Serie A
Spezia, più chiaro di Gyasi
Allo Spezia dal 2018, l’attaccante ghanese suona la carica ai suoi per lo scorcio finale della stagione. A partire dalla sfida salvezza con la Salernitana.
Spezia, amor di Gyasi

Adora i compagni, stravede per lo Spezia e per la città di cui è calcisticamente figlio. E vede il futuro della squadra in rosa. Emmanuel Gyasi è una bandiera della squadra ligure oltreché della nazionale del Ghana. Ci si trova dal 2018 e la città, da allora, lo ha sempre più coccolato.
Lui ringrazia e, intanto, sfoglia l’album dei ricordi per arrivare al dì di festa, o che perlomeno auspica tale, della sfida con i campani. “Il primo anno – spiega alla trasmissione “Voglia di Spezia” di Tele Liguria sud – è stato fondamentale Italiano con la sua impronta di gioco. E’ stato importante anche il gruppo che in questi anni di Serie A ha fatto la differenza”.
Da incorniciare, a suo avviso, anche gli anni successivi. “L’anno scorso abbiamo ottenuto una salvezza stupenda – prosegue – ancora più difficile del primo anno. Non abbiamo fatto il ritiro come le altre squadre a causa del Covid , lo scorso anno me lo porto dentro perché mi ha insegnato tanto”.
Di Leonardo Semplici elogia la capacità di fare gruppo affermando che “È venuto con grande umiltà e ci dà carica e idee”. E’ il ritratto della felicità quando gli allenamenti della squadra sono aperti al pubblico. E sugli scontri diretti osserva: “quest’anno li abbiamo vinti quasi tutti, saranno determinanti”. Non disdegnerebbe di aggiungere un’altra tacca alla sola finora presente alla voce gol prima che il campionato 2022-23 chiuda il sipario: “penso che l’attaccante viva per il gol – conclude – ma ho raggiunto una maturità che mi porta a pensare più alla squadra”.
Serie A
Roma, test di maturità all’Allianz Stadium: vincere per sfatare il tabù nei big match
La Roma domani sera è attesa dalla difficile trasferta sul campo della Juventus di Spalletti, squadra in ripresa. Per i giallorossi sarà un test di maturità.
Il cammino della squadra di Gasperini in campionato fino a questo momento è stato quasi perfetto. Quel “quasi” però, è sicuramente legato all’andamento negativo nei big match. La Roma ha dimostrato di essere una realtà in crescita e di avere le capacità di rimanere tra le prime 4 fino alla fine del campionato.
Manca ancora però quel qualcosa in più che ti permette di accorciare il gap con le prime 3 della classe e di lottare per obiettivi ancora più grandi, come la conquista dello scudetto.
3 delle 5 sconfitte in campionato dei giallorossi sono arrivate proprio contro Inter, Milan e Napoli: con le milanesi la squadra di Gasperini è riuscita per tratti di gara ad esprimere il proprio gioco, non riuscendo però a concretizzare le occasioni e a portare a casa punti. Con i partenopei invece, è stata interpretata male la partita e per 90 minuti c’è stata una sola squadra in campo.
Questo per dire che una differenza con le migliori del calcio italiano ancora c’è, ma tramite il duro lavoro e magari qualche rinforzo dal mercato, la Roma ha tutte le carte in regola per colmarla.

LA CURVA SUD I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, contro la Juventus per valutare la crescita
Domani sera la Roma sarà ospite sul campo della Juventus di Spalletti. Questo sarà un test fondamentale per dimostrare il proprio valore e confermare il livello di maturazione della squadra.
Dall’altra parte arriva una squadra in cerca di una sua identità, che nell’ultima partita sembra aver finalmente individuato. I bianconeri infatti, sono reduci dalla bella vittoria per 0-1 al Dall’Ara contro il Bologna, dove hanno tenuto il campo in maniera ottimale per tutti i 90 minuti.
Sarà una gara fondamentale per entrambe dunque, sia da un punto di vista di classifica, sia perché potrà definire quale delle due squadre potrà dare maggiore fastidio alle prime 3 della classe. Vedremo come Gasperini deciderà di affrontare questo match, che per la Roma può voler dire molto.
Serie A
Milan, Gimenez si è operato: comunicato e tempi di recupero
Milan, tegola per Allegri, che ora attende gennaio. Fullkrug alla finestra, pronto a risolvere il problema nel reparto avanzato dei rossoneri.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, il comunicato su Gimenez
Santiago Gimenez si è operato chirurgicamente alla caviglia destra. Lo rende noto il club rossonero, tramite un comunicato pubblicato sui canali ufficiali. Di seguito la nota del diavolo:
Santiago Gimenez è stato sottoposto, nella giornata di oggi ad Amsterdam, a un intervento di pulizia artroscopica della caviglia destra. L’operazione, eseguita dal Prof. Gino Kerkhoffs alla presenza dello staff sanitario del Milan, è perfettamente riuscita.
Al termine della settimana di convalescenza prevista, Santiago rientrerà in Italia per proseguire con il programma riabilitativo.
Tempi di recupero
La punta messicana rimarrà ai box per almeno due mesi. La necessità è quindi quella di chiudere per una punta, probabilmente Fullkrug dal West Ham. Per Santi bisognerà attendere fine marzo. L’obiettivo è recuperarlo per la sfida contro il Parma, in programma il 22 febbraio. Altrimenti, l’ex Feyenoord potrebbe tornare direttamente contro la Cremonese il 3 marzo.
Serie A
Napoli, Lucca in prestito a gennaio? Una squadra ci pensa
Lucca può lasciare il Napoli a gennaio: una squadra di Serie A, in difficoltà in classifica, valuta il prestito secco dell’attaccante per rilanciarsi.
La finestra di mercato invernale, in linea con il periodo in cui prende luogo, è spesso ricca di sorprese. Tra giocatori in scadenza di contratto, che i club cercano di cedere per non perderli a parametro zero, e calciatori arrivati in estate ma rimasti ai margini, gennaio rappresenta spesso un’occasione di riscatto, anche attraverso una nuova sistemazione.
Questo potrebbe essere il caso di Lorenzo Lucca, arrivato lo scorso giugno come uno dei primi colpi della seconda stagione di Conte al Napoli, per una cifra piuttosto elevata. Un investimento che, ad oggi, non ha trovato pieno riscontro sul campo, anche se non esclusivamente per via del ridotto minutaggio concessogli.
Le prime avvisaglie erano già emerse in estate, quando, dopo l’infortunio di Romelu Lukaku, la dirigenza partenopea aveva deciso di tornare sul mercato, mostrando una certa sfiducia nel considerare Lucca come titolare della squadra campione d’Italia, preferendo virare su Rasmus Højlund.
Napoli, è già finito il tempo per Lucca?
Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, ci sarebbe una squadra della seconda metà della classifica che avrebbe manifestato un forte interesse per il profilo dell’ex Udinese e Pisa, chiedendo informazioni sulla situazione contrattuale e tecnica del giocatore.
La possibilità di ingaggiare, anche solo per pochi mesi e non a titolo definitivo, un attaccante che soli sei mesi fa veniva valutato intorno ai 35 milioni di euro, rappresenta un’opportunità difficile da ignorare.
Non solo: Lucca incarnerebbe il profilo ideale, anche alla luce della lunga assenza di Belotti, arrivato anch’egli in estate con l’obiettivo di essere la punta titolare, prospettiva poi vanificata dall’infortunio.
La dirigenza del club interessato avrebbe infatti chiesto nelle ultime ore al Napoli la disponibilità di Lucca con la formula del prestito secco fino al termine della stagione.
Il profilo dell’attaccante piace molto a Fabio Pisacane e i contatti tra le parti sono già avviati, per capire se esistano reali margini di manovra, come riportato a che da 90min.com.

L’URLO DI ANTONIO CONTE E L’URLO DI FABIO PISACANE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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