Serie A
Torino: un’altra assenza per Jurić
Il Torino, dopo l’ottimo scontro contro il Milan di domenica scorsa, ieri ha ripreso gli allenamenti. Verso il match contro Lazio qualcuno mancherà all’appello.
Il Torino di Ivan Jurić è reduce da una buona prestazione contro i rossoneri di Pioli. Il tecnico croato difatti ha rallentato la corsa del Milan verso lo scudetto. La gara molto dura e piena di interruzioni ha favorito i granata, che hanno racimolato un punto importante.
Ieri sono ripresi gli allenamenti in vista del prossimo match. La Lazio di Sarri sarà un altro avversario ostico e serve una preparazione ottimale. Diverse le assenze importanti ma Jurić si è sempre mostrato capace di far rendere al meglio i giocatori disponibili.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Milan, dopo Torino: Tonali deluso ed Hernández al veleno
Torino: si ferma Warming
Il tecnico croato dovrà fare a meno anche di Magnus Warming. L’ala sinistra poteva tornare utile per far rifiatare qualche titolare ma così non sarà. Il danese non ha avuto molto spazio in questo campionato e l’infortunio non faciliterà il suo impiego.
Il giocatore già non era stato convocato contro il Milan, complice un sovraccarico muscolare alla coscia destra. Gli ulteriori esami svolti ieri hanno evidenziato una lesione di primo grado al muscolo ileo-psoas.
Il Torino ha fatto sapere che l’entità del recupero dovrà essere valutata nei prossimi giorni, ma si ipotizza uno stop di qualche settimana. Warming potrebbe tornare disponibile solo per le ultime gare di campionato. Probabilmente non prima di Maggio.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Torino 0-0 Milan. Goal e Highlights
Le interviste
Michele Padovano da Seta (Senigallia): “Ecco cosa penso su Juve e Max”
Michele Padovano, attaccante campione d’Europa con la Juventus nell’annata 1996, sarà special guest al Ristorante Seta di San Silvestro di Senigallia (An), nelle Marche, con il suo libro “Tra la Champions e la Libertà”. Venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 20, l’ex attaccante racconterà durante una cena a tinte bianconere la sua lunga storia personale e professionale, tra sogni calcistici ed incubi giudiziari.
Era il lontano 10 maggio 2006 quando alcune auto gli sbarrano improvvisamente la strada e agenti in borghese lo trascinano dritto in caserma. È il 31 gennaio 2023 quando giunge l’assoluzione dall’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Un volume appassionante in cui Michele Padovano riassume interminabili 17 anni di vita. Proprio come dice il suo libro, “Tra la Champions e la libertà”.
Un lungo tragitto fatto di problemi, galera, processi e arresti domiciliari, fino alla tanto attesa libertà. Padovano sarà al Ristorante Seta per svelare tutti i dettagli della sua incredibile storia. Appuntamento, dunque, nelle Marche venerdì 29 marzo. “Mi sento marchigiano d’adozione”, ci ha detto Michele Padovano, intercettato al ritorno in Italia da Malta. “Juve? Credo la società sia in linea con i programmi. Avevano chiesto a Max Allegri qualificazione Champions e valorizzazione giovani – Next Gen. Credo questi obiettivi siano stati raggiunti. Poi non lo nascondo: non è che Allegri abbia un gran gioco. Si può sempre migliorare nel gioco del calcio..”. E su Euro 2024: “Lorenzo Lucca dell’Udinese mi piace come attaccante, contento sia stato convocato da Spalletti. Il CT e questa Italia qualcosa di buono ci faranno sicuramente vedere…”. Grazie Michele per la disponibilità… Grazie a te Daniele (Bartocci) per l’attenzione.
Serie A
Calabria: “Seconda stella nel derby? Non accadrà”
Le dichiarazioni di Davide Calabria, capitano del Milan: “Ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte. Leao è da Pallone d’Oro”.
Il countdown per lo Scudetto dell’Inter è iniziato. Nonostante il recente passo falso contro il Napoli, nell’ultimo turno di campionato prima della sosta per le nazionali, i nerazzurri continuano a viaggiare verso il titolo numero venti che vale la seconda stella sulla maglia.
Tra le possibili date per l’aritmetica c’è anche il ‘Derby della Madonnina‘ contro il Milan, in programma a San Siro Lunedì 22 Aprile alle 20:45.
Intervistato da ‘Radio Serie A‘ con ‘RDS‘, il capitano dei rossoneri Davide Calabria, ha parlato proprio di questa possibilità, escludendola dalle ipotesi.
Scudetto nel Derby
Davide Calabria ha risposto alla domanda sulla possibilità dell’Inter di conquistare la seconda stella nel Derby:
“È ancora presto per parlare di seconda stella dell’Inter nel Derby, ci sono delle partite prima, ma noi le vogliamo vincere tutte, quindi non accadrà”.
E su Rafael Leao…
“Se diventerà più consapevole del suo talento potrà diventare il numero uno al mondo, penso sia da pallone d’oro. A livello fisico, con quelle caratteristiche fisiche, non ne vedo tanti”.
Serie A
Moggi: “La Juve fa bene a difendere Allegri”
Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha recentemente parlato a ‘Radio Bianconera’ riguardo alla situazione dell’allenatore Massimiliano Allegri.
Luciano Moggi, intervenuto a ‘Radio Bianconera‘, ha parlato del momento della Juventus.
Queste le parole dell’ex Dirigente bianconero:
“Mi fa piacere che la Juventus si sia mossa a difesa di Allegri. Hanno fatto quello che ho fatto io con Carlo Ancelotti ai tempi. La Juventus ha valorizzato il lavoro del tecnico.
Sono soddisfatto di quello che ha fatto la Juventus, perché ha detto che Allegri sta valorizzando dei giovani, che possono costituire la base della squadra del futuro. In più ha detto che la Juventus è terza in classifica e si pone l’obiettivo della Coppa Italia. Così si fa.
Poi, a fine anno, potrà essere un’altra storia. La Juventus è condannata a vincere sempre per storia e tradizione, ma a tutto c’è un limite.
Quando potrebbe tornare una Juventus vincente?
Questo è un problema che è ancora lontano. La Juventus è in ritardo rispetto al risultato, ma non alle altre squadre. Il calcio italiano va bene solo per noi. Quando poi ci affacciamo all’estero, le nostre squadre prendono due schiaffi e vengono rimandate indietro”.
Moggi ha anche affrontato l’astio dei tifosi nei confronti di Allegri, paragonandolo a quanto accaduto ai tempi di Sarri:
“Questo astio nei confronti di Allegri mi ricorda quello che c’era ai tempi di Sarri. I tifosi dicevano che se si continuava con lui, non sarebbero andati più allo Stadio. Però, intanto, ci andavano lo stesso.
Ci sono pochi amici della Juventus. Io sono uno di quelli. Molti di quelli che criticano dovrebbero augurarsi che la Juventus faccia bene piuttosto che dispensare consigli sul mercato senza conoscere gli equilibri di uno spogliatoio”.
In sintesi: Moggi sostiene che la Juventus ha fatto bene a difendere Allegri e che il lavoro dell’allenatore sta contribuendo a sviluppare giovani talenti per il futuro della squadra.
-
Notizie2 giorni fa
Camarda, a queste condizioni puoi anche andare: non è solo il Milan a perdere
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, quasi impossibile il rinnovo di Maignan: pronto il portiere italiano
-
Notizie5 giorni fa
Milan, futuro di Pioli: cosa filtra dai salotti di Via Aldo Rossi | Clamorosa novità
-
Notizie3 giorni fa
Milan in lutto, si è spento Pelagalli
-
Notizie5 giorni fa
Lazio, l’agente di Clarke rivela: “Ecco perché è saltato tutto”
-
Serie A5 giorni fa
Frosinone, lieto rientro: si rivede dopo 4 mesi un difensore
-
Notizie7 giorni fa
Junior Messias: “Guai a te se vieni al Milan”
-
Ligue 16 giorni fa
PSG, Mbappé: “Non ho nulla da annunciare, il mio futuro si deciderà prima degli Europei”