnover: solamente un punto in due giornate per le bianconere che stentano ancora a trovare gioco e continuità.
A comandare in cima alla classifica troviamo un trittico molto interessante: Roma, Lazio e Napoli. La Roma di Rossettini, sempre grazie alla solita Giugliano, conquista tre punti pesanti in casa del Milan al 91′. La Lazio batte agevolmente il Genoa, relegandolo in fondo alla classifica, mentre il Napoli batte la neopromossa Ternana in uno spettacolare e pirotecnico 4-3 finale.
Pareggio per 2-2 invece tra Fiorentina ed Inter, mentre il Parma si aggiudica in extremis il derby emiliano con il Sassuolo. Le fatiche di coppa si fanno già sentire, costringendo la Vecchia Signora e il Biscione a lasciare punti importanti per strada.
Simonetti e Goldoni guidano la Lazio al 1° posto
Lazio – Genoa 2 – 1
9′ Simonetti (L), 65′ Goldoni (L), 84′ Vigilucci (G)
Seconda vittoria consecutiva e primato in classifica per la Lazio di Grassadonia che si abbatte anche sul Genoa di De La Fuente. Pronti e via e le biancocelesti si portano subito in vantaggio con Simonetti. L’attaccante classe ’97 sfrutta al meglio un pallone vagante al limite dell’area genoana, si presenta davanti a Forcinella e con un preciso esterno porta avanti la formazione di casa.
Sfortunata la giocatrice biancoceleste che al 30′ deve lasciare anzitempo il campo per un problema fisico. La Lazio comunque domina il campo e non rischia niente, con il Genoa che stenta ad arrivare dalla parti di Durante.
Nella seconda frazione la musica non cambia con la Lazio a dettare i ritmi della gara. Verso l’ora di gioco la banda di Grassadonia va a centimetri dal raddoppio con Piemonte che da pochi passi si divora il goal, indirizzando il pallone sul palo. È solo una prova generale perchè al 64′ le biancocelesti trovano il 2-0 grazie all’incornata vincente di Goldoni sul suggerimento geniale di Le Bihan, sempre più faro del club capitolino.
Il Genoa riapre la partita all’84’ con il primo tiro in porta della gara. Difesa della Lazio presa di sorpresa con Vigilucci che dal limite dell’area fa partire un tiro che si va ad infilare sotto la traversa sul lato opposto. Niente da fare per Durante. Nonostante ciò al triplice fischio a festeggiare è la Lazio di Grassadonia, confermando l’ottimo inizio di stagione tra Serie A Women Cup e campionato.
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Colpaccio Como in casa della Juve: mai così male le bianconere
Juventus – Como 0 – 1
84′ Nischler (C)
Grandissimo colpaccio del Como che batte a domicilio la Juventus di mister Canzi. Nonostante il buon esordio in Women’s Champions League, le bianconere, per la seconda giornata consecutiva, non riescono a portare a casa il bottino. Mai nella storia della Serie A la Vecchia Signora era rimasta a secco di vittorie nelle prime due giornate.
A Biella scende in campo una Juventus in pieno turnover, in vista della seconda gara di Champions. Nonostante questo le due squadre ci regalano un primo tempo divertente e pieno di occasioni. Girelli, Godo, Beccari e Krumbiegel da una parte, Nischler e le ex Lehmann e Pavan dall’altra scaldano i guantoni delle due portiere. La prima frazione accattivante lascia spazio ad una seconda in cui la Juventus ci prova di più, alzando il baricentro e costringendo la retroguardia comasca agli straordinari. All’ora di gioco sfiora il vantaggio con Beccari che dal nulla si inventa un bolide dalla distanza che si stampa sul palo.
L’affondo decisivo però lo sferra il Como con il primo goal stagionale di Nischler all’84’. Corner dalla sinistra battuto sul secondo palo per la numero 7, lasciata completamente libera di colpire al volo. Tutto facile per l’attaccante lariana che trafigge senza problemi De Jong. Al termine della gara del “Pozzo” la panchina del Como si lascia andare in un’esultanza che rimarrà storica. Infatti, è la prima vittoria in assoluto delle comasche contro la Vecchia Signora.
Da resettare tutto per la Juventus, ad un solo punto dopo i primi 180′.
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L’Inter evita la sconfitta in extremis: ottima risposta della Viola
Fiorentina – Inter 2 – 2
41′ Polli (I), 45+1′ Snerle (F), 49′ Omarsdottir (F), 90+1′ Santi (I)
Pareggio con forti emozioni al Viola Park tra la Fiorentina di Pinones Arce e l’Inter di Piovani. A partire forte è proprio la squadra padrone di casa che mette alle strette la retroguardia nerazzurra sia su azione che sui calci piazzati. Nonostante questo a mettere la testa avanti è l’Inter con Polli. Ripartenza fulminante del Biscione con Schough che vola sulla corsia mancina e mette in mezzo un cioccolatino su ci si avventa la numero 9 che da pochi passi, a porta sguarnita, deve solo appoggiare.
La risposta viola non si fa attendere e 5 minuti dopo trova la parità. Tacco fantascientifico al limite dell’area di Omarsdottir per liberare Snerle che a tu per tu con Runarsdottir non sbaglia con un preciso esterno che tocca dolcemente il palo e entra in rete. Nella seconda frazione cresce ancora di più la banda di Pinones Arce e va subito vicino al vantaggio con il colpo di testa di Omarsdottir sul quale l’estremo difensore nerazzurro compie un’assoluto miracolo. La numero 51 pochi minuti dopo si prende la sua rivincita, ribaltando il match. Dormita della difesa interista con l’attaccante norvegese che ne approfitta con un delizioso tocco sotto a scavalcare Runarsodottir.
La Fiorentina è galvanizzata e domina la seconda frazione, andando vicina al goal in diverse occasioni. Rete del 3-1 che arriva al 78′ con Janogy: a fermarla però ci pensa il Football Video Support (FVS). Goal annullato e si rimane sul 2-1 viola.
Il match del Viola Park sembra oramai deciso ma al 91′ l’Inter riesce a ristabilire la parità con Santi che si fa trovare pronta in area di rigore sugli sviluppi di punizione. La formazione di Piovani avrebbe anche l’opportunità di portare a casa i tre punti ma la traversa clamorosa di Wuallert chiude il match sul 2-2.
Grandi passi avanti della Fiorentina dopo il ko esterno sul campo del Napoli. Fatiche di coppa che invece si fanno sentire più del dovuto per le nerazzurre, che comunque mantengono l’imbattibilità in campionato e rimangono in coda del trio primatista.
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La solita Giugliano toglie le castagne dal fuoco: ribaltato il Milan in 8 minuti
Milan – Roma 1 – 2
76′ De Sanders (M), 83′ Corelli (R), 90+1′ Giugliano (R)
Ottima risposta di cuore della Roma di Rossettini dopo il pesante ko all’esordio stagionale in Champions contro il Real Madrid (6-2). Gara abbastanza bloccata con le ospiti in pieno turnover in vista della delicata sfida casalinga contro il Barcellona.
A stappare il match ci pensa il Milan su calcio d’angolo. Corner dalla destra sul primo palo, interviene Viens per spazzare ma il pallone finisce, appena dentro l’area, sui piedi di De Sanders che si inventa una girata al volo sul secondo palo imprendibile sia per Baldi che per Corelli, appostata proprio sul palo più lontano.
La riposta giallorossa non si fa attendere e 7 minuti dopo trova il pareggio. “Chi da angolo punisce, da angolo perisce”: Giugliano dalla bandierina trova sul primo palo una sola Corelli che gira perfettamente in porta. La Roma ci crede e con il coraggio prova a portare a casa tre punti pesanti. Greggi all’88’ spreca malamente la palla dell’1-2 ma al 91′ ci pensa la solita luce di Manuela Giugliano. Lancio in avanti per Corelli che restituisce il favore di qualche minuto prima alla sua capitana che, sull’out di destra, punisce la retroguardia rossonera con una conclusione chirurgica, trovando l’angolino vincente.
Testa del campionato dopo due giornate, nonostante i tanti cambi in rosa e in panchina durante l’estate. Milan che, dopo aver gioito una settimana fa all’ultimo minuto, cade nell’ennesimo modo.
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Goal e divertimento tra Ternana e Napoli: a spuntarla le partenopee
Ternana – Napoli 3 – 4
3′ Pastrenge (T), 19′ Nielsen (N), 44′ Muth (N), 45+3′ Brooks (N), 53′ Kozak (N), 64′ Pirone (T), 90+4′ Massimino (T)
Chi lo avrebbe mai detto che dopo due giornate di Serie A avremmo visto il Napoli, salvatosi lo scorso anno per il rotto della cuffia, condividere con le due romane il primo posto in classifica. In molti direbbero di no, ma non ditelo alle ragazze di Sassarini che, dopo il colpaccio con la Fiorentina, battono anche la neopromossa Ternana.
A passare in vantaggio però sono le padroni di casa dopo solamente 3 minuti di gioco con Pastrenge, che firma il primo storico goal in A della Ternana. Il Napoli però non ci sta e al 19′ trova il pareggio con Nielsen, prima di dilagare nel finale di primo tempo con Muth e Brooks. Nella seconda frazione, dopo aver servito l’assist vincente per Brooks, Kozak decide di prendersi la scena con un goal olimpico. Rete direttamente dalla bandierina dell’angolo e poker partenopeo in meno di un’ora di gioco.
Le umbre non demordono e al 64′ accorciano le distanze con il penalty di Pirone. Il forcing della formazione di casa porta i suoi frutti troppo tardi con Massimino che al 94′ inchioda il risultato sul 3-4 finale. Perfetto inizio di stagione per il Napoli che ospiterà nella prossima giornata la Roma nel primo e vero scontro diretto della stagione.
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Il derby emiliano lo decide Cox in extremis: a festeggiare è il Parma
Parma – Sassuolo 2 – 1
43′ Caiazzo (S), 57′ Pondini (P), 90+1′ Cox (P)
Vittoria in rimonta per il Parma nel derby emiliano contro il Sassuolo. Prima frazione tutta a tinte neroverdi con Ceasar chiamata agli straordinari per evitare il vantaggio alla formazione di Spugna. L’intesa tra Dhont e Clelland crea le maggiori occasioni alle ospiti. Dai piedi di quest’ultima nasce il vantaggio del Sassuolo a pochi minuti dal termine del primo tempo.
Punizione lenta dalla trequarti sul secondo palo per Caiazzo che di testa scavalca l’estremo difensore avversario, portando avanti le neroverdi. Nella seconda frazione le ducali, dopo uno spavento iniziale, sfruttano al meglio le occasioni concesse dalla retroguardia del Sassuolo, in particolare i calci d’angolo. È proprio da questo fondamentale che si basa la rimonta del Parma.
Al 57′ corner basso al limite dell’area per Pondini, ex di giornata, che fa esplodere un destro che va a sbattere sulla difesa del Sassuolo. La deviazione però non porta i frutti sperati per le neroverdi con il pallone che entra beffamente in porta. Il pareggio galvanizza le ragazze di Valenti che prendono fiducia e campo e nel recupero, sempre da angolo, trovano la rete che regala i primi tre punti della stagione.
Mischia in area di rigore, Cox è la più lesta di tutte e di testa da pochi passi fa impazzire di gioia l’intera panchina ducale. Primi punti per il Parma in campionato. Passi indietro per il Sassuolo dopo il buon pareggio alla prima contro la Juventus.
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Serie A Women, classifica e prossimo turno
| Squadre | Punti | G | V | P | S | DR |
| Roma | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 5 |
| Napoli | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 2 |
| Lazio | 6 | 2 | 2 | 0 | 0 | 2 |
| Inter | 4 | 2 | 1 | 1 | 0 | 5 |
| Milan | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Como | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | 0 |
| Parma | 3 | 2 | 1 | 0 | 1 | -3 |
| Sassuolo | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | -1 |
| Juventus | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | -1 |
| Fiorentina | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | -1 |
| Genoa | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | -2 |
| Ternana | 0 | 2 | 0 | 0 | 2 | -6 |
Prossimo turno:
Sabato 18 ottobre
Genoa 12:30 Ternana
Sassuolo 12:30 Como
Fiorentina 15:00 Milan
Domenica 19 ottobre
Napoli 12:30 Roma
Lazio 15:30 Juventus
Inter 18:00 Parma
Calcio Femminile
Serie A Women, Roma-Juventus 1-1: Pinto risponde a Bergamaschi, al Tre Fontane non si va oltre il pari
Termina in parità il big match di Serie A Women tra Roma e Juventus. Avanti le giallorosse con Bergamaschi, recuperate nel secondo tempo da Pinto.
È tempo di big match al Tre Fontane di Roma. Nella Capitale arriva la Juventus campione d’Italia, orfana di Canzi in panchina per l’espulsione ricevuta nell’ultima giornata di Serie A Women.
Le bianconere, dopo un inizio molto difficile, hanno rialzato la testa nelle ultime giornate posizionandosi in seconda posizione, a pari merito con il Napoli, a quota 13 punti, a meno 5 dalle giallorosse capoliste.
Match abbastanza equilibrato con la Juventus che chiude gli spazi centrali, portando la Roma di Rossettini a giocare sulla fasce. Complice questa impostazione, le giallorosse si affidano alla velocità di Pilgrim e Corelli. Alla prima occasione le padroni di casa passano in vantaggio. Al minuto 12′ Bergamaschi tira fuori un jolly da cineteca: botta da distanza siderale che si infila sotto al sette e nulla da fare per De Jong, estremo difensore bianconero.
La risposta della Juventus non si fa attendere. Dall’azione offensiva delle campionesse in carica, la panchina bianconera recrimina per un tocco di mano in area di Corelli. L’arbitro viene richiamato al FVS ma non cambia la decisione di campo, considerando il tocco fuori dall’area di rigore.
La prima frazione, oltre al golazo di Bergamaschi, non regala particolari emozioni con la Juventus che punta sulla pressione iniziale per mettere in difficoltà la Roma, lasciando l’1 vs 1 alle attaccanti giallorosse. Le maggiori iniziative bianconere arriva sulla fascia sinistra con Carbonell sempre presente nella sovrapposizione.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella seconda frazione la Juventus scende in campo con un piglio diverso. Grazie anche ai cambi offensivi, (fuori Cambiaghi e Vangsgaard, dentro Girelli e Beccari) le bianconere chiudono la Roma nella propria metà campo, continuando la pressione spasmodica del primo tempo, impensierendo la retroguardia giallorossa con continui cross nel mezzo per Girelli.
La pressione incessante al 70′ porta i frutti sperati. Altro recupero alto per la Juventus con Pinto, che dopo una carambola in area di rigore, riesce a distanza ravvicinata ad insaccare il pallone e riportare in parità la gara. Le giallorosse, complici anche i cambi conservativi di Rossettini, non riescono ad uscire dalla pressione costante delle bianconere. L’unica occasione arriva dai piedi di Greggi: la numero 20, in contropiede, arriva sul fondo e mette in mezzo per Bergamaschi che, di testa, spara alto.
Il forcing finale della Juventus non riesce a sfondare il muro eretto da Baldi. In pieno recupero le bianconere hanno un’occasione d’oro con Krumbiegel: la numero 27, subentrata a gara in corso, viene lanciata nello spazio, mettendo a lato a tu per tu con Baldi.
Termina con un pareggio la super sfida tra Roma e Juventus. Rimane perciò invariato il distacco delle giallorosse con le bianconere.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
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