Serie A
Inter e Juventus: regine degli scontri diretti
Inter e Juventus confermano di trovarsi a proprio agio negli scontri diretti. Situazione diversa per Roma e Napoli. Milan tra alti e bassi

Adrien Rabiot
Due giorni dopo Juventus–Roma, l’ultima partita di Serie A nel 2023, un dato emerge chiaramente: la squadra di Allegri si trova a proprio agio con gli scontri diretti, quella di Mourinho decisamente meno.
E dunque non è un caso che Juventus e Roma siano quasi agli antipodi nel bilancio degli scontri diretti di Serie A.
Inter e Juventus le regine?

Lautaro Marinez (FC Inter) celebrates after scoring a goal with Denzel Dumfries and Hakan Calhanoglu (FC Inter) during italian soccer Serie A match Inter – FC Internazionale vs US Lecce at the San Siro stadium in Milan, Italy, March 05, 2023 – Credit: Emmanuele Mastrodonato
Inter e Juventus hanno disputato 4 scontri diretti a testa, prendendo in considerazione in questi confronti anche le attardate Roma e Napoli.
Ne hanno vinti 3 a testa e pareggiato 1: proprio nella sfida dell’Allianz Stadium del 26 Novembre, finito 1-1 con reti di Vlahovic e di Lautaro.
Entrambe hanno messo a referto 10 punti dei 12 a disposizione con zero sconfitte. La media punti è ben chiara: 83,3%.
Sia Inter che Juventus hanno battuto sia il Napoli che il Milan imponendosi di misura sulla Roma. E non a caso sono le prime due della classe.
Roma e Napoli in difficoltà
E la Roma, appena battuta a Torino, era reduce dal 2-0 sul Napoli di una settimana prima. Ma il concetto non cambia: la Lupa fatica a digerire gli scontri diretti.
Il trionfo firmato Pellegrini–Lukaku è stato l’unico a tinte giallorosse. Per il resto, fin qui sono arrivate solo delusioni contro le altre grandi: sconfitte contro Inter, Juventus e Milan.
Insomma: 3 punti racimolati su 12 a disposizione, con una percentuale del 25%. Una media che certifica l’attuale settimo posto in classifica, a -5 dalla quarta posizione.
Ma c’é chi ha fatto peggio: il Napoli. Gli azzurri sono l’unica squadra che non ha vinto nemmeno uno scontro diretto, perdendone 3 su 4 e pareggiandone uno. Risultato? Una percentuale di rendimento dell’8,3%.
E il Milan?
4 partite, 1 sola vittoria (a Roma all’inizio di Settembre), 1 pareggio a Napoli e 2 sconfitte.
I rossoneri hanno perso, però, malissimo il derby contro l’Inter e male contro la Juventus dell’ex Manuel Locatelli.
Totale dei punti messi in cassaforte: 4 su 12. Ovvero il 33,3%.
Continuando con questa media l’addio allo Scudetto sarebbe certo.
Serie A
Genoa, che impatto per De Rossi: più che doppiato Vieira!
In appena quattro partite alla guida del Genoa, Daniele De Rossi ha totalizzato otto punti: il suo predecessore, Patrick Vieira, ne aveva fatti tre in nove.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La rinascita del Genoa
Dall’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina del Genoa, i tifosi del Grifone hanno assistito a una vera e propria trasformazione della squadra. Con 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 4 partite, il Genoa ha conquistato 8 punti cruciali per il suo cammino in campionato. L’ex centrocampista della Nazionale italiana ha portato una nuova mentalità vincente, sfruttando la sua esperienza e visione tattica maturata durante gli anni da giocatore e allenatore.
Che impatto per De Rossi!
Il cambio di passo del Genoa non è solo nei numeri, ma anche nella qualità del gioco espresso sul campo. De Rossi ha saputo valorizzare i talenti a disposizione, creando una squadra compatta e determinata. La difesa è diventata più solida e l’attacco ha ritrovato efficacia, grazie anche a un gioco più fluido e dinamico. Questo rinnovato spirito competitivo potrebbe essere la chiave per affrontare al meglio le sfide future e ambire a obiettivi più ambiziosi.
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Fonte: l’account X di Schira.
Effetto #DeRossi: 8 punti in 4 gare frutto di 2 vittorie e 2 pareggi per il #Genoa da quando c’è il Campione del Mondo 2006 alla guida del Grifone…
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 8, 2025
Serie A
Roma-Como: i giallorossi tentano il tutto per tutto per avere Ndicka ed El Aynaoui
Roma tenta di ottenere una proroga per Ndicka ed El Ayonoui, così da poterli avere contro il Como nonostante la convocazione per la Coppa d’Africa.
I nomi in questione corrispondono a quelli di Evan Ndicka ed El Aynaoui, convocati rispettivamente dalla nazionale Costa d’Avorio e dalla selezione Marocchina, scelta dal ct Farià.
Tuttavia, se fino a pochi giorni fa si pensava che, terminate le gare in calendario per questa settimana – prima contro il Celtic in Europa League e poi contro la Juventus in campionato – i due giocatori sarebbero stati assenti per circa un mese, corrispondente alla durata della competizione, oggi lo scenario sembra essere cambiato nuovamente.
Infatti, secondo le ultime indiscrezioni, in vista della gara contro il Como, in programma il 15 dicembre – stesso giorno in cui entrambi i giocatori sarebbero attesi per i rispettivi ritiri in vista della partenza poi per la Costa D’avorio, paese ospitante della competizione – i due giocatori potrebbero ricevere una particolare proroga che permetterebbe loro di prendere parte alla sfida contro i Lariani.
Roma, come si procede
Per far sì che questo accada, però, sarà fondamentale ricevere il sostegno della FIFA, che dovrebbe quindi accogliere la richiesta della Roma, permettendo una proroga condivisa dalle due federazioni. La FIFA, al momento, avrebbe lasciato la decisione completamente nelle mani delle parti coinvolte, mentre il club giallorosso avrebbe deciso di muoversi in anticipo, aprendo il dialogo con la federazione ivoriana e con quella marocchina, anche se per ora non risultano ulteriori aggiornamenti.

Neil El Aynaoui pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan: se Maignan non rinnova è pronta la soluzione: Tare pensa a Souza
Il Milan valuta Hugo Souza come possibile alternativa a Maignan mentre prosegue la complicata trattativa per il rinnovo del portiere francese. Ecco i dettagli
Secondo quanto riportato da Sky Sport questa mattina, la dirigenza rossonera sarebbe tornata nuovamente alla carica per trovare una soluzione alla questione Maignan. Il portiere francese, nonostante le spinte dei compagni, resta infatti in scadenza tra un anno, una situazione delicata se si considera anche il ruolo da capitano che ricopre.
Il Milan, da un lato, starebbe cercando di porre rimedio a una vicenda che avrebbe potuto essere risolta mesi fa; dall’altro, come è logico che sia, una parte del front office starebbe valutando una soluzione alternativa nel caso la trattativa con l’estremo difensore non dovesse andare a buon fine. Proprio nelle ultime ore sarebbe spuntato un nome nuovo. Le indiscrezioni parlano di un profilo che avrebbe attirato l’attenzione di Igli Tare (ds del Milan), ancora una volta in osservazione sul mercato sudamericano, come già avvenuto ai tempi di Davis Vásquez.
Milan, l’idea Souza
Il giocatore in questione è Hugo Souza, portiere classe 1999 attualmente al Corinthians. Le sue prestazioni hanno impressionato al punto che Carlo Ancelotti, vecchia conoscenza rossonera, avrebbe deciso di convocarlo per la prima volta in nazionale, facendolo addirittura esordire contro il Giappone in amichevole.
La valutazione del portiere si aggira intorno ai 10 milioni di euro, cifra considerata accessibile e che potrebbe spingere il club a valutare un investimento anticipato già in vista della prossima finestra di mercato.

CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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