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Inter, a Inzaghi serve una punta: la strategia di Ausilio
L’assenza di Sanchez solleva dei dubbi per Inzaghi in merito al reparto offensivo dell’Inter, che oltre a Lautaro e Thuram, può contare solo su Arnautovic
Indice
Emergenza in attacco per l’Inter
Sarà un Lazio – Inter senza Alexis Sanchez, quella di stasera. Quest’assenza suscita qualche riflessione a Inzaghi e tutto il suo staff, per ciò che concerne il reparto d’attacco. Nessun problema dal punto di vista realizzativo, con un Lautaro in formissima e Thuram che si è inserito perfettamente nei meccanismi della squadra e sembra quasi essere nerazzurro da una vita. Ma le seconde linee stentano a dare sicurezza al tecnico. Parliamo di Sanchez, che ha segnato solo 2 gol in stagione e nessuno in campionato, e di Marko Arnautovic, che sta mettendo poco in difficoltà il suo mister, rimanendo nel limbo delle riserve. E se dovessero mancare i titolari? Quali sarebbero le conseguenze? Dubbi più che leciti alle soglie del mercato di riparazione.
Serve un attaccante? Ci pensa Ausilio
Se Inzaghi ha bisogno di una punta, Ausilio ha pronta la soluzione. Ecco le parole del ds nerazzurro: “Siamo contenti degli attaccanti, ne abbiamo 4. E senza l’infortunio di Cuadrado non avremmo proprio fatto mercato a gennaio. E poi abbiamo un giocatore fortissimo che è Mkhitaryan, che ha fatto spesso l’attaccante in carriera. C’è anche lui come quinto all’occorrenza”.
La strategia fino a giugno
Salvo cessioni improvvise, l’Inter non interverrà sul mercato a gennaio per acquistare un attaccante. È questo il piano di Ausilio, sebbene Sanchez, ora out per infortunio, e Arnautovic non si stiano dimostrando all’altezza. Nessun prestito, nessun parametro zero. Spazio, quindi, all’opzione Mkhitaryan che, in carriera, ha già dimostrato di poter ricoprire il ruolo di falso nueve, quando necessario.
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Milan, spuntano le cifre del contratto di Conte
Milan, come scriviamo da mesi ormai, l’accordo con Antonio Conte sembra essere ormai vicino, se non praticamente concluso. Tanto che ci sono arrivati alcuni dettagli sulle cifre dell’ingaggio.
Antonio Conte-Milan, si attende la fumata bianca e dalle ultime indiscrezioni ricevute, sarà solo questione di tempo e di rispetto per Stefano Pioli il quale verrà incontrato dalla dirigenza presumibilmente tra giovedì e venerdì.
Ci sono tuttavia arrivati alcuni dettagli sul contratto del tecnico leccese che in anteprima ed in esclusiva scriviamo qui di seguito. Precisiamo che il tutto potrebbe essere passibile di variazioni, ma raccontiamo quanto raccolto finora.
Il contratto di Conte dovrebbe essere un triennale a 7 milioni a stagione con bonus crescenti, da 1 a 2 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi fissati dalla dirigenza e già accettati dallo stesso tecnico.
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Parla Leao: “Avrei portato Cancelo al Milan”
Intervistato da Fabrizio Romano, ecco alcuni retroscena riguardanti Rafael Leao, attaccante del Milan e della nazionale portoghese.
Il classe ’99 alle domande del giornalista ha risposto di una digressione durante il ritiro in nazionale con Joao Cancelo, quando ancora giocava nel Manchester City.
Il terzino avendo già giocato nell’Inter, conosceva bene Milano, ma in quel momento la trattativa per portarlo al Milan era molto complicata.
Leao ha sempre visto Cristiano Ronaldo come icona soprattutto nel modo di preparare le partite durante la settimana in maniera quasi maniacale e solo chi ha quel tipo di mentalità ha potuto giocare per anni ad altissimi livelli.
CR7 è un orgoglio per Leao averlo in nazionale.
Il portoghese ricorda i primi momenti difficili al Milan, dopo il primo anno complesso, sapeva che poteva dare di più e piano piano è entrato nei cuori dei tifosi rossoneri, sottolineando che i rossoneri hanno tutto per essere primi nel mondo, lo stadio, i tifosi e la passione.
Su Ibrahimovic è stato fondamentale nel suo momento di difficoltà che lo ha aiutato molto in allenamento sull’atteggiamento e sulla tecnica che lo ha reso uno degli esterni offensivi più forti del mondo.
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Milan, i saluti a Pioli e la presentazione del nuovo allenatore: la roadmap
Milan, tutti i tasselli del nostro mosaico si stanno incastrando rispettando specifiche tempistiche. Vediamo qui di seguito in dettaglio.
Come scritto da diverso tempo, i tempi dell’ improvvisazione in Casa Milan sono finiti da tempo. Il tanto criticato casting, o toto allenatori, che dir si voglia, è probabilmente stato messo in piedi per depistare, confondere le idee. Per tutta una serie di motivi, primo fra tutti: rispettare la persona ed il lavoro di Stefano Pioli.
Ma ora si deve passare ai fatti, previsto infatti l’incontro decisivo, quello per chiudere con Antonio Conte e per definire l’uscita di Stefano Pioli. Il tutto entro questa settimana.
L’annuncio ufficiale tuttavia slitterà, probabilmente, dopo la gara casalinga contro la Salernitana. Possibile quindi in data 27 maggio il comunicato dei saluti di Pioli, con successivo video, entro fine maggio, di presentazione di Antonio Conte.
Queste le voci che ci sono arrivate. Ovviamente il tutto è modificabile, non pretendiamo di sapere il tutto con precisione, ma una fonte primaria ci ha comunicato la roadmap condivisa da dirigenza e proprietà.
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