Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 17° turno

Diciassettesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della diciassettesima giornata
La diciassettesima giornata di Serie A femminile si apre con la vittoria dell’Inter contro la Fiorentina con un netto 2-0, consolidando la seconda posizione in classifica. Per la Roma tutto facile con la Sampdoria, grazie anche una prestazione super di Giugliano, autrice di una doppietta. Altra rimonta del Milan che, come la scorsa giornata, ribalta il risultato e porta a casa tre punti importanti per la zona poule scudetto. Il Napoli, dopo la beffa in Coppa Italia contro la Roma, riesce a fermare sul pari la Juventus, che sta vivendo un periodo non semplice.
Infine la Lazio condanna il Como alla terza sconfitta consecutiva ed ad abbandonare, almeno per adesso, la puole scudetto.
Prondo rosso per la Viola: quattro sconfitte nelle ultime 5 di campionato
Inter – Fiorentina 2 – 0
6′ Cambiaghi (I), 71′ Magull (I)
Vittoria molto importante per l’Inter di Piovani che, contro la Fiorentina, conquista tre punti utili per consolidare la seconda posizione, insidiata dalla Roma. Contro la Viola, le nerazzurre partono subito forte e alla prima vera occasione passano in vantaggio con l’incornata vincente di Cambiaghi. Azione manovrata con Serturini che, dalla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross morbido per l’attaccante nerazzurro. La numero 36 ruba il tempo a Faerge e di testa porta avanti l’Inter.
Un primo tempo sterile di azioni salienti lascia spazio ad una ripresa più frizzantina con l’Inter che arriva a centimetri dal raddoppio sempre con Cambiaghi. Verso l’ora di gioco, l’attaccante si divora, all’altezza del dischetto, un cioccolatino servito nuovamente da Serturini.
È solo un antipasto di quello che sta per succedere. Contropiede fulminante della banda di Piovani guidato da Tomaselli, che si fa tutto il campo e serve in profondità, all’ingresso dell’area di rigore, Magull. La tedesca incrocia con grande potenza battendo Fiskerstrand.
Vittoria importante per l’Inter che accorcia sulla Juventus, fermata sul pari dal Napoli, e dà un’ottima risposta dopo il pesante ko in Coppa Italia contro il Sassuolo. Situazione completamente differente per la Fiorentina che crolla anche in casa delle nerazzurre, confermando il brutto periodo in cui si trova la formazione di De La Fuente.
Tutto facile per la Roma: Giugliano show
Roma – Sampdoria 4 – 0
18′, 41′ Giugliano (R), 55′ Corelli (R), 62′ Haavi (R)
Tutto troppo facile per la Roma che si abbatte con un sonoro 4-0 sulla Sampdoria, mai in partita. Serviva una prestazione importante per scacciare i fantasmi che si erano avvicinati alla formazione di Spugna dopo il brutto ko della scorsa giornata contro il Milan e dello scialbo pari in Coppa Italia contro un Napoli non certo irresistibile.
La squadra di casa domina in lungo e in largo, costringendo le blucerchiate a chiudersi nella propria metà campo e a poco meno di 20 minuti dal calcio d’inizio, la Roma passa in vantaggio con il suo capitano. Azione manovrata che arriva centralmente sui piedi del numero 10 giallorosso, la quale fa esplodere un sinistro chirurgico che si infila sotto l’incrocio. La Roma macina gioco ed occasioni da goal e a 5′ dal termine Giugliano raddoppia il suo score personale. Azione fotocopia al primo goal con la centrocampista ex Milan che dalla stessa posizione, stavolta con il destro, batte Tampieri con una botta da fuori.
Nel secondo tempo la Roma conquista ancora più campo, trasformando il match in una sorta di tiro al bersaglio verso la porta blucerchiata. Il tris le giallorosse lo calano al 55′ con Corelli, alla seconda rete consecutiva in campionato.
Sgaloppata sulla sinistra di Greggi, cross rasoterra al centro per l’esterno giallorosso che stoppa spalle alla porta e in girata con il destro mette il pallone all’incrocio: nulla da fare per Tampieri. Ad aggiungersi alla festa pochi minuti dopo ci pensa anche Haavi. Viens lancia in profondità Giugliano. La numero 10 entra in area e calcia in porta, l’estremo difensore della Samp respinge il tiro ma sulla ribattuta a porta vuota la più lesta di tutti è la norvegese che chiude definitivamente il match.
Vittoria importante per la Roma, che rimane ancora in scia, anche se lontano, della Juventus per la corsa scudetto. Prestazione incolore della Sampdoria, dopo un paio di uscite positive in campionato.
Altra giornata, altra rimonta: apoteosi Milan
Sassuolo – Milan 2 – 3
16′ Clelland (S), 22′ Philtjens (S), 24′ Vigilucci (M), 67′ Ijeh (M), 71′ Stokic (M)
Dopo la vittoria in rimonta contro la Roma della scorsa giornata, il Milan si ripete e ribalta anche la sfida contro il Sassuolo, scavalcando il Como in classifica e piazzandosi nell’ultimo posto disponibile per la poule scudetto ad una giornata dalla fine della regular season.
L’inizio della formazione di Bakker è da shock. Uno-due micidiale del Sassuolo che nel giro di 6 minuti si porta in vantaggio di due reti. Al 16′ le neroverdi sfondano centralmente con la sfera che arriva sui piedi di Clelland. Uscita precipitosa dell’estremo difensore del Milan che si fa scavalcare dal tocco morbido dell’attaccante del Sassuolo. Errore di lettura importante per Giuliani, che abbandona la porta cercando un intervento ai limiti del possibile.
La formazione di casa si galvanizza e colpisce poco dopo con la terza rete in campionato di Philtjens. Mischia fuori dall’area con il pallone che arriva sulla disponibilità di Clelland che prova a ripetersi. Il tiro rimpallato arriva sui piedi della giocatrice belga che in estirada batte sul primo palo Giuliani.
La reazione del Milan non si fa attendere ed accorcia le distanze due minuti dopo con Vigilucci. Come per il primo goal del Sassuolo, anche sul primo delle rossonere c’è un’errore da matita rossa del portiere: questa volta è Durand a fare i danni. Sul tiro-cross innocuo dalla sinistra l’estremo difensore neroverde smanaccia, lasciando lì il pallone: di testa ne approfitta da pochi passi Vigilucci, dimezzando lo svantaggio.
Il secondo tempo rimane sulla scia frizzantina del primo e nel giro di 4 minuti il Milan ribalta la gara. Ancora Vigilucci protagonista: conclusione in area del terzino rossonero, respinta con il braccio largo di De Rita. Per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty alla rossonere. Dal dischetto si presenta Ijeh che non sbaglia. Passano solamente 240 secondi e la banda di Bakker completa la rimonta con il primo goal in Serie A della 19enne Stokic.
Contropiede condotto da Ijeh che serve a sinistra la giovane attaccante. Ingresso in area, sterzata verso il centro e destro sul primo palo su cui Durand non può nulla. Il Sassuolo ci prova con tutte le forze a recuperare un match che si è messo su binari sbagliati e all’ultimo secondo ha l’occasione di pareggiarla.
Missipo si avventa sul pallone vagante in area e riesce a girarlo in porta. Grande riflesso di Giuliani che le nega la rete, regalando il quarto risultato utile consecutivo al Milan. Sconfitta per le neroverdi, apparse stanche dopo l’impresa in Coppa Italia contro l’Inter.
Il Napoli ferma la Juventus: a Cantore risponde Andrup
Juventus – Napoli 1 – 1
52′ Cantore (J), 74′ Andrup (N)
Il Napoli ferma la corsa scudetto della Juventus e conquista un punto fondamentale in ottica salvezza, accorciando a -1 dalla Sampdoria.
Match aperto con la formazione partenopea compatta e che concede molto poco alla Vecchia Signora, che ha due occasioni nitide con Bennison, che colpisce in pieno il palo, e con Bonansea, che da pochi passi di testa manda a lato su un’ottima palla messa in mezzo da Girelli.
Ad inizio ripresa la Juventus si porta avanti con il nono goal stagionale di Cantore. Scatto in profondità di Bonansea che mette il turbo ed entra in area, cross rasoterra sul secondo palo dove la 9 bianconera deve solo appoggiare in rete. Il Napoli, nonostante il goal subito, rimane solido e dopo venti minuti trova un’isperato pareggio. Kullashi si accentra al limite dell’area e serve l’inserimento preciso di Andrup, già in goal in Coppa Italia contro la Roma, che da posizione defilata fredda con il destro Peyraud-Magnin.
La Juventus ci prova ma non riesce a portare a casa l’intero bottino. Qualche altro segnale di allarme per la banda di mister Canzi dopo la sconfitta, ininfluente ai fini del passaggio del turno, contro la Lazio in Coppa Italia. Il vantaggio sulle inseguitrici rimane ma attenzione ad abbassare la guardia. Ad incidere anche il fulmine a ciel sereno dell’addio del capitano Caruso, direzione Bayern Monaco.
Vola la Lazio: quarta vittoria nelle ultime cinque
Como – Lazio 1 – 2
7′ Le Bihan (L), 22′ Simonetti (L), 90+3′ Kramzar (C)
Quarta vittoria nelle ultime cinque per la Lazio che in casa del Como impiega 20 minuti a chiudere la pratica. Pronti e via e le biancocelesti alla prima occasione passano in vantaggio con la rete di Le Bihan. Cross dalla sinistra di Zanoli sul secondo palo per la testa della numero 11 che sola in area buca Aprile.
Al 22′ la Lazio raddoppia con il primo goal in stagione di Simonetti. Oliviero scappa sulla destra e mette un cross teso in mezzo per Piemonte. L’estremo difensore lariano in tuffo intercetta ma la deviazione finisce sui piedi di Simonetti che, con la porta sguarnita, non sbaglia, mettendo una seria ipoteca sul match, visto anche un apporto offensivo del Como pari a zero.
Nel secondo tempo la gara si gioca su ritmi blandi con la Lazio che flirta diverse volte con il tris, senza capitalizzare le occasioni concesse dalla difesa lariana. A un minuto dal termine le biancocelesti si complicano la vita da sole. Retropassaggio verso Cetinja, il pallone è corto e mette in difficoltà l’estremo difensore che in maniera molto goffa lo raccoglie con le mani fuori dalla sua area di competenza. Rosso diretto e punizione dal limite per il Como.
Sulla battuta si presenta Kramzar che accorcia le distanze con un gran tiro rasoterra. Il forcing finale della formazione di casa non porta a particolari patemi. La Lazio conquista altri punti importanti, accorciando le distanze proprio del Como, alla terza sconfitta di fila e costretto a lasciare l’ultimo posto per la poule scudetto al Milan. Si deciderà tutto nella prossima giornata, l’ultima della prima fase del campionato, poi spazio alla poule scudetto e alla poule salvezza.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 42 | 17 | 13 | 3 | 1 | 45 | 16 | 29 |
Inter Women | 37 | 17 | 11 | 4 | 2 | 30 | 10 | 20 |
Roma Women | 34 | 17 | 10 | 4 | 3 | 36 | 20 | 16 |
Fiorentina femminile | 27 | 17 | 8 | 3 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 25 | 17 | 7 | 4 | 6 | 25 | 22 | 3 |
Como Women | 22 | 17 | 7 | 1 | 9 | 22 | 28 | -6 |
Lazio Femminile | 19 | 17 | 5 | 4 | 8 | 25 | 23 | 2 |
Sassuolo Femminile | 16 | 17 | 4 | 4 | 9 | 27 | 34 | -7 |
Sampdoria Women | 8 | 17 | 1 | 5 | 11 | 8 | 39 | -31 |
Napoli Femminile | 7 | 17 | 1 | 4 | 12 | 6 | 32 | -26 |
Prossimo turno:
Domenica 9 febbraio
Lazio 12:30 Inter
Sampdoria 12:30 Sassuolo
Fiorentina 15:00 Roma
Milan 15:00 Juventus
Napoli 15:00 Como
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Serie A femminile, il calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza: subito Juventus-Roma!

Conclusa la prima fase della stagione della Serie A femminile, è stato annunciato il calendario della poule scudetto e poule salvezza della competizione.
Si incomincia a far sul serio in Serie A femminile. Conclusa la regular season con la Juventus prima in classifica in netto vantaggio sulle inseguitrici, Inter e Roma, a breve inizierà la seconda fase della competizione con la divisione tra poule scudetto e poule salvezza.
La FIGC femminile ha da poco annunciato il calendario di questa seconda fase che avrà inizio nel primo weekend di marzo e si concluderà con la decima giornata prevista per il 10-11 maggio 2025.
Ad aprire le danze alla prima giornata ci sarà subito il big match che ha infuocato le ultime stagioni in Italia: Juventus–Roma. Le bianconere, forti dei 10 punti di vantaggio sulle giallorosse, cercheranno di chiudere la pratica così da ipotecare, con una certa sicurezza, la vittoria del tricolore. Per quanto riguarda la poule salvezza si inizierà con Lazio–Sampdoria e Sassuolo–Napoli con le due formazioni ospiti interessate da una lotta a due per non retrocedere in serie cadetta.

IL GOL DI ELISA POLLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A femminile, il calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza
1° giornata (1-2 marzo / 12-13 aprile)
Poule Scudetto
Juventus-Roma
Fiorentina-Milan
Riposa: Inter
Poule Salvezza
Lazio-Sampdoria
Sassuolo-Napoli Femminile
Riposa: Como Women
2° giornata (8-9 marzo / 18-19 aprile)
Poule Scudetto
Milan-Juventus
Roma-Inter
Riposa: Fiorentina
Poule Salvezza
Como-Sassuolo
Napoli-Lazio
Riposa: Sampdoria
3° giornata (15-16 marzo / 26-27 aprile)
Poule Scudetto
Inter-Milan
Juventus-Fiorentina
Riposa: Roma
Poule Salvezza
Lazio-Como
Sampdoria-Napoli
Riposa: Sassuolo
4° giornata (22-23 marzo / 3-4 maggio)
Poule Scudetto
Fiorentina-Inter
Milan-Roma
Riposa: Juventus
Poule Salvezza
Como-Sampdoria
Sassuolo-Lazio
Riposa: Napoli
5° giornata (29-30 marzo / 10-11 maggio)
Poule Scudetto
Inter-Juventus
Roma-Fiorentina
Riposa: Milan
Poule Salvezza
Napoli-Como
Sampdoria-Sassuolo
Riposa: Lazio
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Molestia nel calcio femminile spagnolo, il fatto

Molestia denunciata dall’Espanyol, che ha definito inaccettabile quanto accaduto. Al centro dello scandalo Mapi Leon del Barcellona.
Sembra che durante una partita la calciatrice blaugrana abbia toccato le parti intime dell’avversaria Daniela Caracas.
Cosa è successo
Durante una partita del campionato femminile spagnolo, Leon ha toccato le parti intime di Daniela Caracas, calciatrice dell’Espanyol.
Nel video dell’incontro si osserva un momento di tensione tra le due atlete, che si spingono per guadagnare posizione, fino a quando Leon si ferma e sfiora i pantaloncini di Caracas con la mano destra. Inoltre, sembra che la giocatrice del Barcellona abbia rivolto alcune parole all’avversaria prima che la situazione continuasse con altri contatti fisici.
La reazione dell’Espanyol alla molestia
L’Espanyol ha affermato che questo gesto ha rappresentato una violazione della privacy della propria atleta e ha ribadito il proprio impegno nel difenderla.
Il club ha inoltre condannato ogni azione che possa mettere a rischio l’integrità delle giocatrici, sottolineando l’importanza del rispetto e della sportività.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 18° turno

Diciottesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della diciottesima giornata
La diciottesima e ultima giornata della regular season di Serie A femminile ci regala una montagna di goal, con diversi match scoppiettanti dal punto di vista dello spettacolo e delle reti. Addirittura in tre match si sono registrati ben 20 reti! Ad aprire le danze ci pensano Lazio ed Inter nella gara sicuramente più al cardiopalma della giornata: 4-4 con poker di Piemonte. Il Sassuolo trova i tre punti contro la Sampdoria, relegandola all’ultimo posto in classifica.
Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Roma, mentre la Juventus passeggia in casa del Milan, rifilando alla formazione rossonera una sonora batosta. Vittoria fondamentale per il Napoli in ottica salvezza nel match contro il Como, alla quarta sconfitta consecutiva. Lariane che devono cedere l’ultimo slot per la poule scudetto al Milan, nonostante la goleada subita.
Spettacolo incredibile al Fersini: poker sensazionale di Piemonte
Lazio – Inter 4 – 4
2′ Tomaselli (I), 8′ Csiszar (I), 66′ Magull (I), 69′ Merlo (I), 62′,65′, 84′, 90+3′ Piemonte
Come aprire la giornata con una partita migliore di questo? La gara del Fersini di Formello tra Lazio e Inter regala a tutti gli appassionati 90 minuti pieni di emozioni e ribaltamenti di fronte.
Pronti e via e le nerazzurre alla prima occasione passano in vantaggio con l’ex Roma Tomaselli. Sponda di Cambiaghi per l’inserimento in area della centrocampista che si accentra e batte Karresmaa con un destro deviato da D’Auria. Neanche il tempo di realizzare che l’Inter raddoppia con Csiszar. Schough riceve sul lato sinistro dell’area e serve centralmente al limite la centrocampista ungherese che non ci pensa due volte e fa partire un tagliente rasoterra sul primo palo dove Karresma non riesce ad arrivare.
Il primo tempo arriva alla sua fine senza altri particolari patemi da parte di entrambe le formazioni che chiudono i primi 45 minuti sul risultato di 0-2 a favore della banda di Piovani. All’ora di gioco inizia il Piemonte show: l’attaccante biancoceleste nel giro di 3 minuti riporta in parità la gara con due goal da bomber vero.
Al 62′ Benoit pesca in area la classe 97′ e, complice una dormita colossale di Milinkovic, da pochi passi buca con un preciso piattone al volo Runarsdottir. Due giri di lancette più tardi e Piemonte mette a segno la sua doppietta personale. Cross dalla sinistra di Zanoli per la numero 18 biancoceleste che gira al volo di mancino mettendo il pallone all’incrocio, ristabilendo la parità.
I 7 minuti che portano dal 62′ al 69′ sono solo per i non deboli di cuore: dopo la doppietta di Piemonte, l’Inter si riporta nuovamente avanti di due goal. Infatti, neanche il tempo di festeggiare il pari che la Lazio subisce la rete dalla distanza di Magull. L’ex centrocampista del Bayern Monaco riceve al limite dell’area e fa partire un bolide sul primo palo su cui Karresma non può arrivarci. Altri tre minuti e l’Inter cala il poker con Merlo. Azione magistrale delle nerazzurre che arrivano al tiro con Bugeja, miracolo dell’estremo difensore di casa, la palla sfila sul secondo palo dove l’esterno del Biscione da pochi passi non sbaglia.
Nuovo doppio vantaggio dell’Inter a poco più di 20 minuti dalla fine della gara. A non essere d’accordo con ciò è ancora l’attaccante della Lazio, Martina Piemonte. All’84 firma la sua tripletta con una gran girata in area dopo una rocambola nell’area nerazzurra, riaprendo nuovamente il match.
All’ultimo minuto arriva anche il poker per la classe 97′: una fotocopia rispetto alla rete segnata qualche minuto prima. Ricezione spalle alla porta per Piemonte che si gira, stavolta verso destra, e con un destro preciso ad incrociare fa esplodere di gioia l’intera banda di Grassadonia. Una giornata che difficilmente dimenticherà l’attaccante ex Milan e Roma, autrice del suo primo poker in Serie A.
Termina così la regular season per Inter e Lazio con le nerazzurre qualificate alla poule scudetto al secondo posto, a 7 punti della Juventus capolista. Le biancocelesti invece chiudono al settimo posto, che vale la poule salvezza.
La Samp cade ancora: ultimo posto in classifica
Sampdoria – Sassuolo 0 – 2
26′ Sabatino (S), 73′ Clelland (S)
Nell’ultima giornata della regular season, la Sampdoria cade anche contro il Sassuolo e viene relegato all’ultimo posto in classifica. A La Sciorba, ad iniziare meglio, sono le padroni di casa con il tiro di Arcangeli che costringe Durand agli straordinari e a volare e mettere in angolo.
Nonostante l’inizio migliore delle doriane, il Sassuolo alla prima occasione passa in vantaggio con l’incornata vincente di Sabatino. Clelland entra in area e prova il tiro, la difesa della Samp intercetta ma regala il pallone all’accorrente Philtjens che riesce a mettere un cross per la testa di Sabatino che da pochi passi non può sbagliare. Inutile l’intervento di Pisani che intercetta il pallone senza però riuscire a deviarlo quel tanto che basta da evitare il goal.
La Sampdoria fa quel che può, andando a creare qualche pericolo alla porta difesa da Durand, ma alla distanza è costretta a cedere. Il Sassuolo acquista campo e incomincia a macinare sempre più azioni degne di nota. Al 73′ le neroverdi chiudono la pratica con la botta siderale di Clelland. Sgasata sulla sinistra del numero 25 che appena entrata in area fa partire un bolide che si infila all’incrocio lontano, lasciando immobile l’estremo difensore blucerchiato.
Entrambe le formazioni si giocheranno nella post season la poule salvezza con il Sassuolo che giocherà sicuramente più a cuor leggero rispetto alla Sampdoria, scivolata in ultima posizione dopo la vittoria del Napoli sul Como.
Tanta noia al Viola Park: pareggio che non serve a nessuno
Fiorentina – Roma 0 – 0
Tanta noia e poche gioie nel match del Viola Park tra la Fiorentina di De La Fuente e la Roma di Spugna. Le due formazioni non sfruttano il mezzo passo falso dell’Inter in casa della Lazio e non accorciano proprio sulle nerazzurre, perdendo ancora terreno sulla Juventus capolista.
Dopo un primo tempo soporifero con una sola azione pericolosa per parte, nella seconda frazione la Roma prova a portare a casa i tre punti con alcuni sprazzi, culminati con la traversa colpita da Haavi. La Fiorentina ci prova nel finale con qualche sortita offensiva ma dopo tre minuti di recupero la gara termina in parità.
Pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni, entrambe qualificate per la poule scudetto. Giallorosse continuano a perdere terreno sulla Juventus, lasciando andare sempre di più le già poche speranze di poter combattere realmente per la vittoria del campionato.
Girelli show: bastano 6 minuti alla Juventus
Milan – Juventus 0 – 6
25′ Girelli (J), 27′ Boattin (J), 31′ Girelli (J), 39′ Girelli (J) , 89′ Bergamaschi (J), 90+1′ Vangsgaard
Juventus a valanga sul Milan nell’ultimo turno di regular season. Tutto troppo facile per le bianconere che chiudono la pratica rossonera in appena cinque minuti. Al 25′ corner a rientrare dalla destra di Boattin per la testa di Girelli, che svetta e, grazie anche ad una deviazione fortuita della difesa del Diavolo, batte Giuliani. Passano due minuti e la Juventus raddoppia con Boattin.
Contropiede fulminante della Vecchia Signora con Bonansea che arriva a tu per tu con l’estremo difensore rossonero e serve sulla sinistra Boattin che a porta vuota appoggia in porta il più semplice dei goal. Altri 4 giri di orologio e la banda di Canzi affonda il tris, sempre con Girelli. Krumbiegel entra in area e viene atterrata dall’intervento in ritardo di Stokic: nessun dubbio per l’arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Girelli che incrocia perfettamente con il destro, mettendo a segno la sua doppietta personale.
L’attaccante bianconera non è ancora sazia e al 39′ firma la tripletta. Krumbiegel sfonda in area e mette in mezzo, la difesa rossonera spazza malamente lasciando il pallone vagante aereo sul quale si butta Girelli, che di testa supera Giuliani e mette una serie ipoteca sul match.
Nel secondo tempo la musica non cambia con la Juventus padrona del match in lungo ed in largo e allarga il parziale all’89 con il goal dell’ex Bergamaschi. Vangsgaard serve nel mezzo Lehmann, che liscia clamorosamente il semplice appoggio col destro, poi ci prova col sinistro ma trova la respinta della difesa rossonera. Sulla ribattuta la più lesta è Bergamaschi che non sbaglia da distanza ravvicinata.
Al 90+1′ c’è festa anche per l’ex PSG Vangsgaard che insacca, sul lancio preciso di Krumbiegel, la porta con uno stupendo tiro a giro sul secondo palo.
Juventus che si conferma prima allungando nuovamente in classifica su Inter e Roma, mentre il Milan, nonostante la dura sconfitta, strappa l’ultimo pass per accedere alla poule scudetto grazie alla sconfitta del Como contro il Napoli.
Napoli – Como 4 – 2
44′ Kramzar (C), 49′ Sliskovic (N), 52′ Banusic (N), 77′ Kramzar (C), 80′ Jelcic (N), 83′ Moretti (N)
Seconda vittoria conquistata in campionato per il Napoli che lascia l’ultima posizione in classifica e si prepara ad una poule salvezza decisiva per la permanenza nella massima serie.
Partita giocata ad alti ritmi quella tra le padroni di casa del Napoli e il Como, con occasioni da una parta all’altra. A sfruttarle meglio ci pensa la formazione lariana che ad un minuto dal 45′ passa in vantaggio con la rete di Kramzar. Cross a rientrare di Petzelberger da sinistra per l’inserimento con i tempi giusti della classe 2006 che con un destro al volo punisce la difesa partenopea.
L’inizio del secondo tempo è tutto a sfondo azzurro. Al 49′ lancione lungo dalla trequarti di Lundorf nel mezzo per Muth. Uscita perentoria di Gilardi che intercetta momentaneamente, la porta rimane però sguarnita e ne approfitta Sliskovic per il tap-in.
A prendersi la scena tre minuti più tardi ci pensa Banusic con un’azione personale da oscar. La numero 10 azzurra riceve al limite dell’area, salta il primo avversario con un tunnel, sterzata a sinistra per evitare il secondo e tiro rasoterra mancino sul primo palo su cui Gilardi non può arrivare.
Al 77′ il Como trova un pareggio insperato sempre con Kramzar. Cross da sinistra di Guagni, la tocca Pettenuzzo, la palla resta in area e Kramzar si conferma rapace con un altro tap-in. Il Napoli è però più in palla rispetto alle lariane e dilaga negli ultimi 10 minuti. All’80’ le partenopee si riportano in vantaggio con Jelcic che riceve in area, dopo una sgasata centrale personale di Muth, e con un preciso destro ad incrociare batte Gilardi. A chiudere il match ci pensa 3 minuti dopo Moretti.
Contropiede fulminante del Napoli con Jelcic che serve in profondità Moretti, che resiste a Bou Salas e buca Gilardi tra le gambe.
Vittoria importantissima per il Napoli che sorpassa in classifica la Sampdoria e abbandona l’ultima posizione. Situazione completamente diversa per il Como che, complice le ultime 4 sconfitte in campionato, deve abbandonare il sogno poule scudetto ed accontentarsi della poule salvezza.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 45 | 18 | 14 | 3 | 1 | 51 | 16 | 35 |
Inter Women | 38 | 18 | 11 | 5 | 2 | 34 | 14 | 20 |
Roma Women | 35 | 18 | 10 | 5 | 3 | 36 | 20 | 16 |
Fiorentina femminile | 28 | 18 | 8 | 4 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 25 | 18 | 7 | 4 | 7 | 25 | 28 | -3 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 22 | 18 | 7 | 1 | 10 | 24 | 31 | -7 |
Lazio Femminile | 20 | 18 | 5 | 5 | 8 | 29 | 28 | 1 |
Sassuolo Femminile | 19 | 18 | 5 | 4 | 9 | 29 | 34 | -5 |
Napoli Femminile | 10 | 18 | 2 | 4 | 12 | 8 | 32 | -24 |
Sampdoria Women | 8 | 18 | 1 | 5 | 12 | 6 | 39 | -33 |
Il primo turno e l’intero calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza devono essere ancora annunciati.
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