Serie A
Torino: torna la vittoria contro il Bologna
Dopo una serie di risultati negativi, finalmente il Torino ritrova il sorriso grazie alla vittoria contro il Bologna. Juric ha voglia di fare bene e di aprire un ciclo sulle orme di Ventura
Sanabria, felicità Toro

Sanabria sblocca la partita al 24′ e guida il Torino verso la vittoria.
Nel secondo tempo, allo stesso minuto, un autogol di Soumaro porta i granata sul 2 a 0 ma il rigore di Orsolini al 79′, tiene viva la partita.
Al fischio finale, però, il Toro conquista 3 punti; una vittoria importante che mancava dal 22 novembre.
Il Torino di Juric, sulle orme di Ventura?

Juric sta facendo bene, Cairo è contento, e proprio ieri l’attuale allenatore granata ha eguagliato un piccolo record detenuto da Mihajlovic in precedenza.
Il croato che a Torino si trova bene, vuole percorrere le stesse orme di Ventura.
La sua intenzione è quella di aprire un ciclo con il club torinese. Sentiamo cosa ha detto a fine partita:
“Abbiamo creato tanto e in effetti il risultato ci sta un pò stretto.
Oltre a questo, però, sono contento perchè sto vedendo un miglioramento nei miei ragazzi, sono sereni.
Alla prossima partita chiedo tanti goal, perchè sono abituato così, il mio gioco è questo“
Serie A
De Siervo: “La Champions diminuisce il fascino della Serie A”
L’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha sollevato questioni cruciali al Social Football Summit di Torino.
Nel corso del Social Football Summit all’Allianz Stadium di Torino, Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha preso la parola, affrontando vari argomenti di rilievo nel panorama del calcio attuale.
Le parole di De Siervo
L’AD ha esordito mettendo in rilievo il ruolo dell’ECA (European Club Association): “Le squadre che governavano il calcio erano in G14, oggi sono 20 le squadre che guidano l’ex ECA, ma sono l’elemento che serve a FIFA e UEFA per dimostrare che condividono un progetto fatto dalle squadre.”

De Siervo ha poi parlato del ruolo della Champions League nella popolarità dei campionati: “È la Champions League ad aver reso meno popolare il nostro campionato all’estero. La crisi perciò riguarda tutti i campionati, non solo la Serie A. Quello che può fare la Lega Serie A è cercare di sensibilizzare FIFA e UEFA per bloccare questo fenomeno, altrimenti rischiamo di distruggere il tessuto di queste squadre.”
Sul tema dell’ECA, De Siervo ha poi commentato: “La differenza tra ECA e leghe è che noi rappresentiamo un elemento di democraticità del sistema. La trasformazione della Champions League è avvenuta quando è venuto il tema della Superlega: ha strappato quel sistema prevenente e ha creato un modello che comunque portava guadagni alle squadre più importanti.”
L’AD ha poi sottolineato come i presidenti di oggi siano differenti da quelli del passato: “Non ci sono più i presidenti di una volta che con un assegno coprivano le perdite, oggi ci sono strutture che cercano di avere un punto di equilibrio. Otteniamo meno soldi dai diritti televisivi di quanti ne vengono spesi per calciatori e procuratori, porta tutti gli anni il nostro calcio ad alzare l’indebitamento. Facciamo fatica a programmarci, ci mancano le risorse per gli investimenti.”
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Atalanta, Palladino imita Gasp: a Napoli senza numero nove?
L’Atalanta riparte da Raffaele Palladino, che sabato esordirà sulla panchina nerazzurra nella sua Napoli. Il tecnico sta già pensando a una mossa a sorpresa.
Quasi terminati gli impegni delle Nazionali, l’attesa per la ripresa della Serie A aumenta di giorno in giorno. E sabato il campionato ripartirà subito con due big match molto intriganti: Fiorentina-Juventus e Napoli–Atalanta. Al Maradona ci sarà l’esordio di Raffaele Palladino sulla panchina nerazzurra, un debutto particolare per il tecnico napoletano, arrivato per sostituire Ivan Jurić e chiamato a dare una scossa a una squadra che si ritrova al 13° posto, a 6 punti dalla zona Europa e a 9 da quella Champions.
Certo, il primo impegno non è dei più semplici. Si va in casa dei campioni d’Italia, alla ricerca di riscatto dopo alcune settimane non proprio entusiasmanti. Nonostante ciò, c’è molta curiosità per capire quale sarà il primo undici scelto da Palladino che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe sorprendere, soprattutto in avanti.

Ademola Lookman a terra rammaricato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, ipotesi attacco leggero
Con uno Scamacca ancora alla ricerca della miglior condizione e un Krstović che continua a mancare di incisività, pare infatti che Palladino stia pensando di partire al Maradona con un attacco leggero. L’idea sarebbe quella di schierare Lookman, De Ketelaere e Pasalić, cioè lo stesso tridente che poco più di un anno fa mandò in grande difficoltà la difesa azzurra e contribuì al netto 3-0 con cui l’Atalanta di Gasperini espugnò lo stadio partenopeo.
Al momento resta comunque un’ipotesi, anche perché il tecnico aspetterà di avere tutti i giocatori a disposizione prima di prendere una decisione definitiva. Ma la sensazione è che Palladino voglia partire subito con un’idea chiara, puntando su mobilità, qualità tra le linee e tanta aggressività.
La partita di Napoli, in questo senso, rappresenterà un primo esame importante per capire quanto in fretta la Dea potrà rialzarsi e ritrovare continuità.
Serie A
Napoli, è l’ora di Elmas: Conte si affida al macedone
Gli ultimi pesanti infortuni avuti in casa Napoli aprono gli spazi per Eljif Elmas, tornato in estate al club azzurro come riserva. Adesso Conte si affiderà a lui.
Tornato a Napoli un po’ in sordina negli ultimi giorni di mercato, Eljif Elmas è adesso atteso da un compito importante: non far rimpiangere i titolari. Chiamato già spesso in causa da Antonio Conte nelle ultime uscite prima della sosta, per sostituire De Bruyne nel ruolo di esterno, adesso il macedone dovrà farsi trovare pronto anche per l’assenza di Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunense è finito ko durante la sosta, e non rientrerà in campo prima del 2026.
Da qui fino all’apertura del mercato, in cui il ds Manna è chiamato a tamponare l’emergenza, Conte avrà di fatto a disposizione solo 4 centrocampisti: i due mediani Lobotka e Gilmour, McTominay ed Elmas. Un reparto risicato visti i tanti impegni degli azzurri da qui a fine anno tra campionato, Champions e Supercoppa in Arabia.
Napoli, Elmas la soluzione all’emergenza

ANTONIO CONTE PARLA CON NOA LANG ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Considerando quindi Gilmour il giocatore designato a far rifiatare Lobotka, aumentano le possibilità che sia proprio il macedone a diventare il nuovo titolare a centrocampo. Probabilmente il classe 1999 verrà impiegato sempre meno nel tridente offensivo, lasciando libera la casella di sinistra per Lang o Neres.
Già nella prossima gara di campionato, che vedrà gli azzurri ricevere l’Atalanta di Palladino al Maradona, Elmas sarà impiegato nel ruolo di Anguissa. Lui e McTominay saranno chiamati a doversi sacrificare per cercare di non sentire troppo l’assenza dell’ex Fulham, fin qui il migliore della stagione degli azzurri.
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