Esteri
L’Everton perde ancora, esonerato Benitez
Ennesima sconfitta stagionale per l’Everton, che sta affrontando una delle stagioni più deludenti degli ultimi tempi. La dirigenza stava già ponderando di sostituire Benitez, dopo il risultato odierno è arrivata la decisione.
Benitez esonerato, è ufficiale
Disastro Everton, anche oggi un risultato amaro. Perde 2 a 1 contro il Norwich City -attualmente in zona retrocessione- e finalmente arriva la decisione definitiva da parte della dirigenza.
Dopo un ottimo inizio di stagione, l’Everton ha trovato i tre punti solo una volta negli ultimi tre mesi e mezzo, contro l’Arsenal. I Toffies avevano superato di recente il terzo turno di FA Cup, salvo poi essere clamorosamente eliminati dal QPR nel turno successivo.
Adesso l’obbiettivo è quello di rimpiazzare il tecnico, e farlo con qualcuno che faccia fare uno step avanti alla squadra e riporti l’entusiasmo nell’ambiente. Sono molti i nomi dei possibili sostituti, da allenatori di grande esperienza a progetti da far decollare.
I possibili sostituti per la panchina dell’Everton
Innanzitutto, è probabile che per il momento le redini della situazione siano prese da Duncan Ferguson, assistant manager. Nel mentre, l’Everton cerca un progetto a lungo termine; i nomi di Nuno Espirito Santo, la cui esperienza al Tottenham non è stata delle migliori, e Frank Lampard spiccano su tutti. La dirigenza cerca anche tra gli italiani, Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo sono serio oggetto di valutazione, per loro sarebbe la prima esperienza in Premier League.
Infine, la società potrebbe addirittura pensare di affidare il difficile compito di riaddrizzare una stagione fin qui deludente nelle mani di Wayne Rooney, il quale è molto legato al club, essendoci cresciuto. Sicuramente i tifosi apprezzerebbero il suo grande ritorno, questa volta in vesti di Manager.
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Liga
Xavi: “Situazione difficile a livello economico. Sul futuro…”
Il tecnico del Barcellona Xavi ha preso parte alla conferenza stampa di vigilia in vista della sfida di domani contro l’Almeria. Di seguito le sue parole.
Le parole di Xavi
Quali cambiamenti ti aspetti in rosa per la prossima stagione?
“Non lo sappiamo. Dobbiamo pensare al fair play finanziario ma non è questo il momento di commentare questo argomento”.
La dirigenza ti ha trasmesso buone sensazioni?
“Il presidente e Deco sono positivi, ma la programmazione sportiva sarà dettata dalla situazione economica”.
Qual è il messaggio di Xavi per i tifosi del Barcellona in questo momento difficile e considerato il buon momento del Real Madrid?
“Ci proveremo sempre. Penso che i tifosi debbano capire che la situazione è molto difficile, soprattutto a livello economico. La situazione economica non ha niente a che vedere con quella di 25 anni fa, quando gli allenatori potevano chiedere i giocatori che volevano. Il tifoso del Barcellona deve capirlo e noi ci adegueremo. Ciò non significa che non saremo competitivi, ma questa è la realtà”.
Esteri
La sudditanza nei confronti del Chelsea ha fatto (quasi) fallire il Vitesse
Il Vitesse è virtualmente fallito. Dalla penalizzazione monstre in campionato ai legami con il Chelsea: tutte le cause del disastro.
Disastro Vitesse, è vicino al fallimento: ecco perché
La definizione “squadra satellite” è entrata da anni nel dibattito calcistico, ma spesso e volentieri viene usata a sproposito o in maniera iperbolica. In alcuni casi, però, è effettivamente così. Facoltosi proprietari di grandi club che acquistano piccole squadre straniere, deprivandole della loro essenza e trasformandole in succursali.
E’ il deprecabile modus operandi del capitalismo applicato al pallone, che sta progressivamente mietendo vittime e cancellando l’identità di tantissimi club in giro per il mondo. L’ultima ad aver pagato le conseguenze di questo circolo vizioso è il Vitesse: squadra di medio-basso livello olandese ma con la sua rispettabile tradizione.
Pur non avendo chissà quale blasone storico, il Vitesse era reduce da oltre trenta stagioni consecutive in Eredivisie. Una striscia che si interromperà quest’anno, con la squadra di Arnhem matematicamente retrocessa dopo aver ricevuto una penalizzazione monstre di diciotto punti in classifica.
Dai legami con Abramovich alla raccolta fondi
Punti di penalizzazione dovuti in larga parte a un discorso legato alle licenze, ma che potrebbe essere estesa ai noti problemi finanziari della squadra olandese. I guai economici del Vitesse sono inevitabilmente legati a doppio filo alla guerra in Ucraina, con gli oligarchi vicini a Putin colpiti dalle sanzioni occidentali.
Infatti, Roman Abramovich è sempre stato il “presidente ombra” del Vitesse negli ultimi quattordici anni e questo è un dato di fatto comprovato. A rivelarlo un’inchiesta congiunta de “Il Guardian” e del “Bureau of Investigative Journalism”, che ha svelato i suoi rapporti privati con molti dei prestanomi che si sono susseguiti alla presidenza del club di Arnhem: Merab Jordania, Jordania, Alexander Chigirinsky e Valery Oyf.
L’ex-plenipotenziario del Chelsea ha provato a vendere il club non appena scoppiata la guerra, ma non ha trovato acquirenti credibili. La situazione si è quindi protratta sino a oggi e ha acuito la già precaria situazione economica del club. La stessa dirigenza ha avviato una raccolta fondi fra i tifosi, con l’obiettivo di racimolare quanti più soldi possibile ed evitare il fallimento della società.
Esteri
Maresca, parla l’assistente: “Rimane al Leicester al 100%”
Marcos Alvarez, fitness coach del Leicester, ha parlato del futuro di Enzo Maresca in un’intervista rilasciata al “Canal Sur Radio“.
Le parole di Alvarez su Maresca
In un’intervista rilasciata ai microfoni della trasmissione sportiva spagnola “La Gran Jugada de Canal Sur Radio”, Marcos Alvarez (fitness coach della prima squadra del Leicester) ha parlato chiaramente del futuro di Enzo Maresca e del suo staff tecnico: di cui ovviamente il 53enne spagnolo fa parte.
Nelle ultime settimane il tecnico italiano era stato indicato dai media spagnoli come il favorito per aprire il nuovo corso del Siviglia, date anche le sue frizioni con l’ambiente delle foxes. Tuttavia, affrontare la Premier League con il Leicester rimane la priorità del nativo di Pontecagnano.
Maresca sa che, dopo una sola stagione completa da allenatore professionista e per di più in una categoria minore, non potrebbe “monetizzare” al massimo la propria reputazione mediatica. Da canto suo, gli inglesi sono consapevoli di non poter affrontare un cambio di guida tecnica in un’estate transitoria.
Il Leicester dovrà affrontare una stagione contraddistinta da una probabile decurtazione in termini di punti in classifica, oltre a una forte restrizione sul mercato in entrata e ad alcune cessioni dolorose per mantenere in attivo il bilancio. Alle attuali condizioni, il board dirigenziale thailandese vorrà evitare in qualsiasi modo uno scenario in cui ci si avvia a un avvicendamento in panchina nella prossima estate.
Di seguito, un estratto delle sue parole:
❝Siamo completamente focalizzati sul Leicester e non valutiamo altre possibilità. E’ chiaro che lui ami il Siviglia e la gente di Siviglia, poiché è stato veramente importante per la storia del club. Sono certo che in futuro i cammini di Enzo e del Siviglia si incroceranno, ma non è questo il giorno.❞
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