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Dribbling riusciti, i migliori 10: podio inaspettato
L’ultima giornata di Campionato dell’anno 2021 si è conclusa da 3 giorni, vediamo chi sono i 10 giocatori col maggior numero di Dribbling riusciti all’attivo.
Ogni giocatore che scende in campo ha diverse caratteristiche, una di queste è la capacità di saltare l’uomo effettuando un Dribbling, alcuni giocatori ovviamente l’hanno più spiccata di altri e ci siamo soffermati per capire quali fossero i migliori nel nostro Campionato fino ad ora.
In classifica, forse con un po’ di sorpresa, spuntano anche giocatori di Venezia, Empoli ed Hellas Verona oltre a quelli di club più prestigiosi ed il migliore, stando al sito Kickest, è proprio uno dei giocatori delle tre squadre rivelazione del campionato.
Dribbling riusciti: ecco la classifica
10) Paulo Dybala della Juventus a pari merito con Gerard Deulofeu Lazaro dell’Udinese, entrambi con 25 dribbling riusciti.
9) Josip Ilicic dell’Atalanta con 27 .
8) Jeremie Boga del Sassuolo con 28.
7) Andre-Frank Zambo Anguissa del Napoli a pari merito con Davide Frattesi del Sassuolo, entrambi con 29.
6) Gianluca Caprari dell’ Hellas Verona anche lui a pari merito con Ruslan Malinovskyi dell’Atalanta, entrambi con 30.
5) Alexis Jesse Saelemaekers del Milan con 31.
4) Petar Stojanovic dell’Empoli con 32.
Dribbling: il podio
3) Nicolo Zaniolo della Roma con 36.
2) Ex aequo per Rafael Leao del Milan e Felipe Anderson Pereira Gomes della Lazio, con 37.
1) Sofian Kiyine del Venezia che, ad oggi, ha portato a compimento 40 dribbling in totale.
Il centrocampista dei Lagunari quindi si trova in testa alla classifica per il maggior numero di Dribbling riusciti, vedremo alla fine di questo Campionato se riuscirà a mantenere il primo posto.
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Ranking UEFA: la Roma fa 101, l’Atalanta entra in top 20!
Dopo la tre giorni di coppe europee, la UEFA ha aggiornato il ranking dei club europei. Salgono i club italiani, la Roma prima!
Terminati i tre giorni dedicati ai ritorni delle semifinali delle coppe europee, la UEFA ha aggiornato il ranking per i club. Nonostante l’eliminazione dall’Europa League, la Roma di Daniele De Rossi sale a quota 101mila punti e supera l’Inter diventando la miglior formazione italiana in graduatoria.
Avanza anche l’Atalanta, che guadagna due posizioni, e raggiunge la top 20, proprio dietro a Juventus e Napoli. Rimane a 49° posto in classifica la Fiorentina di Italiano.
Ranking UEFA, la classifica
1. Manchester City (Inghilterra) 148.000
2. Bayern Monaco (Germania) 144.000
3. Real Madrid (Spagna) 134.000
4. Paris Saint-Germain (Francia) 116.000
5. Liverpool (Inghilterra) 114.000
6. Roma (Italia) 101.000
7. Inter (Italia) 101.000
8. Borussia Dortmund (Germania) 97.000
9. Lipsia (Germania) 97.000
10. Chelsea (Inghilterra) 96.000
11. Manchester United (Inghilterra) 92.000
12. Barcellona (Spagna) 91.000
13. Bayer Leverkusen (Germania) 90.000
14. Atlético Madrid (Spagna) 89.000
15. Siviglia (Spagna) 84.000
16. Villarreal (Spagna) 82.000
17. Napoli (Italia) 80.000
18. Juventus (Italia) 80.000
19. Atalanta (Italia) 76.000
20. Benfica (Portogallo) 79.000
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Quel doppio confronto tra il Milan e il Saarbrücken
In anteprima l’articolo che ci ha fornito in esclusiva il nostro collaboratore Giuseppe Livraghi: relativo al match tra Milan e Saarbrücken del 1955-1956.
Quel confronto tra Milan e Saarbrücken…
L’avventura (conclusasi in semifinale per mano del Kaiserslautern, dopo aver eliminato in
precedenza addirittura il Bayern Monaco) del Saarbrücken nella corrente edizione della
Coppa di Germania ha riportato alla ribalta la compagine nerazzurra, attualmente militante
in Dritte Liga (la terza divisione tedesca).
L’ultima avventura dei “ponti sulla Saar” (questa è la traduzione letterale del nome della
squadra e della relativa città, dove la Saar è il principale fiume di tale territorio) in massima
serie è datata 1992-’93, quando il sodalizio in questione incappò in una clamorosa
retrocessione conoscendo nove sconfitte nelle ultime nove giornate della competizione,
mancando la permanenza per soli quattro punti.
La storia del Saarbrücken è legata a quella del Milan, poiché la (duplice) sfida con i
nerazzurri fu la prima di una compagine italiana nelle moderne competizioni UEFA: per la
precisione, i due club si incontrarono nel primo turno della prima edizione (1955-’56) della
Coppa dei Campioni.
La partita d’andata (giocata martedì 1° novembre 1955) vide il Saarbrücken imporsi per 4-
3 a Milano grazie alle reti di Krieger (5’), Philippi (41’), Schirra (67’) e Martin (69’): di
Frignani (15’), Schiaffino (33’) e Dal Monte (37’) le marcature lombarde.
Il “diavolo” (campione d’Italia 1954-’55) si riscattò imponendosi per 4-1 in trasferta al
ritorno mercoledì 23 novembre 1955: rossoneri avanti già all’8’ con Valli, pari locale al 32’
con Binkert e decisivo allungo meneghino nella ripresa grazie a un’autorete di Puff al 74’,
a una nuova prodezza di Valli al 76’ e al “guizzo” di Beraldo all’86’.
Tale gara venne giocata in un territorio attualmente parte della Germania, ma dal 1947
fino al 1956 il Saarland (la regione d’appartenenza di Saarbrücken) consistette in un
protettorato francese (dunque separato dall’allora Germania Ovest) denominato
Protettorato della Saar: la relativa selezione partecipò ai Giochi Olimpici di Helsinki (1952)
e la nazionale di calcio prese parte alle qualificazioni al Campionato Mondiale del 1954,
nelle quali affrontò Norvegia e (in due storici derby) Germania Ovest, chiudendo il
raggruppamento 1 in seconda posizione a quota tre punti (alle spalle della Germania
Ovest -sette- e dinanzi agli scandinavi -due-), imponendosi per 3-2 in Norvegia il 24
giugno 1953, cadendo per 0-3 nel derby esterno (giocato a Stoccarda) l’11 ottobre 1953,
pareggiando per 0-0 in casa con i norvegesi l’8 novembre 1953 e cedendo per 1-3 alla
Germania Ovest nel confronto interno disputatosi il 28 marzo 1954.
Il Saarland venne restituito alla Madrepatria (quale land, cioè stato federato) il 1° gennaio
1957 a seguito del Trattato di Lussemburgo, firmato il 27 ottobre 1956 dal ministro degli
esteri tedesco-occidentale Heinrich von Brentano e dal suo omologo francese Christian
Pineau: da allora ha seguito le sorti della Germania Ovest e (dopo la riunificazione
tedesca) della Germania.
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Rettifica articolo 19/03/2024 parole di Mattia Grassani sul caso Acerbi-Juan Jesus
Risposta della Redazione di CalcioStyle alla PEC arrivata quest’oggi dall’avvocato Mattia Grassani.
La redazione di CalcioStyle comunica di aver effettuato un’errata in merito all’articolo redatto in data 19/03/2024, concernente l’intervista dell’avvocato alla Radio Kiss Kiss Napoli sul caso Acerbi-Juan Jesus.
In particolare l’ultima frase dell’articolo Grassani (avv.): ‘Ecco cosa rischia Acerbi dopo l’episodio con Juan Jesus’.” (ovvero “Altre sanzioni potrebbero arrivare anche ai suoi compagni di squadra che hanno visto e non hanno denunciato“) è stata riportata in maniera testuale (come se fosse stata esplicitato dall’avvocato Grassani) quando in realtà la suddetta frase non è mai stata pronunciata nel corso di quell’intervista.
Dopo aver attentamente visionato la traccia audio, che l’avvocato si è premurato di far arrivare alla nostra Redazione tramite PEC, CalcioStyle ha corretto l’articolo in questione e intende scusarsi con l’avvocato per l’inconveniente e per l’errata trascrizione della sua intervista.
La Redazione.
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