Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 5° turno di Serie A femminile
Sesto appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la nuova rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

Serie A femminile, il recap della sesta giornata
La sesta giornata di Serie A femminile vede la Juventus vincere e convincere nel big match dell’Allianz Stadium contro la Roma. Fiorentina ed Inter seguono il passo delle bianconere portando i tre punti a casa in due ostiche trasferte. Terza vittoria consecutiva per il Milan, mentre si dividono la posta in palio Lazio e Napoli nell’ultima gara del turno.
Bonfantini show: è lei la miglior marcatrice
Sassuolo – Fiorentina 1 – 3
8′ Chmielinski (S), 56′ Bonfantini (F), 61′ Severini (F), 69′ Boquete (F)
Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina di De La Fuente che in casa del Sassuolo ribalta lo svantaggio nel giro di 13 minuti e torna in Toscana con i tre punti, rimanendo in scia della Juventus, ancora a punteggio pieno.
La gara per la Viola però inizia nel peggiore dei modi. Infatti le ospiti approcciano alla prima frazione con grande difficoltà e insicurezza contro un Sassuolo messo bene in campo e voglioso di far bella figura e tornare alla vittoria. All’ottavo minuto di gioco sono proprio le padroni di casa a passare in vantaggio sfruttando al meglio un errore in fase di impostazione della Viola.
Prugna recupera il pallone vagante a centrocampo e serve in maniera precisa la numero 10 neroverde, che da fuori area scavalca l’estremo difensore avversario con un dolce tocco sotto. Seconda rete consecutiva per Chmielinski, dopo la rete, risultata poi inutile ai fini del risultato, contro la Lazio.
Nel primo tempo c’è solo una squadra in campo e il Sassuolo va vicino al raddoppio con Prugna. Dopo aver propiziato la rete del vantaggio, la centrocampista ex Empoli stampa sulla traversa una punizione dai 20 metri.
La seconda frazione vede però cambiare completamente l’inerzia del match. Infatti, la Fiorentina nel giro di 5 minuti ribalta la gara con Bonfantini e Severini, per poi chiuderla definitivamente 8 minuti più tardi con il penalty di Boquete.
Bredgaard riceve sulla trequarti, si accentra e fa partire un tiro che colpisce involontariamente Boquete. La deviazione arriva sui piedi di Bonfantini che incrocia e riporta la gara sulla parità. Quarto goal in sei giornate per l’ex Juventus, sempre più decisiva nella formazione di De La Fuente.
Passano cinque minuti e la Viola la ribalta con Severini. Azione prolungata delle ospiti con la solita classe ’87 che serve in area Faerge, la quale mette in mezzo in pallone. La difesa neroverde respinge lasciando la sfera per l’accorrente Severini che da pochi passi non sbaglia. Il tris definitivo arriva direttamente su calcio di rigore: Bonfantini viene stesa in area e il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Boquete che insacca all’incrocio.
Periodo nero per il Sassuolo che registra una striscia senza successo nelle ultime sei gare di campionato (1 pareggio, 5 sconfitte).
Inter, vittoria di corto muso
Como – Inter 0 – 1
12′ Cambiaghi (I)
L’Inter di mister Piovani espugna il Seregno di Como grazie alla rete nei primi minuti di Cambiaghi, mattatrice della gara.
Al 12′ del primo tempo contropiede delle nerazzurre con Wuallert al lato corto dell’area che serve in mezzo per Magull, la quale alza il pallone per l’inserimento di Cambiaghi. L’attaccante classe ’96 sfrutta al meglio una carambola favorevole con Rizzon che le rinvia addosso e batte l’estremo difensore avversario.
Da qui la gara per la formazione ospite è in discesa con le nerazzurre che si limitano ad amministrare il match con il Como che tenta di trovare la rete del pareggio, senza però mai rendersi realmente pericolosa verso la porta difesa da Baldi. Continua ad essere la migliore difesa del campionato quella diretta da mister Piovani, che rimane, insieme alla Juventus, l’unica squadra ancora imbattuta in campionato. Inter ora attesa al big match interno contro la Juventus, nel quale dovrà dimostrare di poter dare fastidio ad una squadra, quella bianconera, che non sembra avere punti deboli.
Quarto ko nelle ultime cinque per il Como di Sottili, che però adesso avrà di fronte un calendario sicuramente più agevole sulla carta.
Il Milan ci prende gusto: 3 vittorie di fila
Milan – Sampdoria 1 – 0
71′ Ijeh (M)
Continua il periodo positivo del Milan che colleziona la terza vittoria consecutiva in casa contro la Sampdoria, ancora a secco dei tre punti. Al centro sportivo di Vismara le rossonere conducono in lungo e largo l’intero match andando vicine diverse volte alla rete del vantaggio.
Il Diavolo flirta, sia nel primo che nel secondo tempo, con l’1-0 in particolare con Dompig, Rubio, Nadim e un’ispirata Renzotti, costringendo l’estremo difensore doriano agli straordinari per mantenere la porta inviolata. A far crollare il muro eretto da Tampieri al 71′ ci pensa Ijeh. Rubio pesca l’inserimento preciso della classe 2001 che incrocia con un gran sinistro, facendo esplodere di gioia la tifoseria di casa.
Dopo la rete del vantaggio, il Milan si abbassa, dando spazio e maggiore sicurezza alla Sampdoria che sfiora più volte il pareggio. A far sudar freddo la formazione di Bakker ci pensa Arcangeli. La numero 7 doriana batte Giugliani e riporta la gara sulla parità: l’1-1 dura però pochissimo perché l’arbitro segnala il fuorigioco precedente di Zamadian facendo tirare un sospiro di sollievo alle rossonere.
Terza vittoria consecutiva del Milan che permette di potersi lanciare all’inseguimento delle prime della classe ed arrivare alla dura trasferta di Roma nel migliore dei modi possibili.
Juventus inarrestabile: fa 6 su 6
Juventus – Roma 2 – 1
13′ Bonansea (J), 35′ Cantore (J), 90+3′ Glionna (R)
In una spettacolare cornice, quella dello Juventus Stadium, condita da circa 33mila spettatori, la Vecchia Signora nel big match contro la Roma colleziona la sesta vittoria su altrettante partite.
A scendere sul prato dell’impianto torinese è solamente la formazione bianconera. Nonostante un mini turnover applicato da mister Canzi, le ragazze incominciano da subito a creare occasioni su occasioni, grazie anche ad una Lindsey Thomas indomabile sulla fascia destra.
A stappare il match al quarto d’ora di gioco di pensa Bonansea. Lancio a tagliare la difesa di Cascarino che pesca la numero 11 bianconera, la quale stoppa, si presenta davanti a Ceasar e non sbaglia. Retroguardia giallorossa da rivedere, colpevole di lasciare troppo libera Bonansea di ricevere e colpire a rete.
Il goal subito spezza le gambe alla formazione di Spugna che non riesce a reagire e poco dopo la mezz’ora prende il secondo goal. L’onnipresente Thomas sgasa sulla fascia, mette in mezzo per l’inserimento di Girelli. Sul tiro ravvicinato dell’attaccante bianconera Ceasar compie un mezzo miracolo e respinge: mischia in area di rigore, la più lesta a colpire è Cantore che mette a segno il suo sesto goal in stagione, confermando il suo ottimo stato di forma.
Nella seconda frazione la musica non cambia con la Juventus che si limita a gestire la gara. Verso il finale, grazie anche ai cambi e ad una Pilgrim in grande spolvero, la Roma prova a riagguantare il match. La fortuna però non è dalla parte delle giallorosse. Infatti, prima il palo di Giugliano su punizione, poi l’errore di Linari da pochi passi non aiutano le campionesse d’Italia in carica a accorciare le distanze.
Il 2-1 finale arriva a tempo ormai scaduto con l’ex della sfida Glionna che con un destro preciso da fuori area batte Peyraud-Magnin. Prova di forza enorme della Juventus, che vola a +9 sulle giallorosse mandando un chiaro messaggio a tutte le squadre.
Passi indietro pesanti da parte della Roma che ancora non riesce a ingranare nonostante alcune prestazioni molto convincenti, come quella di martedì scorso contro il Wolfsburg in Women’s Champions League.
La Lazio si mangia le mani
Lazio – Napoli 0 – 0
Al Fersini di Formello pareggio a reti bianche tra le padrone di casa della Lazio e il Napoli, alla ricerca di una vittoria che manca da tre giornate. A recriminare per il punteggio finale è sicuramente la formazione di casa che per l’intero match domina non riuscendo però a incidere causa imprecisione ed una formidabile prestazione dell’estremo difensore partenopeo Basic, eletta al termine della gara MVP.
Termina così l’ultima partita della giornata con un pareggio molto utile per il Napoli, che conquista il primo X del campionato, terzo pareggio invece per la Lazio, che dovrà vedersela settimana prossima in casa di una lanciata Fiorentina.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
| Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
| Juventus Women | 18 | 6 | 6 | 0 | 0 | 20 | 7 | 13 |
| Fiorentina Femminile | 15 | 6 | 5 | 0 | 1 | 13 | 7 | 6 |
| Inter Women | 14 | 6 | 4 | 2 | 0 | 15 | 4 | 11 |
| Milan Women | 10 | 6 | 3 | 1 | 2 | 6 | 5 | 1 |
| Roma Women | 9 | 6 | 2 | 3 | 1 | 11 | 8 | 3 |
| Lazio Femminile | 6 | 6 | 1 | 3 | 2 | 8 | 9 | -1 |
| Como Women | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 12 | -6 |
| Napoli Femminile | 4 | 6 | 1 | 1 | 4 | 3 | 9 | -6 |
| Sampdoria Women | 2 | 6 | 0 | 2 | 4 | 2 | 14 | -12 |
| Sassuolo Femminile | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 | 8 | 17 | -9 |
Prossimo turno:
Sabato 19 ottobre
Sampdoria 12:30 Napoli
Fiorentina 15:00 Lazio
Domenica 20 ottobre
Inter 12:00 Juventus
Roma 16:00 Milan
Sassuolo 18:00 Como
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
Calcio Femminile
L’esplosione del calcio femminile: numeri, crescita e ostacoli reali
Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto in modo impressionante. Sempre più persone lo seguono, i club investono e le giocatrici hanno finalmente più visibilità. È un cambiamento vero, fatto di numeri chiari e progressi concreti.
Un report di Nielsen Sports del 2025 dice che entro il 2030 il calcio femminile potrebbe avere più di 800 milioni di tifosi nel mondo. Oggi sono circa 500 milioni.
In Italia la situazione è simile. Secondo dati riportati da CalcioDeal, alcune partite di Serie A femminile hanno superato le 40.000 presenze allo stadio. Un risultato che fino a pochi anni fa sembrava impossibile.
Anche sul piano economico il settore sta diventando molto rilevante. La FIGC, nel suo report 2025, parla di un impatto di 3,2 miliardi di euro sul PIL italiano e di più di 11.000 posti di lavoro legati al calcio femminile e al suo indotto.
Oggi le società calcistiche stanno puntando di più sulle squadre femminili. Arrivano miglioramenti nelle strutture, negli staff e nella comunicazione. Le partite ricevono più spazio in TV e online. Tutto questo aiuta il movimento a crescere più velocemente.
Le ragazze che iniziano a giocare trovano un ambiente più serio e più organizzato. Questo porta nuove giocatrici e nuovi tifosi.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio femminile, altri ostacoli da superare
Nonostante la crescita, ci sono delle problematiche molto simile ad altri settori come la pubblica amministrazione.
Un rapporto dell’UNESCO del 2023 indica che nel mondo ci sono 16,6 milioni di donne che giocano a calcio in modo organizzato.
È un buon numero, ma la presenza femminile nei ruoli importanti come dirigenti e allenatrici, è in minoranza concreta.
C’è anche una forte differenza con il calcio maschile: stipendi più bassi, meno investimenti e strutture spesso non adeguate.
Il calcio femminile sta vivendo un momento storico. I numeri crescono, gli stadi si riempiono e i club investono di più. Però ci sono ancora ostacoli da superare per rendere questo sport completamente valorizzato e paritario a quello maschile.
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