Calciomercato
Panchina Fiorentina, Gattuso in pole: ma regge un’altra idea
Il futuro della panchina viola ha due allenatori in cima alla lista dei desideri: Gennaro Gattuso e Roberto De Zerbi.
La Fiorentina deve portare a casa i punti necessari, almeno 7-8, per poter raggiunge la salvezza al termine dell’ennesima deludente stagione. Il favorito per la prossima panchina viola è Gennaro Gattuso, ritenuto dal presidente Commisso il profilo giusto per rilanciare la Fiorentina: personalità, gioco e stessa terra d’orgine calabrese intrigano il patron viola. Contatti tra la dirigenza viola e Gattuso ci sono già stati e la Fiorentina è la soluzione più gradita e ad ora possibile per il tecnico partenopeo.
Un tecnico che ha riportato il Milan in Europa e ha vinto con il Napoli, giocando spesso un calcio d’attacco: 4-3-3 e 4-2-3-1, con interpreti votati ad offendere.
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Panchina Fiorentina, regge anche l’idea De Zerbi
Come rilancia anche Firenzeviola.it, Gattuso è il primo favorito per la panchina viola, ma il nome del prossimo avversario della viola, Roberto De Zerbi è ben tenuto in considerazione. Il tecnico neroverde nei giorni scorsi si è detto pronto ad iniziare una nuova avventura. Secondo quanto riporta il portale negli ultimi giorni ci sono state negoziazioni con il tecnico che ieri ha vinto a Benevento. Il tecnico del Napoli continua ad essere il preferito, ma vanno avanti anche i discorsi con il tecnico di Brescia.
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Milan, la scelta dell’attaccante dipenderà dall’allenatore: l’opzione David resta viva
Milan, probabilmente è un’ovvietà, ma la dirigenza sta attendendo di chiudere con il nuovo allenatore per poi accelerare anche sul nuovo terminale offensivo. Vediamo l’opzione David.
Il Milan vuole chiudere con il nuovo allenatore probabilmente entro questa settimana per poi dedicarsi al mercato. Come detto dallo stesso Giorgio Furlani, sul fronte acquisti ci si è già attivati, tuttavia bisognerà parlare delle prossime mosse con colui il quale si siederà sulla panchina rossonera.
L’opzione Jonathan David rimane assolutamente attuale e la pista molto calda. Le caratteristiche di questo giocatore suggerirebbero di più un allenatore alla Lopetegui, tanto per intenderci e giusto per non fare nomi. Probabilmente uno come Boniface, anch’egli seguito, si adatterebbe maggiormente con un Antonio Conte. Ogni riferimento a intrecci Milano-Napoli sui giocatori appena citati è volutamente non casuale.
Aggiungiamo che probabilmente il canadese è la soluzione più facile in quanto in scadenza di contratto nel 2025 e con un costo del cartellino intorno ai 35 milioni. Ben differente rispetto, ad esempio, a Gimenez e Zirkzee, entrambi profili seguiti, ma con un costo superiore ai 50 milioni.
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Jorginho a un passo dalla Juventus: i dettagli
Il primo acquisto del nuovo corso della Juventus potrebbe essere l’ex-centrocampista del Napoli Jorginho, in scadenza di contratto con l’Arsenal.
Jorginho-Juventus, la situazione
Stando a quanto riportato in questi giorni, soprattutto in Spagna dal portale Todofichajes.com, la Juventus sarebbe a un passo da Jorginho. Il centrocampista italo-brasiliano, il cui contratto con l’Arsenal scadrà il prossimo 30 Giugno, arriverebbe in bianconero a parametro zero su esplicita richiesta di Cristiano Giuntoli.
Il direttore sportivo italiano ha già lavorato con il centrocampista della Nazionale azzurra ai tempi del Napoli e sarebbe il primo nome sulla lista dei nuovi acquisti. Tempo addietro il suo agente, Joao Santos, aveva fatto sapere che i Gunners non avevano ancora aperto i canali diplomatici per il prolungamento dell’accordo.
Nella stessa intervista, Santos non escluse un ritorno in Italia del suo assistito. Ritorno che potrebbe configurarsi questa estate a Torino, dato che non è un mistero come la volontà di Jorginho sia quella di rientrare in Italia dopo le esperienze in Premier League con le maglie di Arsenal e Chelsea.
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Milan, porte girevoli: sarà Maignan il primo a lasciare
Milan, abbiamo affrontato il discorso Maignan qualche settimana fa e le notizie in nostro possesso si sono arricchite di altri particolari. Vediamo insieme quali.
Le possibilità di vedere ancora Mike Maignan sulla linea della porta rossonera scendono giorno dopo giorno. Possiamo praticamente sostenere senza alcun timore di essere smentiti che il portiere francese è praticamente a un passo dal lasciare il club di Via Aldo Rossi.
Motivazioni? Più di una. Innanzitutto un contratto da 2,8 milioni a stagione che appare ad oggi non difendibile e che appunto è stato scavalcato in maniera netta da squadre come il Bayern Monaco le quali proporrebbero un ingaggio triplicato.
In secondo luogo, questa è la motivazione dell’entourage del giocatore, l’obiettivo di brevissimo termine è quello di vincere e sull’attuale proprietà rossonera sorgono seri dubbi, soprattutto alla luce dei movimenti che ci saranno sulla panchina. Tutto questo avrebbe spinto Maignan ad accelerare sulla sua decisione iniziale. Nomi caldi per la porta rossonera sono Di Gregorio e Meret.
Ovviamente, ca va sans dire, al Milan dovranno pervenire offerte adeguate superiori ai 60 milioni. Non saranno valutate cifre minori.
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