Sampdoria, non c’è pace per la società blucerchiata, per la quale si sta indagando con ipotesi di truffa con riferimento alla cessione. Una brutta notizia, a un mese dalle firme che sanciranno la fine di ogni pendenza con il vecchio corso.

Come riferito da La Gazzetta dello Sport, sulla Sampdoria potrebbe abbattersi una nuova bufera. La Procura di Roma, infatti, ha aperto un fascicolo sulla cessione societaria con ipotesi di truffa.

“Su segnalazione di alcuni soggetti attinenti alla gestione precedente, si vogliono capire le modalità che avevano consentito il cambio di proprietà e sul ruolo di un funzionario che ebbe un ruolo chiave, evitando così il rischio default” riferisce la rosea, che per prima ha scritto di questo nuovo fronte.

Viene specificato, inoltre, che da Corte Lambruschini non è trapelato alcun commento, ma che sussista una forte irritazione per l’ennesimo ostacolo sulla strada del rilancio definitivo del nuovo corso doriano.

La Serie B ha dato i primi verdetti ma tutti gli appassionati non vedono l’ora di gustarsi le fasi finali

Chi ama il campionato cadetto non può perdersi le sfide play-off che regalano sempre emozioni eccelse. Il primo gong sarà venerdì 17 dove il Palermo affronterà la Sampdoria, mentre il giorno seguente sarà la volta della sfida tra il Catanzaro ed il Brescia. La domenica successiva sarà la giornata del riposo con il tabellone già chiaro. Lunedì 20 maggio la semifinale d’andata tra il Venezia e la vincitrice della prima sfida mentre la vincente della seconda partita se la vedrà contro la Cremonese. Le due finale verranno disputate il 30 maggio ed il 2 giugno. Per quanto riguarda le semifinali, in caso di parità nei due confronti verranno disputati solo i tempi supplementari al termine dei quali – in caso di ulteriore pareggio – passerà la squadra meglio piazzata in campionato. In finale cambia tutto quanto perchè in caso di pareggio non ci sarà tempo per ulteriori valutazioni e sarà promossa in Serie A chi è arrivato più in alto in classifica.

Ascoli, i marchigiani sono la terza squadra a retrocedere in serie C dopo Feralpi Salò e Lecco. Tramite i social, arrivano le scuse e il rammarico del patron Massimo Pulcinelli.

La vittoria casalinga per 2-1 sul Pisa non ha salvato l’Ascoli, che sprofonda in serie C dopo una stagione difficile e ricca di troppe sconfitte sul campo.

Una squadra mai davvero convincente, e in panchina, un allenatore subentrato in corsa, Massimo Carrera, che non ha dato la svolta sperata.

Dalle parti dal Del Duca e’ grande la delusione, con il presidente Massimo Pulcinelli che ha impugnato i social e ha chiesto scusa ai tifosi bianconeri per questa pagina nera della storia ascolana.

Questo il messaggio del numero uno del Picchio, tramite Instagram.

“Sento il dovere di chiedere SCUSA, con grande umiltà, a questo bambino e a tutto quello che rappresenta: sogni passione, appartenenza, orgoglio, radici. Chiedo scusa a lui (Vasco) e a tutti i tifosi dell’Ascoli che hanno vissuto questa brutta e umiliante pagina della storia bianconera. Ora e’ il momento della delusione e del silenzio, ma garantisco che a breve sara il momento dell’analisi, della responsabilità e dei cambiamenti”.