Serie A
Inter, le pagelle di metà stagione
Inter pagelle metà stagione. I nerazzurri hanno concluso al primo posto il campionato di Serie A e hanno raggiunto la fase finale di UEFA Champions League. Lavoro al di sopra delle aspettative di inizio stagione per Simone Inzaghi e i suoi.
Inter pagelle metà stagione
Inzaghi 8: ha preso in mano la difficile eredità della scorsa stagione con titolo di Antonio Conte. Ha dovuto fronteggiare le partenze prima di Hakimi e poi di Lukaku. I nerazzurri, sotto la guida del tecnico emiliano, stanno ottenendo un ottimo gioco e delle prestazioni positive. Arrivati alla metà della stagione sportiva, il bilancio è rigorosamente positivo.
Handanovic 6.5: l’estremo difensore e capitano dell’Inter ha reso delle buone prestazioni fino ad oggi. Grazie al lavoro di squadra dei nerazzurri, lo sloveno ha contribuito ai risultati positivi, sfoderando prestazioni importanti con minori amnesie degli anni più recenti. Diversi per lui i clean sheet al termine di alcune partite.
Skriniar 7.5: il difensore centrale slovacco entra nell’anno del proprio massimo splendore. Dopo alcune difficoltà nella difesa a tre, nel primo anno di Antonio Conte in nerazzurro, il numero 37 dei meneghini sta sfoderando prestazioni importanti in ogni match fino ad ora disputato.
De Vrij 7: l’olandese è un’arma in più per la squadra interista e, arrivato al quarto anno con questa casacca, potrebbe essere il suo ultimo anno a San Siro. Il difensore ex Lazio, salvo rinnovi al momento difficili, concluderà la propria esperienza in nerazzurro con la speranza di ottenere il secondo titolo consecutivo.
Bastoni 7.5: il giocatore classe 99, campione d’Europa in carica con l’Italia, matura di anno in anno e sta contribuendo sia nella fase offensiva che in quella difensiva. Tanti sono gli spunti e gli assist suoi per le reti siglate dai suoi compagni di squadra. Rappresenta il presente e il futuro di questa squadra e della Nazionale.
Ranocchia 6.5: quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto del proprio meglio. Preso in giro in passato dai suoi tifosi, oggi lo possiamo definire una delle ultime bandiere di questa squadra, con ben 12 stagioni in maglia nerazzurra.
D’Ambrosio 7: media realizzativa molto alta per il difensore napoletano dell’Inter. Grande contributo e grande cuore da lui impegnato negli spazi che gli vengono concessi.
Dumfries 6.5: un inizio indubbiamente difficile per lui nel campionato italiano. Dopo aver superato le prime difficoltà, si sta ambientando e sta sfoderando prestazioni importanti condite da reti e assist, come da suo repertorio.
Darmian 7: il numero 36 nerazzurro continua, sulla falsa riga dello scorso anno, a giocare delle ottime partite e segnare reti pesanti. Un infortunio lo ha condizionato in questo inizio di stagione, ma continua a dimostrare grande maturità.
Kolarov sv: l’esterno difensivo serbo, molto avanti con l’età e condizionato dagli infortuni, ha giocato pochissimo e inciso praticamente nulla. Possibile partenza per lui nel mercato di inizio 2022.
Dimarco 7: un salto di qualità importante per il terzino scuola Inter. Dopo essersi costruito bene le ossa a Verona, Federico Dimarco, sta crescendo molto nell’Inter. Ottime prestazioni, con l’apporto del suo eccellente piede sinistro.
Perisic 7.5: spesso il migliore in campo per i nerazzurri. Il vice campione del Mondo croato, quest’anno, sta facendo ancora meglio rispetto allo scorso anno. Cresciuto tantissimo in fase difensiva, esplosione totale nella fase offensiva dei suoi, con molti contributi con reti e assist.
Brozovic 7.5: metronomo e uomo in più di questa squadra. Devastante in fase di impostazione, determinato trascinatore del suo spogliatoio. I nerazzurri devono cercare di fare carte false per rinnovare il suo contratto, prossimo alla scadenza.
Gagliardini 6.5: si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa, realizzando gol e assist. Una riserva nobile per il centrocampo di Simone Inzaghi.
Barella 8: il capitan futuro dell’Inter sta disputando la sua migliore stagione in Serie A. Sono 7 i suoi assist, record condiviso ex aequo con Calhanoglu. Grintoso come non mai e, quasi, onnipresente per questa squadra. Un punto di riferimento fondamentale, sia calcisticamente che umanamente.
Calhanoglu 8: preso a parametro zero tra lo scetticismo generale, diventato un vero colpo di Beppe Marotta. Si è integrato benissimo nello schema di Inzaghi, ha siglato 7 reti e contribuito con 7 assist (record al momento condiviso con Barella). Maggiore continuità anche nelle sue prestazioni, rispetto alle annate al Milan.
Vecino 6-: chiamato poco in causa quest’anno. Possibile sua partenza fuori dall’Italia nei prossimi giorni.
Sensi 6: i suoi problemi fisici continuano a condizionarlo di anno in anno. Il centrocampista ex Sassuolo, dopo aver saltato gli europei scorsi per guai muscolari, spera di ritrovare la condizione giusta per aiutare la squadra maggiormente.
Vidal 6.5: nonostante le carenze fisiche, ha disputato un inizio di stagione indubbiamente migliore rispetto allo scorso anno. La sua esperienza si fa sentire, soprattutto al suo ingresso in campo a partita in corso.
Lautaro Martinez 7: il Toro, fresco di un lungo rinnovo con i nerazzurri, sta giocando una buonissima stagione, classificandosi come il miglior marcatore dei nerazzurri fino ad ora. La sua unica pecca rimane l’eccessivo numero di errori suoi sui calci di rigore.
Dzeko 7.5: arrivato per sostituire Lukaku, non sta dando ai nerazzurri grossi rimpianti del belga. Gioca per la squadra, crea profondità e segna gol pesanti. L’ambientamento con il gruppo è stato per lui ottimale fin da inizio stagione. Importantissimo il suo apporto nel passaggio del turno in Champions League dei nerazzurri.
Correa 6.5: quando è stato chiamato in causa ha spesso realizzato delle doppiette. Voluto e conosciuto bene da Inzaghi, molto probabilmente dovremmo aspettare altro tempo per vedere le sue prestazioni ancora migliorate.
Sanchez 6.5: il cileno continua a dimostrarsi determinante negli spazi a lui concessi fino ad ora. Gol e assist fanno parte del suo repertorio, come è noto.
Satriano sv: giovane di buone prospettive, ha al momento giocato poco, ma il suo futuro può essere roseo.
Radu e Cordaz sv: non pervenuto l’utilizzo del secondo e del terzo portiere in questo inizio di campionato.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> https://www.calciostyle.it/serie-a/inter-skriniar-parti-al-lavoro-scadenza.html
Serie A
Ultim’ora Hellas Verona: revocato il sequestro delle quote al patron Setti
L’Hellas Verona, tramite comunicato, fa sapere che la Procura di Bologna ha revocato il sequestro delle quote tolte lo scorso dicembre a Setti.
L’Hellas Verona, in piena lotta retrocessione, riceve una buona notizia sul piano societario. Infatti, la Procura di Bologna ha revocato il sequestro preventivo dell’intera partecipazione della Società, tornate in mano a Maurizio Setti.
Le quote del patron scaligero erano state poste sotto sequestro preventivo nel mese di dicembre.
Il comunicato dell’Hellas Verona dopo la revoca
“Il 26 aprile la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell’intera partecipazione della società Hellas Verona Fc Spa e la conseguente restituzione della partecipazione all’avente diritto Star Ball Spa di Maurizio Setti.
La revoca del sequestro preventivo è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere.
Gli accordi erano stati raggiunti con l’assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avv. Antonella Benedetti e avv. Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l’avv. Luca Gratteri e l’avv. Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere.
Maurizio Setti e le sue società ringraziano anche il pool dei loro legali (prof. avv. Vittorio Manes di Bologna, avv. Fabio Lattanzi di Roma, avv. Nicola Avanzi e avv. Paolo Pasetto di Verona) per l’efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo”.
Serie A
Lazio, Tudor può abbracciare Provedel
La Lazio ospiterà l’Hellas Verona nell’anticipo di Serie A
Le fatiche della Coppa Italia possono farsi sentire ma dall’altro lato l’entusiasmo di un’impresa quasi sfiorata può essere determinante per portare a casa i tre punti. Una notizia lieta per il tecnico Igor Tudor è il recupero di Provedel. Il portiere dei biancocelesti sembra aver recuperato dall’infortunio e può tornare in campo anche dal primo minuto. Il numero 1 si giocherà la maglia da titolare con Mandas e le riserve verranno sciolte all’ultimo istante.
Serie A
Juventus-Milan: le ultimissime
Big match con vista secondo posto all’Allianz Stadium: la Juventus affronta il Milan, con Allegri e Pioli a confronto per la medaglia d’argento.
Lotta aperta per il secondo posto.
All’Allianz Stadium va in scena il match tra Juventus e Milan, con le squadre di Allegri e Pioli in lizza per salire sul secondo gradino del podio targato Serie A 2023/24.
Settimana movimentata per entrambe: la Juventus è riuscita ad accedere alla Finale di Coppa Italia Frecciarossa, resistendo al tentativo di rimonta della Lazio . Dall’altra, il Milan è reduce dal ko nel derby con conseguente trionfo tricolore per l’Inter.
All’andata si imposero i bianconeri, battendo Leao e compagni a San Siro per 1-0 con la rete (deviata) di Locatelli.
Ora, andiamo a vedere le ultimissime in vista del match delle ore 18:00.
Indice
Juventus
Vlahovic e Yildiz (in vantaggio su Chiesa) guidano il reparto offensivo bianconero, con Weah e Kostic sulle corsie. Recuperato anche Kean. Piccolo problema per Bremer, ma il brasiliano dovrebbe farcela.
Milan
Rossoneri in emergenza difensiva: assenti per squalifica Theo Hernandez, Calabria e Tomori, praticamente l’intero pacchetto arretrato titolare. Saranno Musah e Florenzi a fare i terzini, con Gabbia e Thiaw centrali. Adli più di Bennacer in mediana. Jovic, come detto ieri, non convocato per un affaticamento muscolare.
Probabili formazioni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, Cambiaso, Locatelli, Rabiot, Kostic; Yildiz, Vlahovic.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Musah, Thiaw, Gabbia, Florenzi; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud.
-
Notizie6 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Notizie3 giorni fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie7 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Pioli via al 100%: settimana decisiva per il successore | Abbandonata la pista Conte?
-
Esteri6 giorni fa
Il Coventry a un passo dalla storia, ma alla fine sarà City-United
-
Notizie1 giorno fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Calciomercato2 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga