Calciomercato
Milan, Pioli al capolinea? La società insoddisfatta, Maldini e Gazidis spingono per il cambio
Al di là delle dichiarazioni di facciata, il destino del tecnico Stefano Pioli è appeso a un filo. Il rinnovo è stato fatto solo per dargli forza all’interno dello spogliatoio. Andiamo a vedere cosa bolle in pentola.
Altro giro, altro pareggio, altre recriminazioni e fuga scudetto rinviata per l’ennesima volta.
Tutta colpa degli arbitri e dei giocatori?
Valutazioni diverse nei piani alti di Casa Milan, dove l’operato dell’allenatore è sotto la lente d’ingrandimento da un po’.
Al di là del recente rinnovo contrattuale, non a caso annuale e con eventuale opzione di rinnovo.
Fatto soprattutto con lo scopo di dargli forza all’interno di uno spogliatoio dove abbondano le figure di personalità prorompente, da Ibrahimovic fino a Romagnoli, da Rebic fino a Calabria, per non parlare del peso crescente di Tonali.

La proprietà ha dato libertà di scelte per quanto riguarda il mercato e la conduzione tecnica al direttore dell’area tecnica Maldini e all’amministratore delegato Gazidis.
I quali da tempo non vedono di buon occhio l’operato della staff tecnico.
I “capi di imputazione” sono molteplici. Vediamoli.
Tanto per incominciare, la lunga sequela di infortunati, non viene attribuita solo alla sfortuna e ai tanti impegni agonistici della squadra.
Ma anche e soprattutto a carichi di lavoro non equilibrati.
Inoltre non è piaciuta la modalità di integralismo tattico, con quel modulo ormai conosciuto da tutti gli avversari e con le contromisure ormai adottate.
Secondo la dirigenza serviva e serve una maggiore malleabilità a livello tattico, con variazioni sul tema.
A livello mentale fra l’altro, non è stata assolutamente gradita dai vertici la totale sfiducia di Pioli verso le cosiddette seconde linee: Bakayoko in primis, Maldini jr, Gabbia, Kalulu, Saelemaekers, Bennacer, Florenzi sono ritenuti all’altezza della situazione e il loro scarso impiego ha generato un grande fastidio.
Vengono utilizzati solo in caso di necessità ultima.
La gestione dei giocatori a scadenza è stato un altro “casus belli” fra la dirigenza e il tecnico rossonero.
Maldini e Massara avevano chiesto allo staff tecnico di dare più spazio a chi è “dentro” il progetto, tipo Kalulu, Gabbia e Bakayoko. Invece i due non giocano sempre.
Siccome la società Milan è sempre un passo avanti rispetto al futuro, sono già al vaglio alcuni possibili profili per il “dopo Pioli”.
I giri di orizzonte hanno portato già a una netta scrematura.
Il “preferito” è il francese Rudi Garcia con il quale i contatti sono piuttosto avanti e con la proposta collaborazione di Moncada.
Connazionale, capo scout del Milan e grande estimatore del tecnico ex Roma.
Il direttore sportivo Massara ha lavorato con Garcia a Roma e si è speso molto in suo favore.
Il 58 enne allenatore, ultima esperienza sulla panchina del Lione viene visto come il tecnico giusto per rimettere il “Milan al centro del Villaggio”, in Italia e in Europa.
Piace molto oltre al carisma e all’esperienza internazionale, la capacità di lavorare con i giudici giovani e di lanciarli.
Del resto la squadra Milan è a forte connotazione francese con la presenza di Giroud, Maignan, Kalulu e Bakayoko. “Contaminazioni” bleus anche nella dirigenza con Moncada e nelle giovanili con alcuni ragazzi di nazionalità francese.
I discorsi fra il clan dell’allenatore e la dirigenza portano verso la possibilità di un progetto triennale, con ampi poteri operativi sul mercato, sempre seguendo la linea societaria di autosostenibilita’.
Entro i primi di maggio la società farà le sue ultime valutazioni sull’operato di Pioli e la vittoria dello scudetto, potrebbe non essere sufficiente al tecnico di Parma per rimanere a Milanello.
A dispetto del suo decantato amore di facciata per il Milan, sconfessato nei fatti dal periodo interista dove in sede di presentazione furono pubblicate foto della stanza di Pioli ragazzo, a tappezzare di nerazzurro.
Il piano B in caso di disaccordo economico e di programmi con Garcia, ha sottolineato in rosso il nome di Gennaro Gattuso. Perché Maldini vuole uno spogliatoio a tinte rossonere, se non arrivasse il prescelto Garcia. Che trasmetta il senso di appartenenza e la storia del Milan.
Infine, il vero allenatore nei radar della società, ossia Luis Enrique è uscita dai piani con la sua presenza allo stadio durante la partita fra Atletico Madrid e Manchester United, le squadre che gli hanno fatto ponti d’oro per la prossima stagione.
Calciomercato
Lazio, il Sunderland non molla Guendouzi: i possibili sostituti
In attesa di capire se e come la Lazio potrà agire sul mercato, il Sunderland continua a mostrare interesse per Mateo Guendouzi. I biancocelesti studiano i possibili sostituti.
Non si fermano le voci in Inghilterra sulle voci di un imminente tentativo del Sunderland per Mateo Guendouzi. Il centrocampista della Lazio sembra essere il grande obiettivo di gennaio dei Black Cats, su richiesta del tecnico Le Bris. A Formello, in attesa di ulteriori comunicazioni su quanto e come si potrà operare sul mercato, si aspetta l’arrivo di un’offerta importante per il francese nella sessione invernale. Da quello che filtra, Maurizio Sarri non si opporrebbe alla partenza di Guendouzi, a patto che venga sostituito a dovere.
Il tecnico toscano gradirebbe inserire a centrocampo un giocatore dotato di altre caratteristiche, Tradotto, avere un giocatore di maggiore qualità in mezzo al campo farebbe molto contento l’allenatore biancoceleste.
Lazio, fuori Guendouzi? I primi nomi

Lazar Samardzic (Udinese) portrait during italian soccer Serie A match Udinese Calcio vs Genoa CFC at the Friuli – Dacia Arena stadium in Udine, Italy, November 28, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
Secondo Il Messaggero i primi nomi che sono stati sondati dalla Lazio sono quelli di Lazar Samardzic, poco utilizzato all’Atalanta fin qui, e Ivan Ilic del Torino, da sempre stimato da Sarri e ritenuto il più adatto a giocare davanti alla difesa. Resta sempre viva una pista già seguita in estate prima del blocco del mercato, quella che porta a Giovanni Fabbian del Bologna.
Calciomercato
Kanté torna in Europa? Spunta l’interesse dalla Ligue 1
N’Golo Kanté potrebbe lasciare Al-Ittihad a giugno: il Paris FC inizia le trattative per l’acquisto del centrocampista francese.
Kanté nel mirino del Paris FC
Il contratto di N’Golo Kanté con l’Al-Ittihad scadrà a giugno, e il Paris FC non ha perso tempo per manifestare il proprio interesse verso il centrocampista francese. Secondo le ultime indiscrezioni, il club parigino avrebbe già avviato i colloqui per assicurarsi le prestazioni del giocatore, che potrebbe rappresentare un rinforzo significativo per la squadra. L’esperienza e la qualità di Kanté lo rendono un obiettivo ambito per molte squadre, e il Paris FC sembra pronto a fare di tutto per portarlo nella capitale francese.
Un’opportunità per il Paris FC
L’arrivo di Kanté al Paris FC sarebbe un colpo importante per il club, che punta a migliorare la propria posizione nel calcio francese. L’esperienza internazionale del centrocampista, unita alla sua abilità nel recuperare palloni e gestire il gioco a centrocampo, potrebbe essere la chiave per elevare il livello della squadra. I tifosi del Paris FC sperano che le trattative in corso possano concludersi positivamente, regalando loro un giocatore di livello mondiale.

Paris, FR, Apr. 2023: Ligue 1 flag waving in the wind. Ligue 1 is a French professional league for men association football clubs. Illustrative editorial 3d illustration render
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Fonte: l’account X di Schira
N’Golo #Kanté’s contract with #AlIttihad expires in June. #ParisFC are interested in signing the french midfielder. Opened talks. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 11, 2025
Calciomercato
Fiorentina, per puntellare la difesa nel mirino un ex Hellas Verona
La Fiorentina è al lavoro per trovare a gennaio qualche rinforzo per provare a fare una rimonta in campionato che, ad ora, pare complicata.
La difesa viola è la seconda peggior difesa con 24 reti subite, solo il Torino la precede in questa classifica con 26 gol: un reparto sicuramente da puntellare, se è vero che i campionati si vincono (ma anche le salvezze si raggiungono…) con una forte difesa.
Secondo l’esperto di calciomercato Fabrizio Romano, la società gigliata avrebbe messo nel mirino Diego Coppola, attualmente al Brighton, dove è arrivato la scorsa estate dall’Hellas Verona per 11 milioni di euro.

DIEGO COPPOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In Inghilterra il difensore classe 2003 della provincia di Verona ha trovato poco spazio: tre presenze in Premier e tre in Carabao Cup.
La Fiorentina sarebbe molto interessata al centrale e avrebbe avviato i primi contatti, su Coppola c’è anche la concorrenza dell’Espanyol.
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