Serie A
Monza, i distinguo di Raffaele Palladino
Il tecnico del Monza Raffaele Palladino parla dell’assetto della squadra invitando a considerare le differenze rispetto alla passata stagione.
Monza, la carica di Raffaele Palladino

Rafffaele Palladino
La quarta amichevole precampionato è finita in archivio. Contro la Vis Pesaro e con una vittoria come nelle altre tre con Nuova Camunia, Real Vicenza e Giana Erminio che l’hanno preceduta. Stavolta per il Monza è stato un 3-0 con reti di Maric su rigore, Caprari e Andrea Carboni.
Il tecnico Raffaele Palladino si gode il momento di giubilo collettivo ma, nel contempo, vuole condurre il ragionamento sulla squadra più al largo. “Ho tre punti fermi – dichiara a Forza Monza – , il gruppo li ha recepiti bene ma bisognerà aumentare la fame e l’umiltà e mantenere la stessa mentalità”.
Il che, per lui, significa però anche resettare rispetto allo scorso campionato, pur se finito con un battesimo in massima serie più che onorevole.
Questo campionato ne avrà uno di esperienza solida alle spalle, Ma farne tesoro non significa cullarsi sugli allori e Palladino invita la squadra a sottrarsi a questa velenosa tentazione: “c’è stato qualcosa di indelebile – ammette – ma da squadra rivelazione a mancanza di umiltà a volte il passo è breve, sento di avere messo in pratica la capacità di cambiare facendo qualcosa di diverso, mi piace studiare ogni giorno cose nuove”.
Ci si deve quindi attendere un Monza sicuro come sempre dei suoi mezzi ma sempre pronto a portarsi sul rettangolo verde il dodicesimo uomo del realismo e dell’umiltà.
Lui ne schiererà un tredicesimo, Silvio Berlusconi. “Ci mancano le telefonate con il presidente– dice – sono fortunato a trovarmi in un ambiente come quello del Monza dove ho incontrato una persona come Adriano Galliani, condividiamo tutto sentendoci anche sette volte al giorno”.
Palladino ha poi un desiderio che esterna volentieri, vedere il richiestissimo Carlos Augusto vestire ancora di biancorosso. Ma al contempo Palladino è uomo di mondo calcistico e quindi sa come girano le cose: “se il suo destino è andare in un grande club- conclude- è giusto che vada”.
Serie A
Pisa-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Le possibili scelte di Alberto Gilardino e Luciano Spalletti per la sfida tra Pisa e Juventus, in programma domani sera all’Arena Garibaldi.
Domani sera all’Arena Garibaldi il Pisa e la Juventus si affronteranno nel match valido per la diciassettesima giornata di Serie A. I toscani cercano una vittoria che manca da quasi due mesi, mentre invece i bianconeri vogliono ottenere il terzo successo consecutivo.
Come arrivano le due squadre alla vigilia del match?
Qui Pisa
Gilardino ha un dubbio in difesa relativo a Bonfanti che sembra essere leggermente favorito su Calabresi. Sulle fasce saranno pronti Angori e Tourè, mentre a centrocampo ci sarà spazio per Piccinini. Assente Nzola: in attacco affianco a Meister uno tra Tramoni e Moreo.

ALBERTO GILARDINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Juventus
Spalletti dovrà rinunciare a Gatti e a Cabal, fuori per un affaticamento. Davanti a Di Gregorio ci saranno Bremer assieme a Kalulu e Kelly. A centrocampo McKennie, Thuram e Locatelli. In attacco mancherà Conceicao: al suo posto favorito Miretti su Zhegrova, con Yildiz e Openda.

L’URLO DI LUCIANO SPALLETTI CHE PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Probabili formazioni Pisa-Juventus
Pisa (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Piccinini, Aebischer, Vural, Angori; Meister, Tramoni. All. Gilardino.
Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Miretti, Yildiz; Openda. All. Spalletti.
Dove vedere Pisa-Juventus
La gara tra Pisa e Juventus sarà visibile per gli abbonati DAZN e SKY, anche tramite app.
Serie A
Parma-Fiorentina: le ultimissime
Parma-Fiorentina apre il turno numero 17 del campionato di Serie A: oggi alle 12.30 al Tardini sfida delicatissima per la salvezza.
Il Parma ritrova Circati dal primo minuto al centro della difesa, così come dovrebbe esserci spazio per Delprato sulla corsia destra. Nel 4-3-2-1 di Cuesta, Oristanio e Benedyczak avranno il compito di rifornire la prima punta Pellegrino.
La Fiorentina prova a dare continuità alla prima vittoria conquistata nell’ultimo turno contro l’Udinese: Vanoli si affida praticamente agli stessi uomini, Ranieri non sarà tra gli undici iniziali a seguito della squalifica per somma di ammonizioni.
Il tecnico viola sembra orientato ad una sostituzione “conservativa” inserendo Viti, un centrale mancino adattato, mentre Fortini sarà inserito come esterno d’attacco nel 4-4-1-1.
Parma-Fiorentina: le ultimissime
PARMA (4-3-2-1): Corvi, Delprato, Circati, Valenti, Valeri, Bernabè, Keita, Estevez, Benedyczak, Oristanio, Pellegrino
FIORENTINA (4-4-1-1): De Gea, Dodò, Pongracic, Comuzzo, Viti, Fortini, Mandragora, Fagioli, Parisi, Gudmundsson, Kean
Serie A
Serie A, i migliori 11 acquisti nel mercato estivo del 2025
Il calcio italiano si prepara a salutare il 2025, un anno ricco di novità e colpi di scena sul mercato. Tra tutti i nuovi acquisti, ecco la nostra Top 11 dei migliori giocatori che hanno raggiunto la Serie A quest’anno.
Nel periodo natalizio è tempo di bilanci e riflessioni, e noi abbiamo deciso di concentrarci sui nuovi arrivi nel panorama del calcio italiano. Tra i vari acquisti delle squadre di Serie A nel 2025, abbiamo selezionato i migliori, considerando il rendimento dei calciatori e ciò che hanno dimostrato in carriera.
Top 11 acquisti: il reparto difensivo
Iniziamo con la costruzione della nostra squadra, modulo 4-3-1-2. Per la porta, la scelta non può che cadere su Milinkovic-Savic, passato dal Torino al Napoli. Tra le difese, si distingue Rafik Belghali del Verona, Manuel Akanji dell’Inter, Leo Ostigard del Genoa e Wesley della Roma.

WESLEY VINICIUS FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il centrocampo e l’attacco
A centrocampo, non potevano mancare De Bruyne del Napoli, l’immortale Modric del Milan e Rabiot, altro elemento chiave del Milan. Proseguiamo con il reparto offensivo, composto da Nicolò Zaniolo dell’Udinese, Rasmus Hojlund del Napoli e l’esperto Jamie Vardy della Cremonese.
Serie A, la top 11 del mercato
In conclusione, ecco la nostra Top 11: Milinkovic-Savic; Belghali, Akanji, Ostigard, Wesley; De Bruyne, Modric, Rabiot; Zaniolo; Hojlund, Vardy.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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