Serie A
Zanetti: “Adesso inizia la stagione, iniziano le partite serie. Bisogna avere le armi per riuscire a starci dentro.”
Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico dell’Hellas Verona Zanetti ha parlato del mercato e della stagione che verrà: con un cenno alla sfida di domani.
Si sfideranno domani Hellas Verona e Cesena, per la sfida che vale il passaggio al secondo turno di Coppa Italia. Il tecnico Zanetti ha presentato la stagione, che si aspetta “tranquilla” alla guida dell’Hellas.
Sul Cesena: “Sono partite nelle quali sembra che tutto sia scontato, poi nella realtà è sempre calcio d’agosto e i valori sono tutti un po’ più livellati rispetto poi al campionato, nel quale alla lunga vengono fuori. Se affronti male partite come queste, si fanno le figuracce. Se le affronti bene invece hai la possibilità di passare il turno. Questo è l’obiettivo, lo vogliamo raggiungere sia per la gente che per noi stessi. Noi dobbiamo continuare a voler fare risultati, a non voler perdere e a non prendere gol. Vincere aiuta a vincere, dà entusiasmo e ci fa sentire forti ed è quello di cui oggi abbiamo bisogno per creare una squadra.”
La partita del debutto: “É un onore e una grande emozione, spero che anche i ragazzi nuovi abbiano questo sentimento. L’ho detto ieri ai ragazzi, oltre all’aspetto delle partite, dell’importanza generale di passare il turno e di conquistare i punti in campionato, tutte le volte che metteremo piede dentro uno stadio del genere, davanti a tifosi che invece di andare in ferie vengono a vedere l’Hellas, dovremo avere sempre uno spirito di grande orgoglio e soprattutto non sbagliare mai l’atteggiamento. Questo deve essere un punto fermo della nostra stagione. In mezzo ci saranno mille difficoltà tecnico-tattiche, ma su questo aspetto noi costruiamo il nostro futuro. La mia mentalità è questa, grande orgoglio e fino all’ultimo giorno sarà così.”
Zanetti tra Suslov e calciomercato
“Ho trovato un ragazzo molto motivato, il suo atteggiamento in campo è quello di uno che ci vuole stare, di uno che vuole dare tutto per la maglia e che va sempre al massimo. È un caratteriale, anche se ha un ruolo da attaccante, rientra, aiuta la squadra, ‘picchia’ duro anche i compagni in allenamento. Mi piace molto questo suo modo di essere e vorrei che quest’annata potesse essere per lui un aiuto che magari anch’io e il Club riusciremo a dargli per completarlo, perché penso che sia un giocatore che può ambire, vista la giovane età, anche a palcoscenici più prestigiosi.”
Sul calciomercato: ” Per quanto riguarda sia l’attacco sia altri reparti, stiamo cercando di completare la squadra. Lo faremo, e in alcune zone cercheremo anche di alzare il livello. Adesso inizia la stagione, iniziano le partite serie, bisogna avere le armi per riuscire a starci dentro. Tengstedt è un ragazzo che volevamo, che abbiamo inseguito e che ha scelto il Verona con grande entusiasmo arrivando da una grande squadra nella quale non è riuscito però a imporsi. Nel Rosenborg ha fatto molto bene e penso che sia per lui che per noi sia una grande occasione. Spero che la sfrutti e colgo l’occasione per dargli il benvenuto.”
Serie A
Udinese, alla scoperta di Kosta Runjaic
Il primo posto in campionato dell’Udinese porta la firma di Kosta Runjaic, allenatore tedesco arrivato quest’estate. Con lui, la squadra ha raccolto 10 punti
A Kosta Runjaic sono bastate 4 partite per prendersi in mano l’Udinese. I 10 punti raccolti sin qui, frutto di tre vittorie ed un pareggio, hanno reso i friulani una squadra completamente differente da quello dello scorso anno.
Compatta, pragmatica e attenta sia in fase difensiva che in fase offensiva. La partita contro il Parma mostra anche un nuovo atteggiamento mentale di Florian Thauvin e compagni: la consapevolezza di avere le forze per ribaltare ogni situazione negativa, altro frutto del grande lavoro svolto dall’allenatore tedesco.
Indice
Udinese, chi è Kosta Runjaic
Kosta Runjaic, nato in Austria ma di origini croate e di nazionalità tedesca, si forma come allenatore al Kaiserslautern diventandone prima il viceallenatore della seconda squadra e poi allenatore delle giovanili.
Nel 2007-2008 arriva la chiamata del Wehen Wiesbaden. Da lì parte una scalata che lo porta ad allenare l’Aalen, il Darmstadt, il Duisburg e il Monaco 1860, con un breve ritorno al Kaiserslautern. Nella seconda avventura con i roten teufel, arriva in semifinale di Coppa di Germania facendo fuori Bayer Leverkusen ed Hertha Berlino.
Dopo la formazione e l’affermazione in Germania, Runjaic prosegue la sua carriera in Polonia. Nel 2017 diventa allenatore del Pogon Stettino, carica che mantiene fino al 2022.
Nello stesso anno, arriva la chiamata del Legia Varsavia, club con il quale Runjaic vincerà la Coppa e la Supercoppa di Polonia. In mezzo, anche un’apparizione alla fase finale della UEFA Europa Conference League del 2023-2024.
Il calcio secondo Kosta Runjaic
Vedere Kosta Runjaic sulla panchina dell’Udinese avrà sorpreso numerosi addetti ai lavori. Non la società posseduta da Giampaolo Pozzo, la quale, ha seguito attentamente l’allenatore tedesco. Le prestigiose vittorie contro Az Alkmaar e Aston Villa hanno convinto i friulani ad affidargli la panchina.
Il gioco di Kosta Runjaic è molto votato al dominio del gioco e al possesso palla. Non potrebbe essere altrimenti, vedendo la reazione della squadra nella vittoria contro il Parma.
La rimonta con i tre gol nel secondo tempo, sono opera di un calcio molto offensivo, che mette in luce le doti di Florian Thauvin e Lorenzo Lucca, trascinatori della squadra in queste partite.
Anche la difesa sembra giovare della cura Runjaic. Certamente, in 4 partite sono stati concessi 4 gol, ma va anche considerata la porta inviolata che Maduka Okoye ha ottenuto nella partita contro il Como. Tutti ingredienti di un lavoro che può essere molto importante. Un lavoro al quale va data continuità.
I giocatori lanciati
Un pregio di Kosta Runjaic è saper valorizzare i giovani. Il lavoro svolto in Polonia, ha visto arrivare in Serie A tre giocatori da lui allenati: nel 2019 il Cagliari ha preso Sebastian Walukiewicz.
Tre anni fa il Parma ha portato in Italia Adrian Benedyczak che è stato uno dei protagonisti della promozione. Marcin Listkowski ha firmato con il Lecce in Serie B nel 2020 prima di un paio di prestiti tra Brescia e Lecco.
L’Udinese può essere il trampolino di lancio di molti giovani talenti come Oier Zarraga, Sandi Lovric, Jaka Bijol, Rui Modesto e Jordan Zemura, oltre a Lorenzo Lucca che piò definitivamente sbocciare dopo la deludente esperienza all’Ajax.
Serie A
Torino, si teme un lungo stop per due difensori
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, sono ore di grande apprensione in casa Torino visto che si teme un lungo stop per due difensori titolari.
Il Torino di mister Vanoli è sicuramente una delle sorprese di questo inizio di campionato avendo collezionando 8 punti in 4 partite.
In questo momento i granata devono però fare i contri con un situazione abbastanza delicata, legata ad un possibile lungo stop di due calciatori titolari.
Torino, chi sono i calciatori?
Sono ore di grande apprensione in casa Torino viste le condizioni di due difensori centrali che potrebbero essere indisponibili per un lungo periodo.
Si tratta del difensore classe 1995 kosovaro Mergim Vojvoda, alla sua quinta stagione in granata, e dell’altro centrale difensivo Saul Coco, arrivato in questa finestra di mercato estivo dal Las Palmas per una cifra intorno agli 8 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, entrambi i calciatori sarebbero usciti per un problema muscolare nel match contro il Lecce.
Per entrambi i calciatori potrebbe si temono lesioni facendo così perdere a mister Vanoli due ottimi elementi per il reparto arretrato.
Vista la situazione attuale la titolarità nel prossimo match di campionato del difensore cileno Guillermo Maripan, arrivato dal Monaco, è sempre più probabile.
Serie A
Fiorentina, UFFICIALE: Comuzzo ha rinnovato fino al 2028
Fiorentina: Pietro Comuzzo ha rinnovato il proprio contratto con i gigliati. Il difensore si legherà ai viola fino al 2028.
Mancava solamente l’ufficialità e ora è arrivata: Pietro Comuzzo ha rinnovato il proprio contratto con la Fiorentina fino al 2028.
A rendere nota l’ufficialità è stato il club gigliato attraverso i propri canali social.
Il classe 2005 ha prolungato la sua avventura a Firenze, diventando così uno dei calciatori con il contratto più lungo in rosa.
Pietro Comuzzo col passare del tempo diventa sempre più centrale nel progetto viola. In questo inizio di stagione, è stato impiegato spesso nelle rotazioni di Raffaele Palladino, collezionando già 3 presenze in campionato e una in Conference League contro la Puskas Akademia.
Ufficiale: Comuzzo ha rinnovato con i viola fino al 2028
“La Fiorentina comunica di aver rinnovato il contratto che legava il calciatore Pietro Comuzzo al Club fino al 30 giugno 2028. In maglia viola ha disputato 10 partite tra Serie A, C.Italia, C. League”.
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