Serie A
Inter-Salernitana 2-0, Lautaro e Barella piegano Nicola: le pagelle
L’Inter sfrutta a pieno il turno casalingo e mette ko la Salernitana. Le pagelle nerazzurre.
Onana 6: un solo vero tentativo, di Kastanos, impegnativo ma deviato. Per il resto pomeriggio di relativa tranquillità.
Skriniar 6: va vicino al gol, ma trova contro un Sepe attento. Una leggerezza costringe Acerbi agli straordinari per evitare guai peggiori.
De Vrij 6: in armonia con il ritmi del resto della difesa. Puntuale e preciso.
Acerbi 6: bene in marcatura e in anticipo, “salva” un pallone pericoloso deviato da Skriniar, tiene in ordine l’area.
Dumfries 6,5: acceleratore innescato e una corsa quasi irresistibile. Suggerisce spesso, Lautaro non sfrutta un suo assist a pennello (dal 44’st Bellanova sv).
Barella 7,5: decisamente il migliore in campo. Sfrutta al volo un passaggio di Mkhitaryan e infila in rete, serve a Lautaro anche l’assist che sblocca la partita.
Calhanoglu 7,5: da regista è esattamente ciò che serve all’Inter. Bravissimo a innescare le ripartenze, saggio nel palleggiare e a giocare con i tempi (dal 44’st Darmian sv).
Mkhitaryan 6,5: cervello e muscoli, tempi rispettati e armonia con i compagni di reparto (dal 27’st Asllani 6: entra a giochi ormai fatti e si applica con leggerezza).
Dimarco 6: ci mette la solita e la solita volontà di arare la fascia. Sfortunato, esce per un problema fisico (dal 17’st Gosens 6: un buon spezzone di partita).
Dzeko 6: si mette al servizio della squadra, andando a prendersi palloni preziosi e giocando di sponda. Non segna ma il suo lavoro si tocca con mano (dal 27’st Correa 6: una occasione offerta da Lautaro: nulla da fare).
Lautaro 7: sblocca la partita ben servito dall’appoggio di Barella. Dialogo spesso con Calhanoglu, avrebbe meritato il secondo gol.
Inzaghi 7: la condizione fisica è in ripresa, la vittoria arriva con una certa serenità. Sta ritrovando le certezze perdute.
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Serie A
Milan, Furlani tuona: “Serve rispetto”
A margine della partita pareggiata per 0-0 dal Milan contro la Juventus, Giorgio Furlani ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky.
Furlani: “L’allenatore del Milan è Stefano Pioli, serve rispetto”
Che non sia un momento brillante per il Milan è evidente e sotto gli occhi di tutti, oltre ad una crisi nei risultati ciò che preoccupa di più è la crisi d’identità e l’involuzione nel gioco dei rossoneri.
Nell’ambiente milanista è come se si percepisse quella necessità impellente di arrivare il prima possibile al termine della stagione per poter ripartire, resettando quel che è stato e programmando quel che sarà.
Al termine del match all’Allianz Stadium di Torino, in cui Juventus e Milan non si sono fatte male concludendo sullo 0-0 uno scontro senza troppi sussulti, è intervenuto ai microfoni di Sky Giorgio Furlani, ad rossonero.
Diverse le domande che gli sono state poste e molti i punti toccati dall’amministratore delegato del Milan, leggiamo di seguito le sue parole:
“Gli ultimi 15 giorni sono stati dolorosi perché l’obiettivo era vincere e non ci siamo riusciti, siamo secondi e dobbiamo focalizzarci sul consolidare questa posizione.”
Sulle voci riguardanti la panchina di Pioli:
“Serve rispetto. Pioli ha fatto cose importanti per noi e aldilà di ciò che si dice e si legge in giro, continua ad essere l’allenatore del Milan.”
Il malcontento della Curva Sud in un comunicato
Tramite un comunicato social, anche la Curva Sud si è esposta in merito alla situazione attuale intorno alla squadra rossonera e sulle voci che continuano a rincorrersi sul futuro della panchina dando voce anche a quello che è il pensiero comune di tutta la tifoseria, non solo quella organizzata.
Furlani ha risposto anche a questo:
“Anche noi siamo insoddisfatti perché siamo il Milan e dobbiamo vincere, in società lo sappiamo tutti. Proprio per questo vogliamo migliorarci rispetto allo scorso anno, abbiamo già le basi di una rosa competitiva e faremo un lavoro mirato per migliorarla.”
Sul concetto di lavoro di squadra, ribadisce:
“Qui lavoriamo di gruppo, le opinioni tecniche riguardano Moncada, me e Ibrahimovic poi le decisioni finali le prende la proprietà.”
Serie A
Salernitana, le ripercussioni della B sulla rosa: in tre al passo d’addio
Salernitana, da ieri e’ matematica la retrocessione in serie B per i campani. Un evento che scaturirà conseguenze importanti sul mercato. Andiamo a vederle qui di seguito.
Dopo un campionato di tribolazioni e scossoni, la Salernitana se ne torna mestamente in serie B.
Il 3-0 subito dal Frosinone ha certificato ciò che, ormai, era certo da tempo. Una discesa negli inferi che non potrà non essere seguita da conseguenze importanti, alcune delle quali riguardano il mercato.
Come previsto, e messo nero su bianco in gennaio, Jerome Boateng e Kostas Manolas saranno i primi a salutare la maglia granata.
I due difensori, che avrebbero goduto del rinnovo automatico in casa di salvezza, saranno liberi da vincoli alla fine del campionato.
Destino che appare segnato anche per il portiere, Guilhermo Ochoa. Il messicano, infatti, ha nel contratto una clausola che gli permette di svincolarsi in caso di retrocessione.
Serie A
Sassuolo, Ballardini: “Brutta prestazione con il Lecce, ora c’è voglia di riscatto”
Il mister del Sassuolo Davide Ballardini ha parlato ai microfoni del club emiliano visto che il club è in ritiro dopo la brutta prestazione di Lecce.
Sassuolo, le parole di Ballardini
Di seguito le parole dell’allenatore del Sassuolo, ex Genoa, Davide Ballardini rilasciate ai microfoni del club emiliano in vista del match contro la Fiorentina , visto che oggi non è prevista nessuna conferenza stampa perchè il club è in ritiro dopo la brutta prestazione di Lecce:
“Dopo questi giorni di ritiro la squadra credo stia bene perché tutti abbiamo una gran voglia di fare una buona partita dopo la brutta, la bruttissima partita che abbiamo fatto contro il Lecce ma dopo la sconfitta contro il Lecce c’era poco da dire perché davvero è stata una brutta prestazione”.
“Probabilmente la tensione ci ha davvero bloccato molto e quindi non c’era molto da dire. Abbiamo visto la partita, gli errori che abbiamo commesso, i tanti errori che abbiamo commesso, e quindi cerchiamo di fare meglio.
È chiaro che è straordinariamente importante la prestazione che andremo a fare perché bisogna davvero fare una grande partita, perché giochiamo contro una grande squadra e quindi per noi sarà di straordinaria importanza fare una buona partita”.
“Ci aspettiamo la solita Fiorentina anche perché hanno una rosa talmente talmente importante che loro hanno 24-25 titolari, sono giocatori di di altissimo livello e quindi che giochi un 11 o che giochi un altro 11 per loro poco cambia.
Ho detto una grande prestazione, un grande atteggiamento, lo spirito di squadra che la squadra deve avere, servirà tutto questo.
Assenti? Ad oggi noi abbiamo Laurienté che è squalificato, Lipani che adesso deve fare degli esami perché non sta bene e poi il dubbio può essere Thorstvedt che oggi riposa e vediamo domani come sta, ma ad oggi i dubbi sono questi
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