Serie A
Udinese, Bravo si presenta: “Penso sia il club perfetto per me per crescere”
Il nuovo attaccante dell’Udinese si presenta in conferenza stampa. Lo spagnolo arriva in Serie A dopo aver vinto l’Europeo Under 19 da assoluto protagonista.
L’Udinese avrà a disposizione un giocatore capace di segnare la rete decisiva nella finale europea contro la Francia e di mettere a segno 20 reti e 6 assist in Spagna con il Barcellona Under 19 di Arbeloa, prima di trasferirsi al Bayern Leverkusen.
Dopo tre anni tra Germania e Spagna, dove poi è stato in prestito al Real Madrid, Iker Bravo prenderà le redini dell’attacco di mister Runjaic e oggi è stato presentato alla stampa.
Udinese, ecco Bravo
“Ciao tifosi, sono molto felice di essere qui. Forza Udinese“. Inizia così la conferenza stampa dello spagnolo che saluta in italiano.
Sulla scelta Udinese: “Prima dell’Europeo volevo venire qui, credo che l’Udinese sia il club perfetto per crescere nella mia carriera. È un grande passo e voglio sfruttare tutte le occasioni che la società mi darà per migliorare come calciatore e come persona”
Sul mister: “Ho conosciuto tutto lo staff tecnico ricevendo un’ottima accoglienza anche dai compagni. Mister Runjaic mi ha detto di giocare come so, di sentirmi a mio agio, so che dovrò lavorare sodo”.
Il ruolo: “Non ho una posizione preferita, sceglierò quello che mi dirà il mister e darò il massimo. Riesco ad adattarmi da esterno, attaccante ma anche seconda punta. Sicuramente sento di avere tutte le caratteristiche da unico terminale offensivo, ma ultimamente so di giocare anche nelle altre posizioni“.
Aspettative: “Voglio aiutare il club nel massimo delle mie possibilità, non è prioritario il mio minutaggio ma quando posso essere disponibile in questa mia prima stagione in una massima divisione”.
Su Sanchez e Deuolofeu
Non poteva poi mancare un riferimento al possibile arrivo di Sanchez in bianconero: “Già ai tempi del Barcellona lo vedevo come un modello, può sicuramente aiutarmi perché parliamo anche la stessa lingua può essere super utile per il mio ambientamento. Sono pronto a imparare da un campione come lui come una spugna”.
Su Deulofeu: “Lo conosco da La Masia quando era in Prima squadra e guardavo i suoi video, mi ha dato molti consigli di come vivere qui in maniera tranquilla. Spero possa recuperare in breve tempo e darci una mano perché tutto il mondo sa quanto talento ha.”
Sulla scelta del 21: “Il 21, non ho un motivo particolare ma mi è sempre piaciuto sin da bambino. Poi lo hanno indossato grandi giocatori come Zidane e Dybala…”
Serie A
Torino, si teme un lungo stop per due difensori
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, sono ore di grande apprensione in casa Torino visto che si teme un lungo stop per due difensori titolari.
Il Torino di mister Vanoli è sicuramente una delle sorprese di questo inizio di campionato avendo collezionando 8 punti in 4 partite.
In questo momento i granata devono però fare i contri con un situazione abbastanza delicata, legata ad un possibile lungo stop di due calciatori titolari.
Torino, chi sono i calciatori?
Sono ore di grande apprensione in casa Torino viste le condizioni di due difensori centrali che potrebbero essere indisponibili per un lungo periodo.
Si tratta del difensore classe 1995 kosovaro Mergim Vojvoda, alla sua quinta stagione in granata, e dell’altro centrale difensivo Saul Coco, arrivato in questa finestra di mercato estivo dal Las Palmas per una cifra intorno agli 8 milioni di euro.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, entrambi i calciatori sarebbero usciti per un problema muscolare nel match contro il Lecce.
Per entrambi i calciatori potrebbe si temono lesioni facendo così perdere a mister Vanoli due ottimi elementi per il reparto arretrato.
Vista la situazione attuale la titolarità nel prossimo match di campionato del difensore cileno Guillermo Maripan, arrivato dal Monaco, è sempre più probabile.
Serie A
Fiorentina, UFFICIALE: Comuzzo ha rinnovato fino al 2028
Fiorentina: Pietro Comuzzo ha rinnovato il proprio contratto con i gigliati. Il difensore si legherà ai viola fino al 2028.
Mancava solamente l’ufficialità e ora è arrivata: Pietro Comuzzo ha rinnovato il proprio contratto con la Fiorentina fino al 2028.
A rendere nota l’ufficialità è stato il club gigliato attraverso i propri canali social.
Il classe 2005 ha prolungato la sua avventura a Firenze, diventando così uno dei calciatori con il contratto più lungo in rosa.
Pietro Comuzzo col passare del tempo diventa sempre più centrale nel progetto viola. In questo inizio di stagione, è stato impiegato spesso nelle rotazioni di Raffaele Palladino, collezionando già 3 presenze in campionato e una in Conference League contro la Puskas Akademia.
Ufficiale: Comuzzo ha rinnovato con i viola fino al 2028
“La Fiorentina comunica di aver rinnovato il contratto che legava il calciatore Pietro Comuzzo al Club fino al 30 giugno 2028. In maglia viola ha disputato 10 partite tra Serie A, C.Italia, C. League”.
Serie A
Lazio-Verona, Baroni: “La squadra ha fatto bene”
La prestazione di Lazio-Verona è stata soddisfacente per il mister biancoceleste Marco Baroni: ecco che cosa ha dichiarato nel post-partita.
Marco Baroni non nasconde la propria soddisfazione per la vittoria riportata dalla sua Lazio in occasione del match della quarta giornata di Serie A Lazio-Verona.
Indice
Lazio-Verona, le dichiarazioni di Marco Baroni
Queste le sue parole in merito alla prestazione della sua squadra: “Sono partite che vanno chiuse, Montipò ha fatto parate importanti, ma la squadra ha giocato con personalità, ha pressato alta, è quello che ricerchiamo e siamo contenti della prestazione.
Sull’attacco
“Stiamo lavorando sul doppio centravanti, chiedo un calcio di mobilità senza punti di riferimento, Taty e Dia si muovono, vengono a ricevere e questo è quello che ricerchiamo, proviamo a dominare la gara e a giocare con ritmo, voglio che la gente veda che la squadra ha voglia, collettivo e distanze. A parte il gol subito la squadra ha fatto bene”.
Sull’infortunio di Castellanos
Riguardo il problema muscolare di Castellanos Baroni dice: “Vediamo come sta, dobbiamo fare gli esami strumentali. Non dovrebbe essere nulla di importante“.
Sul gol subìto
“Il gol del Verona è mia responsabilità perché ci siamo fatti trovare aperti, dobbiamo lavorare su quello. Come non prendere gol? Dobbiamo lavorare, quando provi a riconquistare la palla alzandoti qualcosa rischi, intanto la squadra fa gol ed è importante, l’equilibrio si troverà lavorando collettivamente“.
Sull’importanza di puntare sul coraggio
“Preferisco in questo momento che la squadra si assuma dei rischi piuttosto che essere attendista. Guendouzi e Rovella possono imparare a fare da schermo, giocano tanti palloni, hanno fatto un buon lavoro, la copertura del campo non possono farla solo loro due perché non sono giocatori muscolari, c’è bisogno dell’aiuto dei compagni”.
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, che occasione! Solet rescinde col Salisburgo
-
Serie A7 giorni fa
Milan, il 4-3-3 la chiave per svoltare? Fofana vertice basso, e Rabiot..
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Cardinale mette alla porta Ibrahimovic? I motivi che lo inchiodano
-
Notizie7 giorni fa
Milan, cambiano le gerarchie sulla fascia destra: già bocciato Emerson Royal?
-
Notizie6 giorni fa
Theo Hernandez, ultima stagione al Milan: distanze non solo economiche
-
Calciomercato6 giorni fa
Lecce, Corvino pronto ad un altro colpaccio: in arrivo 40 milioni?
-
Notizie3 giorni fa
Milan, Calabria si fa male: i dettagli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, stadio con l’Inter e Cardinale che prosegue solo: come possono cambiare le cose