Serie A
Lazio-Inter: ultimissime e statistiche del match
Lazio-Inter chiude la domenica di Serie A. Ecco le ultime sulle possibili formazioni, le statistiche ed i precedenti tra biancocelesti e neroazzurri.
Lazio-Inter, le ultime sulle probabili formazioni:
Per i padroni di casa torna titolare Rovella alla guida del centrocampo. Difesa con Casale e Patric al centro.
In avanti ci sarà il tridente titolare, dalla panchina Castellanos e Pedro, ancora fuori anche Kamada e Hysaj.
Nell’Inter dopo il turnover di Champions League, tornano dal primo minuto Lautaro Martinez e Barella.
In difesa trova una maglia da titolare Bisseck, accanto a Bastoni ed Acerbi. A metà campo Inzaghi si affida ai titolari per sfidare la sua ex squadra.
Statistiche e precedenti del match:

I precedenti in Serie A tra Lazio ed Inter sono 160, neroazzurri in vantaggio con 67 vittorie contro 39 per i capitolini, 54 i pareggi. Nei match giocati in casa della Lazio il risultato più frequente è il pareggio, verificatosi 29 volte su 80 incontri.
Negli ultimi 7 incontri di campionato sono sempre andate in gol entrambe le squadre.
Ultima vittoria dell’Inter all’Olimpico risale al 2018, quando i meneghini si imposero per 3-2 con gol decisivo di Vecino, che qualificò i neroazzurri per la Champions League proprio a discapito dei romani.
Per la Lazio l’ultima vittoria è del 26 agosto 2022. I biancocelesti rifilato un 3-1 agli avversari, tutti i marcatori di quell’incontro saranno della partita anche questa sera, ovvero Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro per la Lazio, Lautaro Martinez per l’Inter.
Nell’Inter c’è in panchina il grande ex, ovvero il tecnico Simone Inzaghi. Tra i giocatori in campo Acerbi, in panchina De Vrij per i neroazzurri e Vecino tra i biancocelesti.
Serie A
Pisa, il treno salvezza passa una volta sola: con il Cagliari serve risultato
Il Pisa al momento è al penultimo posto in classifica a quota 10 punti. Domani sarà ospite sul campo del Cagliari e non può permettersi di sbagliare la gara.
Alberto Gilardino deve al più presto correre ai ripari. La squadra fin qui ha dimostrato anche tante cose positive, come una buona solidità difensiva abbinata da una grande determinazione, ma la classifica parla chiaro: penultimo posto con soli 10 punti conquistati.
L’attacco si è dimostrato troppo poco produttivo, con 10 gol fatti in 15 partite. A questo dato poco rassicurante si aggiunge l’assenza di Nzola, impegnato con l’Angola in Coppa d’Africa, ma che avrebbe comunque saltato alcune partite per il rosso rimediato nel finale con il Parma.
L’ex Fiorentina è l’attuale capocannoniere della squadra con 3 gol segnati e sicuramente la sua assenza rappresenta una perdita importante. Gilardino sta pensando di affiancare Moreo a Meister per queste partite, con l’alternativa che è rappresentata da Tramoni con caratteristiche totalmente diverse o dal giovane figlio d’arte, Louis Buffon.
L’obiettivo del tecnico è quello di trovare il miglior abbinamento per ritrovare un gol che manca ormai da 4 partite.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pisa, contro il Cagliari serve un risultato
Domani alle 12:30 il Pisa sarà ospite all’Unipol Domus. Nelle ultime 2 gare i nerazzurri hanno collezionato due sconfitte contro due dirette concorrenti come Parma e Lecce. La squadra toscana non può permettersi un altro passo falso in uno scontro diretto, o rischierebbe di farsi affondare in classifica.
Dall’altra parte arriva il Cagliari, una squadra solida e talentuosa allo stesso tempo, che ha preso fiducia e consapevolezza grazie alle buone prestazioni dell’ultimo periodo fatte contro le grandi del campionato.
I sardi hanno una posizione di classifica più tranquilla e vogliono vincere per distaccarsi sempre di più dalla zona rossa. Al contrario il Pisa ha la necessità di risalire e una sconfitta nel match contro i rossoblu, potrebbe voler significare molto.
Serie A
Juventus, Spalletti: “Al di là del risultato, la Roma è quella squadra che fa sempre uguale.”
Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Roma per 2 a 1 allo Stadium.
Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Roma per 2 a 1 allo Stadium. Tra i temi affrontati, la partita contro i giallorossi e la forza del gruppo bianconero.

LUCIANO SPALLETTI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Spalletti: “Il fatto che noi abbiamo a che fare con ragazzi attenti, determinati, vogliosi di ritagliarsi un pezzettino di storia in queste bacheca di questi corridoi”
Il tecnico della Juventus Luciano Spalletti ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto contro la Roma per 2 a 1 allo Stadium. Tra i temi affrontati, la partita contro i giallorossi e la forza del gruppo bianconero.
COME HA GESTITO LA SQUADRA – «Al di là del risultato, la Roma è quella squadra che fa sempre uguale. Ti macina con questa continuità, frequenza ti altissimo livello, sa dove vuol andare, ti costringe a portare il blocco squadra basso e io non sono comodo quando la squadra è lì, sono ansioso. Conceicao e Yildiz hanno fatto fase difensiva, si dice che bisogna riempire la scatola della partita mettendoci tante cose. Loro sono troppo abituati a questo ritmo di partite qui, a questo livello di frequenza. Dobbiamo fare passi avanti ma ogni volta che abbiamo preso palla abbiamo rischiato di fare il terzo gol. Poi sono riusciti a sbrogliarne qualche altre e per un particolare non è venuta fuori una grande occasione. Nel secondo tempo molto bene secondo me, molte cose, quasi tutto. Nel primo tempo si arrivava sempre un po’ in ritardo sui loro quinti, sui loro tutta fascia. Cominciavano con queste conduzioni interne, la squadra si abbassava, ma sapevamo di poter faticare con loro perché si giocava contro una delle prime. Lo riconoscono tutti che la Roma è una di quelle forti del nostro campionato».
SI DIVERTE – «Ho paura di non averlo mai provato il divertimento…Secondo me ho qualche problema. Il divertimento è vedere i calciatori come erano ora negli spogliatoi che si abbracciavano, erano felici, contenti. È sempre di riflesso a quello che vedo fare alla gente intorno a me il mio esser contento. Ci sono cose da migliorare, perché sono lì a portata di mano e non si riesce ad avere questa continuità. Bisogna abituarsi a questo continuo cambiamento di partita, adeguarsi a questo cambiamento. Loro ti costringono ad avere l’uomo alle spalle, come ti muovi ti muovi c’è uno nel raggio di pochi metri e devi entrare nella mentalità della guerra locale. Siamo 11 uno contro uno, nel primo tempo l’abbiamo sofferto troppo. Ritardiamo sempre questa conoscenza, questa mappatura di ciò che abbiamo intorno. La seconda palla la vinceva sempre la Roma, è fondamentale aver vinto queste partite contro squadra che ti insegnano cosa riconoscere a questo livello. Poi se sposti in mezzo la partita, invece che spostarla 20 metri a metà campo si ha anche noi delle potenzialità.”
GRUPPO – «Il fatto che noi abbiamo a che fare con ragazzi attenti, determinati, vogliosi di ritagliarsi un pezzettino di storia in queste bacheca di questi corridoi…Se lo vogliono ritagliare anche loro e fa piacere. Stan cercando di lavorare per far parlare di loro stessi, è la qualità migliore che posso ricevere da loro stessi. Poi bisogna crescere, ci sono cose che sono evidenti di cui bisogna parlare, mettersi lì con grandissima umiltà. A me non frega di niente, ci sono delle analisi dentro la partita di stasera e bisogna prenderle, guardarle, fare meglio alcune cose ma siamo sulla strada buona. Li vedo allenarsi bene, essere un gruppo di amici, vogliosi di determinare per loro stessi e non quello che è stato il passato, ritagliarsi anche loro un po’ di gloria personale. Poi abbiamo tutto bello, spogliatoi belli, si cerca di diventare anche una squadra bella».
– «Non so se ce la faremo a fare scorribande, perché ogni tanto ce le abbiamo e poi mettiamo le mani sui fianchi…Se reagisci sei sempre in ritardo. Non è una reazione ma un’anticipazione di quello che verrà, altrimenti è tardi. Le scorribande di Wesley: quello è un motore con una cilindrata. Le scorribande di McKennie, poi da altre parti non so se si riuscirà a tenerle nella continuità per 90’».
Serie A
Roma, Gasperini: “Sono soddisfatto della prestazione fatta, sta giocando con uno spirito encomiabile.”
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Juventus perso per 2 a 1.
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Juventus perso per 2 a 1. Tra i temi affrontati, la partita contro i bianconeri e un commento su Ferguson.

L’ESULTANZA DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, Gasperini: “È già abbastanza vicina ma siamo in una piazza e società importante, dobbiamo ambire a migliorarci.”
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro la Juventus perso per 2 a 1. Tra i temi affrontati, la partita contro i bianconeri e un commento su Ferguson.
ATTACCO – «Non so se arriverà dal mercato o meno ma sono passate 16 partite, è molto evidente… Sono soddisfatto della prestazione fatta, sta giocando con uno spirito encomiabile. Ma avendo perso con Juve, Inter e Napoli ci manca uno scalino. È già abbastanza vicina ma siamo in una piazza e società importante, dobbiamo ambire a migliorarci. Mi auguro che il mercato di gennaio lo possa fare».
FERGUSON – «Dybala o Ferguson? Se devo scegliere tra loro due, anche nel ruolo di centravanti, tutta la vita Dybala. È una scelta, non è la prima volta che la faccio».
ZIOLKOWSKI – «Sorpresa no, abbiamo perso N’Dicka e Hermoso, due colonne su tre. Ha fatto un’ottima gara, è un ragazzo di prospettiva. Non era facile giocare contro gli attaccanti della Juventus, si è comportato bene al netto di qualche errore che può fare chiunque. Ma è un ragazzo di ottima prospettiva».
COME HA VISTO LA JUVE – «È una squadra importante, vale le prime. Ha potenziale, ultimamente è cresciuta sotto tutti gli aspetti. Ha le potenzialità di giocare insieme a Inter, Milan, Napoli».
SOLO CON L’ULTIMA IN CLASSIFICA HA RIBALTATO IL RISULTATO – «La Roma ha 30 punti, qualcosa di buono ha fatto…Ha perso stasera ma ha fatto un percorso molto buono. Siamo quarti, siamo ancora davanti, abbiamo margini per diventare ancora più forti».
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