Premier League
Leicester-Manchester United, probabili formazioni e dove vederla
Leicester-Manchester United, match valido per la 29esima giornata di Premier League, mette di fronte le Foxes (padrone di casa) e i Red Devils.
Ultima chiamata per il Leicester di Van Nistelrooy, che al King Power Stadium contro la sua ex-squadra si gioca le ultime e residue chance di permanenza in Premier League. Qualora i Wolves dovessero battere il Southampton, le Foxes si troverebbero a -9 dalla zona salvezza con sole 9 gare ancora da disputare.
Qui Leicester
Il tecnico olandese ha confermato, nella conferenza stampa post-sconfitta con il Chelsea, che riproporrà il sistema di gioco visto a Stanford Bridge anche domenica, con la mina vagante potenzialmente rappresentata da Ricardo Pereira. Il portoghese è tornato a disposizione nella sconfitta sul campo dei Blues dopo tre mesi di stop e difficilmente potrà avere i 90 minuti nelle gambe, va quindi inizialmente verso la panchina.
Nessun dubbio sulla presenza di Hermansen in porta, con Justin, Coady e Faes probabili conferme davanti a lui. Thomas ha fatto il braccetto di sinistra e Kristiansen il fluidificante mancino. Se però l’inglese ha giocato una partita ordinata, il danese è stato disastroso: causando anche il rigore che poi Palmer si è fatto parare dal suo connazionale. Potrebbe quindi scalare in panchina, le alternative dietro non mancano.
A centrocampo Winks insidia Soumaré per giocare al fianco di Ndidi, mentre non si tocca El Khannous che giocherà dietro a Vardy. Per completare l’attacco favorito Daka, che dovrebbe giocare di fianco al capitano. Con questo sistema di gioco non c’è spazio per Jordan Ayew, Buonanotte, Mavididi e De Cordova-Reid, che potrebbero tornare eleggibili soltanto qualora Van Nistelrooy sconfessasse le sue scelte.

Qui Manchester United
Amorim fa la conta dei superstiti, in vista della trasferta nell’East Midlands. Ben 11 assenti per i Red Devils nel Leicestershire, fra cui lo squalificato Dorgu. Di questi soltanto Maguire e Mount hanno qualche chance di recuperare in tempo. Il tecnico portoghese si affiderà ancora all’ex-Inter Onana in porta, ma la linea difensiva (che sarà sempre a tre, nonostante le assenze) che agirà davanti a lui è tutta da reinventare.
In Europa League ha giocato (e bene) il 18enne Heaven. Prodotto dell’Academy, il giovanissimo inglese potrebbe conservare il suo posto nell’undici titolare dato che Amorim reputa indispensabile un mancino sul centro-sinistra. Potrebbe avanzare a centrocampo Mazraoui, che andrebbe a giocare da fluidificante a destra con Dalot che passerebbe a sinistra. In quel caso, dietro tornerebbe titolare Lindelof vicino a De Ligt.
A centrocampo nessun dubbio sulla presenza di Bruno Fernandes, con Casemiro in pole su Ugarte per completare la mediana. Davanti l’ex-obiettivo di mercato del Napoli Garnacho si gioca una maglia con tre ex-Serie A: Eriksen, Zirkzee e Hojlund. Contro la Real Sociedad hanno giocato i due attaccanti più l’argentino e per questo motivo potrebbe tornare titolare il danese, probabilmente a discapito dell’olandese.

Leicester-Manchester United, probabili formazioni
Leicester (3-5-2): Hermansen; Thomas, Coady, Faes; Kristiansen, El Khannous, Ndidi, Soumaré, Justin; Vardy, Daka.
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Heaven, De Ligt, Lindelof; Dalot, Bruno Fernandes, Casemiro, Mazraoui; Garnacho, Eriksen; Hojlund.
Leicester-Manchester United, dove vederla
Leicester-Manchester United, in diretta dalle 20:00 di Domenica 16 Marzo dal King Power Stadium di Leicester, sarà visibile sul canale Sky Sport Max, oltreché in streaming su NOW TV/Sky GO.
Premier League
Chelsea, Delap salta l’Atalanta: le ultime
Chelsea, per Delap è già il secondo infortunio in stagione, dopo il primo avvenuto a inizio settembre con il prestito di Jackson chiuso

Chelsea, infortunio per Delap
Liam si ferma durante lo 0-0 contro il Bournemouth. Lo scontro con Marco Senesi ha provocato un infortunio alla spalla che non lascia presagire nulla di buono. Uscito dal campo con una vistosa fasciatura alla spalla, la punta inglese potrebbe rimanere fuori a lungo, dopo l’infortunio di inizio stagione che stava per far saltare il prestito di Nicolas Jackson al Bayern.
Di seguito le parole di Maresca: “Purtroppo era già stato fuori due mesi e deve stare di nuovo fuori ora. Non sappiamo per quanto tempo, ma sembra piuttosto brutto l’infortunio alla sua spalla. È stato sfortunato. Era già fuori da due mesi, ora deve essere di nuovo fuori. Inoltre, siamo un po’ sfortunati perché abbiamo bisogno di quel tipo di numero 9”. Brutta tegola per i blues, impegnati martedì contro l’Atalanta al Gewiss Stadium per un’importantissima notte europea.
Premier League
Salah tuona: “Sono il miglior marcatore del club di questa generazione. Altrove, verrei difeso dai media”
Mo Salah si esprime sui suoi successi e il suo trattamento mediatico nel calcio inglese, sollevando un interrogativo sulla sua situazione attuale.
Mo Salah e le sue parole controverse
In un’intervista recente, l’attaccante del Liverpool, Mo Salah, ha espresso il suo punto di vista riguardo al suo contributo straordinario al club e al trattamento che riceve dai media. Salah ha sottolineato di essere il miglior marcatore della sua generazione da quando è arrivato in Premier Leagu.
L’attaccante egiziano ha dichiarato: “Se fossi altrove, tutti correrebbero dai media per difendere il giocatore. Sono l’unico in questa situazione”.
Il futuro di Mo Salah
Le dichiarazioni di Salah hanno suscitato interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio, sollevando domande sul suo futuro al Liverpool.
L’attaccante, che è diventato una figura iconica ad Anfield, potrebbe cercare nuovi orizzonti se la situazione non dovesse migliorare. La sua insoddisfazione percepita potrebbe attirare l’attenzione di club di alto profilo in tutta Europa, pronti a garantirgli il riconoscimento che desidera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mo Salah: “I have been at this club, scoring more than anyone in this generation since I came to the Premier League”.
“If I am somewhere else, everybody would go to the media and defend the player. I am the only one in this situation…”, told @ViaplayFotboll. pic.twitter.com/8C70cyn7tw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2025
Premier League
Premier League, il Manchester City si porta a -2 dall’Arsenal
Il Manchester City sfrutta al meglio la sconfitta dell’Arsenal battendo all’Ethiad il Sunderland e avvicinandosi alla vetta della Premier League.
La vittoria allo scadere dell’Aston Villa sull’Arsenal riapre completamente la lotta per il vertice in Premier League. La squadra di Emery, terza in classifica, fa un grande assist anche al Manchester City. La squadra di Guardiola non spreca l’occasione ghiotta di avvicinarsi al 1° posto dei Gunners, e con un netto 3-0 all’Ethiad liquida il Sunderland.
Decidono il match i gol di Phil Foden e dei due centrali Stones e Gvardiol. Quinto gol nelle ultime 3 partite per il numero 47 dei Citizens, tornato ad esprimersi ai massimi livelli nelle ultime settimane. Classifica del campionato inglese che si accorcia, e che promette una lotta serrata.
Premier League, gli altri risultati delle 16

Oltre a Manchester City-Sunderland, altre 4 gare erano in programma alle ore 16:00. Il Chelsea di Maresca non si sblocca, e dopo la sconfitta di Leeds, non va oltre lo 0-0 in casa del Bournemouth. Vincono e risalgono la classifica Newcastle, Everton e Tottenham. I risultati:
Bournemouth-Chelsea 0-0
Everton-Nottingham Forest 3-0
Manchester City-Sunderland 3-0
Newcastle-Burnley 2-1
Tottenham-Brentford 2-0
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