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Calciatori famosi che amano le scommesse e il gioco d’azzardo
Il mondo del gioco d’azzardo affascina da generazioni milioni di persone su tutta la Terra. Tra queste, non potevano mancare gli sportivi e, più nello specifico, i calciatori.
Si tratta di una categoria che ha sempre più visibilità e che ottiene compensi da capogiro per le sponsorizzazioni in materia. In questo breve articolo vi porteremo alla scoperta dei calciatori più famosi che amano il gioco d’azzardo.
Prima di cominciare però, ci teniamo a specificare che si tratta che questi professionisti – quando ancora in attività – non possono pubblicizzare le scommesse ma si devono limitare al video poker online.
Il primo giocatore della nostra lista è Michael Chopra, attaccante inglese che ha solcato i campi della Premier League con le maglie del Newcastle, del Cardiff, del Sunderland e dell’Ipswich Town.
Chopra ha cominciato a giocare d’azzardo a bordo di un autobus mentre era a Newcastle e da lì non ha mai smesso. Il calciatore, negli anni, ha accumulato vittorie e sconfitte ma non ha mai smesso di divertirsi con il poker.
Sempre in terra d’Albione abbiamo il nostro secondo calciatore: Dietmar Harmann. Si tratta di un ex-centrocampista tedesco che ha da poco smesso di giocare in piccoli campi di periferia.
Hamann ha cominciato la sua carriera nel Bayern Monaco per poi trasferirsi in Inghilterra al Liverpool. Il suo trasferimento lo ha portato giocare a cricket e, in un secondo momento, ad amare il gioco d’azzardo. In particolare, Hamann era un amante delle slot.
Un altro giocatore che ama divertirsi con il gioco d’azzardo è certamente Arturo Vidal. L’attuale centrocampista dell’Inter (che ha militato, tra le altre, nella Juventus, nel Bayern Monaco e nel Barcellona) ha da sempre una passione per il gambling.
Il suo gioco preferito è il poker ma non disdegna altri titoli da tavolo verde.
Torniamo in Inghilterra con un ragazzo straordinario che, per colpa di molteplici infortuni, non è riuscito ad esprimere in pieno il proprio potenziale: Daniel Sturridge. L’ex attaccante di Chelsea e Liverpool è attualmente svincolato proprio in seguito all’ennesimo infortunio.
Sturridge è però un grande amante del gioco d’azzardo e questa sua passione gli è anche costata una squalifica dal calcio giocato poiché scelse di scommettere sul proprio trasferimento dal Liverpool all’Inter e, come abbiamo già detto, le scommesse sono vietate ai calciatori.
L’ultimo della lista è certamente il più famoso e vincente di tutti: Gigi Buffon. Il portiere attualmente in forza al Parma che, negli anni ha reso grande la Juventus e la Nazionale Italiana è un grandissimo appassionato di gambling. Anche lui, come Sturridge, è stato al centro di alcune polemiche a causa delle scommesse ma ne è uscito fortunatamente indenne.
Oggi Buffon è sponsor del noto portale di poker online “Poker Stars.it” e continua a divertirsi con il mondo del gambling. Il portiere ha poi sponsorizzato più volte un gioco responsabile ed attento, che sia solo un hobby e non una vera e propria dipendenza.
Queste sono solo alcune delle celebrità che si sono impegnate in prima linea nel mondo del gambling.
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Inter, Inzaghi verso un super rinnovo | I dettagli
Dopo la festa scudetto l’Inter inizia a preparare la prossima stagione a partire dai rinnovi. Primo tra tutti quello dell’allenatore Simone Inzaghi. Le cifre
Indice
Inzaghi – Inter, la storia continua
Non si può prescindere da Simone Inzaghi. Lo sanno i giocatori nerazzurri, lo sanno i tifosi e ovviamente lo sa anche Marotta. Su indicazione di Zhang, come lo stesso direttore ha ammesso, si lavorerà presto per trovare un accordo. Il prolungamento del contratto è vicino e sarà senza precedenti. Più lungo, ovvero fino al 2027, e con un adeguamento dell’ingaggio che arriverà oltre i 6 milioni di euro a stagione.
I meriti di Inzaghi
Un super rinnovo, quindi. Perché la società ha apprezzato il lavoro del suo mister, ritenendolo il principale artefice di questa stagione più che positiva, nonostante il passo falso in Champions League contro l’Atletico Madrid.
Il valore della rosa dell’Inter
Oltre ai risultati conquistati sul campo, uno dei grandi meriti di Inzaghi è stato sicuramente quello di essere riuscito a valorizzare quasi tutti i suoi giocatori. Come scrive Tuttosport, infatti, oggi la rosa nerazzurra vanta un valore di ben 180 milioni superiore rispetto a quello che aveva a inizio stagione. Un campionato da assoluta protagonista ha fatto bene all’Inter. I numeri lo dimostrano.
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“Caro Milan…perché?”, lettera di un tifoso deluso | L’editoriale di Mauro Vigna
Caro Milan, perché? Mi faccio probabilmente portavoce di un numero importante di rossoneri scrivendo questa lettera, che non vuole essere altro che uno sfogo nei confronti delle mosse della dirigenza.
Caro Milan, perché? Me lo chiedo in questi ultimissimi giorni quando sembrava che Zlatan Ibrahimovic avesse convinto tutti su Antonio Conte. Vero, io non ce lo vedo lo svedese in queste cose, la diplomazia forse non è di casa, tuttavia un uomo di campo con la sua esperienza poteva fare leva con effetti migliori.
Soprattutto perché era stato definito da Gerry Cardinale come la sua estensione in Italia. Un nome Ibra aveva proposto a gennaio, stringendo pure un accordo di massima: Antonio Conte. E invece nulla, la dirigenza ha parlato con almeno 5 o 6 altri allenatori diversi. Spaccatura totale.
Eppure Conte è ancora lì che aspetta una chiamata. È stato spesso visto a Milano con Ibrahimovic, si è pure incontrato con lo svedese a Montecarlo negli uffici di Rafaela Pimenta. Ammicca ad ogni post su Instagram, fa foto coi tifosi rossoneri, ha rifiutato tre volte il Napoli, ha rifiutato (ad oggi) il Bayern Monaco.
Eppure nulla…la Juventus prenderà Thiago Motta, l’Inter ha Inzaghi, se il Milan non si decide, Conte alla fine (ma proprio alla fine fine) accetterà Napoli e quindi? Lopetegui? Farioli? Tedesco? Rose? Van Bommel? No…io non ci sto a questa sconfitta ancora prima di giocare. Ed un esame di coscienza se lo dovrebbe fare la dirigenza.
C’erano tutte le basi per prendere Conte. Una squadra già robusta, un mercato importante. Prova a dare 200 milioni in mano a Conte e carta bianca sul mercato, al primo colpo vince lo scudetto. Ed è una brutta cosa? Questo vogliono i tifosi. Non rimanere tra le prime quattro, raggiungere la zona Champions e far passare la stagione come trionfale con zero titoli in bacheca. Perché così sta succedendo, e noi tifosi tristemente ci stiamo abituando alla mediocrità, senza nemmeno più lamentarci troppo.
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Milan, la dirigenza chiude il cerchio: Lopetegui o Tedesco in pole
Milan, continuano ad arrivarci indiscrezioni in merito al prossimo allenatore dei rossoneri. Vediamo qui di seguito in dettaglio.
I tempi sono maturi e il Milan sta cercando di chiudere il cerchio. Nonostante Antonio Conte stia ancora aspettando una chiamata, sembra avere vinto la linea della dirigenza la quale da tempo ha bocciato il tecnico leccese per andare su un profilo meno invadente e più aziendalista.
I nomi a oggi sono due: Julen Lopetegui e Domenico Tedesco. Entrambi molto bravi e portati a lavorare coi giovani. Due profili fortemente seguiti e contattati da Geoffrey Moncada, che piacciono a Giorgio Furlani il quale ha direttamente conferito con Gerry Cardinale.
Fuori da tutto questo troviamo Zlatan Ibrahimovic il quale sembrerebbe non gradire le due proposte della dirigenza, continuando a proporre Conte a gran voce con Van Bommel possibile nome di riserva. Ma sia lo svedese che Conte, stanno perdendo speranze…e pazienza.
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