Serie A
Venezia, Di Francesco: “Oristanio affaticato. Su Busio…”
Il tecnico del Venezia, al termine dell’allenamento, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole di Di Francesco.
Di Francesco, al termine dell’allenamento congiunto con il NK Tabor Sezana, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della gara con il Milan. Il tecnico si è soffermato sulla buona prestazione offerta da Busio e sull’infortunio di Oristanio.
Venezia, le parole del mister
L’ allenamento.
“Una sgambata che mi ha dato la possibilità di vedere giocatori che hanno giocato meno e fargli crescere anche la condizione. Questa settimana abbiamo fatto un buon lavoro in generale, fra cui questa partita per completare la settimana in vista del prossimo impegno con il Milan. Sapendo che dovranno rientrare gli 8 Nazionali, dei quali dovremo valutare le condizioni”.
Su Busio.
“Sì sono contento. Anche io mi aspettavo di vederlo meno reattivo e pronto, invece sia negli allenamenti che in questa partita ha dimostrato di essere un giocatore che potrà essere a disposizione già dalla prossima partita, augurandoci che poi questa settimana vada tutto bene”.
Le indicazioni sui singoli.
“Abbiamo fatto giocare dall’inizio anche Schingtienne, ha grandi prospettive e grande aggressività. Deve sì migliorare dal punto di vista tattico, ma devo dire che ha una buona predisposizione al lavoro. Anche Sagrado è stato meno timido rispetto alle prime occasioni. Questo è importante: i ragazzi devono avere coraggio, glielo chiedo sempre. Oggi ha avuto ottime iniziative, al di là del gol e dell’assist che ha fatto“.
La posizione di Busio.
“Come gli dicevo io ad un certo punto andava davanti alle punte. Si è mosso bene, credo che possa interpretare bene e con facilità sia il ruolo di mezzala che di trequartista. Ha le caratteristiche per farlo, è un giocatore moderno che sa ricoprire più ruoli“.
Il morale.
“Siamo legati ai risultati, ma sappiamo che l’obiettivo non è iniziale, ma finale. In quest’ottica dobbiamo continuare a lavorare e crescere dalle partite che abbiamo affrontato. Sicuramente avremmo meritato di più, ma lavoriamo sulla nostra crescita e sulla maturità. Dobbiamo migliorare, ma ho visto anche tanti aspetti positivi”.
Gli indisponibili
Su Yeboah.
“Più che per un fattore numerico, proprio per le caratteristiche. Le caratteristiche di determinati giocatori sono importanti. Guardate la partita con il Torino: avere giocatori che possano spaccare la partita puntando l’uomo è importante per il Venezia. Non averlo quindi è una scocciatura, purtroppo è dovuto andare in allenare nonostante non avesse ancora raggiunto la nuova squadra. Mi auguro di averlo in buona forma“.
Su Svoboda.
“Aveva un problemino, ma è rimasto fuori per precauzione e per delle terapie da svolgere. Non ha grossi problemi, ha lavorato fino a ieri con la squadra. Dandogli un giorno in più a volte si recupera meglio”.
Su Oristanio.
“Sì, aveva un po’ di fastidio, si toccava sempre. Poi ad un certo punto l’ho visto un po’ affaticato, aveva questo problemino ed allora ho preferito mettere un giocatore che avesse più serenità nel giocare. Era una partita vera, questi ragazzi sono venuti qua per farsi vedere e sono stati bravi loro”.
Serie A
Inter, tra tante incognite l’unica certezza e’ Thuram: inizio da incorniciare per il francese
Inter, Marcus Thuram e’ una delle certezze dei nerazzurri in attacco. In attesa del risveglio di Lautaro Martinez, ci pensa il francese a riempire puntualmente il tabellino.
L’Inter aspetta il suo capitano. Lo attende non solo per i gol, ma soprattutto per la sua utilità nel reparto offensivo.
Al momento, il piede spara a salve, visti e considerati i soli due gol in sette match di campionato, più uno in Champions League.
Inutile nasconderlo, con un Lautaro a secco sotto porta, l’Inter perde gran parte del suo peso offensivo.
Proprio l’efficacia in area di rigore, si e’ capito, quest’anno sarà essenziale. La difesa, infatti, non si sta dimostrando solida come quella dello scudetto.
Insomma sarà sempre più utile riempire la casella gol segnati, cosa che sa fare, senza dubbio Marcus Thuram.
Per un Lautaro dalle polveri bagnate, infatti, c’è un francese che ha l’argento vivo addosso. Sette gol in sette partite, percorso netto, fino a questo momento, per il numero nove.
Proprio ora, che il campionato sta osservando un turno di riposo, le sirene del Paris Saint Germain hanno deciso di tornare a cantare verso la sua direzione.
In Viale delle Liberazione, tuttavia, non hanno intenzione di privarsi del loro attaccante, sebbene l’interesse venga da una top europea.
Nel suo contratto, tuttavia, e’ presente una clausola dal valore che oscilla tra gli 80 e i 90 milioni.
Thuram, però, non ha intenzione di ascoltare il mercato e di concentrarsi solo sul campo. Laddove l’Inter vuole proseguire, anche con i suoi gol, a lottare su tutto i fronti.
Serie A
Napoli, Politano derubato della sua auto
Napoli, è il terzo raid in un mese a danno dei giocatori della squadra partenopea. Matteo Politano è l’ultima vittima di una lunga serie di rapine.
A Politano, nella serata di ieri, è stata rubata la sua auto. La notizia è stata confermata da diverse fonti ufficiali del club. Ieri sera l’esterno di Antonio Conte si trovava a cena in un ristorante di Posillipo. Dopo aver terminato la cena, ecco la spiacevole notizia. La sua Smart era sparita dall’esterno del locale, dove era parcheggiata.
Napoli, gli altri raid subiti da diversi giocatori: ecco quali
L’episodio si aggiunge ad altri raid subiti, nell’ultimo mese, da diversi giocatori del Napoli. Il primo di questi episodi riguarda il furto dell’orologio di David Neres, subito dopo il suo arrivo in città: la sera del 31 agosto.
Il secondo caso è stato denunciato dallo stesso Juan Jesus, che ieri, tramite i propri profili social, ha parlato di un tentativo di furto della propria automobile. La nostra solidarietà va ai tre giocatori colpiti e ci auguriamo che questa brutta tendenza possa presto interrompersi.
Serie A
Adani: “Koopmeiners non è adatto per giocare in quel ruolo”
L’ex calciatore Daniele Adani ha commentato il rendimento del nuovo acquisto della Juventus Teun Koopmeiners in questo inizio di campionato.
Lele Adani, durante la trasmissione Viva El Futbol, ha analizzato l’inizio di stagione di Teun Koopmeiners e il ruolo che il centrocampista olandese ricopre alla Juventus. Ecco le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Adani su Koopmeiners
“Lui non è adatto per il ruolo di trequartista. Deve essere più come Nico Paz, con quella stessa energia e capacità con l’esaltazione di Gasperini di arrivare in transizione, con gamba e cattiveria, e segnare 10 gol. La Juve fatica negli spazi stretti e non l’abbiamo ancora vista in questa situazione. Koop non è Riquelme, quindi deve muoversi lateralmente dal centrocampista avversario per avere più opzioni. Se riceve il pallone di fronte, non ha gli occhi dietro la testa.”
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