Serie A
Udinese, Runjaic: “Lucca e Davis una possibilità. Non so ancora il modulo. Su Kristensen…”
Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa pre Udinese-Genoa, match valido per la 14ª giornata di Serie A Enilive.
Kosta Runjaic, allenatore dell’Udinese ha fatto il punto della situazione in casa friulana per la sfida casalinga contro il Genoa di Vieira, gara importantissima in chiave salvezza.
Udinese, le parole di Runjaic
In seguito le parole del tecnico bianconero:

Florian Thauvin ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Modulo 4-3-1-2?
“Ancora non lo so, ho ancora tempo e ci sto pensando molto. Nell’ultima settimana abbiamo testato questo sistema e possiamo giocare con entrambi i m0duli. Quello che conta è dare tutto in campo, serve la miglior prestazione possibile”.
Coppia David-Lucca
“E’ una delle possibilità, si completano bene e stanno imparando a capirsi meglio. Ci stiamo allenando durante la settimana con le due punte, però poi c’è anche l’opzione Thauvin, può giocare Iker Bravo che contro il Venezia ha fatto un’ottima mezz’ora. E’ bello vedere come i miei attaccanti si stiano conoscendo sempre meglio. La coppia con Lucca e Davis è una delle possibilità che ho a disposizione e devo riflettere su tutte le possibili opzioni”.
Sul Genoa
“Siamo concentrati in questi giorni sul Genoa, ci sono diversi elementi ancora non conosciuti visto il cambio in panchina. Stanno giocando dal basso e quindi sia noi che loro vorremo costruire dal basso, conosciamo i loro punti di forza, hanno ragazzi con buone qualità, hanno buoni giocatori in rosa e non sarà facile vincere. Ovviamente analizziamo i dettagli dell’avversario ma dobbiamo pensare soprattutto a noi”.
Su Kristensen
“Si sta allenando ormai da tre settimane con noi, sto pensando anche a lui per domenica. Kristensen è un’opzione ma non gioca da due mesi, devo ancora fare qualche valutazione, se valga la pena rischiarlo dall’inizio o se invece tenerlo per uno spezzone”.
Primo tempo con l’Empoli
“Vi sono dei momenti della gara in cui non abbiamo dato tutto quello che potevamo, ma dipende da diversi fattori. Noi siamo persone, bisogna essere sempre concentrati ma a volte ci si ricorda più degli episodi negativi che positivi. Noi dobbiamo riuscire a creare potenziali occasioni, nella ripresa siamo stati coraggiosi e mi è piaciuto, molte cose funzionano, però dobbiamo giocare con qualità fin dall’inizio, evitare errori ed essere convinti che possiamo migliorare gara dopo gara”.
Importanza della partita
“E’ stato importante dopo tre sconfitte ottenere un punto, a livello psicologico è importante, quando si lavora così tanto è importante fare punti, purtroppo a Bergamo non ci siamo riusciti per poco. Contro il Genoa sarà importante fare punti e se li avremo trovati il punto di Empoli sarà ancora più importante. Il cambio di allenatore può dare energia al Genoa, ma noi dobbiamo seguire la nostra strada, ne siamo convinti”.
Su Thauvin
“Ha avuto un po’ di sfortuna in alcuni momenti a Empoli, ha perso qualche pallone poi di troppo ma non serve dirglielo perché ha tanta esperienza, può valutare da solo la prestazione, è un lottatore, a Empoli ha corso molto, si è mosso tanto forse anche troppo. Sicuramente l’infortunio ha influito, domenica ha un’altra possibilità di essere leader, la squadra è Thauvin e Thauvin è con la squadra penso riuscirà a mettere in campo una buona prestazione”.
Iker Bravo e Sanchez
“Iker è un giovane molto importante per noi, dal grande potenziale, penso stia già dimostrando quale possa essere il suo livello. Sanchez ha bisogno di ancora un po’ di tempo, se tutto va bene al più tardi lo vedremo a gennaio. Siamo stati pazienti, un paio di settimane in più non ci cambiano molto, vogliamo riaverlo e gli diamo il suo tempo. E’ un ragazzo importante e non vediamo l’ora che possa tornare a disposizione.”
Sostituto Bijol
“Ci sto pensando, Kabasele, Giannetti e Kristensen possono tutti giocare. Ebosse sta migliorando, c’è anche Abankwah che sta lavorando. Devo pensare alla soluzione migliore e poi vedremo se sarà stata quella giusta.”
Serie A
Parma, buone notizie: il risultato degli esami di Delprato
Alessandro Delprato del Parma ha subito un infortunio nell’ultima gara contro la Lazio. Gli esami parlano di un esito non grave per il giovane difensore.
Il Parma Calcio può tirare un sospiro di sollievo dopo l’infortunio subito da Alessandro Delprato. Gli esami medici a cui il difensore si è sottoposto hanno rivelato che l’infortunio non è serio, permettendo al giocatore di rientrare in campo in tempi brevi. I dettagli dell’esame, riportati dall’account ufficiale del Parma Calcio, hanno confermato che non ci sono lesioni significative, solamente un affaticamento muscolare ala coscia destra.

CARLOS CUESTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, Delprato già in campo con la Fiorentina
Con questo esito positivo, Delprato potrà concentrarsi sul recupero e prepararsi per il ritorno in campo. La squadra avrà bisogno del suo contributo per affrontare le prossime sfide del campionato. Il giocatore dovrebbe tornare a disposizione per la sfida contro la Fiorentina. La notizia ha rassicurato i tifosi, speranzosi di vedere presto il giovane talento nuovamente in azione.
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Fonte: l’account [X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
.@1913parmacalcio | L’esito degli esami di Delpratohttps://t.co/iFqrHV7Jaw
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 15, 2025
Serie A
Napoli, mistero Lucca: è ancora parte del progetto?
La sconfitta di Udine accende dubbi in casa Napoli: tra la stanchezza e le scelte di Conte, il caso Lucca torna al centro del dibattito.
La sconfitta contro l’Udinese ha riacceso più di un campanello d’allarme in casa Napoli. Il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo quello in Champions League contro il Benfica, ha mostrato una squadra visibilmente stanca e con poche idee. Un passaggio a vuoto che ha fatto discutere non solo per il risultato, ma anche per alcune scelte tecniche che hanno lasciato perplessi tifosi e addetti ai lavori.
In particolare, torna d’attualità il tema legato a quei giocatori che avrebbero potuto garantire freschezza e nuove soluzioni, ma che ancora una volta sono rimasti a lungo in panchina. Su tutti Lorenzo Lucca.
L’attaccante, grande ex della gara, è subentrato soltanto all’83°, nonostante una prestazione offensiva tutt’altro che memorabile e un Højlund apparso isolato e in evidente difficoltà contro la retroguardia friulana. Una gestione che ha alimentato interrogativi, soprattutto perché nei pochi minuti concessi Lucca, a differenza di altre occasioni, non ha affatto sfigurato.

LORENZO LUCCA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Lucca verso l’addio a gennaio?
La sensazione è che Conte avrebbe potuto chiamarlo in causa prima, anche alla luce di quanto visto a inizio stagione, quando proprio Lucca era stato il titolare designato dopo l’infortunio di Lukaku.
Eppure, qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tecnico. Già nel prepartita, le parole del direttore sportivo Manna avevano lasciato intendere che la scelta di relegarlo spesso in panchina non è casuale: in allenamento, secondo il club, l’attaccante non mostrerebbe quella continuità e quella determinazione necessarie per convincere Conte a puntare su di lui dal primo minuto.
Uno scenario che rischia di complicarsi ulteriormente con il rientro ormai imminente di Lukaku, che potrebbe ridurre ancora di più lo spazio a sua disposizione. A quel punto, il rischio è che l’attaccante scivoli definitivamente ai margini delle rotazioni.
Da qui la domanda che inizia a circolare con sempre maggiore insistenza: Lucca è ancora parte del progetto Napoli? Le voci su una possibile partenza nel mercato di gennaio sono sempre più insistenti e, se la situazione dovesse restare invariata, non è da escludere che le strade possano separarsi già tra pochi mesi.
Una soluzione che, forse, potrebbe rivelarsi la migliore per entrambe le parti.
Serie A
Milan, Gimenez va sotto i ferri: si complica il mercato?
Il Milan è alle prese con il Problema Gimenez: deludente la sua stagione, con 0 gol fuori da fine ottobre: ora dovrà essere operato, problemi per gennaio?
Il Milan è alle prese con il problema Gimenez: il messicano è la vera delusione stagionale, nessun gol all’attivo già fuori da fine ottobre. Ora dovrà essere operato, un problema sia per il prosieguo della stagione ma anche in vista del mercato di gennaio.

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Milan, problema Gimenez: il messicano deve operarsi, si complicano i piani per gennaio
Per il Milan, tra le delusioni stagionali, c’è sicuramente Santiago Gimenez fino ad ora zero gol per il messicano e fuori squadra dall’ottobre scorso per via di un infortunio. Il problema alla caviglia si è riacutizzato, tanto che il messicano sarà costretto ad operarsi. Una vera delusione, acquistato lo scorso anno 30 milioni di euro, cercato da quasi mezza Europa.
Una cosa è certa, Gimenez non sarà tra i convocati per la Supercoppa italiana, inoltre anche i club interessati a lui, inglesi e tedeschi, hanno raffreddato le trattative visto che starà fuori a lungo. Ecco che all’ora spunta l’opzione Fullkrug dal West Ham, che arriverebbe con la formula del prestito, consentendo di non sborsare soldi per il cartellino del tedesco ma di pagare solo il suo ingaggio.
Vedremo il prosieguo della vicenda, con il messicano che ormai è ai margini del progetto Allegri, che comunque per questa stagione puntava su di lui per fare buoni risultati.
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