Serie C
Serie C, il Crotone trionfa: è 4 a 0 con il Latina
Dopo un primo tempo combattuto, il Crotone domina la ripresa e porta a casa i 3 punti; laziali a +6 sulla zona playout aspettando Casertana Foggia.
All’Ezio Scida è andato di scena l’incontro tra Crotone e Latina. I padroni di casa cercano punti per avvicinarsi alla vetta, gli ospiti per allontanarsi dalla zona playout.
La squadra di casa viene da un pareggio esterno senza reti con il Catania, anche gli ospiti vengono da un pareggio esterno (1-1 con il Sorrento). Insomma, entrambe hanno bisogno di punti.

Primo tempo combattuto, ma la sbloccano i calabresi con Murano
L’andamento dell’incontro fa capire che entrambe le squadre vogliono punti. Infatti, la partita è molto combattuta con diversi falli di entrambi le squadre. Al minuto 29 sono i calabresi a sbloccare l’incontro, Zacchi non trattiene un tiro di Ricci e Murano è il primo ad approfittarne con un tap-in.
Verso la fine del primo tempo, gli ospiti reclamano un fallo in area di rigore ma per l’arbitro non c’è nulla. Il primo tempo dunque si chiude con il Crotone in vantaggio di un gol.
Il secondo tempo è Crotone show: Latina a pezzi
Se il primo tempo si poteva considerare equilibrato, il secondo tempo lo è tutt’altro. Bastano 2 minuti di inizio ripresa per i padroni di casa per fare 2 a 0: Tumminello, in spaccata, segna su assist di testa di Ricci.
Dopo il 2 a 0 gli ospiti si spengono completamente. Il Crotone ne approfitta e dopo un’ora di gioco cala il tris: cross di Vitale e Rispoli è il primo ad arrivare sul pallone e metterlo in rete.
I calabresi però continuano ad attaccare e a 14 minuti dalla fine c’è anche il poker. Bella azione conclusa con Silva che serve Gomez che, davanti a Zacchi, deve solo depositare in rete.
Dunque il Crotone, nonostante il quarto posto, è a -9 dall’Avellino capolista e può ancora lottare per un posto diretto in Serie B. Il Latina invece è costretto a guardarsi alle spalle, dato che è a +6 dalla zona playout aspettando la Casertana.
Alessio Grossi
Serie C
Pontedera, Simone Banchieri nominato nuovo allenatore
Simone Banchieri è il nuovo allenatore del Pontedera, per lui un contratto firmato fino al 30 giugno con opzione di rinnovo.

Un nuovo inizio per il Pontedera
Il Pontedera ha ufficializzato l’ingaggio di Simone Banchieri come nuovo allenatore. Banchieri, che ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno, avrà l’opzione di rinnovo, dimostrando la fiducia che la società ripone nel suo nuovo tecnico. Con la firma avvenuta pochi minuti fa, il Pontedera spera di inaugurare una nuova era di successi e stabilità sotto la guida di Banchieri.
L’esperienza di Banchieri
Simone Banchieri non è nuovo al mondo del calcio, avendo accumulato esperienza in diversi club. La sua nomina al Pontedera segna un passo importante nella sua carriera, poiché avrà l’opportunità di dimostrare le sue capacità in una squadra che ambisce a migliorare le proprie prestazioni in campionato. L’arrivo di Banchieri porta con sé una ventata di novità e la possibilità di implementare nuove strategie per affrontare al meglio le sfide future.
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Fonte: l’account X di Schira.
Simone #Banchieri nuovo allenatore del #Pontedera. Contratto fino al 30 giugno con opzione di rinnovo. Pochi minuti fa la firma. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 3, 2025
Serie C
Latina, panchina affidata a Gennaro Volpe
Il Latina ha comunicato l’arrivo in panchina di Gennaro Volpe. Il club laziale occupa il 17° posto nel girone C di Serie C.
Il Latina Calcio 1932 comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Gennaro Volpe.
Serie C
Serie C: fallimenti, esclusioni e squadre a rischio sparizione
Serie C è il terzo campionato professionistico italiano. Negli ultimi anni molti club non riescono a stare in piedi economicamente.

Club in difficoltà e perché la Serie C va male
Dal 2000 al 2024, sono fallite 185 società nel calcio italiano, e di queste 148 erano in Serie C. Questo numero mostra quanto sia fragile il campionato. Anche club con storia lunga rischiano di scomparire.
Nel 2025, già alcune squadre hanno avuto problemi seri. Taranto e Turris sono state escluse per gravi inadempienze. Brescia, società storica, è stata esclusa dal torneo 2025-26 per problemi economici.
Molti club spendono più di quanto guadagnano: un classico all’italiana visto che anche in Serie A la situazione è molto simile.
Debiti e rischi aumentano ogni anno. Per cercare di cambiare le cose, la Serie C ha introdotto un Salary Cap, cioè un tetto massimo sugli stipendi in base ai ricavi del club. Anche le fideiussioni e i controlli per l’iscrizione al campionato sono più rigidi.
Non basta, però. Senza una gestione seria e attenta, il campionato resta fragile.
Il risultato è evidente: club che scompaiono, squadre che saltano la stagione, tifosi delusi. È difficile costruire progetti a medio termine. Ogni anno c’è il rischio che qualcosa vada storto.
Le nuove regole sono un passo avanti. Ma serve anche un cambiamento di mentalità: meno rischi e più programmazione. I club devono pensare alla stabilità economica, non solo ai risultati sul campo. Se questo accadrà, la Serie C potrà tornare un campionato solido.
Per ora, però, rimane un campionato in bilico, dove la crisi è una costante.
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