Serie A
Inter, Inzaghi spera nel recupero in extremis
Inter: Marcelo Brozovic, centrocampista croato classe 92′, in questa stagione con la maglia dell’Inter ha collezionato 37 presenze con un gol all’attivo.
Arrivato a Milano nel gennaio 2015 per 5 milioni di euro dalla Dinamo Zagabria, dal suo arrivo il centrocampista croato si è dimostrato un calciatore fondamentale per la squadra allenata attualmente da mister Inzaghi.
Il rendimento del croato era altamente visto che non si riusciva a trovare una collocazione in campo, ma tutto fini quando mister Spalletti l’ha messo mediano nel centrocampo a 2 e da li si è preso il centrocampo nerazzurro anche con mister Conte e attualmente con mister Inzaghi.
La firma del rinnovo vicina, con il calciatore che rinnoverà fino a giugno 2026 con un ingaggio da top player attorno ai 6 milioni di euro a stagione.
Attualmente il calciatore è ai box per un problema al polpaccio causato durante il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League contro il Liverpool, non permettendogli di giocare la sfida contro il Torino domenica sera e per ora è a rischio anche per la Fiorentina, che mette in ansia tutto l’ambiente nerazzurro.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO 》》》https://www.calciostyle.it/calciomercato/inter-la-qualita-arriva-dalla-ligue-1.html
Inter, si prova il recupero in extremis per un big in vista della Fiorentina: i dettagli
Secondo Calciomercato.com, il calciatore anche ieri ha svolto allenamento differenziato per smaltire l’affaticamento al polpaccio che lo tiene fuori da una decina di giorni e che porta mister Inzaghi nel trovare delle soluzioni differenti per cercare l’equilibrio che da Brozovic al centrocampo nerazzurro, e quando manca il croato si sente, e lo si vede nei risultati contro il Torino e il Sassuolo.
Oggi il croato farà allenamento in gruppo e proverà a capire l’evoluzione del suo polpaccio e in caso l’esito sia positivo, il calciatore sarà titolare domani pomeriggio nella sfida contro la viola, senno verra preservato e tornerà in campo dopo la sosta nel match contro la Juventus del 3 aprile.
Vediamo cosa accadrà oggi pomeriggio e se Inzaghi darà indicazioni su Brozovic in conferenza stampa, ma l’impiego del calciatore e molto importante per il gioco dell’Inter e rischierebbe di portare altri problemi in un periodo dove la stagione entra nel vivo e le partite iniziano a pesare per gli obiettivi stagionali che sono lo scudetto e la finale della Coppa Italia.
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 16a giornata: Juventus-Roma a Sozza
Serie A, di seguito le scelte della Lega sul prossimo weekend di campionato. Altro big match per il direttore di gara della sezione di Seregno

KENAN YILDIZ FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, ecco le designazioni
La prossima giornata sarà mutilata delle big, con Napoli, Inter e Milan impegnate in Arabia per la Supercoppa italiana, insieme al Bologna. Spazio quindi a Simone Sozza per lo scontro Champions dell’Allianz Arena. Per lui l’ennesimo scontro al vertice, dopo il derby di Milano, quello di Roma, Juventus-Atalanta e Inter-Fiorentina. Di seguito le scelte della Lega Serie A:
LAZIO – CREMONESE Sabato 20/12 h. 18.00
PAIRETTO
LAUDATO – REGATTIERI
IV: BONACINA
VAR: CAMPLONE
AVAR: MANGANIELLO
JUVENTUS – ROMA Sabato 20/12 h. 20.45
SOZZA
BACCINI – PERROTTI
IV: SACCHI
VAR: GHERSINI
AVAR: MAZZOLENI
CAGLIARI – PISA h. 12.30
FOURNEAU
BINDONI – MONACO
IV: COLLU
VAR: MANGANIELLO
AVAR: GHERSINI
SASSUOLO – TORINO h. 15.00
CALZAVARA
CECCONI – CECCON
IV: DOVERI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: BARONI
FIORENTINA – UDINESE h. 18.00
MARIANI
ALASSIO – TEGONI
IV: ARENA
VAR: GIUA
AVAR: DI PAOLO
GENOA – ATALANTA h. 20.45
ABISSO
DI GIOIA – BARONE
IV: MARCHETTI
VAR: GARIGLIO
AVAR: MARINI
Serie A
Atalanta, l’esito degli esami di Djimsiti: i tempi di recupero
Atalanta, il difensore albanese è uscito al 55′ minuto nella sfida contro il Cagliari, vinta per 2-1 grazie alla doppietta di Scamacca

Atalanta, l’esito degli esami di Djimsiti
Berat Djimsiti ha svolto gli esami strumentali, per comprendere la natura dell’infortunio rimediato nella vittoria casalinga contro il Cagliari. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, il giocatore classe 1993 ha riportato una lesione fasciale di primo grado al muscolo bicipite femorale destro. Tegola per Palladino, che dovrà fare i conti con un’assenza importante nel reparto difensivo, che tanto sta facendo bene. Di seguito il post del giornalista di Sky Sport sul suo account X:
.@Atalanta_BC | Gli esami strumentali svolti da Berat Djimsiti hanno evidenziato una lesione fasciale di primo grado al muscolo bicipite femorale destro. I tempi di recupero 👇🏼https://t.co/bx8TLf8i44
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 17, 2025
I tempi di recupero
Djimsiti salterà sicuramente le gare contro Genoa e Inter. La speranza è di recuperarlo per inizio di gennaio. I primi match del nuovo anno saranno fondamentali per la rincorsa all’Europa, con Roma, Bologna e Torino pronte a sfruttare la mancanza del braccetto difensivo. Se Berat non recupera, spazio ad Ahanor, insieme a Kolasinac e Kossounou.
Serie A
Bernardeschi: il gesto che nessuno si aspettava
Subito dopo Bologna–Juventus, Federico Bernardeschi, ex giocatore bianconero, ha regalato un momento che resterà nella memoria dei tifosi e di chi ama il calcio.
Sotto la Curva dei tifosi bianconeri, il giocatore si è avvicinato al pubblico. Ha raccolto alcune sciarpe lanciate dai tifosi e si è inchinato con la mano sul cuore. Applausi e grida di entusiasmo hanno accolto il gesto. Un gesto semplice, diretto, chiaro, ma dal grande valore simbolico.

FEDERICO BERNARDESCHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il saluto di Bernardeschi
In un mondo del calcio spesso segnato da polemiche, provocazioni e comportamenti poco eleganti, Bernardeschi ha mostrato come si possa esprimere rispetto e gratitudine senza parole. Negli ultimi anni non sono mancati episodi di tensione tra giocatori e tifosi: gesti scorretti verso vecchie squadre, provocazioni sui social, polemiche dopo trasferimenti controversi.
In quel contesto, il suo gesto spicca: non c’è rabbia, non c’è polemica, solo un saluto sincero.
L’esterno del Bologna non ha voluto fare notizia. Non ha cercato applausi. Ha semplicemente riconosciuto chi lo ha sostenuto per anni alla Juventus. Il gesto ricorda ai tifosi e ai giocatori che il calcio è prima di tutto relazioni e emozioni, non solo risultati e classifiche.
Motivazioni semplici: chi si avvicina ai tifosi dopo aver cambiato squadra rischia critiche, incomprensioni e fraintendimenti. Bernardeschi, invece, ha scelto di farlo con naturalezza e rispetto, dimostrando maturità e professionalità.
È una lezione per tutti in cui il calcio più bello è quello che sa unire, emozionare e creare ricordi positivi. Gestoni come questo ricordano che dietro le maglie e i numeri ci sono persone, con passione, gratitudine e rispetto reciproco.
Federico Bernardeschi, con un inchino e una mano sul cuore, ha ricordato a tutti che il calcio è divertimento, condivisione e rispetto. E che, a volte, un piccolo gesto vale più di mille parole.
-
Notizie23 ore faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato2 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Livinmantra5 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Notizie6 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
-
Calciomercato3 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Serie A2 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Calciomercato7 giorni faMilan, tutti i nomi in agenda: la situazione aggiornata sull’attacco rossonero
-
Conference League7 giorni faFiorentina-Dinamo Kiev, probabili formazioni e dove vederla
