Serie A
Genoa, Vieira: “Perdere per un rigore del genere è difficile da accettare”
Il Bologna vince all’ultimo respiro contro il Genoa. Un contestato rigore di Orsolini al 99esimo regala i tre punti a Vincenzo Italiano.
Il Bologna ribalta un ottimo Genoa e sbroglia la matassa di una partita complicata. Decisivo il ritorno al gol del “Toto” Castro, che pareggia il momentaneo vantaggio ligure siglato da Ellertsson. E’ però solo il preludio all’episodio che spacca la partita, ovvero un contesto calcio di rigore realizzato da Orsolini nel recupero.
Genoa, le parole di Vieira
Il tecnico del Grifone, Patrick Vieira, ha parlato ai microfoni di DAZN a margine del match.
Partita
“Sono dispiaciuto di non portare punti a casa, perché contro un buon Bologna abbiamo giocato una gara coraggiosa, mantenendo ordine ed equilibrio, fronteggiandoli a viso aperto. Ci mancano punti, ma ho visto determinazione ed entusiasmo e sono felice di quello che abbiamo fatto vedere contro una squadra anche complicata da affrontare”.
Rigore
“Credo sia un fatto di gioco, è difficile da accettare. Abbiamo fatto la partita che volevamo fare, significa che dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino a questo momento. Dobbiamo ancora migliorare sui dettagli. Decisione arbitrale difficile da accettare, ma il calcio è così (ride, ndr)”.
Poi in conferenza stampa.
Ancora rigore
“Credo che questo episodio non si può controllare. Credo che oggi siamo stati alla pari con una squadra fortissima: siamo stati organizzati e determinati e questo per me è quanto di positivo salvo oggi. Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorarsi e fare passi in avanti. Oggi Colombo ha fatto un grande lavoro sui centrali difensivi, Ekuban è entrato bene. Ho visto diverse cose positive, pra dobbiamo migliorare alcuni dettagli ma abbiamo dimostrato attraverso la prestazione di essere sulla strada giusta. Peccato non abbiamo raccolto punti. Non voglio entrare nella decisione del rigore. È difficile da accettare, ma voglio parlare della partita. I miei ragazzi hanno fatto una partita di personalità. Peccato perché i miei giocatori meritavano di uscire dal campo con dei punti ma continuano ad andare avanti”.
Vitinha
“Lo avevamo preparato in settimana. Ha fatto una grandissima partita anche nell’aspetto difensivo e penso che questa possa essere un’opzione anche per il futuro”.
Espulsione
“Ho toccato la parte sensibile dell’arbitro, per quello si è sentito offeso, ma non ho mancato di rispetto. Loro devono capire che fa parte del gioco perché ci sono delle emozioni in ballo, ma se ho sbagliato chiedo scusa”.
Partita non chiusa
“È un aspetto che dobbiamo migliorare. Dopo il vantaggio abbiamo avuto un paio di contropiede e non abbiamo fatto la scelta giusta”.
Norton Cuffy
“Deve continuare a lavorare e migliorare. Oggi aveva contro un giocatore fortissimo (Dominguez, ndr). Deve continuare a crescere, ha tempo e sta mostrando l’atteggiamento positivo per farlo”.
Arbitraggio
“Sì, probabilmente c’è il rischio. Al Bologna era già successo contro la Roma, questa volta è stato a loro vantaggio. Giocare così è difficile, i miei giocatori non possono avere sempre le mani dietro la schiena, non è possibile giocare così. Se vogliamo aiutare gli arbitri bisogna fare chiarezza su questi episodi”.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma-Lazio 0-1: impresa dei biancocelesti in 9
Parma-Lazio finisce 0-1 per la squadra di Sarri grazie ad un gol di Noslin a pochi minuti dalla fine. Espulsi Zaccagni e Basic per gli ospiti.
Grande impresa della Lazio di Sarri che batte il Parma al Tardini in 9 contro 11 (espulsi Zaccagni e Basic). Biancocelesti che, con questa vittoria, superano il Sassuolo e la Cremonese, portandosi all’ottavo posto a -1 dalla Juventus.
Sconfitta pesante per il Parma invece che, nonostante la doppia superiorità numerica, prende gol a 8 minuti dal novantesimo (Noslin). La squadra di Cuesta rimane al quartultimo posto, a +4 sul Pisa terzultimo.
Parma-Lazio: il commento del match

I primi 15 minuti di partita sono equilibrati: dopo 3 minuti Corvi compie una bella parata su Cancellieri. 10 minuti più tardi, è Provedel ad essere decisivo con una parata su un tiro di Bernabé. Poco dopo, Estevez devia un tiro a botta sicura di Marusic.
Nonostante non arrivi il gol, il primo tempo è divertente con entrambi le squadre che creano diverse occasioni. A 7 minuti dall’intervallo arriva un’altra ottima parata di Corvi, questa volta su un tiro violento di Basic. Pochi minuti dopo arriva l’episodio clou della partita: Zaccagni commette fallo su Estevez con la gamba alta, e viene espulso tra le proteste e l’incredulità dei suoi compagni di squadra.
Dopo un primo tempo intenso, nonostante la mancanza di gol, il secondo tempo non regala particolari emozioni con i padroni di casa che faticano a rendersi pericolosi nonostante la superiorità numerica. Passano i minuti, e a 12 minuti dal novantesimo la Lazio finisce addirittura in 9: espulso Basic per una gomitata ad Estevez a palla lontana.
Tuttavia, nonostante la doppia inferiorità numerica, gli ospiti riescono clamorosamente a passare in vantaggio. Noslin approfitta di un errore di Valenti, e supera Corvi prima di mettere il pallone in rete (82′). Il Parma non ci sta, e prova ad evitare la sconfitta: infatti, poco dopo il gol, un tiro da fuori di Estevez colpisce la traversa (tiro deviato da una grande parata di Provedel).
La Lazio resiste all’assedio finale dei padroni di casa e, a fine partita, può festeggiare una vittoria pesantissima soprattutto per come è arrivata. Torna alla vittoria, dunque, la squadra di Sarri dopo aver ottenuto 1 punto nelle ultime 2 partite.
Serie A
Napoli, lontano dal Maradona si fatica: a Udine serve una risposta
Ultima trasferta prima dell’Arabia per il Napoli di Conte: a Udine serve una risposta dopo Lisbona e per cambiare passo lontano dal Maradona.
Domani sera a Udine il Napoli sarà impegnato nell’ultima gara prima della partenza per l’Arabia Saudita, dove nei prossimi giorni andrà in scena la Final Four di Supercoppa Italiana. Prima, però, c’è un campionato che non aspetta e una trasferta tutt’altro che semplice.
La squadra di Antonio Conte arriva a questo appuntamento con tante defezioni, soprattutto a centrocampo, dove l’emergenza è ormai evidente. Contro i friulani, però, servirà qualcosa in più rispetto a quanto visto nell’ultima uscita europea. La sconfitta di Champions contro il Benfica ha lasciato scorie, ma soprattutto ha confermato un limite che il Napoli si porta dietro dall’inizio della stagione: la difficoltà a trovare continuità lontano dal Maradona.
Perché se è vero, come sottolineato più volte negli ultimi giorni, che il club azzurro ha chiuso l’anno solare da imbattuto al Maradona, il rendimento in trasferta racconta una storia diversa. Nelle dieci partite giocate fuori casa tra campionato e Champions, il Napoli ha vinto soltanto quattro volte, perdendo ben sei gare. Numeri che spiegano come, lontano dal proprio stadio, gli azzurri fatichino più del previsto.

GIOVANNI DI LORENZO SORRIDENTE GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, trasferta delicata prima della Supercoppa
Anche per questo la sfida di Udine si annuncia complicata. L’Udinese è una squadra fisica, abituata a rendere al massimo davanti al proprio pubblico, e rappresenta un ostacolo tutt’altro che banale in un momento già denso di impegni. Conte dovrà fare i conti con rotazioni quasi obbligate e con una gestione delle energie che guarda inevitabilmente anche alla Supercoppa.
Nonostante tutto, però, una vittoria diventa fondamentale. Non solo per riscattare la serata di Lisbona, ma anche per provare a invertire un trend negativo che rischia di pesare nel lungo periodo. Fare risultato a Udine significherebbe arrivare all’appuntamento arabo con maggiore fiducia e, soprattutto, mantenere il vantaggio sulle inseguitrici in campionato.
Il Napoli è chiamato a dare un segnale. Prima del Milan, prima della Supercoppa, prima dei riflettori internazionali. Perché ritrovare solidità in trasferta, ora, è l’unico modo per confermare ambizioni e credibilità anche lontano dal Maradona.
Serie A
Pescara-Frosinone, probabili formazioni e dove vederla
La giornata di serie B si chiuderà domani con il match delle 17.15 tra Pescara e Frosinone in programma allo stadio Adriatico.
Il più classico dei testa-coda è che ciò che avverrà domani pomeriggio, quando Pescara e Frosinone si affronteranno per la sedicesima giornata di serie B.
Gli abruzzesi, nonostante il pareggio di Bari, continuano a stazionare all’ultimo posto in classifica.
Molto diverso il discorso per i ciociari, che sono la capolista del torneo e che, con la Juve Stabia, ha messo in mostra tutte le potenzialità della squadra di Alvini.
Qui Pescara
Continua a essere deficitaria la classifica del Pescara, sempre ultima nonostante l’avvento di Gorgone, che finora non ha portato particolari scossoni.
Il pareggio di Bari ha certamente portato morale, ma non i tre punti, che in questo torneo sono arrivati una sola volta.
Al cospetto della capolista il mister abruzzese si coprirà in difesa con Gravillon, Brosco e Letizia davanti al portiere Desplanches.
In mezzo al campo Dagasso e Valzani si posizioneranno al centro, con Faraoni e Corazza esterni. Di Nardo, ancora non al 100%, stringerà i dento e sarà l’unica punta, appoggiato da Tonin e Caligara.
Qui Frosinone
Con il 3-0 alla Juve Stabia, il Frosinone ha legittimato il primato in classifica in coabitazione con il Monza. I ciociari sono arrivati così al terzo successo di fila, che ha determinato l’aggancio ai brianzoli.
All’apparenza l’impegno dell’Adriatico è agevole, ma la squadra abruzzese non intende sottovalutare l’avversario per vincere e conservare la vetta.
Mister Alvini pare intenzionato a confermare la formazione base, dove Ghedjemis, Cichella e Kvernadze appoggeranno l’unica punta Raimondo.
Probabili formazioni
Pescara (3-4-2-1): Desplanches; Gravillon, Brosco, Letizia; Faraoni, Dagasso, Valzania, Corazza; Caligara, Tonin; Di Nardo. Allenatore: Giorgio Gorgone
Frosinone (4-2-3-1): Palmisani; Oyono, Calvani, Monterisi, Bracaglia; Calò, Koustoupias; Ghedjemis, Cichella, Kvernadze; Raimondo. Allenatore: Massimiliano Alvini
Dove vederla
La sfida tra Pescara e Frosinone sarà trasmessa in diretta da:
- Dazn
- LaB Channel
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