Serie A
Torino, Juric: “Non pensavo di arrivare a questo punto, vogliamo fare qualcosa di speciale. Da valutare Buongiorno”
Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Torino contro il Monza. L’allenatore è deciso a centrare l’Europa. Scontro diretto.
Indice
Torino, le parole di Juric
Come ha visto i suoi ragazzi nelle nazionali?
“Quando li perdi così, perdi un po’ contatto. Qualcuno ha giocato troppo e altri troppo poco, un misto delle cose. Ma sono contento perché tutti hanno fatto bene”
Avete lavorato sull’attacco?
“Sanabria doveva gestire il tendine, si è preso una settimana di cure. Ma abbiamo lavorato. Ieri per la prima volta eravamo tutti, vediamo oggi”
Quali sono le insidie di domani?
“Il Monza è un mix tra giovani e vecchi, allenati in modo fantastico da Palladino. Giocano un bel calcio, è una squadra che è davanti a noi e sta facendo benissimo”
Ci sono infortunati?
“Dobbiamo vedere Buongiorno che ha preso una botta alla spalla, vediamo oggi. Per il resto ci sono i soliti Schuurs e Djidji e Ilic ai box”
Il Torino è più attrezzato del Monza?
“Dipende dai punti di visti. Sono contento dei miei, ma tre anni fa il 90% della squadra lottava per salvarsi. Siamo un’ottima squadra, ma alcuni anni fa erano considerati brocchi. Penso a Vojvoda, Buongiorno, Rodriguez, Vanja…Il Monza ha una squadra esperta con giovani talenti che fanno bene”
È uno scontro diretto?
“Mai mi sarei aspettato di essere qui per come eravamo partiti, invece possiamo lottare per obiettivi prestigiosi. Tutte le partite diventano importantissime”
Il Torino potrebbe trascorrere una Pasqua in Europa…
“Dopo nove partite vedevo nero e gli obiettivi erano diversi. Ora possiamo guardare la classifica e fare qualcosa di speciale, ci sono tante gare importanti. Vogliamo fare come negli ultimi due mesi, le prestazioni ci sono sempre state”
La squadra sa reggere le pressioni?
“Per me le pressioni erano tre anni fa, quando Immobile calciò il rigore. Noi dobbiamo viverla bene: non pensavo di essere qui, dobbiamo affrontarla con voglia e grinta, senza pressioni”
Dove giocherà Vlasic?
“Con lui siamo concentrati sulla posizione del corpo, lavoriamo su aspetti di saper stare in campo. Lui ha le doti, sta crescendo tantissimo”
Confermerà Ricci e Gineitis?
“Gine è l’ultimo arrivato, ieri ha fatto il primo allenamento. La scelta non dipende tanto dall’avversaria”
Giocheranno ancora Zapata e Okereke o torna Sanabria?
“Sono tutte opzioni valide, dipende come vogliamo affrontare la gara. Duvan a volte preferisce stare più aperto, in altre gare come a Udine serviva più al centro. Sono contento di Okereke, aveva giocato poco ma ha un grande atteggiamento e tanto voglia di lavorare. In questo momento la nostra forza è questa, chi gioca meno fa benissimo”
Torna Tameze, quanto è importante per il Torino?
“Sono tutti importanti. Ci sono capitati infortuni lunghi e dobbiamo adattare la gente nelle posizioni, come Vojvoda che ha fatto benissimo. Tutti devono mettersi a disposizione e fare ciò che serve. Tameze sta bene, può essere a disposizione. Non ho ancora fatto le scelte, abbiamo iniziato ad allenarci tutti soltanto ieri: oggi valuto e poi decido”
Serie A
Napoli, Careca: “Prendere Conte? Sarebbe…”
Il grande ex brasiliano del Napoli ha parlato della possibilità dell’arrivo di Conte sulla panchina azzurra e sulla stagione della squadra.
Antonio Careca, grande ex brasiliano del Napoli, ha parlato ai microfoni de “Il Corriere del Mezzogiorno” all’evento “Eroi del Calcio”, dove è stato premiato.
Qual è il gol che ricordi di più con la maglia del Napoli? “Il secondo gol contro lo Stoccarda in Coppa Uefa. Ci spianò la squadra, ed in quella stagione ero in stato di grazia.”
Con Maradona siete stati la coppia più forte del Napoli? “Penso di sì. Diego giostrava ed io andavo in profondità. Come noi nessuno mai.”
Eppure era promesso sposo del Torino “Se Moggi non fosse venuto a Napoli sarebbe andata così”
Che idea si è fatto della squadra in questa stagione? “E’ una squadra precipitata nello spirito. Un ciclo può finire anche in due anni.”
Quali sono state le lacune? “Una combinazione di fattori: i nuovi arrivati che non sono stati all’altezza e la perdita di un allenatore come Spalletti, insieme ai tanti infortuni.”
Cosa bisogna fare? “Bisogna trovare l’uomo giusto per la panchina. De Laurentiis non può sbagliare.”
Conte è l’ uomo giusto? “E’ uno che sa come si vince in Serie A. Lo ha fatto con la Juventus e con l’Inter. E’ il profilo giusto, ma bisogna vedere la disponibilità del portafoglio del presidente.”
Che differenza c’è tra Careca e Maradona e Osimhen e Kvara? “Sono epoche diverse distanti quarant’anni, dove il calcio è cambiato molto. Sono molto bravi anche loro, altrimenti non avrebbero vinto lo scudetto.”
L’eventuale addio di Osimhen la prossima stagione? “Fino a quando non succede non si può mai dire. Certo è che lui per rimanere deve stare bene, ma se andrà via il Napoli potrà reinvestire la cifra guadagnata per un top player.”
Che attaccante sceglierebbe per il Napoli? “Sceglierei uno che sappia fare il leader con i suoi gol”.
Tra poco c’è Napoli-Roma “Fallire di nuovo urterebbe non poco i tifosi, ma loro hanno comunque capito il momento di difficoltà.”
Serie A
Salernitana, Sabatini: “Provo vergogna e senso di colpa”
Salernitana: dopo il 3-0 incassato nel match di venerdì sera contro il Frosinone, il club salentino salutano aritmeticamente la Serie A
Il dirigente del club campano non è riuscito a replicare il miracolo del 2022 ed ha affidato ai social un messaggio a tutta Salerno dopo la retrocessione.
Walter Sabatini ha espresso tutto il suo dispiacere per la mancata salvezza in un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Di seguito le sue parole:
“Già ieri sera, con il maturare del risultato a Frosinone, un dolore lancinante si è fatto strada dentro di me e oggi si ripropone puntuale, condiviso certamente con il popolo salernitano, anche se oggi sta declinando in qualcosa se possibile peggiore, un sentimento di implacabile vergogna e senso di colpa e maledico gli incidenti che mi hanno tenuto lontano da Salerno dove avrei potuto e dovuto accompagnare calciatori e allenatori in questo terribile percorso.
Salerno però ripartirà in virtù dell’impatto emotivo che i salernitani sapranno creare per sostenere la squadra che sarà”.
Serie A
Cagliari, i convocati per il Genoa. Out un difensore
Claudio Ranieri ha diramato la lista dei convocati del Cagliari per la trasferta di Marassi contro il Genoa. Quasi tutti a disposizione tranne un difensore.
Cagliari, i convocati di Ranieri per il Genoa
Nessuna assenza particolarmente pesante per i sardi a eccezione di un difensore che costringerà il tecnico romano a mandare in campo il suo sostituto naturale. Di seguito la lista:
I convocati per #GenoaCagliari 👇🏻 pic.twitter.com/EWm9sY9HRF
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) April 28, 2024
Out dunque Alberto Dossena a causa di una contusione al ginocchio sinistro riportata in allenamento, che si aggiunge all’assenza pre annunciata di Viola. Il resto dell’organico è pronto ad affrontare un match delicato in chiave salvezza, anche alla luce dei risultati della altre pretendenti.
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