Serie B
Giovanni Carnevali elogia Grosso: “Somiglianze? Direi che è un mix tra Conte e Simone Inzaghi”

Giovanni Carnevali ha paragonato Fabio Grosso a un mix tra Antonio Conte e Simone Inzaghi, elogiandone la capacità di dare identità alla squadra.
Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha recentemente elogiato Fabio Grosso durante un’intervista a RadioRai, definendolo un allenatore che combina le qualità di Antonio Conte e Simone Inzaghi. Secondo Carnevali, Grosso ha dimostrato una notevole abilità nel dare un’identità alla squadra, riuscendo a influenzare positivamente sia sul campo che nella gestione dello spogliatoio. “Ha grandi doti e sono convinto avrà un futuro importante”, ha dichiarato Carnevali, sottolineando la fiducia nel potenziale del tecnico.
Un futuro promettente per Grosso
Le parole di Carnevali non sono passate inosservate, considerando il prestigio dei nomi a cui ha accostato Grosso. La capacità di unire tattica e gestione umana è una qualità che potrebbe proiettare l’allenatore verso traguardi ancora più ambiziosi. La sua esperienza e competenza potrebbero rivelarsi fondamentali per il futuro della squadra e del calcio italiano.
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Fonte: l’account X di Schira
Giovanni #Carnevali esalta Fabio #Grosso a RadioRai: “A chi somiglia? Grosso lo vedo come un mix tra #Conte e Simone #Inzaghi. Ha dato un’identità, sul campo riesce a incidere così come nella gestione dello spogliatoio. Ha grandi doti e sono convinto avrà un futuro importante” pic.twitter.com/fWFuyYNgMY
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 28, 2025
Serie B
Monza, Bianchessi a QSVS: “Galliani lavora alla squadra futura: forte voglia di riscatto. Il nostro destino era segnato…”

Il Monza guarda al futuro con determinazione: Galliani pianifica la prossima stagione con un forte senso di rivincita. Ecco le parole del DS Bianchessi.
L’analisi del direttore sportivo Mauro Bianchessi
Il direttore sportivo del Monza, Mauro Bianchessi, ha rilasciato dichiarazioni importanti durante un’intervista a QSVS, facendo emergere la determinazione che anima il club brianzolo. Bianchessi ha sottolineato come Adriano Galliani, da oltre un mese, stia pianificando la strategia per la squadra della prossima stagione. Dopo la deludente sconfitta contro il Parma, arrivata al 97′, il Monza ha capito che il destino di quest’anno era ormai segnato. Tuttavia, quella sfida ha alimentato un forte desiderio di rivincita, che ora guida le scelte della dirigenza.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un futuro ambizioso per il Monza
La sconfitta di Parma non ha spento le ambizioni del Monza, anzi, ha acceso una nuova fiamma di determinazione. Galliani è già al lavoro per costruire una squadra competitiva che possa affrontare con successo le sfide della prossima stagione. La voglia di rivalsa è palpabile e l’intero club sembra pronto a rialzarsi con rinnovato vigore per centrare gli obiettivi prefissati.
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Fonte: l’account X di Schira
Ds #Monza (Mauro #Bianchessi) a QSVS: “#Galliani sta già pensando da un mese alla squadra per la prossima stagione: c’è forte senso di rivincita che ci anima. A Parma abbiamo dominato ma perso al 97’: lì ho capito che quest’anno il nostro destino era segnato…” pic.twitter.com/qeodLzH57L
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 23, 2025
Serie B
Serie B, play-off senza sorprese: le squadre oltre il quinto posto restano al palo

Nei play-off di Serie B, chi parte dal sesto posto in giù continua a sognare invano. E la promozione resta un’impresa proibita.
Serie B: play-off stregati per chi parte dal basso
Anche quest’anno i play-off di Serie B sembrano confermare un copione ormai consolidato. Per le squadre che arrivano sotto al quinto posto in classifica, la promozione in Serie A rimane un miraggio. Le semifinali di ritorno sono ormai imminenti e il quadro delle possibilità si fa sempre più chiaro. Anche stavolta le compagini partite dai gradini più bassi della griglia sembrano destinate a restare fuori dai giochi.
Il primo turno ha già fatto le sue vittime: Cesena e Palermo. Entrambe eliminate, hanno dovuto dire addio anzitempo ai sogni di gloria. A proseguire sono state invece Catanzaro e Juve Stabia. Che però ora si trovano davanti a ostacoli quasi insormontabili.

IL PALLONE DELLA SERIE B 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il trend non si arresta
Le semifinali d’andata hanno dato indicazioni nette. La sfida tra Juve Stabia e Cremonese resta teoricamente aperta. I campani si sono imposti 2-1 nella gara iniziale. Ma al ritorno anche una sconfitta di misura potrebbe costare loro l’eliminazione, per via della miglior posizione in classifica dei grigiorossi. Ancora più compromessa la situazione del Catanzaro, travolto 0-2 dallo Spezia. Per ribaltare la situazione al “Picco”, i calabresi dovrebbero imporsi con almeno tre reti di scarto. Un’impresa quasi disperata!
Il trend sembra destinato a continuare. Dal 2013-14, anno dell’introduzione della formula a sei squadre per i play-off, nessuna formazione classificatasi sotto il quinto posto è mai riuscita a conquistare la promozione in Serie A. L’unica eccezione negli ultimi anni risale alla stagione 2011-12. In quella tranche la Sampdoria, in un format a quattro squadre, riuscì a salire di categoria partendo dalla sesta posizione.
I dati parlano. Chi arriva ai play-off dopo una stagione regolare in affanno fatica a reggere il passo delle squadre più solide e costanti. Il vantaggio concesso alle formazioni meglio piazzate pesa non poco. E il sogno promozione, per chi parte dal basso, finisce per restare tale.
Serie B
Palermo, il favorito in panchina per il dopo Dionisi

Gilardino è il favorito per la panchina del Palermo. Per questo è stato scelto per il dopo Dionisi dal City Group per rilanciare la squadra.
Palermo, si fa strada Gilardino
Con l’avventura di Alessio Dionisi ormai in bilico e un esonero che potrebbe concretizzarsi a breve, a Palermo prende quota il nome di Alberto Gilardino per la panchina rosanero. Il tecnico, reduce da una stagione complicata al Genoa conclusasi con l’esonero, è considerato la soluzione preferita dal City Group. Quest’ultimo proprietario del club, che cerca stabilità e continuità per non compromettere l’obiettivo promozione nella prossima stagione.
Gilardino si era distinto proprio con il Genoa, squadra che aveva preso in corsa e guidato con grande efficacia verso la Serie A. La sua media punti di 2,28 in 21 gare testimonia la solidità del suo lavoro. Un risultato costruito su un sistema 3-5-2 molto pragmatico e intenso, che ha puntato su una rigorosa organizzazione difensiva e un’aggressività costante. Il tecnico predilige un approccio molto concreto: “Voi a noi gol non lo fate; noi prima o poi almeno uno ve lo segniamo”. Una filosofia che manca ormai da tempo al Palermo. E che la società intende adottare per rilanciare il progetto avviato tre anni fa. Finora senza i risultati sperati.

ALBERTO GILARDINO PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Palermo: il City Group scommette?
Il City Group è quindi deciso a affidare la squadra a un tecnico giovane e motivato come Gilardino. Che sappia imprimere un’identità chiara e solida al gruppo. Ma soprattutto possa garantire una stagione regolare e senza troppe flessioni. La priorità è quella di costruire una squadra compatta e combattiva. Importantissimo mantenere alta la concentrazione per tutta la durata del campionato. Unico modo per portare avanti con convinzione la sfida promozione.
In vista del prossimo futuro, dunque, il Palermo potrebbe vivere un cambio di rotta importante con Gilardino. Totalmente capace raccogliere la pesante eredità di Dionisi e a guidare i rosanero verso un nuovo capitolo della loro storia sportiva. Adesso deve solo mettere in pratica. Sempre che le voci siano vere.
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