Serie C
Ternana, dalla Serie B sfiorata al rischio fallimento?
La Ternana, dopo aver sfiorato la Serie B, rischia fallimento: Lo dice il sindaco di Terni ed ex proprietario rossoverde Stefano Bandecchi, lanciando l’allarme.
La Ternana, dopo aver sfiorato la Serie B, potrebbe rischiare il fallimento? L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Terni ed ex proprietario della Fere Stefano Bandecchi, dicendo che l’attuale proprietario D’Alessandro potrebbe cedere la società.

Ternana, dalla Serie B al possibile fallimento? Lanciare l’allarme è il sindaco Bandecchi
Un fulmine a ciel sereno in casa Ternana: i rossoverdi, che ancora non si sono ripresi dalla delusione della mancata promozione in Serie B persa ai rigori con il Pescara, potrebbero addirittura rischiare il fallimento? L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Terni ed anche ex proprietario delle Fere, Stefano Bandecchi, dicendo che ci sono sborsare soldi in breve tempo, con il rischio che la prossima stagione sia in una categoria dilettantistica e non in Serie C.
Già, nei giorni successivi alla mancata promozione, non c’erano stati alcuni dubbi, poi rimossi dopo la presentazione della domanda d’iscrizione. Però, l’allarme lanciato da Bandecchi è da prendere seriamente, dicendo che ha avuto un colloquio con l’attuale proprietario rossoverde D’Alessandro che è intenzionato cedere il club pur di evitargli brutte sorprese.
Comunque, Bandecchi ha assicurato che tutto questo non è colpa di D’Alessandro, ma da cose ereditate dalle gestioni precedenti. L’attuale proprietario delle Fere ha acquistato il club nel settembre scorso da Nicola Guida, che sua volta era subentrato allo stesso Bandecchi in virtù della sua elezione a sindaco della città umbra.
Quindi, c’è il rischio che i rossoverdi vado verso il secondo fallimento dopo quello del 1993, con una discesa nei dilettanti che fu molto breve, visto che nel giro di 5 anni i rossoverdi si ritrovarono in Serie B, facendo ben 3 promozioni di fila. Vedremo come si evolverà la vicenda nei prossimi giorni, ma intanto l’allarme è stato lanciato.
Serie C
Trapani, rivoluzione in vista: sarà addio con il ds Andrea Mussi
Il Trapani Calcio sembra deciso a separarsi dal direttore sportivo Andrea Mussi. Le voci di un esonero imminente si fanno sempre più insistenti.
La situazione attuale del Trapani Calcio
Il Trapani Calcio è al centro di un vortice di cambiamenti. Secondo le ultime indiscrezioni, la società siciliana sta valutando l’esonero del direttore sportivo Andrea Mussi. Questa decisione potrebbe essere dettata dai risultati non soddisfacenti ottenuti nelle ultime stagioni e dalla volontà di dare una nuova direzione al progetto sportivo. Le voci che circolano indicano che il club potrebbe annunciare ufficialmente la separazione nei prossimi giorni.
Le possibili conseguenze per il futuro
L’eventuale esonero di Andrea Mussi potrebbe portare a una serie di cambiamenti significativi all’interno dell’organigramma del Trapani. La società dovrà muoversi rapidamente per trovare un sostituto che possa garantire una nuova visione e strategie efficaci per la squadra. Questo scenario potrebbe anche influire sul mercato trasferimenti, con nuove opportunità e sfide per il club. Resta da vedere come il Trapani gestirà questa situazione e quali saranno gli sviluppi futuri.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: l’account [X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Il #Trapani orientato a esonerare il ds Andrea #Mussi. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
Serie C
Triestina, con lo spettro Serie D svendita totale?
La Triestina nel torneo di Serie C è al giro di boa, con -2 in classifica si fa minaccioso lo spettro Serie D: il rischio che molti vadano via fine stagione.
La Triestina è al giro di boa nel campionato di Serie C, dopo la sconfitta contro il Vicenza rimane il -2 in classifica: si fa sempre più minacciosa il rischio Serie D, con i giocatori che potrebbero in massa dare addio alla squadra alabardata complice la perdita dello status di club professionistico.

Triestina, con lo spettro Serie D sempre più minaccioso rischio fuga da parte dei giocatori: con la perdita dello status professionistico c’è lo svincolo automatico
La Triestina chiude il 2025, il più complicato della sua ultracentenaria storia, con una sconfitta contro il Vicenza capolista del girone A della Serie C. Quello che fa molta paura tra i tifosi alabardati è il -2 in classifica, si è già metà del campionato. Quindi, la minaccia Serie D comincia farsi sempre più largo, con ripercussione sulla squadra in generale. Infatti, se si retrocede in quarta serie di perde lo status di club professionistico, con i contratti firmati in questa stagione che si annullerebbero liberando così i giocatori di ufficio.
Intanto, per il momento i dirigenti giuliani pensano al mercato di gennaio, che presenta con molte incognite dovute cosa deciderà di fare la proprietà del club alabardato, se dare quei elementi al tecnico Tesser per cercare di tentare il tutto per tutto sino quando non ci sia la condanna matematica. Ma però già alcuni giocatori fanno i conti, soprattutto chi ha scadenza del contratto il 30 giugno prossimo, sono la stragrande maggioranza della rosa alabardata.
I nomi sono quelli di grido, come Matosevic, Ionita, D’Urso, Tonetto, Gunduz, Anzolin, Kiyine, Faggioli, Vertainen, Kljajic e Crnigoj, cioè l’11 titolare, con Vertainen già al centro di alcuni rumors di mercato che lo vorrebbero già pronto lasciare Trieste, ma solo per un club di categoria superiore o estero. Poi ci sono chi come Jonsson il contratto scade nel 2027, ma la discesa in Serie D potrebbe già portare ad essere oggetto di mercato estivo. Insomma, la retrocessione rappresenterebbe un disastro in tutti i sensi, vedremo cosa accadrà con il nuovo anno, ma i presagi non sembrano certo dei migliori, purtroppo.
Serie C
Serie C, finisce la pausa natalizia: si riparte dal 3 gennaio con la 20ª giornata
Serie C, finisce la sosta natalizia: si riparte dal 3 gennaio con la 20ª giornata e il programma completo dei gironi
Dopo la sosta natalizia, anche la Serie C è pronta a tornare in campo. Il campionato riprenderà sabato 3 gennaio, senza il consueto anticipo del venerdì, aprendo ufficialmente la 20ª giornata, ultima del girone d’andata.
Il turno si chiuderà poi nella serata di lunedì, con diverse partite distribuite tra i tre raggruppamenti. Un programma fitto che accompagnerà il campionato verso la seconda metà della stagione, con classifiche già piuttosto delineate ma ancora ricche di spunti.
Girone A: programma e classifica
Nel Girone A si parte sabato 3 gennaio con un pomeriggio intenso, caratterizzato da cinque partite spalmate tra le 14:30 e le 17:30. Spiccano le sfide tra Cittadella e Virtus Verona, Trento e Giana Erminio, oltre ai confronti Pro Vercelli–Pro Patria e Renate–Pergolettese. In serata spazio anche a Ospitaletto Franciacorta–Lecco.
Domenica 4 gennaio il programma prosegue con Arzignano Valchiampo–Union Brescia, Inter U23–Novara e Lumezzane–Vicenza, mentre nel tardo pomeriggio si gioca Dolomiti Bellunesi–Albinoleffe. A chiudere il turno sarà Triestina–Alcione Milano, in calendario lunedì sera.
La classifica
In vetta resta il Vicenza con 49 punti, seguito da Lecco (37) e Union Brescia (36). Più staccate Cittadella e Inter U23, mentre in coda pesa la situazione della Triestina, penalizzata di 23 punti dalla Giustizia Sportiva e ferma a quota -2.
Girone B: il programma della giornata
Anche il Girone B riparte sabato 3 gennaio con un calendario ricco. Alle 14:30 si giocano Juventus Next Gen–Carpi, Pianese–Ascoli e Pontedera–Torres, mentre nel tardo pomeriggio è in programma Forlì–Arezzo. La giornata di sabato si chiude con Vis Pesaro–Pineto in serata.
Domenica 4 gennaio spazio a Campobasso–Ravenna, Bra–Sambenedettese e Guidonia Montecelio–Perugia, prima del posticipo serale Ternana–Livorno. In questo turno osserverà un turno di riposo il Gubbio.
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato5 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Notizie6 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus4 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Serie A6 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra3 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faMilan, Leao e Gabriel Jesus destini incrociati: linea rovente con l’Arsenal
