Serie A
Udinese, Nani: “I giovani devono giocare. Su Pafundi…”
Il ds dell’Udinese ha rilasciato alcune dichiarazioni sul mercato di gennaio e su alcuni possibili rinforzi. Leggi con noi le parole di Nani.
Il direttore sportivo dell’Udinese, a margine del brindisi organizzato con la stampa, ha fatto il punto sulla situazione in vista del mercato di gennaio. In particolare, Nani si è soffermato sul futuro di alcuni giovani e soprattutto di Pafundi, attualmente in prestito.
Le parole di Nani
Sul 2025.
“Meraviglioso, per tutti dai tifosi fino all’Udinese. Veniamo da una stagione tormentata e difficile. Dobbiamo tenerla presente e arrivare presto all’obiettivo della salvezza. Una volta raggiunta poi ovviamente si potrà guardare avanti e toglierci qualche soddisfazione. Proviamo ad arrivarci il prima possibile”.
Per il mercato di gennaio in difesa.
“Numericamente siamo in tanti, il mercato è aperto tutto l’anno. Siamo attenti, poi a volte è determinato dai risultati, dagli infortuni e dal modulo. Siamo in una fase in cui stiamo provando diverse soluzioni e abbiamo tempo per analizzare. Ma ad occhio dovremo essere a posto”.
Sul futuro di Pafundi.
“Torna con noi. Ha tantissimo talento e dopo questo periodo di ambientamento con noi valuteremo quale sarà la soluzione migliore. Deve giocare con continuità e potremo valutare anche la soluzione di un prestito per permettergli di giocare”.

Domani ci sarà l’Inter: sarà l’occasione di parlare anche di mercato?
“È un calciatore che piace e non potrebbe essere altrimenti perché è veramente forte. Non abbiamo intenzione di cedere i nostri migliori giocatori a gennaio, poi non si può escludere nulla. Ma è un mal di testa che mi sposterei eventualmente per giugno”.
Sugli infortunati.
“Davis torna presto. Credo siano passate già un po’ di settimane dal suo infortunio e non credo manchi molto. Okoye ha avuto questo intervento e lo aspettiamo presto ma credo che Sava lo stia sostituendo bene. Lovric non credo sia disponibile domani, credo più per lunedì. Anche Payero è vicino al rientro. Il Natale porta tante buone cose”.
Potrebbe esserci qualche partenza in prestito?
“All’Udinese siamo fortunati che abbiamo tanti giovani di grande valore, come Palma e Piana. Pizarro è un giocatore straordinario, sicuramente succederà che qualcuno uscirà per andare a giocare vista la rosa corposa. I giovani sono come i piloti d’aereo: la qualità è valutata in base alle ore di volo che ha, quindi devono avere un po’ di ore di gioco”.
Sui miglioramenti.
“Perché lo abbiamo dimostrato negli ultimi 30 anni, non ci fermiamo a valutare una realtà come Udine nella sua grandezza ma che in realtà è all’avanguardia da tempo. La positività e il buon umore devono procedere con ottimismo. Vorremmo continuare a fare bene le cose con grande entusiasmo e i grandi risultati si lavorano solo pensando in grande”.
La letterina dall’Aia.
“Era un libro in realtà, ma essendo Natale ormai li ho perdonati. Sono pronto ad accogliere tutti gli arbitri con gran sorriso. Gli errori ci possono essere, io vivo all’estero e vedo tante partite e faccio i complimenti alla nostra squadra arbitrale. Poi stemperiamo le polemiche perché non è nel nostro stile”.
Il rinnovo di Thauvin.
“Quando due parti vogliono lo stesso, è facile raggiungere l’obiettivo. Thauvin ha il contratto con noi di 1 anno più opzione, noi siamo contentissimi di lui e lui uguale. Sicuramente arriverà il momento e spero che faremo questo ulteriore matrimonio. Siamo orgogliosi di averlo come capitano, è molto bravo anche con i giovani. Dalle mie parti si dice che ci sono tutti i ‘tips on the box’ (tutti i presupposti sul tavolo ndr.) perché la cosa possa andare avanti”.
Serie A
Napoli, Conte: “In un momento di difficoltà stiamo facendo cose incredibili”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa dopo la bella vittoria casalinga per 2-1 contro la Juventus di Spalletti.
Il Napoli vince lo scontro diretto contro i bianconeri e si catapulta nuovamente in vetta alla classifica. La gara la decide una doppietta del danese Hojlund. Della partita e della prestazione ha parlato il tecnico Antonio Conte.
Napoli, le parole di Conte

ANTONIO CONTE PENSA ALLA CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Complimenti ai calciatori, c’è da continuare a dirgli grazie perché in un momento di grandissima difficoltà a livello numerico stiamo facendo delle cose incredibili. Chi gioca risponde sempre presente con grande senso di responsabilità, sono cresciuti molto questi ragazzi e sicuramente mi riempie di orgoglio perché hanno capito il momento particolare che stiamo attraversando.
Si riferisce a qualcuno in particolare?
“McTominay così come tutti gli altri stanno facendo qualcosa di importante, di straordinario a livello di presa di coscienza della situazione e questo si vede i in tutti i ragazzi. Elmas ha fatto una grande prestazione in mezzo al campo, era la prima volta in questo ruolo: è difficile trovare parole. Abbiamo giocato contro Atalanta, Roma e Juventus che sono squadre molto forti in una situazione di emergenza che continua. Rimango sbalordito dall’entusiasmo che ci stanno mettendo, adesso bisogna riposare: c’è da preparare una partita ma cercheremo di prepararla alla lavagna perché abbiamo bisogno di più energie.
Potresti recuperare qualcuno a centrocampo?
“Ogni partita ci sono diverse fasi, se possiamo andare a pressare molto alto lo dobbiamo fare anche perché facendo così eviti di perdere i punti di riferimento: difendere correndo in avanti non ci fa correre grossi rischi, stasera abbiamo subito solo due tiri. Non recupera nessuno, Lobotka per fortuna non ha avuto niente al soleo ma solo al tibiale anteriore, calcoliamo 10-15 giorni per recuperarlo. Poteva andare peggio, però quest’anno è un po’ particolare. Lo avevo fatto riposare col Cagliari per evitare problemi, ma si è fatto male nel torello. Però nelle difficoltà stiamo trovando delle soluzioni e il merito va ai giocatori”
Serie A
Napoli-Juventus, finalmente Hojlund: finisce 2-1 al Maradona con la doppietta del danese
Termina 2-1 la sfida del Maradona tra Napoli–Juventus. A deciderla ci pensa la doppietta di Hojlund, che torna decisivo dopo un lungo digiuno.
La squadra di Antonio Conte esce vincitrice dal big match contro la Juventus e riconquista la vetta della classifica, rispondendo all’Inter. Spalletti, accolto con i fischi al Maradona, non riesce a mettere il bastone tra le ruote alla sua ex squadra e inciampa nel suo vecchio stadio.
Napoli-Juventus, la decide la doppietta di Hojlund
Dopo un’accoglienza da Brividi del grande ex di giornata, ovvero Luciano Spalletti, la sfida parte subito con il botto. Passano solamente 7 minuti e il Napoli va già in vantaggio: sviluppo sulla destra con Neres che lascia sul posto Koopmeiners, mette il pallone in mezzo e il bomber danese si avventa come un vero avvoltoio e spinge in porta la rete dell’1-0.
I partenopei prendono fiducia e continuano a creare occasioni, contro una Juventus apparentemente in confusione. Nel primo tempo sono dunque i padroni di casa a condurre i ritmi di gioco, ma nella ripresa tira tutta un’altra aria.
I bianconeri rientrano in campo con le idee decisamente più chiare e con l’ambizione di riprendere in mano la partita. Detto fatto e al 79′ minuto arriva il pareggio firmato da Kenan Yildiz: McKennie dalla destra imbuca per il turco che con un tocco da biliardo lascia immobile Milinkovic-Savic.

KENAN YILDIZ E LEONARDO SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Juventus alza i giri del motore ma il Napoli non si scopre e a circa 10 minuti dalla fine riesce a ritrovare il vantaggio, con il colpo di testa ancora una volta di Hojlund.
Spalletti prova il tutto per tutto mettendo in campo giocatori offensivi, ma nonostante il forcing finale i bianconeri non riescono a trovare il pareggio. Termina dunque 2-1 in favore della squadra di casa una partita divertente ed equilibrata.
Serie A
Lazio, Sarri: “Tavares? Difensivamente fa fatica”
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa al termine del pareggio contro il Bologna maturato nel match delle 18:00.
La Lazio non riesce ad andare oltre il pari nella gara contro il Bologna. I biancocelesti sono andati avanti con il gol di Isaksen, ma sono stati raggiunti dalla rete di Odgaard. Della partita e del risultato ne ha parlato il tecnico Maurizio Sarri.
Lazio, le parole di Sarri

MAURIZIO SARRI E VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Può spiegare le difficoltà difensive di Nuno Tavares? Cosa è successo con Gila?
“Gila non ha offeso l’arbitro, gli ha solo detto che per lui non è un arbitro di alto livello. Solitamente in queste situazioni gli arbitri si girano e vanno via, lui evidentemente è più permaloso di altri e lo ha espulso. I problemi difensivi di Tavares non vengono fuori oggi, è devastante palla al piede, ma difensivamente fa fatica. Con le sue accelerazioni potrebbe essere avvantaggiato a difendere, il problema è la concentrazione da tenere per lunghi periodi di tempo come fanno i difensori”,
Ha ricevuto novità sulla possibilità di fare mercato? Che richieste ha fatto alla società?
“Non ho fatto richieste a livello di nomi, ho fatto presente i ruoli che ci potrebbero aiutare. L’ho detto alla società, o entri dentro alla società o non te lo dico (ride, ndr)”.
Ha riflettuto sulle difficoltà degli attaccanti in zona gol? Come sta Isaksen?
“Ci posso anche riflettere, ma ti posso fare anche la lista dei 36 gol di Higuain, 29 di Mertens, 22 di Hazard e 32 di Ronaldo. Alla Lazio il primo anno Immobile fece 27 gol, non è il nostro modo di fare calcio che non fa segnare il centravanti. Castellanos in questo momento non è al massimo della condizione fisica, Noslin non è un attaccante puro e Dia negli ultimi due spezzoni di partita mi è piaciuta, aspettiamo che cresca di condizione Castellanos. La squadra a livello di creazione di occasioni ha raddoppiato le statistiche, siamo sulla direzione giusta. Isaksen si è fermato per un risentimento all’adduttore, speriamo non sia nulla di grave”.
Tavares è il giocatore che si immaginava questa estate?
“A grandi linee si, le caratteristiche erano delineate anche all’esterno. È straripante quando può partire palla al piede in percussione, è meno bravo ma comunque tecnicamente valido quando gioca da fermo. Ha uno strapotere fisico che lo potrebbe portare a difendere meglio, ma fa parte delle sue caratteristiche”.
Un suo pensiero su Immobile? Castellanos deve essere più cattivo in zona gol?
“Non punta la porta perché gli manca accelerazione in questo momento, per questo ha visto un difensore in rimonta e ha scelto il passaggio. Con Ciro ho parlato cinque minuti e l’ho lasciato nello spogliatoio, sta parlando con i suoi ex compagni. Ciro qui è di casa ed è normale che sia così, son contento perché la tifoseria gli ha fatto un bel tributo dovuto, non so quanti gol ha fatto con la Lazio, 207? Alla faccia del c*** (ride, ndr). Quando ho visto l’accoglienza che ha ricevuto ero contento”.
La Lazio ha fatto un salto di qualità dal punto di vista mentale?
“Questo è un gruppo diverso per caratteristiche mentali rispetto a quello di due anni. Se questo gruppo avesse le qualità tecniche del gruppo precedente farebbe grandi cose, o se quel gruppo avesse avuto questa applicazione. Sono le caratteristiche dei giocatori, chi ha grandi qualità tecniche e mentali costa 80/100 milioni. Per caratteristiche mentali questi sono due gruppi diversi”.
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