Serie C
Brescia, grana Rigamonti per Cellino
Non c’è pace nel Brescia: il presidente dell’ormai defunto sodalizio lombardo Cellino, dovrebbe sborsare la concessione dell’utilizzo del Rigamonti al comune.
Per il Brescia non c’è proprio pace: il presidente dell’ormai defunto sodalizio lombardo, Massimo Cellino, deve sborsare al comune lombardo la concessione dell’utilizzo dello Stadio Rigamonti, in caso in contrario l’impianto tornerà al comune.

Brescia, per i lombardi non c’è pace: spunta tra le grane anche il mancato pagamento da parte del presidente Cellino della concessione dello Stadio Rigamonti
Per il Brescia non c’è più pace: l’ormai defunto sodalizio lombardo, che si avvia alla sua sparizione dopo 114 anni di gloriosa storia, tra le tante grane di queste settimane ne è spuntata un altra: quella del mancato pagamento da parte del presidente Massimo Cellino della concessione per l’utilizzo dell’impianto da parte del comune lombardo.
La cifra che Cellino deve sborsare, entro oggi, è di 218000 euro, in caso di mancato pagamento il comune rientrerà in possesso dell’impianto, che poi potrà darlo alla nuova società che sorgerà dalle ceneri del sodalizio che ha partecipato all’ultima Serie B. Comunque, Cellino ha già versato una parte della somma richiesta, ma entro la mezzanotte di oggi deve versare il totale dovuto al comune. Cellino si è lamentato sul comportamento dell’amministrazione comunale bresciana, giudicando tutta la situazione come un “atto estorsivo”, asserendo che ha già uscita di tasca sua ben 60000 euro per la manutenzione del Rigamonti.
Però, anche se il presidente bresciano dovesse pagare la quota mancante, sull’utilizzo dell’impianto potrebbe addirittura intervenire la FIGC, con il Consiglio Federale che dovrà giudicare se la squadra lombarda è da considerare “squadra di maggior interesse pubblico”, una condizione necessaria per avere l’impianto disposizione. Già alcune società, ex novo o ancora non radiate, tipo i casi del Siena o dell’ACR Messina, dove la FIGC vietò l’utilizzo degli impianti con le squadre che furono costrette emigrare altrove per giocare.
Davvero per la gloriosa squadra lombarda non c’è più pace, con quest’ultimo caso il futuro si fa sempre più nero.
Serie C
Novara: Andrea Zanchetta esonerato, si cerca il successore
Novara: Andrea Zanchetta esonerato dopo la sconfitta contro l’Ospitaletto. Il club è alla ricerca di un nuovo allenatore per cambiare rotta.

Cambio in panchina per il Novara
Il Novara Calcio ha deciso di esonerare Andrea Zanchetta dopo la cocente sconfitta subita in casa contro l’Ospitaletto. Il risultato negativo ha portato la dirigenza a riflettere sulla posizione dell’allenatore, giungendo alla difficile decisione di interrompere il rapporto con Zanchetta. La squadra, attualmente in una posizione di classifica non soddisfacente, è ora alla ricerca di un sostituto che possa ridare slancio e motivazione al gruppo.
La ricerca del nuovo allenatore
La dirigenza del Novara è già al lavoro per trovare un allenatore in grado di risollevare le sorti della squadra. I prossimi giorni saranno cruciali per individuare il profilo giusto, capace di portare nuove idee e freschezza tattica. Tra i nomi che circolano, ci sono diverse opzioni, ma il club vuole assicurarsi di fare la scelta più adatta per affrontare il resto della stagione con rinnovata fiducia.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira.
Tutto confermato! Il #Novara ha esonerato Andrea #Zanchetta. Caccia ora al sostituto. #calciomercatoNicolò Schira (@NicoSchira)Ore di riflessioni in casa #Novara dopo il tracollo in casa contro l’ #Ospitaletto. Traballa la panchina di Andrea #Zanchetta. Domani la decisione del club. #calciomercato— https://x.com/NicoSchira/status/2002861573149495688
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 23, 2025
Serie C
Trapani, giornata decisiva: oggi il verdetto del TAR sugli 8 punti di penalizzazione
Giornata decisiva per il Trapani: oggi il TAR del Lazio decide sul ricorso contro gli 8 punti di penalizzazione. Possibile sospensione o rinvio.
Oggi sarà una giornata cruciale per il Trapani Calcio. Nella giornata odierna, infatti, il TAR del Lazio si pronuncerà sul giudizio cautelare relativo al ricorso presentato dalla società granata contro gli 8 punti di penalizzazione inflitti la scorsa estate.
Una sanzione pesante, che sta incidendo in maniera significativa sul cammino del Trapani nel campionato di Serie C, condizionandone classifica e prospettive stagionali. Il ricorso al TAR rappresenta l’estremo e ultimo tentativo da parte del club siciliano per ottenere l’annullamento, o quantomeno la sospensione, della penalizzazione legata alla vicenda dei crediti d’imposta ritenuti irregolari.
Il tribunale amministrativo, nella giornata di oggi, potrà scegliere tra tre opzioni: accogliere l’istanza cautelare, respingerla oppure rinviare la decisione a una successiva udienza. In ogni caso, l’iter giudiziario non si esaurirà qui.
Indipendentemente dall’esito del TAR, il Trapani dovrà infatti presentarsi nuovamente davanti al Tribunale Federale Nazionale, con l’udienza già fissata per l’8 gennaio, data che potrebbe risultare altrettanto determinante per il futuro sportivo della società granata.
Serie C
Triestina, campagna abbonamenti straordinaria per la missione salvezza
La Triestina chiama alla raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza: riaperta la campagna abbonamenti in coincidenza dei 107 anni.
La Triestina, che ha compiuto 107 anni, chiama alla raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza: riaperta la campagna abbonamenti girone di ritorno, praticamente un invito ai tifosi per sostenere la squadra alabardata per compiere l’impresa.

Triestina, gli alabardati chiamano raccolta i tifosi per la missione salvezza: riaperta la campagna abbonamenti per i 107 anni
La Triestina compie 107 anni e la società giuliana, nel momento più complesso della sua lunga storia chiama raccolta i tifosi per la missione impossibile chiamata salvezza. In coincidenza con l’anniversario della fondazione del club giuliano, è stata riaperta la campagna abbonamenti per il girone di ritorno, che è praticamente un invito ai sostenitori alabardati sostenere la squadra per centrare l’impresa salvezza.
Infatti, i tifosi avevano iniziato disertare il Rocco che era come se fosse tempi Covid-19, ma poi il cambio societario ed anche il ritorno di Attilio Tesser in panchina ha iniziato ad invogliare qualche tifoso ad entrare allo Stadio. L’ultimo successo per 5 a 2 contro l’Albinoleffe fa credere che il miracolo sia possibile, ma però necessita di una massiccia presenza sugli spalti dell’impianto dedicato al Paron, ed ecco la riapertura della campagna abbonamenti. prelazioni agevolate per i vecchi abbonati, i bambini 0-3 anni e portatori di Handicap ingresso gratuito, mentre i nuovi possono ottenere l’alabarda card soli 1o euro.
Davvero un iniziativa senza precedenti per tentare un vero miracolo sportivo, visto che nella storia dell’Unione l’apporto del tifo è stato sempre decisivo, ma ora più che mai, visto che bisogna avere un ruolino da playoff per ottenere la permanenza in Serie C, già partire dal match contro l’Alcione Milano, prima gara del 2026.
-
Serie A5 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato5 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A7 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato3 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie6 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato6 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
