Una brutta Roma spunta un punto all’ultimo respiro contro un’Udinese mai doma. I giallorossi pareggiano nel recupero grazie a un penalty di Pellegrini.
Rui Patricio 6,5: serata impegnativa per l’estremo portoghese, che capitola solo sul gol di Molina, ma risponde presente su Samadzic e Makengo. Su quest’ultimo, però, lo salva anche una buona dose di fortuna.
Mancini 6: una partita senza grossi grattacapi dalla sua parte, e con l’aiuto di Smalling gestisce bene il lavoro con il pallone e i disimpegni (dall’ 85′ Perez sv).
Smalling 6: sfrutta la serata non ispirata di Beto e lo gestisce senza commettere particolari errori. Una gara agevole nella quale difende bene la sua zona.
Ibanez 6: cresce alla distanza, ma inizia svagato e dalle sue parti l’Udinese crea non pochi pericoli.
Karsdorp 5: si dimentica di spingere sulla fascia, non difende e in copertura è parecchio da rivedere (dal 73′ Veretout 6,5: un quarto d’ora di ordine nel caos della ricerca del pareggio).
Oliveira 5: non è in giornata e si vede. Mancano i tempi di giorno e le geometrie sono inesistenti (dal 46′ El Shaaawy 5: il suo compito è quello di creare scompiglio in avanti, ma non gli riesce).
Cristante 6:
direttore d’orchestra improvvisato in assenza di Oliveira. Ottiene risultati modesti ma si impegna.Zalewski 5,5: non riceve sostegni dalle sue parti e Pereyra gli fa venire il mal di testa. E’ ancora acerbo per cambiare il ritmo (dal 65′ Afena Gyan 6,5: il suo ingresso da la scossa alla manovra offensiva giallorossa).
Pellegrini 6,5: di buono c’è il rigore del pareggio sul gong che consente alla Roma di arrivare a un pareggio meritato. Meglio in posizione di centrocampo piuttosto che da trequartista.
Zaniolo 5,5: giornata storta in tutti i sensi. Naufraga e non prova le sue consuete accelerazioni.
Abraham 6: tutto il fronte offensivo della Roma non punge, e l’inglese non fa eccezione. Una sola occasione in tutto il match (dal 65′ Shomurodov 6: apre un varco per il tiro di Afena Gyan e il rigore conquistato, anche se non per meriti esclusivamente suoi).
José Mourinho 6: l’Udinese mette seriamente in difficoltà la Roma e la costringe a un match di sofferenza. Strappa un punto con un rigore sul finale, che però non salva una prestazione che è nettamente un passo indietro rispetto alle ultime partite.
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