Serie A
Spezia-Milan: il diavolo fallisce l’esame Italiano
Spezia-Milan: molto più di una semplice battuta d’arresto per la banda di Pioli, surclassata dal primo all’ultimo minuto del match al Picco.
Spezia-Milan: una sconfitta senza appello
La serata che non t’aspetti, almeno a pochi minuti dall’inizio del match, quando, la sconfitta della Juventus a Napoli, il gravoso impegno che attende l’Inter contro la miglior Lazio della stagione, l’occasione di sconfiggere un avversario (sulla carta) più agevole rispetto le dirette concorrenti, fa rima con allungo in classifica.
Sulla carta, appunto; sul campo, è stata tutta un’altra storia. Lo Spezia di Italiano surclassa la capolista dal primo all’ultimo minuto per due reti a zero (tiri in porta…) in un match troppo brutto per essere vero: il Milan di Pioli incappa nella peggior prestazione dell’ultimo anno, per distacco, non riuscendo a rendersi pericoloso dalle parti di Provedel, incredibilmente inoperoso quanto incredulo di non dover compiere un solo intervento sulle controffensive rossonere. I prodromi di una serata quantomeno difficoltosa, si sono intuiti sin da subito: i rossoneri sempre secondi sulle palle sporche, mai reattivi e poco precisi. Un ritorno alle origini che poco si confà a chi aveva abituato tutti ad un gioco veloce e verticale, assolutamente imprevedibile.
Una sconfitta che mette a nudo una serie di componenti che, sin dai primi istanti del 2021, avevano fatto capolino tra le mura di Milanello: approcci alle partite rivedibili, nervosismo fuori dal comune e, utilizzando un semplice gioco di parole, una condizione atletica che è coincisa con il volo a “picco” di questa sera. Il diavolo fallisce così, da prima della classe, un fondamentale esame di Italiano al quale, tuttavia, va riconosciuta un’eccellente preparazione al match, nonché una condizione fisica della sua squadra assolutamente invidiabile; facile dire dove comincino i meriti di una squadra in una partita simile, ma altrettanto semplice, in questo caso, individuare i demeriti dell’altra, nella classica serata in cui, tutto quanto di buono è maturato in un determinato lasso di tempo, appare archiviato e disperso, quasi impercettibile. Diavolo al tappeto con i mancini di Maggiore, abile a sfruttare un’incursione centrale di Estevez e dalla rasoiata terra aria di Bastoni, che fa volare gli aquilotti e riporta sulla Terra un Milan che deve leccarsi le ferite e guardarsi le spalle, almeno fino al fischio d’inizio di Inter-Lazio: un’ipotetica vittoria dei nerazzurri sugli uomini di Inzaghi, proietterebbe Conte al primo posto in classifica: in quel caso, nel derby in programma domenica prossima, il diavolo verrà richiamato all’appello di un esame che, questa volta, potrebbe far rima con sentenza finale.
Serie A
Serie A, sfida al vertice per il top più costoso
La Serie A sta concludendo i suoi capitoli conclusivi di una stagione avvincente
L’Inter ha dominato in lungo e in largo il campionato di calcio con Simone Inzaghi in panchina. Il lavoro di Beppe Marotta ha portato i suoi frutti e dopo due stagioni d’attesa è tornato sul tetto d’Italia. Secondo i valori aggiornati dal portale economico Transfertmarkt, sul podio dei giocatori più costosi compare un solo calciatore della squadra campione d’Italia. Sul gradino più basso del podio si trova Kvicha Kvaratskhelia del Napoli con un cartellino che si aggira sugli 80 milioni di euro. Al secondo posto Rafael Leao del Milan con ben 90 milioni di valore. Al primo posto condiviso Victor Osimhen del Napoli e Lautaro Martinez a 110 milioni di euro.
Non è escluso che questi dati possano cambiare da qui al termine del campionato, visti anche gli ultimi risultati sul terreno di gioco. Allargando la classifica ai primi cinque posti, infatti, si possono ammirare Nicolò Barella con 75 milioni e Alessandro Bastoni a quota 70. Scende di molto Dusan Vlahovic con un cartellino ipotetico di 65 milioni, solo 5 milioni in più di Theo Hernandez. Per trovare un calciatore di un’altra squadre che non sia delle “tre grandi” bisogna scendere fino al tredicesimo piazzamento: Giorgio Scalvini dell’Atalanta (45 milioni di euro).
Serie A
Udinese-Roma, chi gioca il recupero?
Il tanto atteso recupero dell’ultimo stralcio della partita Udinese-Roma, interrotta il 14 aprile per il malore di Ndicka, ci sarà oggi: ecco chi può giocare.
Oggi, prossimi al fischio d’inizio al Bluenergy Stadium per gli ultimi 18 minuti più recupero di Udinese-Roma, interrotta al 72′ per il malore del difensore giallorosso Evan Ndicka, ci si chiede chi prenderà parte alla partita.
Secondo l’articolo 30 dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A, tutti i calciatori già tesserati per le due squadre al momento dell’interruzione possono essere schierati, indipendentemente dalla loro presenza sulla distinta del direttore di gara al momento della sospensione.
Tuttavia, ci sono delle specifiche: i giocatori che sono entrati in campo e sono stati sostituiti durante la partita non possono essere riutilizzati, così come quelli espulsi o squalificati per la gara in questione. Durante il recupero, è possibile effettuare solo le sostituzioni che non sono state fatte nella partita originale.
In pratica, Gabriele Cioffi e Daniele De Rossi avevano già effettuato due cambi ciascuno, utilizzando un solo slot per ciascuno con una doppia mossa contemporanea. Quindi, avranno la possibilità di fare ulteriori tre cambi ciascuno negli ultimi 18 minuti più recupero.
Gli unici giocatori che non possono essere schierati sono quelli già sostituiti durante la partita interrotta: Kingsley Ehizibue e Hassane Kamara per l’Udinese, Dean Huijsen e Houssem Aouar per la Roma.
Tutti gli altri calciatori, inclusi Ndicka che non era stato sostituito, possono essere schierati.
Serie A
Serie A, gli anticipi e posticipi della 34esima giornata
Serie A, sono stati annunciati gli anticipi e i posticipi di tutte le partite della prossima giornata di campionato, la numero 34: ecco il calendario.
La Lega Serie A ha annunciato tutte le date della prossima giornata: in particolare, la partita Inter-Torino è stata spostata per consentire i festeggiamenti per lo scudetto dei nerazzurri.
Di seguito il calendario aggiornato, completo di programmazione televisiva:
Venerdì 26/04/2024 ore 20.45 Frosinone-Salernitana (DAZN/Sky)
Sabato 27/04/2024 ore 15.00 Lecce-Monza (DAZN)
Sabato 27/04/2024 ore 18.00 Juventus-Milan (DAZN)
Sabato 27/04/2024 ore 20.45 Lazio-Hellas Verona (DAZN/SKY)
Domenica 28/04/2024 ore 12.30 Inter-Torino (DAZN)
Domenica 28/04/2024 Domenica 15.00 Bologna-Udinese (DAZN)
Domenica 28/04/2024 ore 18.00 Atalanta-Empoli (DAZN)
Domenica 28/04/2024 ore 18.00 Napoli-Roma (DAZN/Sky)
Domenica 28/04/2024 ore 20.45 Fiorentina-Sassuolo (DAZN)
Lunedì 29/04/2024 ore 20.45 Genoa-Cagliari (DAZN)
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