Serie A
Milan, tesoretto Champions: il Diavolo sogna in grande
Milan, il destino per lo Scudetto non è più tra le proprie mani: i rossoneri guaderanno con molta attenzione al recupero dell’Inter contro il Bologna che può consegnare ai nerazzurri la vetta della classifica.
In ogni caso, la parola d’ordine (come proferito da Maldini ai microfoni di Milan TV a margine della vittoria contro la Lazio) è crederci, e farlo fino in fondo.
L’ex leggenda rossonera, ora ai vertici del club, si è detto orgoglioso dell’atteggiamento dei suoi giocatori a Roma, che hanno conquistato 3 punti pesantissimi riallacciandosi in testa al campionato.
L’asterisco (accanto all’Inter in classifica) scomparirà proprio domani: al momento sono 2 i punti che dividono le milanesi, ma l’Inter ha questa ghiotta occasione per sorpassare il Diavolo.
Tuttavia, se per la società di Appiano si tratta di una conferma, nessuno si aspettava a questo punto del campionato un Milan tra le prime due della classifica e una lotta al Tricolore tutta meneghina.
Infatti entrambe hanno ottenuto la matematica qualificazione alla prossima Champions League: una buona notizia in più per i rossoneri che possono preparare la delicata sfida di domenica contro la Fiorentina senza ulteriori distrazioni.
Milan, Champions porta soldi
In attesa di capire l’evoluzione della trattativa Elliott-InvestCorp, per cui il closing potrebbe essere addirittura una questione di giorni, la qualificazione matematica ottenuta dal Diavolo porterà denaro nelle casse rossonere.
Un bel tesoretto da circa 30 mln da reinvestire nella prossima sessione di mercato, sempre tenendo conto dell’enorme budget che potrebbe esser messo a disposizione dal fondo arabo.
Il passaggio di consegne tra la famiglia Singer ad Al Ardhi parrebbe sempre più vicino, tuttavia il fondo miliardario non deve ingannare né esser di trappola: sul mercato i vertici rossoneri interverranno proseguendo la linea intrapresa dal duo Maldini-Massara.
I 2 dirigenti hanno letteralmente rialzato una squadra allo sbaraglio portandola a lottare per lo Scudetto e a confermarsi in Champions, e il tutto è stato fatto con acquisti giovani e soprattutto mirati.
La forza del gruppo di Pioli sta nel lavoro di squadra, e nella capacità di ‘adattarsi’ alle situazioni di emergenza, tra infortuni e Covid ci si augura per il prossimo anno di tenere l’infermeria quanto più possibile vuota.
Domenica ci sarà la Fiorentina a San Siro: quella zampata di Tonali al 92’ (non è un caso ci fosse proprio lui davanti la porta) deve dare morale e spinta a tutti i compagni.
Il monito è ascoltare un vincente come Maldini, crederci fino all’ultimo.
Serie A
Giudice Sportivo, gli squalificati dopo la 34esima giornata: sono 9 i giocatori fermati
Il Giudice Sportivo ferma nove giocatori dopo il 34esimo turno di Serie A: due giocatori espulsi e sette per essere stati ammoniti dopo la diffida.
Ecco il testo del comunicato della Lega Serie A:
il Giudice Sportivo, dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 30 aprile 2024, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BEUKEMA Sam (Bologna): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
TAMEZE AOUTSA Adrien Fidele (Torino): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
CABAL MURILLO Juan David (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
GAGLIARDINI Roberto (Monza): per comportamento scorretto nei con- fronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
MUSAH Yunus Dimoara (Milan): per comportamento scorretto nei con- fronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PAYERO Martin Ismael (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PEREZ Patricio Nehuen (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
PIEROZZI Niccolo (Salernitana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
TRESSOLDI NETTO Ruan (Sassuolo): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione
Serie A
Hellas Verona: contro la Fiorentina è atteso il sold out
Hellas Verona: domenica i gialloblù sono attesi dal match contro la Fiorentina, in programma alle ore 15:00 allo Stadio Bentegodi, per la 35esima giornata.
Il club scaligero domenica sarà di fronte alla Fiorentina per il match valevole per la 35esima giornata di Serie A.
Allo Stadio Bentegodi è attesa una grande cornice di pubblico, per un match importantissimo per i ragazzi di Marco Baroni in chiave salvezza.
Il club veneto ha voluto comunicare sui propri social la situazione della vendita dei tagliandi, comunicando che l’impianto potrebbe raggiungere la sua capienza massima.
Si prevedono circa 21 mila spettatori per il match contro la squadra gigliata.
Sono stati staccati 8 mila tagliandi in 24 ore dall’apertura delle vendite.
Serie A
Balotelli: “Se ci fossi stato io al suo posto…”
Mario Balotelli, ex attaccante di Milan e Inter, ha parlato delle scintille del derby e della festa Scudetto nerazzurra.
Dal veleno che scorreva nelle vene di Hakan Calhanoglu, alle scintille tra Denzel Dumfries contro Theo Hernandez hanno portato il derby milanese sulle prime pagine dei giornali: soprattutto per alcuni episodi discutibili.
Quanto accaduto due giorni fa ha fatto discutere anche durante la puntata di ‘Controcalcio’ di lunedì sera, dove erano presenti in live alcune vecchie glorie della Serie A, come Mario Balotelli, Emiliano Viviano e Radja Nainggolan.
E proprio con Balotelli si è parlato di Calhanoglu, di Dumfries e di Theo Hernandez: oltre che della rivalità tra Milan e Inter, in un contesto nella quale i nerazzurri hanno conquistare lo Scudetto proprio nel derby.
Indice
“Fossero questi gli sfottò del calcio”
Balotelli si è lasciato andare a una sonora risata senza condannare Dumfries: anzi, secondo lui è stata una goliardata sulla quale non vale la pena soffermarsi.
“Bellissimo. Bellissimo ragazzi. Fossero questi gli sfottò del calcio…”.
A questo punto, Viviano ha chiesto a Balotelli se a parti invertite si sarebbe creata una polemica sul razzismo:
“Sì, si sarebbe creata una polemica sul razzismo perché l’Italia è un paese di ignoranti, ma sicuramente non perché sarebbe stato razzismo”.
“Se ci fossi stato io al suo posto…”
Balotelli si mette poi nei panni di Theo Hernandez:
“Se fossi stato io al posto di Theo Hernandez avrei rosicato, però fa parte del calcio. Se avesse vinto lui probabilmente l’avrebbe fatto lui”.
Il pensiero su Calhanoglu
L’ex attaccante della Nazionale italiana ha espresso, poi, un’opinione anche sull’ex Hakan Calhanoglu:
“Devo essere sincero, è stato un signore. Fossi stato io Calhanoglu non sai cos’avrei combinato, lascia stare. Io avrei fatto mille volte peggio, lui è stato veramente un signore”.
-
Notizie7 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie5 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie5 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie5 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato1 giorno fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga
-
Notizie5 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta