Il Sassuolo travolge la Fiorentina per 3-1, altra prova indecorosa dei giocatori viola: la Serie B si fa sempre più concreta.

I giocatori viola vengono meno al patto con i tifosi viola: hanno chiesto calore e incoraggiamento e loro hanno messo in campo il cuore.

I tifosi viola hanno fatto la loro parte alla grande, ma i giocatori viola sono letteralmente spariti dopo dieci minuti. Hanno fatto in tempo a trovare il vantaggio con il rigore di Mandragora, ma alla prima occasione il Sassuolo ha trovato il pari e tutte le intenzioni gigliate si sono sciolte come neve al sole.

Doveva ripartire da Sassuolo la rimonta viola.

A Sassuolo si apre definitivamente lo spettro della Serie B e non si vede come questi giocatori e Vanoli, il cui effetto benefico dopo i pareggi con Genoa e Juventus sembra già dissolto, come possano uscirne fuori.

Sassuolo-Fiorentina, le pagelle viola

DAVID DE GEA PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

DE GEA 4 – Sapevamo che non era granché nelle uscite, ma oggi ha esagerato. Si allinea alla mediocrità dei compagni.

COMUZZO 5 – Regge bene nel primo tempo, nel secondo per lui è una sofferenza prolungata.

PABLO MARÌ 5 – Anche per lui Cheddira è più pericoloso di Pinamonti. Guida una difesa molle.

RANIERI 5,5 – Sfortunato nella deviazione che ipnotizza De Gea sul gol del pari del Sassuolo, poi poco altro.

Dal 16’st VITI 5,5 – Come il capitano, non riesce a dare solidità alla difesa.

DODÒ 4 – Ma davvero si rinnova al rinnovo del contratto? Perché? Cosa è successo al brasiliano?

Dal 38’st KOUAMÈ – S.v.

MANDRAGORA 6 – Almeno dieci minuti dignitosi li fa: serve il pallone da cui scaturisce il rigore, che trasforma con precisione nonostante le incomprensibili manfrine di Kean.

FAGIOLI 5,5 – Discreto primo tempo, poi sparisce dai radar. Sostituito per dare maggior per all’attacco.

Dal 16’st PICCOLI  5– Si agita, ma di palloni non ne vede.

SOHM 4 – Vanoli lo lascia nello spogliatoio a fine primo tempo… forse bisognava lasciarne altri sette-otto…

Dal 1’st NDOUR 5 – Non cambia troppo la sostanza rispetto a Sohm…

PARISI 5 – Si prende un pugno e procura il rigore viola. Poi però dalla sua parte il Sassuolo affonda che è un piacere.

Dal 16’st FORTINI 5,5- Dalla sua parte nasce il gol del 3-1 dei padroni di casa che chiude la sfida.

GUDMUNDSSON 4,5 – Dondola per il campo, non prende un pallone che sia uno.

KEAN 3,5 – Mezzo voto in meno per la manfrina per il rigore calciato da Mandragora e per il muso che tiene per gran parte del primo tempo. Per il resto, anche lui sembra un auto senza benzina.

Sassuolo-Fiorentina 3-1: la Viola parte bene, ma gli emiliani pareggiano subito e dilagano. Gli uomini di Grosso salgono all’8° posto con 20 punti.

La partita si accende subito: al 9’ Rolando Mandragora porta in vantaggio la Fiorentina dal dischetto, spiazzando il portiere con un rigore ben angolato. Poco dopo, al 14’, il Sassuolo trova il pareggio grazie a Cristian Volpato, che approfitta di un mezzo errore di David De Gea.

Negli ultimi minuti del primo tempo è ancora la squadra di Fabio Grosso a fare la partita: al 46′ Tarik Muharemovic trova il gol del vantaggio direttamente da calcio d’angolo, chiudendo la prima frazione sul 2-1. La squadra di Grosso gioca col Joistik (commenta Riccardo Mancini in telecronaca DAZN). Nella ripresa, al 58’, Cristian Volpato si vede annullare un gol nato dalla sua caparbietà e dalla forza fisica, dopo essere entrato in area e aver trovato la rete sotto l’incrocio di collo pieno.al 64’. Poco dopo, Ismael Konè spezza la difesa della Fiorentina e con un tiro preciso piazza il 3-1, spiazzando ancora De Gea.

È notte fonda per la Fiorentina, una squadra che sembra incapace di ‘mantenere’ in fase di non possesso e subisce le iniziative avversarie con troppa facilità. Ultimi i toscani che continuano a perdere, bene 8 volte su 14 match di Serie A. Sogna dall’altra parte il sassuolo che sale all’ ottavo posto con ben 20 punti.

Tra circa un’ora avrà inizio la sfida tra Inter-Como: scopriamo quali sono le scelte ufficiali di formazione di Cesc Fabregas e Cristian Chivu.

Alle ore 18:00 San Siro sarà ospite di quello che a tutti gli effetti può essere chiamato “big match”. Il Como ha dimostrato di poter stare tra le prime della classe, mentre l’Inter è sicuramente una delle principali candidate per la conquista del titolo finale. Vediamo dunque quali sono le scelte dei due allenatori per una partita così importante, tra due squadre che giocano un calcio molto propositivo.

CRISTIAN CHIVU PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter-Como, le formazioni ufficiali

Inter (3-5-2): Sommer, Akanji, Acerbi, Bastoni, Luis Henrique, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco, Lautaro, Thuram. All. Chivu

Como (4-2-3-1): Butez; Posch, Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Da Cunha; Addai, Paz, Rodriguez; Morata. All: Fabregas.