Spezia, i liguri perdono per alcune settimane Francesco Cassata. Andiamo a leggere l’esito degli esami medici a cui si e’ sottoposto il centrocampista.

Giungono brutte notizie dall’infermeria in casa Spezia. Nel pomeriggio di ieri, infatti, e’ arrivato l’esito degli esami medici a cui si e’ sottoposto Francesco Cassata.

Il mediano si era fermato sabato, nel corso del derby contro la Sampdoria, a causa di un problema muscolare.

Ebbene, stando a quanto riferisce il sito ufficiale del club ligure, Cassata ha riportato una lesione di medio grado al flessore della gamba sinistra.

Un infortunio simile lo aveva subito, poche settimane fa, anche l’attaccante Giuseppe Di Serio, il quale era rimasto ai box per circa un mese.

Il rischio, per Cassata, e’ quello di aver gia concludo anzitempo la stagione regolare. Un eventuale rientro, infatti, appare realistico solo in caso di raggiungimento dei playout.

Catanzaro, dall’infermeria arriva una pessima notizia per il club calabrese, che vede fermarsi nuovamente un mediano. Andiamo a leggere i dettagli.

Non c’è pace per Andrea Ghion, rientrato da pochi giorni dopo uno stop di 4 mesi a causa di un pesante infortunio.

Stando a quanto si apprende dal sito ufficiale del Catanzaro, infatti, il centrocampista calabrese ha subito una lesione di alto grado ai flessori della coscia sinistra.

Il ragazzo si era fermato nel corso di un allenamento, e ieri si sono svolti gli esami medici che, purtroppo, hanno dato esito nefasto.

Sempre a quanto si apprende, inoltre, i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni. 

Parma, il club ducale ha pubblicato sul proprio sito ufficiale il bilancio dell’anno 2023. Andiamo a vedere le cifre più significative.

Odore di serie A in casa Parma, ma anche tempo di dare i numeri. Il club ducale, tramite il proprio sito ufficiale, ha pubblicato il bilancio d’esercizio 2023.

Dal documento annuale approvato si evincono varie informazioni. Prima fra tutte la parte riguardante le perdite.

Queste, infatti, risultato pari a 80 milioni di euro, in calo di 18 rispetto al 2022.

Non altrettanto positive, invece, le notizie che arrivano dai costi. Questi, infatti, toccano quota 109 milioni, a fronte dei 28,9 di ricavi.

Uno squilibrio molto significativo, che non potrà non incidere sul proseguo dell’esercizio 2024.

Buoni spunti, invece, giungono sul fronte patrimonio, che passa dai 14 milioni dell’esercizio 2022 ai 20 del 2023.

Molto bene anche l’indice di liquidità, che si attesta a 1,6, molto al di sopra del limite imposto dalla Lega.