Serie A
Napoli, accadde oggi: beffa in extremis a Catania

Oggi, 16 anni fa, il Napoli faceva visita al Catania per la 37a giornata della Serie A 2008/09. Una partita senza verdetti per nessuna delle due squadre.
La stagione 2008/09 dei Partenopei è abbastanza particolare: verso novembre-dicembre si parlava di sogno Champions, se non Scudetto. Ma da metà gennaio in poi arriveranno solo 2 vittorie in ben 20 partite.
A marzo, si cambia in panchina: dentro Roberto Donadoni, che prende il posto dell’esonerato Edoardo Reja. La squadra, con il nuovo allenatore, ottiene qualche risultato incoraggiante ma non basta. Le 0 vittorie esterne in tutto il girone di ritorno riassumono il periodo difficile dei Partenopei.
Catania-Napoli, 24 maggio 2009
La squadra di Donadoni vuole almeno vincere l’ultima trasferta del campionato (vittoria esterna che manca dal 26 ottobre 2008). Ad attendere i Partenopei un Catania, senza obiettivi e matematicamente salvo.
Nei primi minuti sono gli ospiti i più pericolosi e infatti, la sbloccano loro con Mariano Bogliacino (28′) che segna un gran gol da fuori. Col passare dei minuti però, il Catania comincia ad entrare in partita e riesce a pareggiare l’incontro con un colpo di testa di Morimoto (42′) su cross di Ciro Capuano.
Nel secondo tempo le due squadre se la giocano ma commettono diversi errori. Da un lato, i padroni di casa segnano con Jorge Martinez ma il gol viene annullato per fuorigioco. Dall’altro lato Donadoni fa entrare Lavezzi (partito dalla panchina) che crea diversi problemi alla difesa del Catania.
Nel finale, la squadra di Zenga si scatena: Jorge Martinez conquista un rigore, trasformato da Mascara per il 2-1 (88′). Arriva poi anche il 3-1 grazie ad un grandissimo gol da fuori da parte di Vito Falconieri (91′).
In mezzo ai due gol, gli ospiti rimangono in 10 a causa di un espulsione di Daniele Mannini, certificando il periodo no della banda Donadoni.
Serie A
Fiorentina, Dzeko e’ l’usato sicuro di Pioli | Da scrivere il futuro di Kean

Fiorentina, alla fine sarà Edin Dzeko il colpo di peso in attacco, l’attaccante che serve a Stefano Pioli. Nel mentre, resta avvolto dal mistero il futuro di Moise Kean.
Il fiuto del gol non manca, e non e’ mai mancato, a Edin Dzeko. Sarà il bosniaco, infatti, a guidare il fronte offensivo nella Fiorentina, nella prossima stagione.
I 46 gol in 99 presenze messi a segno in due stagioni con la maglia del Fenerbahce, infatti, hanno convinto il ds Prade sul fatto che il cigno di Sarajevo possa ancora dire molto in serie A.

Edin Dzeko
In barba ai dubbi che arrecano i giocatori provenienti da campionati meno competitivi, la Viola ha deciso di puntare su un giocatore che la A la conosce bene.
Inter e Roma ne sanno qualcosa di un giocatore che, non sempre titolare fisso, ha dimostrato di essere un fattore determinante in area di rigore.
Anche se la carta d’identità dice 39 anni suonati, quindi, la sfida viola e’ pronta a partire per Edin il bosniaco.

RAFFAELE PALLADINO E MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Potrebbe non prendere il via, invece, la seconda annata di Moise Kean con la maglia dei toscani.
I gol messi a segno sotto la guida di Raffaele Palladino, infatti, potrebbero valergli l’occasione del salto di qualità che da troppo tempo sta mancando.
In attesa di capire il futuro del classe 2000, ci penserà Dzeko ad alzare il morale del tifoso viola, desideroso di vedere all’opera un giocatore con ancora molti gol in canna.
Serie A
Udinese, settimana cruciale per il cambio di proprietà

Questa per l’Udinese sarà la settimana cruciale per capire se avverrà il passaggio di proprietà del club oppure rimarrà ancora ai Pozzo.
Quella appena iniziata dovrebbe essere la settimana decisiva per il passaggio, o meno, di mano dell’Udinese da parte dei Pozzo al Fondo Americano Guggenheim Partners.

Rome, Italy 10.03.2025 : Tijjani Noslin of Lazio, Oumar Solet of Udinese seen in action during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Udinese Calcio at Stadio Olimpico in Rome
Udinese, la settimana della verità
La trattativa non è però da considerarsi, almeno per il momento, a rischio. È stata solo “congelata” in attesa di un nuovo via libera fra la famiglia Pozzo e il Fondo Americano Guggenheim Partners il cui amministratore delegato è Mark Walter. In questa settimana dunque capiremo se questi arresti improvvisi della trattativa porteranno ad un cambio oppure no, non è escluso che questo stop possa anche perdurare e quindi che la nuova stagione per i bianconeri cominci sotto il vessillo dei Pozzo.
Serie A
Napoli, De Bruyne: “Non vedo l’ora di iniziare! Sono venuto per vincere”

Il Napoli, sul proprio canale Youtube, ha riportato le prime parole e le prime impressioni del neo acquisto Kevin De Bruyne come calciatore azzurro.
Kevin De Bruyne al Napoli è nettamente il grande colpo di questa prima parte di calciomercato. Il campione belga, dopo aver vinto tutto con il Manchester City, ha scelto i campioni d’Italia e la Serie A per proseguire la sua carriera. Nonostante non sia giovanissimo, KDB ha portato ancor di più alle stelle l’entusiasmo nella piazza partenopea, già galvanizzata dalla permanenza di Antonio Conte.
Il Napoli ha voluto elogiare la riuscita della trattativa condividendo sul proprio canale Youtube un piccolo video che racconta il giorno dell’arrivo di Kevin De Bruyne. All’interno del video, il trequartista belga ha rilasciato le sue prime impressioni per il trasferimento, condividendo i traguardi e le ambizioni da raggiungere con il Napoli. Di seguito le sue parole.
Napoli, le prime parole di De Bruyne

Napoli fans celebrate almost winning the championship inside the stadium, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Salernitan final result, Napoli 1, Salernitana 1, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
L’accoglienza.
“È una sensazione pazzesca arrivare qui con tutte queste persone, è qualcosa di cui mi avevano già un po’ parlato, per cui sono entusiasta. Non vedo l’ora di completare al meglio questa giornata e di vivere le prossime fasi di questa avventura. La gente mi ammira per quello che ho fatto, ma sono qui per cercare di giocare al miglior livello possibile”.
Esperienza.
“Se i miei compagni avranno delle domande o avranno bisogno di parlarmi, cercherò di aiutarli in base al mio modo di vedere il calcio. Anche io ho imparato dalle altre persone per cui cercherò di aiutarli”.
Obiettivi.
“Non credo che ci sia molto tempo per pensare quando giochi. Magari quando ho vinto con il Manchester City mi è capitato di fermarmi a riflettere. Con il passare degli anni, ripensi ai trofei che hai conquistato. Indipendentemente da quello che accadrà in futuro, devo continuare a offrire le migliori prestazioni possibili. Ora non vedo l’ora di vivere questa nuova esperienza, e spero di poter aggiungere qualche trofeo alla mia carriera. Forza Napoli!”.
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