Calciomercato
La Juventus punta i fari sul Milan, Allegri in pressing su un rossonero
Storicamente Milan e Juventus sono sempre stati in buoni rapporti, il clima di collaborazione reciproca potrebbe favorire operazioni di mercato fra i due club. La dirigenza bianconera ha avvisato Maldini e Massara della possibilità di avviare dialoghi su un importante veterano agli ordini di Pioli. Vediamo la situazione.
Il mercato in realtà non va mai in ferie, la doppia sessione invernale ed estiva, ha messo le dirigenze nella posizione di imbastire trattative praticamente sempre. Finita la tornata estiva di calciomercato, si lavora già a quella invernale e viceversa. Molti affari che non vengono conclusi, vengono addirittura rimandati alla sessione successiva, come accaduto per Dusan Vlahovic.
Ormai da tempo, fra Milan e Juventus non intercorrono operazioni di mercato e la casistica è piena: Edgar Davids, Filippo Inzaghi, Gianluca Zambrotta, Andrea Pirlo per fare qualche nome. Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene hanno ottimi rapporti con Paolo Maldini e Frederic Massara, tanto è vero che i dirigenti rossoneri furono avvisati dell’interesse per Kaio Jorge. Finito successivamente in bianconero, perchè il Milan scelse di non andare oltre un certo investimento economico.
Nelle fasi calde del recente mercato invernale, i rossoneri fecero un sondaggio per Alvaro Morata: solo il “no” di Max Allegri evitò una trattativa vera e propria fra Juventus, Milan e Atletico Madrid (società proprietaria del cartellino).
Oggi lo spagnolo è un elemento chiave del tridente bianconero, insieme a Dusan Vlahovic e Paulo Dybala. A fine stagione, la Juventus dovrebbe versare nelle casse dei “Colchoneros” la somma di 35 milioni per il riscatto definitivo.
Una cifra impegnativa e dispendiosa, che spinge il management e lo staff tecnico a doverose riflessioni. La casa madre “Exor” non autorizzerà grossi investimenti in termini di stipendi a acquisti di mercato, volendo andare verso un regime di autosostenibilità finanziaria.
Quindi, nonostante la stima nutrita nei confronti del ragazzo spagnolo da parte di tutto l’ambiente juventino, a giugno le strade potrebbero dividersi. Con il Barcellona pronto ad accogliere il giocatore, dopo i tentativi di un paio di settimane fa.
L’interesse di Allegri
In questo contesto, l’occhio lungo di Max Allegri, profondo conoscitore di calcio e anime si è posato su un giocatore rossonero carismatico e dal carattere ombroso. Che ha il contratto in scadenza il 30/06/2025, è un idolo di buona parte della tifoseria e ha una grande esperienza internazionale: Ante Rebic.
Il forte esterno croato, capace di adattarsi su entrambe le fasce e di fare il centravanti se serve, attraversa una fase difficile del percorso in maglia rossonera. Rafael Leao è esploso sulla fascia sinistra, mentre a destra gli vengono preferiti Messias Jr e Alexis Saelemaekers.
L’insoddisfazione del croato è evidente a occhio nudo, in un recente colloquio a quattro occhi con Stefano Pioli questo malumore è stato esplicitato con forza. Ante Rebic non si ritiene inferiore a nessuno, è la sua forza da sempre. Un giocatore che è sempre stato nelle grazie di Max Allegri che ha chiesto agli uomini mercato di imbastire un accordo per portarlo a Torino. Con la solita correttezza la società bianconera ha infornato i vertici di Casa Milan e l’agente del calciatore.
Le reazioni sono state di sorpresa, sia per il Milan sia per Ante Rebic. Una trattativa vera e propria non è ancora stata imbastita, si lascia il tempo per metabolizzare le idee. La cosa sicura è che il croato non sarà lasciato partire per una somma inferiore ai 20/22 milioni, in forza di quel contratto in scadenza fra tre anni.
L’opinione del Milan
La Juventus lo sa, ma non si fa condizionare dall’età del giocatore che ha 28 anni e il prossimo settembre ne compirà 29. E potrebbe valutare di abbassare il prezzo tramite l’individuazione di qualche contropartita tecnica (al Milan piacciono molto Luca Pellegrini e Adrien Rabiot per esempio).
Da Casa Milan filtra che Ante Rebic è un punto fermo, ora e per i prossimi anni. In particolare Paolo Maldini stravede per i giocatori caratteriali, come lui e Theo Hernandez. Il senso di appartenenza alla causa di Ante Rebic non è assolutamente in discussione, ma si tratta di un atleta con un ego sviluppato e poco incline a essere una seconda scelta.
Potrebbe avere idee diverse da quelle rossonere, solo a causa di un impiego non continuativo. I prossimi mesi saranno decisivi nella scelta del giocatore, con la Juventus pronta ad accoglierlo alla Continassa.
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Calciomercato
Milan, questione di contropartite: due giocatori (e cash) per Buongiorno
Milan, come scritto da fine anno scorso, il difensore granata è un reale obiettivo della dirigenza rossonera. Vediamo qui di seguito le ultime notizie.
La trattativa per Alessandro Buongiorno entrerà nel vivo nelle prossime settimane. A gennaio la dirigenza rossonera e Urbano Cairo si erano dati appuntamento in estate. E così accadrà.
Il nazionale classe ‘99 è valutato intorno ai 35 milioni di euro, cifra che il Milan proverà ad abbattere con i cartellini di Tommaso Pobega e di Jan-Carlo Simic, due giocatori da sempre graditi all’entourage granata.
Ovviamente altri dettagli non li conosciamo in quanto una vera e propria trattativa non è ancora partita, tuttavia sappiamo che l’asse Milano-Torino tra pochi giorni potrebbe tornare rovente.
Calciomercato
Calciomercato Lazio: Simeone il preferito, ma ci sono alternative
Sembra sempre più probabile l’addio di Immobile a fine stagione e la Lazio deve trovare un degno sostituto. Simeone resta il preferito ma ci sono altri nomi.
Lazio: Immobile in bilico, Simeone la prima scelta in caso di addio e ci sono almeno due alternative
La voce trapelata qualche giorno fa vedrebbe Ciro Immobile messo di fronte ad una scelta, restare alla Lazio anche il prossimo anno accettando un ruolo più marginale oppure cercare altre destinazioni.
Le possibilità che il bomber e la Lazio si separino a fine stagione ci sono tutte se consideriamo le carte in tavola, il numero 17 dal canto suo, preferirebbe forse un finale di carriera diverso e l’idea di trovare una sistemazione che gli garantisca più centralità non è assolutamente da scartare, anzi.
La Lazio d’altronde, non necessariamente vuole liberarsi dell’attuale capitano, ma sicuramente non opporrebbe più di tanta resistenza, considerando anche il contratto pesante del giocatore che scade nel 2026 da 4,5 milioni di euro a stagione.
Preso atto di tutto ciò, la società biancoceleste deve in ogni caso trovare un attaccante per la prossima stagione e il nome di Giovanni Simeone è in cima alla lista, soprattutto di Tudor.
Il tecnico croato infatti conosce bene il figlio d’arte argentino, in quanto già allenato con grandi risultati a Verona e la destinazione per Simeone sarebbe assolutamente gradita.
C’è un ostacolo però: ovvero la richiesta del Napoli per il cartellino dell’attaccante, 20 milioni.
Lotito vorrebbe abbassare decisamente la cifra ma nel frattempo la dirigenza biancoceleste sonda anche altri profili, tra cui quello di Boulaye Dia.
La valutazione che la Salernitana faceva per il cartellino del senegalese non era troppo diversa da quella del Cholito, ma la retrocessione costringerà i granata ad abbassare, inevitabilmente, le pretese.
Un altro attaccante che potrebbe salire nelle preferenze è Vangelis Pavlidis, centravanti greco dell’AZ Alkmaar caldeggiato anche dal Milan in passato.
Destinato, per il momento, a rimanere solo un’idea in quanto le cifre sono decisamente più alte.
Calciomercato
Calciomercato Parma, si accendono i fari delle big sui gioielli ducali: Bonny nel mirino
Parma, nemmeno il tempo di conquistare la serie A che i gialloblù vedono subito i propri gioiello entrare nel mirino delle grandi. Vediamo qui di seguito chi ha acceso l’interesse per l’attaccante.
La serie B giunge al suo epilogo, con il Parma che ha già stappato lo spumante per il ritorno tra i grandi.
I ducali, messa in archivio una stagione trionfale, stanno già pensando al mercato, con i gioielli di casa che sono entrati nel mirino.
Uno di questi e’ Ange-Yoan Bonny, attaccante prolifico, ma che si e’ rivelato anche un prezioso uomo assist.
Sono 7 i gol e 10 gli assist, infatti, messi in tabella nella stagione che troverà il suo epilogo tra 180′.
Numeri che raccontano di un attaccante duttile, nonché di un uomo squadra, utile al gioco e alla finalizzazione.
Non a caso, come rivela La Gazzetta dello Sport, il Napoli ha messo gli occhi su di lui. Gli azzurri diranno addio a Osimhen e cercano forze offensive per il nuovo corso.
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