Serie A
Lazio-Parma, curiosità e statistiche
Lazio-Parma, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 28 aprile alle 20.45.
Lazio-Parma è uno dei due monday night di questa 34^ giornata di Serie A.
I biancocelesti sono ancora in corsa per un posto nella massima competizione europea. Dopo l’eliminazione in Europa League Baroni e i suoi sono riusciti a reagire già la scorsa settimana nella trasferta a Genova, avvicinandosi al quarto posto grazie proprio all’aiuto del Parma.
La squadra di Chivu, infatti, sono riusciti nell’imprevista impresa di battere la Juventus di Igor Tudor al Tardini, al termine di una sfida coraggiosa e fatta di sacrificio. I punti guadagnati servono a dare un po’ di ossigeno ed affrontare il finale di stagione in modo più tranquillo.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Lazio-Parma.

DELUSIONE LAZIO CON DIA, GIGOT, ROMAGNOLI E HYSAJ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio-Parma: curiosità e statistiche
La Lazio ha vinto nove delle ultime 10 partite contro il Parma in Serie A, perdendo però quella più recente lo scorso 1° dicembre; i ducali potrebbero vincere entrambe le sfide stagionali contro i biancocelesti per la prima volta in Serie A.
La Lazio ha vinto tutte le ultime otto sfide casalinghe contro i Parma in Serie A, solo contro il Livorno (nove) i biancocelesti vantano una striscia aperta più lunga di successi interni consecutivi nel torneo.
La Lazio arriva da quattro pareggi casalinghi di fila in campionato, i biancocelesti non pareggiano più gare interne di fila in Serie A dal periodo tra l’ottobre 1990 e il gennaio 1991 (sei in quel caso con Dino Zoff allenatore).
La squadra di Baroni ha vinto solo una delle ultime nove gare casalinghe in campionato (6N, 2P), dopo che aveva ottenuto sei successi nei primi sette match interni (1N) in questa stagione di Serie A.
Dall’arrivo di Cristian Chivu, il Parma ha raccolto 11 punti in otto gare giocate (2V, 5N, 1P), incassando solo sei reti: la squadra Ducale nel periodo sarebbe 11ª in classifica, mentre la Lazio in questo arco temporale sarebbe nona con 13 punti conquistati.
Il Parma ha pareggiato le ultime tre trasferte di campionato, di cui 0-0 le due più recenti contro Hellas Verona e Fiorentina – solo una volta i ducali hanno mantenuto la porta inviolata in tre gare fuori casa di fila in Serie A: tra dicembre 1999 e gennaio 2000 con Alberto Malesani alla guida.
Sfida tra le due squadre che hanno segnato più gol dal 76’ minuto in poi in questo campionato: la Lazio (18) e il Parma (14); nella gara di andata ci furono due gol sui quattro totali della partita in questo spazio temporale (Castellanos all’80’ e Del Prato al 91’).
Valentín Castellanos ha preso parte a otto gol in nove sfide contro squadre neopromosse in Serie A (sette reti e un assist), segnando in tutte le sue tre gare contro queste formazioni (quattro gol) nel campionato in corso, inclusa una marcatura lo scorso 1° dicembre contro il Parma.
Luca Pellegrini ha fornito un assist in entrambe le ultime due gare giocate di Serie A ed è arrivato a quota tre passaggi vincenti in questo campionato, uno in più di quelli collezionati sommando le sue ultime quattro stagioni di A (tra Lazio, Juventus e Genoa) dal 2020/21 ad oggi.
Dal suo esordio in Serie A (22 febbraio 2025), Mateo Pellegrino ha partecipato attivamente a quattro gol (tre reti e un assist), più di qualsiasi altro giocatore del Parma; tra chi conta almeno quattro partecipazioni nel periodo nel massimo torneo, solo Diao del Como e Soulè della Roma sono più giovani del centravanti argentino.
Fonte: Opta per le statistiche di Lazio-Parma
Serie A
Daniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
Con Palladino in panchina, l’Atalanta vuole risalire la classifica. Senza Lookman, toccherà a Daniel Maldini dimostrare di meritare la Dea.
In casa Atalanta si respira senza dubbio un’aria diversa dall’arrivo in panchina di Raffaele Palladino. I risultati hanno restituito entusiasmo a un ambiente che sembrava aver perso slancio e, nonostante una classifica che vede ancora la Dea a sei punti dalla zona Europa, la speranza europea oggi è più viva che mai.
Il percorso in campo internazionale lo conferma: con Palladino sono arrivate due vittorie di grande prestigio contro Eintracht e Chelsea, che hanno reso l’Atalanta la squadra italiana con più punti nella competizione. I 13 punti attuali significherebbero, al momento, qualificazione diretta agli ottavi di finale, a dimostrazione di come i nerazzurri possano tranquillamente stare nell’Europa dei grandi.
Ora, però, Palladino dovrà fare i conti con una perdita importante. Ademola Lookman è partito per la Coppa d’Africa e la sua assenza peserà inevitabilmente sulle rotazioni offensive. Le alternative non mancano, visto che ora potrebbero trovare maggiore spazio Kamaldeen Sulemana, che però rientrerà solo a fine dicembre dopo il problema muscolare accusato in Coppa Italia contro il Genoa, e soprattutto Daniel Maldini.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Maldini, l’ultima occasione per rilanciarsi all’Atalanta
Per Daniel Maldini questa fase della stagione ha il sapore di una vera e propria ultima chiamata. Dopo le titolarità nelle prime due giornate di campionato contro Pisa e Parma e quella in Champions League contro il PSG, il suo impiego è stato ridotto al minimo. Qualche minuto sparso, prima con Jurić e poi anche con Palladino, a conferma di una fiducia che finora non si è mai realmente trasformata in continuità.
L’unica eccezione resta la Coppa Italia, dove Maldini è partito titolare e ha fornito anche un assist, l’unico della sua stagione fino a questo momento. Troppo poco per un giocatore da cui l’Atalanta si aspetta molto di più.
E pensare che appena un anno fa Maldini era uno dei profili più corteggiati del campionato per quanto fatto vedere al Monza, tanto da arrivare anche in Nazionale. Lazio, Napoli e Fiorentina avevano mostrato un forte interesse nei suoi confronti. Alla fine a spuntarla fu proprio l’Atalanta, una scelta che sembrava il passo giusto per consacrarsi ad alto livello, ma che finora non ha dato i frutti sperati.
Adesso, però, il contesto è cambiato. L’Atalanta gira, Palladino ha già dimostrato di saper rilanciare giocatori in difficoltà e l’assenza di Lookman può trasformarsi in una grande occasione. Maldini dovrà sfruttarla, perché questa potrebbe essere davvero l’ultima possibilità per dimostrare di poter stare stabilmente in una squadra di alto livello. E chissà che anche per lui non possa iniziare una nuova fase in nerazzurro, proprio come già successo a Scamacca.
Serie A
Sassuolo, Boloca pronto al rientro? Il comunicato del club
Il Sassuolo ha annunciato tramite i propri canali social le novità riguardanti l’infortunio e le condizioni di Daniel Boloca. Scopriamo insieme gli aggiornamenti.
Il Sassuolo si trova attualmente al 9⁰ posto nella classifica di Serie A, una grandissima sorpresa del nostro campionato. Specialmente se si tratta di un club neopromosso.
Fabio Grosso, i giocatori e tutto l’ambiente neroverde saranno sicuramente molto soddisfatti del rendimento della squadra.
A 5 punti dista il 6⁰ posto in Europa League, dove si trova attualmente il Bologna.
Un modo per facilitare il sogno di raggiungere l’Europa, potrebbe essere il ritorno di Boloca.

Sassuolo, il comunicato ufficiale del club su Boloca
“Nella giornata di ieri il calciatore Daniel Boloca si è sottoposto a ulteriore consulto ortopedico in seguito al quale si è convenuto di continuare con un recupero conservativo per l’infortunio del ginocchio sinistro. Il calciatore nelle prossime settimane tornerà a lavorare in campo”.
Il classe ’98 vanta 82 presenze e 3 gol con il Frosinone, 71 gettoni e 6 reti con il Sassuolo, 26 apparizioni e 4 centri con il Fossano, 10 incontri con il Francavilla, 9 gare e un gol con la Romanese, 2 sfide con lo Slovan Liberec B e un match con il Tatran Presov. Da aggiungere è anche una presenza in campo con la Romania.
Serie A
Cagliari, Borrelli out contro l’Atalanta? Ansia per Pisacane
Il Cagliari dopo gli infortuni di Mattia Felici e ad inizio stagione di Andrea Belotti, rischia di veder fuori anche Gennaro Borrelli.
Le condizioni dell’attaccante ex Brescia sono ancora da valutare, non è sicura una sua assenza contro il Pisa.
Il centravanti è rimasto a riposo per i postumi della distorsione alla caviglia rimediata sabato a Bergamo contro l’Atalanta.
La sua presenza domenica è in dubbio, anche se lo staff medico non perde la speranza di recuperarlo in tempo per la gara dell’ora di pranzo.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Borrelli un’ottima sorpresa per Pisacane
Arrivato senza grandi aspettative. Non avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti del Cagliari, ma un’ottima alternativa in attacco.
Con i già citati infortuni ha dovuto necessariamente giocare da titolare, sorprendendo tutto l’ambiente sardo.
Insieme a Sebastiano Esposito è il miglior marcatore dei rossoblù, con 3 reti siglate da entrambi sino a questo momento.
Per la punta classe 2000 è da segnalare anche una rete realizzata in Coppa Italia, che porta il suo score a 4 reti realizzate in 16 partite.
Si sta assumendo dunque la responsabilità di sostituire un più che decisivo Roberto Piccoli, che in 40 presenze ha siglato 12 gol.
L’ex Atalanta e attuale giocatore della Fiorentina è stato riscattato per 12 milioni di euro dai sardi e poi ceduto ai viola per quasi 25.
I tifosi aspettano impaziente gli aggiornamenti su Borrelli, nella sperenza che riesca a recuperare per la sfida salvezza contro il Pisa.
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