Serie A
Lecce: 115 motivi per essere felice
Per il Lecce prossimo alla sfida con la Fiorentina questa settimana ha un significato dorato. Il ricordo di quel 15 marzo 1908.
Lecce, storia fiera e robusta
C’è una data scolpita a caratteri cubitali nella storia del Lecce: 15 marzo 1908. Quel giorno, infatti, un gruppo di studenti della città si riunì e sfornò all’unisono un’idea: perchè non dare vita a una squadra di calcio che rappresenti Lecce?
Da allora sono trascorsi 115 anni e il Lecce è a giocarsela fieramente nel massimo campionato. Con interessanti prospettive di salvezza. “Oggi sono 115 anni di storia – ricorda Calcio Lecce – tante emozioni, tante vittorie ma anche sconfitte, vissuti con la solita passione“.
La prima maglia fu rossonera a strisce verticali, ispirata agli svizzeri del Servette. Motivo? “Uno dei pionieri dello Sporting Club Lecce, Pippi Capozza – spiega ancora Calcio Lecce – studiò a Ginevra e aveva ammirato il Servette“.
Regalo desiderato per l’anniversario? Neanche a dirlo: una tranquilla salvezza. E intanto scorrono come fotogrammi incancellabili i ricordi di chi, in terra di Salento, lasciò un’impronta: da Barbas a Pasculli, da Mazzone a Delio Rossi, Chevanton, Giacomazzi.
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Serie A
Lazio, Castellanos o Immobile. Il dubbio di Tudor
La Lazio deve risolvere la questione in avanti
Le due reti di Valentin “Taty” Castellanos possono essere decisive in ottica attacco. La mancanza di verve offensiva di Ciro Immobile è ottemperata da una doppietta che in molti si aspettavano e desideravano. Il nuovo tecnico – Igor Tudor deve essere bravo a risolvere la questione e cercare di alimentare una sana competizione tra i due.
Serie A
Roma, De Rossi ha risolto i problemi ma…
La Roma ha trovato la quadra prima del previsto
La cura di Daniele De Rossi ha sortito gli effetti desiderati e, praticamente, tutti i giocatori sembrano essere rivitalizzati. Chi ha ancora problemi fisici sono i soli noti: Chris Smalling e Renato Sanches ma il loro recupero dopo la sosta dovrebbe essere completato. Tammy Abraham è stato convocato in maniera simbolica ma l’affetto del pubblico non è mancato.
Chi, invece, non è ancora riuscito ad integrarsi al meglio nello scacchiere dell’allenatore è Rick Karsdorp che, insieme a Rui Patricio, non ha trasformato i fischi in applausi. La pesantezza fisica e la poca brillantezza ne stanno limitando le scorribande sulla corsia esterne e, ad oggi, Zeki Celik sembra più in forma.
Serie A
Salernitana, dietrofront su Inzaghi: ecco chi sarà il nuovo allenatore
Ultim’ora in casa Salernitana dopo l’esonero di Liverani. Ci si aspettava il ritorno di Inzaghi ma non ci sono state le condizioni per concretizzarlo.
Salernitana, sempre più Colantuono
Le chance di rivedere Filippo Inzaghi sulla panchina della Salernitana sono ridotte all’osso. Contrariamente a quanto scritto qualche ora fa sembra che si andrà per una soluzione “interna”.
Il club campano nelle figura di Iervolino ha rifiutato le condizioni imposte dall’ex allenatore.
Il nome che quasi sicuramente siederà sulla panchina granata è quello di Stefano Colantuono. Ha già guidato la squadra dal 2017 al 2018 e dal 2021 al 2022.
Con lui anche Frank Ribery che tornerà dunque a far parte della società in qualità di membro dello staff. Inoltre, il direttore Sabatini dovrebbe farsi da parte.
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