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Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #9

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Nono appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 9° weekend.

In un paese dove il calcio non la fa da padrone, c’è una competizione che unisce tutti gli stati da Est a Ovest. La
Major League Soccer non è, come molti credono, la pensione del calcio europeo; bensì è una festa, un momento di aggregazione, il modo di vivere lo sport in maniera genuina gustandosi allo stesso tempo un grande spettacolo.

Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.

SPETTACOLO NEI DERBY DI TEXAS E MISSOURI, MESSI INCANTA E MANTIENE LA VETTA, POKER DI SALT LAKE E GALAXY. COLPI DI CINCINNATI E VANCOUVER.

Atlanta United – Cincinnati 1-2 (59′ Almada, 62′ Orellano, 64′ Acosta)

Cincinnati MLS

Al Mercedes Benz Stadium arriva Cincinnati che dopo due sconfitte consecutive vuole rialzare la testa, i padroni di casa sono in pieno calo di rendimento.

Match molto divertente durante i primi 45 minuti con le due squadra che creano palle gol a raffica alternando i momenti di dominio ad altri puramente difensivi. Il primo tempo si chiude senza gol ma con tante emozioni e un palo colpito dagli ospiti.

Nella ripresa ancora Cincinnati protagonista con un palo colpito da Baird di testa ma quando sembrava nell’aria il gol per gli ospiti arriva la doccia fredda.

Mosquera riceve palla nei pressi del lato corto sinistro dell’area di rigore e tocca a rimorchio per Almada che guarda la porta e fa partire un destro a giro imprendibile per Kann. Il vantaggio però dura appena 2 minuti perché un errore da corner di Atlanta scatena la ripartenza ospite con Acosta che si fa tutto il campo e tocca in profondità per Orellano, il 23 solo davanti a Guzan non sbaglia e pareggia i conti.

Tuttavia, non arriva solo il pareggio. Esattamente un giro di lancette più tardi Yedlin riceve palla sulla trequarti al termine di un’azione manovrata dalle retrovie, crossa verso il centro dell’area e trova Acosta tutto solo che ha il tempo di stoppare e con tutta calma appoggiare in porta il gol del vantaggio.

Cincinnati conquista tre punti fondamentali che permettono di salire al terzo posto anche in virtù degli altri risultati.

CF Montreal – Orlando City 2-2 (16′ Toye, 22′ F. Torres, 88′ Lassiter, 90’+ 2 Angulo)

Montreal

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A Montreàl il sogno playoff si è riacceso grazie alla vittoria su Cincinnati ma Orlando non vuole regalare altri punti nè tanto meno interrompere la striscia positiva.

Ci mettono poco a sbloccarla i padroni di casa che dopo 15 minuti si portano in vantaggio grazie a Toye, che lanciato in solitaria aggira Gallese e da posizione leggermente defilata insacca.

Il vantaggio però dura pochissimo. Infatti, dopo appena 2 minuti Muriel si conquista un calcio di rigore che Torres trasforma per l’1-1. Con questi due acuti si conclude la prima frazione.

Il secondo tempo non offre particolari emozioni fino agli ultimi minuti. All’88′ Saliba recupera un gran pallone nella propria metà campo e tocca per Iankov che avanza centralmente e serve Ibrahim sulla corsa, l’11 rientra sul destro e calcia a giro con Gallese che respinge corto proprio sul piede di Lassiter. Nuovo vantaggio Montreàl.

Orlando City però non molla e attacca alla ricerca del pari. Nel recupero Cartagena verticalizza per McGuire che fa la sponda a sinistra per Ojeda, l’11 mette in mezzo un pallone basso ma teso che attraversa tutta l’area piccola e pesca Angulo in spaccata, l’esterno da due passi firma il 2-2.

Punto che serve a poco e non smuove particolarmente la classifica.

Columbus Crew – Portland Timbers 2-2 (10′ Mora, 51′ Cucho, 57′ Moreno, 74′ Steven Moreira)

Columbus Crew

MLS

In casa Columbus non ha ancora perso in MLS e punta a incrementare la quantità di punti conquistata tra le mura amiche. i Timbers arrivano da 2 punti in 4 partite e sono in cerca di riscatto.

La prima emozione non tarda ad arrivare e dopo appena 10 minuti gli ospiti colpiscono. Ripartenza guidata da Williamson che dialoga con Moreno, palla che torna al 30 appena in tempo per servire Mora inseritosi in area di rigore, l’attaccante anticipa l’uscita Schulte e in diagonale porta in vantaggio Portland.

Crew reagiscono e vanno più volte vicini al pareggio ma una grande prestazione del portiere Pantemis nega la gioia del gol a Cucho e compagni.

Nella ripresa proprio il bomber della passata MLSCucho Hernandez, pareggia i conti con una bella girata all’altezza del dischetto del rigore su assist di Rossi dalla destra imbeccato in area da Farsi.

L’equilibrio però si spezza nuovamente dopo appena 5 minuti. Rodriguez verticalizza dalla trequarti sinistra per Evander che con un velo disorienta completamente la difesa, Mora riceve palla in area spalle alla porta e tocca per il 10 che di prima appoggia per Moreno, l’esterno realizza a tu per tu con Schulte il nuovo vantaggio Portland.

Columbus non ci sta e rilega gli ospiti nella propria metà campo, continue offensive mettono a dura prova il muro eretto dai Timbers. Muro che cede al 74′ quando Moreira riceve palla ai 25 metri in posizione centrale e lascia partire un destro che si insacca direttamente all’incrocio.

All’ultimo secondo una punizione di Cucho si schianta sul palo interno col pallone che rotola lungo tutta la linea di porta a portiere battuto ma non entra. Campioni in carica che con un punto mantengono la scia delle concorrenti.

Inter Miami – Nashville SC 3-1 (2′ A.G. Negri, 11′, 81′ Messi, 39′ Busquets)

Inter Miami

Dopo la vittoria su Kansas City torna in campo Messi con il suo Inter Miami, attualmente al primo posto nella Eastern MLSNashville ha raccolto una sola vittoria in questa stagione e occupa il penultimo posto in classifica.

Il match si stappa immediatamente a causa di un’autorete del difensore Negri che devia nella sua porta un cross da corner per gli ospiti. Miami costretto subito a inseguire e ci pensa il suo numero 10 argentino a rimettere le cose apposto.

L’ex PSG sfrutta la sponda di Suàrez per infilarsi in area e portarsi all’1 vs 1 con Panicco, sinistro a incrociare parato dall’estremo difensore che schizza dalle parti dell’uruguaiano ma il tentativo di tap in si trasforma in assist proprio per Messi che in scivolata mette dentro a porta praticamente sguarnita.

Qualche minuto dopo ancora l’argentino che dribbla tutta la difesa ma conclude dolcemente sul palo. Dall’altra parte viene sprecata una clamorosa occasione 2 vs 0 con Avìles che riesce a recuperare e spazzare proprio sulla linea di porta.

Suàrez Messi continuano a incantare il pubblico e sfiorano diverse volte il gol del vantaggio. Sul tramonto del primo tempo un calcio d’angolo battuto proprio dalla pulce pesca sul primo palo e in anticipo su tutti Sergio Busquets che trova il suo primo gol in MLS.

Nella ripresa gli interventi di Callender evitano il pareggio. All’81 Messi chiude la partita e sigla la doppietta su calcio di rigore conquistato da Alfonso. Floridani che si portano al primo posto in classifica a quota 18 punti. Nashville sprofonda.

New York City – DC United 2-0 (20′ Santiago Rodríguez, 90′ + 1 Fernández)

New York City

New York il City sembra aver ritrovato la retta via, 5 punti nelle ultime 3 e treno playoff agganciato. Il D.C. in trasferta non ha ancora vinto e vuole rialzare la testa.

Primi minuti tutti di dominio per i padroni di casa che al 20′ riescono anche a sbloccare il risultato grazie al gol di Santiago Rodriguez al termine di un contropiede guidato e rifinito da Wolf che si fa tutta la fascia indisturbato, converge al centro e serve il 10 tutto solo davanti a Bono.

Prima frazione che si conclude con un solo acuto per gli ospiti creato da Benteke che di testa mette fuori da ottima posizione. Il secondo tempo è tutto un monologo dei padroni di casa che creano diverse occasioni in campo aperto senza però chiudere la partita. La pochezza negli attacchi degli ospiti contribuiscono a tenere il risultato fisso sull’1-0 e nel recupero arriva anche il raddoppio.

Gran lavoro sulla linea laterale di Rodriguez che riesce a liberarsi al cross, dalla parte opposta arriva Fernàdez che di piattone sinistro di prima intenzione sigla il 2-0.

Altra vittoria per New York che raggiunge quota 11 punti scavalcando proprio il D.C. che rimane fermo a 10.

Toronto FC – New England Revolution 1-0 (66′ Owusu)

Toronto

In Canada non tira una buona aria dopo le tre sconfitte consecutive ma c’è l’occasione di riscatto contro la squadra forse più in difficoltà dell’intera MLS.

Come prevedibile, la partita volge subito in favore di Toronto che crea diversi pericoli per la porta di Ravas ma il muro regge bene. Sul finire di tempo tuttavia anche gli ospiti mettono il naso fuori dalla propria metà campo e prima con Vrioni poi con Nacho Gil vanno molto vicini al vantaggio.

In apertura di ripresa sempre Vrioni ha un’ottima occasione per siglare lo 0-1 a tu per tu con Johnson ma il portiere statunitense lo ipnotizza e si resta sullo 0-0.

Il gol però è nell’aria e a metà ripresa la gara si sblocca. Un cross di Longstaff dal lato corto dell’area di rigore sinistro finisce nella zona del difensore Spaulding che nel tentativo di rinviare svirgola e alza un campanile sul quale si avventa Marshall-Rutty che di testa riesce a servire Owusu, il 99 si coordina e colpisce di tacco al volo alla Mancini nel derby di Roma e porta in vantaggio Toronto.

10 minuti più tardi i padroni di casa avrebbero anche la chance dal dischetto di raddoppiare e chiudere i giochi ma Bernardeschi si fa ipnotizzare da Ravas che intuisce l’intenzione dell’ex Juventus di incrociare a respinge.

Toronto vince comunque la partita grazie anche a Johnson e si porta a quota 13 punti. Sesta sconfitta in otto partite per New England.

Chicago Fire – Real Salt Lake 0-4 (24′ Gómez, 33′, 37′ Arango, 90’+3 Luna)

Real Salt Lake

A Chicago tornano in campo i Fire in casa hanno ottenuto le uniche due finora vittorie in MLS. Di fronte il Real di Salt Lake che sogna in grande.

La partita comincia subito con ritmi molto elevati soprattutto dalla parte dei padroni di casa che sprecano malamente un paio di occasioni nitide. Sono perciò gli ospiti a sbloccare il risultato a metà primo tempo.

Katranis si sgancia in avanti sulla fascia sinistra, scambia con Arango e arriva sul fondo, cross al limite dell’area dove Gòmez aggancia, se la sposta sul sinistro e fulmina Brady sul primo palo.

Poco dopo arriva anche il raddoppio grazie al retropassaggio folle di Federico Navarro che mette involontariamente in porta Arango, il 9 non sbaglia solo davanti al portiere.

Il primo tempo non smette di regalare emozioni perché al 37′ arriva anche il tris firmato ancora da Chicho Arango. Corner dalla destra, movimento a smarcarsi dell’attaccante sul secondo palo che colpisce di testa da dentro l’area piccola e sigla la sua doppietta personale.

Nella ripresa timida reazione di Chicago ma sull’ultima azione della partita è il Real Salt Lake a calare il poker con Luna che approfitta del tanto spazio centrale e avanza fino al limite per poi piazzare il pallone all’angolino alla sinistra di Brady.

Grande prova di maturità degli ospiti che si portano al secondo posto della Western MLS a parimerito con Galaxy Rapids.

Houston Dinamo – Austin FC 0-1 (86′ Rigoni)

Austin FC

Un Houston lanciatissimo ha l’occasione di agganciare il primo posto della Western MLS ma deve fare i conti con Austin che ha fame di punti ma in trasferta non ha mai vinto. Va in scena il Derby del Texas.

Primo tempo che si apre con tanto nervosismo e poche occasioni. Falli e cartellini volano per tutta la durata dei primi 45 minuti senza particolari acuti.

Nella ripresa tanto Houston che crea diversi pericoli verso la porta di Stuver soprattutto con Bassi ma il muro verde regge. Inoltre, a 4 minuti dalla conclusione arriva anche la beffa per la Dinamo.

Un rinvio proprio di Stuver viene spizzato da Fodrev che coglie di sorpresa la difesa di Houston e manda in porta Rigoni che a tu per tu con Clark trova l’ausilio del palo siglando il vantaggio Austin.

Vittoria importantissima per permette ai verdi di entrare nel gruppo playoff con 12 punti. Padroni di casa restano fermi a quota 13.

Sporting Kansas City – St. Louis City 3-3 (17′ Pulido, 31′ João Klauss, 45’+3 Pompeu, 65′ A.G. Bürki, 77′ Thommy, 90’+2 Totland)

St. Louis City

Match delicato quello che si gioca a Kansas City, con i padroni di casa che reduci dalla sconfitta contro Messi e compagni vogliono reagire contro un St. Louis in un buon momento. Si gioca il Derby del Missouri.

Lo Sporting parte subito forte e va in vantaggio al quarto d’ora. Leibold sceglie il tempismo giusto e si lancia in avanti, tocca per Pulido che chiede e ottiene l’uno due con Agada per poi battere Bürki siglando l’1-0.

La reazione degli ospiti non tarda ad arrivare con Durkin che recupera un pallone alto sulla trequarti, tocca per Alm che di prima cerca e trova Klauss al centro dell’area pronto per colpire sul primo palo riportando così il risultato in parità.

St. Louis continua a dominare il gioco e nel recupero Klauss conquista il pallone sulla trequarti, si porta al limite dell’area e tocca per la corrente Pompeu che si accentra e fa partire un destro all’incrocio imprendibile per Melia ribaltando il risultato.

Nella ripresa arriva la reazione di Kansas City. Calcio di punizione dalla trequarti per Russell che crossa verso secondo palo con la difesa che lascia sfilare e favorisce involontariamente Sallòi, il 10 conclude di punta con Bürki che para alzando un campanile ma il pallone si insacca ugualmente in seguito alla ricaduta.

St. Louis sparisce improvvisamente dal campo e lo Sporting ne approfitta al 77′ quando Leibold lancia in profondità dalla sinistra per Thommy che sfugge alla difesa e solo davanti al portiere contro rimonta gli avversari.

Le emozioni non finiscono qui perché nel recupero Sallòi si avventa su una palla vagante a metà campo, nel tentativo di spazzare serve involontariamente Totland che si lancia verso l’area anticipando la scivolata di Leibold e con tutto lo Sporting sbilanciato fredda Melia con un diagonale.

Gol e spettacolo in Missouri ma non esce un vincitore, punto che consente agli ospiti di restare in zona playoff proprio a discapito dei cugini.

Colorado Rapids – FC Dallas 2-1 (45′ A.G. Ibeagha, 49′ Harris, 87′ Musa)

Colorado Rapids

Rapids hanno passato l’esame Messi e stanno attraversando un ottimo momento che per il momento vale i playoff. Per Dallas invece 1 sola vittoria finora e tante difficoltà.

Durante i primi 45 minuti tutto volge a favore di Colorado che crea occasioni peccando di precisione nell’ultimo passaggio. Proprio sullo scoccare dell’ultimo giro di lancette arriva il gol che sblocca il match. Paes respinge una conclusione di Navarro sulla quale si avventa Bassett che dal lato corto dell’area mette in mezzo trovando la deviazione sfortunata di Ibeagha per l’1-0 Rapids.

La ripresa si apre con un altro acuto dei padroni di casa che trovano subito il raddoppio. Mihajlovic manda Cabral in profondità sulla fascia, il 91 crossa di prima intenzione sul secondo palo dove trova Harris che ha il tempo di controllare e battere Paes in uscita bassa.

Dallas reagisce timidamente e non trova il gol per riaprire la partita fino all’87’ quando Fraser riceve palla sulla trequarti e sventaglia in area verso Musa che stoppa, lascia rimbalzare e colpisce incrociando all’angolino un destro molto preciso.

Gol che non basta a evitare la quinta sconfitta. Colorado vola al terzo posto a quota 15 punti.

Los Angeles FC – New York Red Bulls 2-2 (8′ A.G. Segura, 67′, 90’+5 Bouanga, 81′ Forsberg)

Los Angeles FC

Los Angeles la sponda nera e oro continua a faticare e alterna momenti positivi a quelli negativi. Arrivano i Red Bulls, squadra rivelazione dell’Eastern MLS che oggi affronta un team della Western MLS.

Partono forte gli ospiti che dopo 8 minuti sono già in vantaggio grazie all’autorete di Segura che devia nella sua porta il corner di Tolkin. Unica emozione della prima frazione che si chiude con New York avanti.

A metà ripresa arriva pareggio di LA per mano di Bouanga che si guadagna, calcia e trasforma un calcio di rigore. I Red Bulls subiscono il contraccolpo e reagiscono a 10′ dalla fine ancora da corner battuto da Tolkin. Questa volta però il pallone resta vagante all’interno dell’area piccola e Forsberg da zero metri fulmina Lloris.

LA dimostra di non morire mai e sull’ultimo pallone respinto dalla difesa di New YorkBouanga raccoglie al limite dell’area e calcia a giro col destro trovando anche una leggera deviazione che spiazza Coronel. 2-2.

Padroni di casa che si portano a 12 punti mentre per i Red Bulls arriva il sorpasso da parte dell’Inter Miami.

Seattle Sounders – Vancouver Whitecaps 0-2 (58′ Gauld, 71′ White)

Vancouver Whitecaps

Gli Whitecaps di Vancouver volano a Seattle per confermare lo straordinario momento di forma e inseguire il primo posto nella Eastern MLS. I Sounders cominciano a staccarsi pericolosamente dal gruppo playoff.

La prima frazione si svolge nella quasi totale mancanza di occasioni apparte qualche iniziativa di Ruidìaz. La svolta arriva quando il VAR decide per l’espulsione di Ragen a seguito di una brutta entrata.

Nella ripresa il pressing alto degli ospiti induce al 58′ all’errore Yeimar che in fase di costruzione regala palla al limite dell’area dove appostato c’è Cubas, il 20 allarga subito per Adekugbe che trova al centro Gauld per un rigore in movimento che vale il vantaggio.

Whitecaps che continuano a dominare e al 71′ riescono a raddoppiare approfittando di un altro errore della difesa, questa volta di Arreaga. Il n°3 si incarta nel tentativo di dribblare White al limite dell’area, l’attaccante si impossessa del pallone a tu per tu con Frei non sbaglia.

Torna dunque alla vittoria la squadra canadese dopo la sconfitta contro i Galaxy e resta in scia proprio alla squadra di Los Angeles. Notte fonda per Seattle che termina la gara in 9 uomini e resta ferma a 6 punti.

Charlotte – Minnesota 0-3 (31′ Oluwaseyi, 49′ Lod, 53′ Dotson)

Minnesota

Charlotte continua ad arrancare e al momento occupa l’ultimo posto utile per i playoff. Dal canto suo Minnesota continua la corsa verso le prime posizioni.

Poche emozioni fino alla mezzora di gioco quandon Lod riceve palla nel cerchio di centrocampo, avanza sulla fascia sinistra e sfrutta l’attacco alla profondità di Oluwaseyi per effettuare un lancio filtrante, l’attaccante lascia rimbalzare e dal limite dell’area pesca l’angolo opposto battendo Kahlina.

La ripresa risulta subito decisiva per Minnesota. Lancio dalle retrovie per Rosales che si accentra dalla sinistra e tocca sulla corsa per Fragapane che mette il pallone a rimorchio per Lod, il 17 calcia di prima col sinistro e piazza il pallone all’angolino alla destra del portiere.

Pochissimi minuti dopo chiude la partita Dotson che impatta di testa un corner di Lod e fissa il risultato sullo 0-3.

Charlotte non reagisce e si ferma nuovamente nonostante la vittoria con Toronto nello scorso turno. Vittoria importante per Minnesota che si porta così al quinto posto in solitaria a quota 14 punti.

Los Angeles Galaxy – San Jose Earthquakes 4-3 (14′ Pec, 24′ Paintsil, 30′ Yoshida, 32′ Rodrigues, 56′ Riqui Puig, 58′ Kikanovic, 72′ Ebobisse)

San Jose Los Angeles Galaxy

Galaxy per tenere ben saldo il primo posto mentre gli Earthquakes viaggiano ancora sul fondo della classifica con 1 vittoria e 8 sconfitte.

Partono forte i padroni di casa che si portano in vantaggio poco prima del quarto d’ora con 3 passaggi tutti in verticale, prima Brugman, poi Puig e infine Pec che con lo scavetto supera il portiere per l’1-0.

Pochi minuti più tardi il VAR assegna il calcio di rigore a Los Angeles per fallo di mano. Sul dischetto va Paintsil che non sbaglia e raddoppia. Scoccata la mezzora i padroni di casa calano il tris con Yoshida che di testa da corner batte Yarbrough per la terza volta.

Immediata però la reazione di San José che accorcia le distanze grazie al colpo di testa in mischia di Rodrigues sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Primo tempo che si conclude sul 3-1.

Al decimo della ripresa arriva il poker al termine di un contropiede guidato da Pec sulla fascia sinistra, tocco per Puig che stoppa col tacco e cambia direzione disorientando la difesa poi col destro chiude sul primo palo.

Altra reazione immediata però degli Earthquakes con Espinoza che dalla trequarti crossa alla ricerca di Kikanovic, il pallone scavalca tutta la difesa con il 28 che svetta e batte McCarthy per il 2-4.

Gli ospiti prendono coraggio e conquistano grazie a Ebobisse un calcio di rigore al 72′ che lo stesso n°11 trasforma per il 3-4, espulsione per Zavaleta.

Nel finale dominio totale di San José che vuole il pareggio a tutti i costi. McCarthy cala la saracinesca e non fa passare nemmeno uno spillo, nonostante il grande atteggiamento il match termina 4-3.

Vittoria che permette ai Galaxy di mantenere la vetta della Western MLS con 18 punti. Ancora ultimo posto per gli Earthquakes.

Classifica e prossimo turno MLS

EASTERN CONFERENCE MLS

  Squadra P V P P G+ G- Punti
1 Inter Miami 10 5 3 2 22 15 18
2 New York RB 9 4 4 1 13 9 16
3 Cincinnati 9 4 3 2 10 8 15
4 Columbus Crew 9 3 5 1 12 9 14
5 Toronto 9 4 1 4 9 12 13
6 Philadelphia Union 7 3 4 0 14 9 13
7 Atlanta United 8 3 2 3 13 9 11
8 New York City 9 3 2 4 9 9 11
9 Charlotte FC 9 3 2 4 9 11 11
10 Montreal Impact 8 3 2 3 12 16 11
11 DC United 9 2 4 3 12 14 10
12 Orlando City 8 2 3 3 10 15 9
13 Chicago Fire 9 2 3 4 11 18 9
14 Nashville 8 1 4 3 9 16 7
15 New England Revolution 8 1 1 6 5 14 4

WESTERN CONFERENCE MLS

Squadra P V P P G+ G- Punti
1 Los Angeles Galaxy 9 5 3 1 21 15 18
2 Vancouver Whitecaps 8 5 1 2 17 9 16
3 Real Salt Lake 9 4 3 2 15 8 15
4 Colorado Rapids 9 4 3 2 15 13 15
5 Minnesota United 8 4 2 2 13 9 14
6 Houston Dynamo 8 4 1 3 9 8 13
7 Los Angeles FC 9 3 3 3 15 14 12
8 Austin FC 9 3 3 3 12 13 12
9 St. Louis City 9 2 6 1 15 14 12
10 Sporting Kansas City 9 2 5 2 17 16 11
11 Portland Timbers 9 2 4 3 18 18 10
12 Seattle Sounders 8 1 3 4 9 9 6
13 Dallas 8 1 2 5 7 12 5
14 San Jose Earthquakes 9 1 0 8 13 24 3

PROSSIMO TURNO

Sabato, 27 Aprile 2024
Austin FC 19:45 Los Angeles Galaxy
Domenica, 28 Aprile 2024
Cincinnati 01:30 Colorado Rapids
Columbus Crew 01:30 Montreal Impact
DC United 01:30 Seattle Sounders
New England Revolution 01:30 Inter Miami
New York City 01:30 Charlotte FC
New York RB 01:30 Vancouver Whitecaps
Orlando City 01:30 Toronto
Philadelphia Union 01:30 Real Salt Lake
Chicago Fire 02:30 Atlanta United
Dallas 02:30 Houston Dynamo
Minnesota United 02:30 Sporting Kansas City
Nashville 02:30 San Jose Earthquakes
Los Angeles FC 04:30 Portland Timbers

MLS

L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia

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Al Ahli

Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.

A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.

Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.

Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera

Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

Lionel Messi

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa

Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.

Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.

Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.

Un finale che sa di gratitudine

A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.

Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.

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MLS

Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni

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L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni. 

Inter Miami

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio

Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.

L’eredità indelebile di una leggenda

Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira.

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Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio

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Lionel Messi

Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Messi

Un Record Storico per Messi

Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.

L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.

Impatto e Reazioni

La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.

Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.

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