Serie C

Talento inespresso, Cosimo Chiricò: una fantasia che non basta

Pubblicato

2 mesi fa

05/10/2025

Chiricò attualmente milita in Serie C nel Casarano, ma non ha avuto la possibilità di fare il grande salto in una grande piazza.

Il classe ’91 Cosimo Chiricò è un calciatore molto importante in questo momento per il Casarano, che attualmente si trova in quarta posizione in classifica nel girone C, vincendo anche la partita odierna contro la Casertana in trasferta 0-3, concludendo questo inizio di stagione con un totale di 4 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta. Anche oggi Chiricò ha saputo dare il suo contributo ai compagni, riuscendo a portare un successo importantissimo.

Il mesagnese oggi compie 34 anni ed è importante riportare la sua carriera in occasione proprio del suo compleanno.

ANEDDOTI E CURIOSITÀ SU COSIMO CHIRICÒ

Il calciatore ha collezionato parecchi trasferimenti nel corso della sua carriera, soprattutto nei suoi primi anni: Lecce, poi altre squadre in prestito prima di sbizzarrirsi un po’ di più (Brindisi, Lamezia, Casarano, Virtus Lanciano).

Specialista nelle promozioni dalla Serie C alla Serie B, raggiunte con 4 squadre:

Virtus Lanciano (2011-2012) tramite play-off, Ascoli (2014-2015), Foggia (2016-2017) ed infine il Monza nella stagione 2019-2020.

Nel 2022-2023 è stata una delle sue esperienze migliori da calciatore professionista con la maglia del Crotone, segnando in totale 14 gol con numerosi assist.

Chiricò

Durante l’avventura a Catania, invece, è diventato subito uno dei punti di riferimento nel reparto avanzato, avendo anche una grande visione di gioco.

Spesso è stato definito “funambolo” dai media locali: giocatore capace quindi di sorprendere gli avversari attraverso giocate eccezionali , accelerazioni, dribbling ed intuizioni.

Le sue prestazioni in campo possono variare dal suo stato di forma e per questo viene amato e odiato allo stesso tempo dai propri tifosi.

Chiricò ha indossato la maglia del Foggia, formando un tridente d’attacco strepitoso con Iemmello e Sarno, uno degli attacchi più devastanti di Serie C.

Non è mai riuscito a diventare un grande giocatore arrivando nelle categorie più alte, ma comunque è riuscito sempre a dare il massimo in qualsiasi piazza.

Tag:casarano

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Vito Pio Romagno

Serie C

Pontedera, Simone Banchieri nominato nuovo allenatore

Pubblicato

2 giorni fa

03/12/2025

Virgilio Covelli

Simone Banchieri è il nuovo allenatore del Pontedera, per lui un contratto firmato fino al 30 giugno con opzione di rinnovo.

Pontedera

Un nuovo inizio per il Pontedera

Il Pontedera ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Banchieri come nuovo allenatore. Banchieri, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno, avrà l’opzione di rinnovo, dimostrando la fiducia che la società ripone nel suo nuovo tecnico. Con la firma avvenuta pochi minuti fa, il Pontedera spera di inaugurare una nuova era di successi e stabilità sotto la guida di Banchieri.

L’esperienza di Banchieri

Simone Banchieri non è nuovo al mondo del calcio, avendo accumulato esperienza in diversi club. La sua nomina al Pontedera segna un passo importante nella sua carriera, poiché avrà l’opportunità di dimostrare le sue capacità in una squadra che ambisce a migliorare le proprie prestazioni in campionato. L’arrivo di Banchieri porta con sé una ventata di novità e la possibilità di implementare nuove strategie per affrontare al meglio le sfide future.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira.

Simone #Banchieri nuovo allenatore del #Pontedera. Contratto fino al 30 giugno con opzione di rinnovo. Pochi minuti fa la firma. #calciomercato

— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 3, 2025

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Serie C

Latina, panchina affidata a Gennaro Volpe

Pubblicato

3 giorni fa

02/12/2025

Pietro Mauti

Il Latina ha comunicato l’arrivo in panchina di Gennaro Volpe. Il club laziale occupa il 17° posto nel girone C di Serie C.

Il Latina Calcio 1932 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Gennaro Volpe.

Classe 1981, una vita e una carriera da calciatore terminata nel 2018, Volpe ha avviato sin da subito il proprio percorso da allenatore nelle giovanili della Virtus Entella, ricoprendo i ruoli di responsabile dell’Academy, tecnico dell’Under 17 e della formazione Primavera.

Nel 2021 è approdato sulla panchina della prima squadra ligure, conducendola a due stagioni di alto profilo: un 4º posto nel 2021/22 e un 3º posto nel 2022/23, chiuso a quota 79 punti, record assoluto nella storia del club nel Girone B di Serie C. L’allenatore ha firmato un anno di contratto.

La società rivolge un caloroso benvenuto a mister Volpe, augurandogli buon lavoro e le migliori soddisfazioni alla guida del Latina Calcio 1932.

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Serie C

Serie C: fallimenti, esclusioni e squadre a rischio sparizione

Pubblicato

3 giorni fa

02/12/2025

redazione

Serie C è il terzo campionato professionistico italiano. Negli ultimi anni molti club non riescono a stare in piedi economicamente.

serie c, brescia

Club in difficoltà e perché la Serie C va male

Dal 2000 al 2024, sono fallite 185 società nel calcio italiano, e di queste 148 erano in Serie C. Questo numero mostra quanto sia fragile il campionato. Anche club con storia lunga rischiano di scomparire.

Nel 2025, già alcune squadre hanno avuto problemi seri. Taranto e Turris sono state escluse per gravi inadempienze. Brescia, società storica, è stata esclusa dal torneo 2025-26 per problemi economici.

Molti club spendono più di quanto guadagnano: un classico all’italiana visto che anche in Serie A la situazione è molto simile.

Debiti e rischi aumentano ogni anno. Per cercare di cambiare le cose, la Serie C ha introdotto un Salary Cap, cioè un tetto massimo sugli stipendi in base ai ricavi del club. Anche le fideiussioni e i controlli per l’iscrizione al campionato sono più rigidi.

Non basta, però. Senza una gestione seria e attenta, il campionato resta fragile.

Il risultato è evidente: club che scompaiono, squadre che saltano la stagione, tifosi delusi. È difficile costruire progetti a medio termine. Ogni anno c’è il rischio che qualcosa vada storto.

Le nuove regole sono un passo avanti. Ma serve anche un cambiamento di mentalità: meno rischi e più programmazione. I club devono pensare alla stabilità economica, non solo ai risultati sul campo. Se questo accadrà, la Serie C potrà tornare un campionato solido.

Per ora, però, rimane un campionato in bilico, dove la crisi è una costante.

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