Serie A
Nico Gonzalez, l’asso di Italiano
Nico Gonzalez, l’asso nella manica di Italiano: l’argentino è stato decisivo nella gara di Bologna.
Nico Gonzalez torna titolare dopo un lungo periodo ed è subito decisivo. Nella vittoriosa trasferta di Bologna, l’argentino si è rivelato l’asso nella manica di mister Italiano. Il 22 viola è entrato in tutte e tre le reti gigliate: nel primo tempo ha fornito l’assist al bacio per Maleh, un cioccolatino messo sulla testa del giovane italo marocchino, che ha potuto siglare la prima rete in Serie A.
Nella ripresa il primo quarto d’ora di Gonzalez è stato devastante, prima dal lato destro si è imbucato tra la difesa rossoblu e si è conquistato la punizione che poi Biraghi ha segnato con una pallombella sotto l’incrocio. Poi l’ex Stoccarda ha creato lo scompiglio nella retroguardia felsinea procurandosi il rigore grazie ad un’uscita intempestiva di Shorupski.
Classe e talento quello di Nico Gonzalez che va ad aggungersi a quella del nove viola Vlahovic: una coppia d’oro per Italiano.
La speranza del mister siciliano è che ora anche l’argentino trovi continuità: in queste prime sedici giornate ha fatto vedere quando è stato disponibili lampi accecanti, una classe superiore. Però trovi stop&go in questa prima parte di campionato, tra piccoli infortuni, squalifiche e lunghi viaggi per le convocazioni della seleccion argentina. Il tutto fino al 24 ottobre quando gli fu riscontrata la positività al Covid, che lo ha costretto ad un mese di stop, facendogli saltare gare importantissime, come quella con la Juventus.
Poi il ritorno graduale in campo con Milan ed Empoli, fino a ieri quando con le sue giocate ha sconquassato il Bologna.
Gonzalez, i voti dei maggiori quotidiani sportivi
Questi i giudizi sulla prova di Gonzalez a Bologna, riportati dai tre giornali sportivi nazionali e raccolti da tuttomercatoweb.com.
Voto 7,5 da La Gazzetta dello Sport: “L’assist dello 0-1, la punizione presa dell’1-2 e il rigore procurato dell’1-3. Strepitoso e decisivo“. Stesso voto sul Corriere dello Sport: “Fa la differenza: confeziona il pallone per il gol di Maleh, ottiene la punizione per il gol di Biraghi, poi conquista il rigore”.
7,5 anche su Tuttosport: “Frizzante sulla destra, diventa la variabile impazzita per la difesa bolognese. Firma l’assist per Maleh, si guadagna con un guizzo il rigore”. Stesso voto nelle pagelle targate TMW: “Venti minuti di caos fino a che non cambia tacchetti. Riguadagnata stabilità, assist al bacio sulla testa di Maleh e slalom su punizione e rigore per secondo e terzo gol“.
Serie A
Lecce-Atalanta: curiosità e statistiche
Lecce–Atalanta, match valido per la 37ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Via del Mare di Lecce Sabato 18 maggio, alle ore 18:00.
Ma entriamo nel vivo del match e scopriamo che…
Sfida numero 28 in Serie A tra Lecce e Atalanta: sono 8 le vittorie dei giallorossi, altrettanti i pareggi e 11 le vittorie dei nerazzurri.
Dopo l’1-0 di Bergamo dello scorso dicembre (goal di Ademola Lookman), l’Atalanta potrebbe vincere 2 gare di fila senza concedere goal contro il Lecce nel torneo per la prima volta dal periodo tra novembre 2000 e ottobre 2001 (3 in quel caso con Alberto Cavasin in panchina).
Serie A
Strootman: “Il rinnovo di Gilardino con il Genoa è strameritato”
Il calciatore del Genoa Kevin Strootman ha parlato ai microfoni di Radio Serie A sul mister del club ligure Alberto Gilardino.
Genoa, le parole di Strootman su Gilardino
Di seguito le parole del calciatore del Genoa Kevin Strootman, rilasciate ai microfoni di Radio Serie A, in merito al mister del club ligure Alberto Gilardino e del rapporto che ha con lui:
GILARDINO
“E’ difficile paragonarlo ad un altro allenatore perché la sua qualità è la sua tranquillità. Lascia tante responsabilità ai giocatori, ma non troppe.
Da quando è arrivato ha preso la squadra per mano. Era in Primavera ed è sempre difficile passare da lì ad una prima squadra: prima lavori con giocatori sotto vent’anni, poi lavori con giocatori sopra trent’anni.
E si vede che ogni giorno migliora, con le scelte, i cambi, gli allenamenti che fa. Tutto il suo staff tecnico, e lui in primis, pensano sempre al bene del Genoa. Il suo rinnovo è strameritato: proprio due giorni fa mi ha detto che non continueranno con me.
Ma posso solo che ringraziarlo, mi ha aiutato, ha dato un grande contributo alla promozione che è stata una delle cose più belle della mia carriera.
L’ho ringraziato per questo: è stato un anno positivo. Anche se qualche volta non ero d’accordo quando mi ha mandato in panchina, un allenatore che vince ha sempre ragione, e con lui è così”.
COME STA
“Penso di aver cominciato bene in Olanda e in Italia, poi dopo l’infortunio ho provato a dare tutto, ma è sempre stato difficile tornare al mio livello pre-infortunio.
Fai tutto per stare bene, per giocare bene, ma se non riesci più ad arrivare a quel livello è difficile resettare. Puoi fare quello che ho sempre fatto: dare tutto in campo.
Andare in Serie B col Genoa è stata la scelta più giusta che potessi fare, ma anche lì è stata una cosa mentale.
Di sicuro ho avuto momenti dove pensavo di mollare, ma il calcio se ti piace farlo, da quando hai sei anni, è tutto. E quando puoi giocare ancora, devi farlo”.
Serie A
Fiorentina-Napoli, le formazioni ufficiali: c’è Simeone
Al Franchi si apre la 37esima giornata di Serie A con la sfida Fiorentina-Napoli. Match fondamentale per i viola che vogliono centrare ancora l’Europa.
Indice
Qui Fiorentina
Italiano scioglie le riserve e schiera Bonaventura in mediana al fianco di Arthur. A completare il pacchetto arretrato ci saranno Terracciano, supportato da Dodo e Biraghi sulle corsie esterne mentre Milenkovic e Martìnez-Quarta come coppia di centrali.
Nico Gonzàlez occuperà la posizione di trequartista largo sulla destra, dalla parte opposta ci sarà Kouamé mentre Beltran agirà da fantasista alle spalle di Nzola.
Qui Napoli
Calzona fa il conto con le assenze, specialmente con quella di Osimhen. Il nigeriano sarà sostituito al centro dell’attacco da Simeone che completerà il reparto offensivo composto da Kvaratskhelia e Politano larghi sulle fasce.
In mezzo al campo Cajuste prende il posto di Zielinski e si forma il trio con Lobotka e Anguissa. Davanti a Meret invece Mazzocchi e Olivera nel ruolo di terzini con Rrahmani e Ostigaard a completare il reparto difensivo.
Out Di Lorenzo all’ultimo minuto a causa di una una gastroenterite acuta nel primo pomeriggio.
Fiorentina-Napoli, formazioni ufficiali
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