Serie A
UFFICIALE Atalanta, Ahanor e’ un nuovo giocatore nerazzurro
L’Atalanta ha ufficializzato l’acquisto di Honest Ahanor dal Genoa.
Honest Ahanor e’ ufficialmente un nuovo giocatore dell’Atalanta.
La società orobica ha comunicato l’ingaggio dell’esterno del Genoa.
Per il cartellino del giocatore, la società lombarda sborserà al Grifone una cifra pari a 20 milioni di euro, bonus compresi.
Serie A
Juventus, Chiellini frena sullo scambio Frattesi-Thuram
Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, ha parlato a DAZN prima del fischio d’inizio della trasferta contro il Bologna in Serie A.
Il tema caldo delle ultime settimane è stato il rinnovato possibile interesse della Juventus per la mezzala dell’Inter e dell’Italia Davide Frattesi, un profilo apprezzato dall’attuale allenatore bianconero Luciano Spalletti. Chiellini, che di mestiere faceva il difensore ha stoppato le voci sul nascere:
“Di Frattesi non parlo, penso sia una mancanza di rispetto verso l’Inter”, ha dichiarato. Nessuna conferma su trattative o interessi concreti, ma un chiaro segnale di cautela nei confronti del club nerazzurro.

DAVIDE FRATTESI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Più chiaro e perentorio il discorso su Khephren Thuram:
“Thuram è e resterà un giocatore della Juventus. Non vogliamo privarci di lui, anzi con lui vogliamo costruire il futuro”.
L’ex capitano della Juventus ribadisce così la centralità del giovane centrocampista francese nei piani tecnici e strategici del club, confermando la fiducia della dirigenza nei suoi confronti.

Khéphren Thuram in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Chiellini chiarisce: Thuram resta, no comment su Frattesi
Le parole di Chiellini arrivano in un momento di grande attenzione sul mercato bianconero, tra rumors e possibili scambi che riguardano centrocampisti di primo piano. La Juventus, guidata da Spalletti, punta a costruire una squadra equilibrata e giovane, con giocatori capaci di assicurare qualità, dinamicità e prospettiva per i prossimi anni.
Con Thuram confermato e Frattesi argomento di discussione ancora aperto, la Juventus sembra decisa a progettare il futuro senza stravolgere l’attuale rosa, optando per la strategia della pazienza e delle riflessioni per eventuali operazioni di mercato.
Serie A
Genoa, De Rossi: “I giocatori mi ridanno indietro emozioni forti. I commenti sui social? Sono un veleno”
Il tecnico del Genoa Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta maturata contro l’Inter di Cristian Chivu.
Genoa, le parole di De Rossi
La partita.
“Partiamo dalla fine: l’Inter ha meritato di vincere. Alla fine l’atmosfera ci ha portato a credere al pari. Siamo partiti bene ma poi abbiamo preso gol dopo sei minuti. In fase di pressione siamo andati bene. C’è stato un piccolo meccanismo da mettere a posto, evidentemente non sono stato io molto chiaro ma penso che la squadra abbia fatto una partita degna contro una squadra più forte di noi. Va dato merito a questi ragazzi di aver onorato quella bella cornice vista in questo stadio”.
Si vede una verve diversa.
“Io sono contento dal primo giorno di essere qui. Ma è nello spogliatoio che ti guadagni il pane. I giocatori mi ridanno indietro emozioni forti. C’è stata partecipazione da parte di tutti incredibile. Abbiamo fatto un buon filotto in queste cinque partite però siamo ancora sotto. Le concorrenti fanno punti e dobbiamo farli anche noi contro squadre forti”.
Il meccanismo che non ha funzionato può essere stato Frendrup?
“Frendrup non si risparmia e se gli dici di correre fuori dal campo ci va. Un po’ di volte ha lasciato Zielinski solo e quando vanno tutti forte sui riferimenti, se ne lasci fuori uno salta tutto”.

MORTEN FRENDRUP IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La reazione è molto positiva.
“Ho apprezzato il fatto che abbia dato il giusto merito ai giocatori. Se lo meritano. Hanno fatto una partita sacrificio, corse e duelli. Hanno tenuto una partita in piedi contro una squadra più forte. Arrivare alla sensazione che loro stavano lì per non prendere il 2-2, cosa legittima, ci deve dare spinta. Anche se non sono soddisfatto perché abbiamo perso”.
Che progressi vede in vista dell’Atalanta?
“L’Atalanta è ancora più aggressiva. Si può palleggiare di più. Inizieremo a vincere queste partite quando terreno di più la palla. E’ impensabile di poter palleggiare in faccia all’Inter ma possiamo arrivare a rendere vane le loro corse. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio fra fare punti e sviluppare cose che in futuro ci porteranno a farne ancora”.
La prestazione di Vitinha?
“Sono contentissimo. Lo abbiamo spostato dall’altra parte e lui non ha fatto una piega. Ha corso tanto e ci ha dato palloni di qualità. Ha margini di miglioramento incredibili. Sono soddisfatto della sua prestazione come di tanti altri. I difensori hanno marcato e fatto spallate con giocatori fortissimi. E’ stata una partita persa collettivamente meritatamente ma la partita è stata fatta in maniera corretta dai giocatori”.
Il fumogeno in campo ha interrotto la vostra spinta?
“Sono dinamiche della partita. L’arbitro ha bloccato il cronometro. Mi sentirei di ringraziarli i tifosi per il sostegno, per la coreografia prima della partita e per gli applausi dopo. Ci è mancata la zampata che non sarebbe stato giustissimo ma che i giocatori avrebbero meritato per lo spirito”.
L’intensità?
“Preparare una partita con questa aggressività, iniziarla in maniera aggressiva e prendere un gol l’azione dopo ci ha un po’ raffreddato. Devo rivedere la partita. Vitinha ha fatto un primo tempo ottimo. C’è un livello talmente diverso, bisogna fare la tara dell’avversario. L’Inter è forte e da qualche anno stanno giocando veramente bene”.
Ellertsson per Thorsby?
“Ha un passo diverso ed è mancino. Thorsby è un giocatore su cui puntiamo molto ma anche Ellertsson”.
Gli errori sono stati pagati? Sui social si parla molto di Leali.
“Leali ha salvato una palla su Pio Esposito, ha salvato su Thuram, è uscito bene e ha giocato bene con i piedi. Come tutti i giocatori nella partita, ha fatto cose buone e cose meno. Per me i social non esistono. Per me esiste il tifoso del Genoa e si è visto oggi. A me massacravano sui social a Roma e in campo mi hanno fatto sempre tante ovazioni. Non li ho mai guardati in queste settimane. E’ un veleno, lo dico esagerando. Se non ti interessa, leggi il commento e qualcosa dentro ti rimane. A me non interessa e non parlatemene più (sorride ndr)”.
Serie A
Genoa-Inter, il solito Lautaro porta in vetta i nerazzurri
Termina sul risultato di 1-2 la sfida di Marassi tra Genoa-Inter. Bisseck e Lautaro Martinez regalano il primo posto in classifica alla squadra di Chivu.
L’Inter torna in cima alla classifica dopo i passi falsi di Milan e Napoli. Per farlo ha dovuto combattere fino all’ultimo contro un Genoa determinato e volenteroso, che esce dal campo a testa alta. Le reti decisive le hanno segnate Bisseck e il toro Martinez, alle quali ha risposto lo splendido gol di Vitinha, che però non ha aiutato la squadra di De Rossi a raggiungere il pareggio.
Genoa-Inter, il Toro vede rosso e da il meglio di se
La gara si apre in una splendida atmosfera, con lo stadio Marassi che ha indossato l’abito delle grandi occasioni. A smorzare questo entusiasmo però, ci ha pensato dopo pochissimi minuti Yann Bisseck. Il centrale tedesco, oggi nella posizione di braccetto, si sposta il pallone sul mancino al vertice dell’area di rigore ed imbuca Leali sul primo palo. Dopo pochi minuti dunque l’Inter è già in vantaggio.

Yann Aurel Bisseck of Inter Milan during the UEFA Champions League league stage match Manchester City vs Inter Milan at Etihad Stadium, Manchester, United Kingdom, 18th September 2024
(Photo by Cody Froggatt/News Images)
I nerazzurri prendono fiducia, concedono poco e conducono il ritmo della gara. Al 38′ minuto infatti, arriva anche la rete dello 0-2 firmata dal capitano Lautaro Martinez, che con il collo del piede trova l’angolo e corre ad esultare sotto il settore ospiti.
Ad inizio ripresa la squadra di Chivu sembra avere in mano le sorti della gara, ma basta poco per far rientrare in partita il Genoa. Al 68′ minuto Vitinha sfrutta una svista della difesa ospite, si lancia nell’uno contro uno con Sommer, lo lascia sul posto e mette in fondo al sacco la rete che dimezza lo svantaggio.
La squadra di De Rossi prende coraggio e comincia ad alzare il suo baricentro e a creare occasioni pericolose. L’Inter però, riesce a difendersi in modo piuttosto solido e a portare in porto un risultato preziosissimo, che vale il primato in classifica in solitaria.
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