Serie A
Milan-Monza 2-0: a segno Gabbia e Joao Felix tra la contestazione dei tifosi
Il secondo gol in campionato di Matteo Gabbia e Joao Felix consente al Milan di battere 2-0 il Monza. San Siro contesta a gran voce la società rossonera.
Il Milan chiude la sua deludente stagione battendo 2-0 il Monza a San Siro. Decidono le reti di Matteo Gabbia e Joao Felix nel secondo tempo. I rossoneri salgono a 63 punti ma restano fuori dalle competizioni europee. I brianzoli chiudono con l’ennesima sconfitta, la ventiseiesima in campionato: una stagione in cui sono sempre stati ultimi in classifica, mai realmente in lotta per la salvezza.
Gabbia e Joao Felix arginano il Monza, ma San Siro contesta il Milan
E’ l’ultima in rossonero per Sergio Conceicao, squalificato dopo il rosso della scorsa giornata a Roma. Confermato il 3-4-3 con Maignan tra i pali e il terzetto difensivo Tomori–Gabbia–Pavlovic. In mezzo al campo Loftus-Cheek e Reijnders, cambiano gli esterni: a destra Musah viene preferito a Jimenez, a sinistra c’è Bartesaghi poiché Theo Hernandez recupera solo per la panchina. Ancora fuori Leao: giocano Pulisic e Joao Felix a supporto di Jovic.
Qualche novità per Alessandro Nesta rispetto al ko interno con l’Empoli. Davanti al portiere Pizzignacco ci sono Pedro Pereira e Andrea Carboni da braccetti, Caldirola al centro della difesa. In mediana Bianco e Akpa Akpro, sugli esterni Birindelli e Kyriakopoulos. Chance da titolare per Ciurria nel tridente d’attacco con Keita Balde e Caprari.

CHRISTIAN PULISIC A TERRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pronti via e i padroni di casa vanno vicini al gol con Pavlovic: a sorpresa va lui a battere un calcio di punizione respinto in tuffo da Pizzignacco. Gli ospiti rispondono subito con Keita Balde: il suo tiro viene deviato, sulla ribattuta Birindelli colpisce il palo ma era in fuorigioco. L’attaccante dei biancorossi ci riprova al minuto 11 con un colpo di testa, ma Maignan è attento e para nonostante una deviazione.
I tifosi rossoneri in Curva Sud si dispongono formando la scritta “Go Home”: un chiaro messaggio alla società, contestata con dei cori. Al minuto 15 la curva lascia lo stadio come forma di protesta verso la dirigenza, già organizzata prima della partita. Da questo momento l’incontro rimane bloccato e non ci sono grosse occasioni né da una parte né dall’altra.
Al 38° lancio lungo di Gabbia per Joao Felix, che potrebbe involarsi a tu per tu col portiere avversario ma sbaglia lo stop. L’ultima emozione del primo tempo è la rete annullata alla squadra di Nesta: splendido tiro al volo di Keita che non lascia scampo, tuttavia viene ravvisato un fuorigioco di Kyriakopoulos che aveva fornito l’assist vincente al compagno. Si rimane 0-0 e termina la prima frazione tra i fischi del Meazza.
Nella ripresa Conceicao inserisce il baby Camarda e Chukwueze al posto di Jovic e Musah. Parte forte il Diavolo con Reijnders, che calcia col sinistro ma trova l’esterno della rete. Pochi istanti dopo stessa sorte per Chukwueze. L’altro neo entrato, Camarda, calcia potente ma centrale: para Pizzignacco. Al minuto 61 arriva un altro cambio per il Milan: esce Bartesaghi ed entra Jimenez.
Al 63° Joao Felix centra la traversa con un bel colpo di testa, sulla ribattuta Camarda non arriva per un soffio. Due minuti più tardi la squadra di Conceicao la sblocca: calcio d’angolo battuto da Chukwueze, Gabbia svetta di testa e batte il portiere avversario sul primo palo. Seconda rete in campionato per lui: aveva deciso il primo derby stagionale a settembre nei minuti finali.
Doppio cambio per Nesta, che capisce il momento di difficoltà dei suoi e prova a dare una svolta. Entrano Sensi e Castrovilli ed escono Ciurria e Caprari: rinforzato dunque il centrocampo. Subito dopo arriva il raddoppio dei padroni di casa con Joao Felix, che ci aveva provato per tutta la partita: il portoghese segna uno splendido calcio di punizione su cui nulla può l’estremo difensore del Monza.
Esperienza milanese nel complesso negativa per l’ex Chelsea, Barcellona e Atletico Madrid, che almeno chiude con 2 gol nelle ultime 2 gare. Al minuto 80 un mix tra fischi e applausi lo accompagna all’uscita dal campo: al suo posto entra Youssouf Fofana. Nesta fa debuttare tra i pali il classe 2004 Mazza, che prende il posto di Pizzignacco, e mette dentro anche Izzo e Petagna per Caldirola e Keita.
Spiccioli di partita anche per Florenzi, che subentra a Pulisic e torna a giocare in Serie A per la prima volta dal 25 maggio 2024 (3-3 con la Salernitana). L’unica palla gol del Monza nella ripresa capita sulla testa di Akpa Akpro, che costringe Maignan a una grande parata. Al termine dei 2 minuti di recupero concessi, l’arbitro Rutella fischia la fine dell’incontro.
Il Milan batte il Monza 2-0 e conclude con una vittoria una stagione estremamente negativa. I rossoneri in campionato rimangono fuori dalla lotta per l’Europa, in Champions sono stati eliminati agli spareggi dal Feyenoord e in Coppa Italia si sono arresi al Bologna in finale. Annata da dimenticare anche per il Monza, che chiude ultimo con 18 punti e appena 3 vittorie.
Serie A
Udinese-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Le possibili scelte di Kosta Runjaić e Daniele De Rossi per la sfida tra Udinese e Genoa, in programma domani alle 18:00 al Bluenergy Stadium.
Domani alle 18:00 al Bluenergy Stadium l’Udinese e il Genoa si affronteranno nel match che vale la quattordicesima giornata di Serie A. Dopo la vittoria a Parma i bianconeri vogliono tornare al successo anche tra le mura amiche, mentre dall’altra parte dopo il primo successo sulla panchina dei rossoblù De Rossi cerca il bis contro i friulani.
Come arrivano le due squadre alla vigilia del match?
Qui Udinese
Runjaić dovrà fare a meno di Atta, che ha subito una lesione muscolare. Davanti ad Okoye verranno schierati Bertola, Kabasele e Solet. A centrocampo Karlstrom in cabina di regia con Zanoli e Zemura sulle fasce. In attacco la coppia Zaniolo-Davis.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Genoa
De Rossi opterà per un 3-5-2. Davanti a Leali ci saranno Marcandalli, Ostigaard e Vasquez. A centrocampo Frendrup con ai lati Thorsby e Malinovskyi. In avanti confermato il duo composto da Vitinha e Colombo.

LORENZO COLOMBO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Probabili formazioni Udinese-Genoa
Udinese (3-5-2): Okoye; Bertola, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Ekkelenkamp , Zemura; Davis, Zaniolo. All. Runjaic.
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Ostigard, Vasquez; Norton-Cuffy, Thorsby, Frendrup, Malinovskyi, Martin; Vitinha, Colombo. All. De Rossi.
Dove vedere Udinese-Genoa
La gara tra Udinese e Genoa sarà visibile per tutti gli abbonati DAZN, anche tramite app.
Serie A
Serie A, giornata da ex pesanti: Spalletti torna al Maradona e Immobile ritrova la Lazio
La 14° giornata di questa Serie A sarà teatro di alcuni ritorni a casa di grandi ex: su tutti spuntato Spalletti al Maradona e Immobile all’Olimpico.
Il ritorno di giocatori e allenatori nello stadio in cui hanno precedentemente giocato e difeso i colori, apre sempre diversi scenari: fischi, applausi, striscioni o cori da parte dei tifosi.
In questa giornata di Serie A, due icone del calcio italiano moderno, come Immobile o Spalletti, faranno ritorno nell’ambiente in cui sono stati amati per ciò che hanno dato. Sarà interessante capire come verranno accolti.
Tra le altre partite spicca l’incontro tra Baschirotto ed il suo Lecce, o il ritrovo tra Barella e il Como.
Re Ciro torna nella città che l’ha reso grande
Una settimana di piena nostalgia per i tifosi biancocelesti con Milinkovic-Savic presente all’Olimpico per la sfida con il Milan di Coppa Italia e Immobile che scenderà in campo con il Bologna.
L’ex capitano farà ritorno dopo 8 stagioni in maglia biancoceleste, 270 partite e 169 gol. Presumibilmente la sua gente lo accoglierà con l’abito delle grandi occasioni, cogliendo finalmente l’occasione di salutarlo sul campo.
Vedremo come il giocatore reagirà all’impatto con quello che per anni è stato il suo pubblico e se riuscirà ad incidere nella partita.

CIRO IMMOBILE SALUTA I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, l’accoglienza del Maradona per Spalletti
Discorso probabilmente diverso vale per Luciano Spalletti. Il tecnico ha riportato il Napoli a vincere un tricolore 33 anni dopo, ha messo in mostra un calcio spettacolare ed ha espresso dichiarazioni di eterno amore nei confronti dell’ambiente, tatuandosi sulla pelle il simbolo del terzo scudetto.
In una città passionale come quella partenopea c’è un qualcosa che difficilmente viene perdonato: il passaggio alla Juventus. Le sue dichiarazioni d’amore sono state rimesse in discussione e l’ambiente non ha accolto con grande piacere questa sua decisione.
Domani sera il tecnico tornerà al Maradona e sarà interessante capire come verrà accolta e quale sarà il clima allo stadio. Sicuramente ciò che Spalletti ha fatto a Napoli non verrà cancellato, ma sicuramente questo passaggio in bianconero non è stato digerito.
Serie A
Pisa-Parma, probabili formazioni e dove vederla
Il lunedì di campionato prenderà il via con il match salvezza tra Pisa e Parma. La gara prenderà il via alle ore 15:00.
La corsa salvezza della serie A vivrà, domani pomeriggio, un’altra puntata, con il match tra Pisa e Parma.
I toscani sono terzultimi con 10 punti, a -1 dalla prima posizione della zona salvezza, occupata proprio dai ducali, il cui bottino e’ di 11.
Qui Pisa
Secondo impegno consecutivo in casa per il Pisa, che se la vedrà con il Parma dopo lo 0-2 maturato contro l’Inter.
Questa volta, tuttavia, saranno in palio punti essenziali in quanto si tratta di uno scontro diretto da non fallire assolutamente.
Gilardino e’ pronto a schierare un 3-5-2, con centrocampo robusto, ai cui lati ci saranno Toure e Angori.
In difesa, invece, Caracciolo, Albiol e Canestrelli proteggeranno Semper. Nzola e Tramoni, infine, dovrebbero partire dal 1′ in attacco.
Qui Parma
Riprende da Pisa il cammino ducale, che si è arrestato la scorsa settimana con l’1-3 casalingo contro l’Udinese.
I gialloblù, nonostante il ko, sono ancora virtualmente salvi, ma in Toscana sarà fondamentale fare punti per muovere la classifica.
Cuesta aspetta risposte da tutta la squadra, ma soprattutto dall’attacco, dove dovrebbero esserci dal 1′ Pellegrino e Cutrone.
Per il resto, a completare l’undici titolare, dovrebbero esserci Britschgi, Delprato, Valeri e Valenti a protezione del portiere Guaita, con Bernabè, Keita e Sorensen a centrocampo e Ondrejka in posizione di trequartista.
Probabili formazioni
Pisa (3-5-1-1): Semper; Caracciolo, Albiol, Canestrelli; Tourè, Piccinini, Aebischer, Marin, Angori; Tramoni; Nzola. Allenatore: Alberto Gilardino
Parma (4-3-1-2): Guaita; Britschgi, Delprato, Valenti, Valeri; Bernabè, Keita, Sorensen; Ondrejka; Cutrone, Pellegrino. Allenatore: Carlos Cuesta
Dove vederla
Pisa-Parma, in programma domani dalle ore 15:00, sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Dazn 1 (canale 214 di Sky)
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