Nereo Bonato si è presentato a Cagliari ed al Cagliari, dando l’impressione di avere le idee chiare
“Sono contento di essere qui. La chiamata del Cagliari è di quelle che non puoi rifiutare. Un club importante, che deve ripartire“.
Bonato ha risposto a tutte le domande, dando risposte precise.
“Abbiamo il dovere di far bene e le prossime 5-6 gare ci dovranno dare la prime risposte. Liverani ha certamente avuto delle difficoltà, causate da una serie di fattori importanti”.
Questa risposta è parsa come un monito nei confronti del tecnico laziale, che dopo queste gare, ed in caso di risultati negativi, potrebbe essere anche esonerato.
“Il gruppo è sano, che non va colpevolizzato ma aiutato. Ho recepito la loro volontà di costruire qualcosa di positivo, di bello. C’è rammarico: uniamo le forze, nonostante si sappia che non sia facile. Fondamentale diventare squadra nell’insieme“.
Il nuovo direttore sportivo ha anche detto che non sarà di certo un’impresa semplice risalire immediatamente nella massima serie, ma che comunque il Cagliari ha le basi per poter tentare la scalata.
Bonato ha parlato anche della questione relativa al centrocampista belga. “Nainggolan? Fa piacere la sua apertura. Ma è prematuro per ora parlare, dobbiamo concentrarci innanzitutto sul far funzionare ciò che abbiamo in casa“.
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