Notizie
Italia: l’azzurro il colore dell’ipocrisia
Nell’ultima sfida di Nations League l’Italia di Roberto Mancini è uscita sconfitta sotto i colpi della Spagna e i fischi di San Siro
TI POTREBBE ANCHE INTERESSARE QUESTO ARTICOLO>>>Svincolato ex Torino, vicino alla Premier
L’ipocrisia del tifoso-mister
Quello che un normale tifoso azzurro ha visto in tv guardando la nazionale giocare contro le furie rosse è stata una debacle da ogni punto di vista. Quasi inaspettato, dati i 37 risultati utili consecutivi dei ragazzi di mister Mancini e le numerose assenze della Spagna.
Prendiamo per assurdo che tutti gli spettatori di San Siro presenti ad Italia-Spagna siano allenatori di calcio professionisti o giornalisti a tempo pieno.
A questo punto tutti i fischi a Donnarumma per il suo carattere da “paperone” e al gioco sottotono degli azzurri sarebbero più che giustificati.
La cosa giusta da fare sarebbe, allora, mandare a casa Donnarumma e non convocarlo più in Nazionale così da svalutare un grande patrimonio italiano.
La formazione sarebbe totalmente rivoluzionata perché una scarpa d’oro come Ciro Immobile segna poco per essere il centravanti della Nazionale italiana.
La realtà
Ora usciamo, però, da questa realtà immaginaria e vediamo le cose come stanno
Gianluigi Donnarumma, 22 anni originario di Castellammare di Stabia, miglior giocatore di Euro 2020 e decisivo nella finale contro l’Inghilterra.
Un portiere, un ragazzo in tenera età che, nonostante abbia raggiunto già traguardi importanti, ha molto da dimostrare e per farlo ha bisogno di crescere e di essere sostenuto.
Le sue scelte legate alla sua carriera non possono, anzi non devono, essere motivo di contestazione quando veste la maglia azzurra per cui tutti noi tifiamo.
Se per qualcuno poteva fare di più contro la Spagna allora si ricordasse di non fischiarlo più.
Quello che gli “pseudo” esperti del gioco del calcio e insegnati di vita presenti a San Siro non hanno saputo vedere sono i reali motivi della disfatta della nostra nazionale.
L’Italia ha approcciato male alla partita, quasi adagiata sugli allori dopo il trionfo europeo di questa estate.
Poca concentrazione, poca gamba, poco agonismo, poco tutto. L’espulsione di Bonucci è stata un’ingenuità imperdonabile per un giocatore di quel livello ed esperienza.
A completare l’opera sono alcune scelte discutibili di mister Mancini, che lascia in panchina un super ed eterno Chiellini in una partita di spessore.
Barella non era al top e si è visto; non ha dato mai una mano in fase difensiva ed è colpevole insieme a Di Lorenzo del primo gol spagnolo. Al suo posto è entrato Calabria che ha portato un vero cambio di marcia al nostro centrocampo.
Per concludere, abbiamo finalmente visto il tridente leggero che tutti sognavano, perché Ciro Immobile “non segna mai”. Risultato? Peggior prestazione offensiva dell’era Mancini. Berna falso nueve speriamo di non vederlo più e Insigne ha molto da farsi perdonare.
L’Italia deve rialzare la testa con determinazione e Mancio sa che per i mondiali dovrà migliorare ancora qualcosa, ma quello che devono fare assolutamente i tifosi è rimanere nel proprio ruolo e sostenere la Nazionale con amore, passione e speranze.
Notizie
Real Madrid: l’annuncio ufficiale di Kroos
Dopo dieci anni ad altissimo livello con la maglia del Real Madrid, Toni Kroos, in scadenza il prossimo giugno, ha deciso quale sarà il suo futuro.
Il centrocampista tedesco, al termine dell’europeo si ritirerà dal calcio a soli 34 anni.
Un ultim’ora che ha lasciato senza parole gli amanti del calcio, visto la memorabile carriera del classe 1990.
Kroos sarà uno dei protagonisti della finale di Champions League, in programma il primo giugno a “Wembley” contro il Borussia Dortmund, dove giocherà la sua ultima partita con la maglia del Real Madrid.
Dopodiché spazio all’europeo in casa sua, con la maglia della Germania, prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo.
Questo il suo palmares attuale:
- Giocatore dell’anno tedesco (2018);
- Campione del Mondo con la Germania (2014);
- 5 Champions League (1 con il Bayern Monaco 2012,13 e 4 con il Real Madrid 2015-16, 2016-17, 2017-18 e 2021-22);
- 6 Mondiale per Club (1 con il Bayern Monaco 2014 e 5 con il Real Madrid 2015, 2017, 2018, 2019 e 2023);
- 5 Supercoppe Europee (1 con il Bayern Monaco 2013-14 e 4 con il Real Madrid 2014-15, 2016-17, 2017-18 e 2022-23);
- 4 Campionati spagnoli con il Real Madrid (2016-17, 2019-20, 2021-22 e 2023-24);
- 3 Campionati tedeschi con il Bayern Monaco (2007-08, 2012-13 e 2013-14);
- 1 Coppa di Spagna con il Real Madrid (2022-23);
- 4 Supercoppa spagnole con il Real Madrid (2017-18, 2019-20, 2021-22 e 2023-24);
- 1 Supercoppa tedesca con il Bayern Monaco (2012-13).
Notizie
Milan, Fonseca incontra il Marsiglia
Il toto allenatore sulla panchina del Milan prosegue, dalla lista vengono depennati poco a poco alcuni nomi e Fonseca intanto incontra il Marsiglia.
Milan, tra oggi e domani l’incontro per delineare la chiusura del rapporto con Pioli poi assalto al nuovo allenatore
Sembrano già pianificate le prossime mosse della dirigenza del Milan, nelle prossime ore è atteso un incontro risolutorio per definire i dettagli sul termine dei rapporti con Stefano Pioli, dopodiché è in programma la chiusura con l’allenatore del futuro.
Quasi contemporaneamente al vis a vis tra dirigenza rossonera e Pioli andrà in scena un altro faccia a faccia importante tra Paulo Fonseca e i piani alti del Marsiglia, che sarà utile ai francesi per tentare di portare sulla propria panchina il tecnico portoghese, che nel frattempo non chiude le porte ad altre soluzioni.
Secondo indiscrezioni quello tra il tecnico del Lille e l’OM sarà un incontro definitivo, che seguirà a quelli già avvenuti e verosimilmente si deciderà per il dentro o fuori.
Nel frattempo il Diavolo, che da settimane ha Fonseca come possibile candidato alla propria panchina, resta alla finestra ed osserva.
Non ci risulta che tra la dirigenza rossonera e l’entourage del portoghese ci sia un principio di chiusura, anche perché l’incontro appunto tra Marsiglia e Fonseca conferma che non vi siano accordi con altre società e quindi nemmeno con il Milan.
Notizie
Milan: addio a Schnellinger, campione a Italia-Germania
Ha fatto la storia del Milan, al quale è rimasto 9 stagioni: parliamo di Karl-Heinz Schnellinger. Un nome che i tifosi rossoneri non hanno mai dimenticato.
È morto a Milano il calciatore tedesco Karl-Heinz Schnellinger, che ha militato nel Milan per nove anni. Aveva 85 anni ed era ricoverato all’ospedale San Raffaele.
Schnellinger è ricordato per aver partecipato alla storica semifinale di Coppa del Mondo del 1970 tra Italia e Germania, conclusasi 4-3 per gli Azzurri, durante la quale segnò il gol del pareggio per la Germania allo scadere dei minuti regolamentari.
Soprannominato Volkswagen per la sua costanza, Schnellinger era in grado di ricoprire vari ruoli difensivi: mediano, stopper e libero.
La carriera di Schnellinger: dal Colonia al Milan
Iniziò la sua carriera al Colonia, contribuendo alla vittoria del campionato nella stagione 1961/62. Successivamente fu acquistato dalla Roma, che lo cedette al Mantova in Serie A. Fece poi ritorno prima di ritornare alla Roma. Per poi passare, nel 1965, al Milan, dove disputò nove stagioni memorabili.
Con il Milan, Schnellinger vinse lo Scudetto e la Coppa delle Coppe nel 1968, oltre alla Coppa dei Campioni e alla Coppa Intercontinentale nel 1969.
Nel 1973 fece parte della squadra rossonera che perse lo scudetto della Stella a causa della Fatal Verona, l’inaspettata sconfitta all’ultimo turno contro l’Hellas Verona. Con il Milan collezionò 284 presenze in campionato e 334 in totale, segnando 3 reti. Concluse la sua carriera al Tennis Borussia Berlino, in Bundesliga.
In Nazionale
In Nazionale, Schnellinger esordì a 19 anni e partecipò a quattro edizioni della Coppa del Mondo, dalla Svezia 1958 al Messico 1970.
La sua unica rete in 47 presenze con la Germania fu proprio quella segnata nella semifinale contro l’Italia allo stadio Azteca.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, i saluti a Pioli e la presentazione del nuovo allenatore: la roadmap
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, la suggestione è Milinkovic-Savic: vuole tornare in Europa
-
Notizie6 giorni fa
Milan, spuntano le cifre del contratto di Conte
-
Calciomercato4 giorni fa
Calciomercato Bologna, in attacco colpo da Champions!
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, alcuni contatti per Scamacca: De Ketelaere la chiave?
-
Calciomercato5 giorni fa
Dall’Inghilterra, svolta Amrabat per la Fiorentina: la possibile destinazione
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, avanzata l’offerta per Emerson Royal: le cifre
-
Notizie5 giorni fa
Serie A: DAZN aggiorna il listino prezzi