Esteri
Real Madrid, il post Celta Vigo
Torna Karim Benzema, e torna il vero Real Madrid ‘Galactico’ di Carlo Ancelotti che abbiamo potuto apprezzare in questa stagione.
I ‘Blancos’ hanno blindato il primo posto in classifica dopo la vittoria di misura (con 2 rigori firmati dal francese che ne ha sbagliato anche uno nel mezzo per altro) a Vigo contro un Celta molto propositivo, che non ha temuto l’avversario e che ha onorato tutto il supporto ricevuto dal proprio pubblico di casa.
Tuttavia, i campioni si fanno sentire e, dopo la roboante disfatta nel ‘Clasico’ contro il Barcellona di Xavi, il tecnico italiano ex Milan voleva una risposta chiara dai suoi giocatori, risposta che però si è vista a sprazzi.
Il Real ha faticato in più di un’occasione a tener botta agli attacchi avversari, con il ‘Drago’ (come lo pronuncia il noto telecronista DAZN Stefano Borghi) Courtois che ha dovuto calare le sue solite prodezze su Iago Aspas per inchiodare il risultato.
Madrid che dunque consolida il primo posto in Liga a +12 sul Barcellona secondo che ha una partita da recuperare.
Si tratta sempre di un ampio margine che comunque non deve essere sottovalutato dalle Merengues: Benzema&Co sanno che il destino è nelle loro mani e che, dopo un campionato vissuto in solitaria, devono chiudere i discorsi al più presto.
Real Madrid: obiettivo Champions
Con un pensiero in più ai quarti di Champions League, nei quali il Real (ri)affronterà proprio il Chelsea di Tuchel che lo aveva eliminato in semifinale nella scorsa edizione.
Benzema che dopo l’infortunio (infatti aveva saltato entrambe le partite nazionali per recuperare la forma, una sosta propiziatoria), si carica la squadra sulle spalle e, nonostante un rigore sbagliato, porta il Real alla vittoria da vero capitano e vero bomber d’attacco, il Chelsea è avvisato.
Esteri
Maresca, futuro in dubbio a Leicester: gli scenari
Enzo Maresca potrebbe non essere l’allenatore del Leicester per il ritorno in Premier League. La situazione attorno al tecnico italiano.
Nervi tesi e frustrazione: Beraldo pomo della discordia
Come vi avevo anticipato nelle scorse settimane, nonostante la vittoria del Championship, non è scontato che Enzo Maresca rimarrà l’allenatore del Leicester anche per la prossima stagione. Tante cose hanno lasciato il segno nel primo anno del tecnico italiano nel Leicestershire. Fra queste non solo un rapporto non idilliaco con i tifosi (che comunque sembrano averlo “perdonato”) ma anche con il board thailandese.
Infatti, nella conferenza stampa post-partita della gara con il Preston (che ha conferito alle foxes l’aritmetica del titolo vinto) Maresca si è pubblicamente “sfogato” con i giornalisti locali. Proprio la dirigenza delle volpi è stato il bersaglio principale della sua invettiva. Rea, secondo lui, di non aver usato una comunicazione chiara e trasparente nell’ultimo anno. I primi attriti fra le parti, in tal senso, risalgono allo scorso Gennaio.
Maresca si è lamentato pubblicamente di “essere stato tardivamente avvisato della situazione finanziaria del club” e che (come spesso ha ribadito nel corso della stagione) “di non aver ricevuto rassicurazioni sufficienti sullo stato di salute delle casse societarie“. Rivendicazioni, a mio modesto parere, assolutamente legittime.
Meno di sei mesi fa il Leicester veniva accostato a Lucas Beraldo, talento brasiliano poi passato al PSG, e il suo approdo nell’East Midlands sembrava certo. Bisognava solo capire se a Gennaio o a Giugno, ma sulla fattibilità dell’operazione non c’erano dubbi. Poi la doccia fredda. La Premier League apre un’indagine sulla tenuta finanziaria del Leicester. L’EFL vara un embargo e la società inglese, la cui situazione economica è talmente precaria da non averle permesso neppure di tesserare Sensi, è costretta a fare pubblica ammenda.
Maresca pronto a “considerare ogni opzione“
Sebbene noi tutti (tifosi, giornalisti e addetti ai lavori n.d.r.) fossimo pienamente a conoscenza della non fiorente situazione economica del club, non ci aspettavamo di certo uno scenario tanto apocalittico. Per questo motivo Maresca ha sfruttato il momento di massimo potere contrattuale, con il ritorno in Premier League andato in archivio e la festa promozione all’orizzonte, per chiedere pubblicamente un incontro chiarificatore.
La priorità di Maresca è quella di rimanere a Leicester. Il nativo di Pontecagnano crede nel progetto che ha sposato e soprattutto vuole allenare in Premier League. Tuttavia, il tecnico italiano vuole essere l’allenatore di un club importante e non di uno jojo team: ovvero di un club che fa continuamente spalo fra le categorie.
Per questa ragione il giornalista spagnolo Guillem Balague, tra l’altro amico stretto di Maresca dato che i due si sono conosciuti durante la sua esperienza a Siviglia da calciatore, ha parlato alla BBC del suo futuro. Balague ha affermato che Maresca sarebbe “irritato dal comportamento della società” e che “qualora non dovesse ricevere le garanzie che sta cercando, allora potrebbe seriamente valutare l’ipotesi di lasciare il club“.
Il nome dell’ex-assistente di Guardiola al Manchester City continua a essere insistentemente affiancato alla panchina del Siviglia, che a fine stagione saluterà Quique Sanchez Flores e che è alla ricerca di un profilo a cui affidare il nuovo progetto tecnico. Per ora solo speculazioni. Qualsiasi indiscrezione che viene fatta circolare prima della riunione tecnica fra Maresca e il board dirigenziale è da considerare come una fake news. Tuttavia, qualora le parti non dovessero convergere non sarebbero esclusi ribaltoni.
Esteri
Benfica, che colpo con Marcos Leonardo
Il Benfica ha messo a segno un colpo importante con Marcos Leonardo
L’attaccante brasiliano è stato corteggiato da diverse compagini importanti per diverso tempo, tra cui la Roma, ma per diverse vicissitudini si è accasato con il Benfica. Il ventunenne ha gradito fin da subito la destinazione e sta dimostrando di non soffrire il calcio europeo. Ad ora è sceso in campo venti volte segnando 7 gol in Liga Portugal, dispensando un assist in Europa League. Il classe 2003 è, dunque, il presente ed il futuro dei lusitani che hanno tra le mani un potenziale crack di mercato. Stando a quanto scrive il portale economico Transfertmarkt il suo valore è di 25 milioni ma il Benfica lo ha pagato 18.
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Brasile, la leggenda di Gabigol
In Brasile nascono sempre dei talenti ma non tutti riescono ad emergere
Il carattere dei sudamericani è molto particolare e, nonostante la dote calcistica eccelsa in molti fanno fatica a spiccare il volo in Europa. É il caso di Gabriel Barbosa detto Gabigol il quale, nel 2016, fu scoperto dall’Inter e portato in Europa. Le premesse erano enormi con un giovane talento in grado di segnare 24 gol e di sfiorare le 90 presenze con il Santos. I paragoni con i grandi non si sono fatti attendere ma il classe 1996 sembrava spaurito lontano da casa. Il prestito al Benfica prima del ritorno al Santos da qui la svolta.
Il ragazzo diventa uomo e firma con il Flamengo con cui vince 3 Carioca, 2 campionati brasiliani, 1 coppa del Brasile, 2 supercoppe brasiliane, 2 Coppe Libertadores e 1 Recopa Sudamericana. Un giocatore importante che ha toccato le ventisette primavere che meriterebbe altri palcoscenici. Il contratto con i rossoneri scade nel dicembre del 2024 ma ancora non risultano novità in ottica rinnovo – o mercato.
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