Serie A
Spal-Inter: pagelle e parole di Spalletti nel dopo partita
Un Inter cinica espugna Ferrara battendo la SPAL per 1-2 grazie ad una doppietta di Mauro Icardi.
Il primo tempo
Nerazzurri subito in vantaggio con l’argentino: cross di Vrsaljko e colpo di testa di Icardi deviato da Djourou che era alle sue spalle. La Spal non molla e mette in difficoltà i nerazzurri: cross di Lazzari, il migliore dei suoi, e Petagna spizzica di testa ma Handanovic compie un autentico miracolo. Al 18′ rigore per la Spal: Miranda atterra Felipe e Maresca da il penalty, ma Antenucci manda fuori alla destra del portiere sloveno. I ferraresi attaccano pericolosamente ma il muro interista non crolla.
Secondo tempo da cardiopalmo
Nel secondo tempo la Spal non cala il ritmo e pressa a tutto campo ma crea poche occasioni. Nelle girandole delle sostituzioni entra Paloschi che approfitta di un cross dalla sinistra e anticipa Miranda per il pareggio spallino.
Spalletti inserisce anche Lautaro Martinez e, dopo un minuto, l’Inter ritorna in vantaggio. Assist bellissimo di Perisic, peggiore in campo fino al quel momento, che mette Icardi davanti a Gomis: l’argentino non sbaglia e porta i 3 punti a Milano.
Pagelle Spal
Ecco di seguito i voti e le pagelle dei giocatori della SPAL:
Gomis 6: non può niente sui goal e fa una bellissima parata su Perisic alla fine.
Cionek 6,5: salva un goal già fatto su Icardi ed è da per tutto.
Djourou 6: sfortunato sull’autorete ma tiene bene per tutta la partita
Felipe 5: gioca bene ma tiene Icardi in gioco sul 2 a 1 finale e che costa 1 punto ai suoi
Lazzari 8: migliore in campo, su quella fascia fa il bello e il cattivo tempo.
Valoti 6: buona partita anche per lui (dal 79′ Luis s.v.)
Schiattarella 6,5: ottima partita per il centrocampista spallino. Fa girare bene la squadra
Missiroli 6: partita molto di sostanza per l’ex Sassuolo. (dal 83′ Moncini s.v)
Fares 6,5: anche lui sulla sinistra corre tanto e da una mano sia in difesa che attacco. Autore dell’assist sul goal ferrarese.
Petagna 6: lotta come un leone ma spreca un paio di occasioni importanti
Antenucci 5: corre tanto in attacco ma non crea pericoli ad Handanovic. Sbaglia il rigore nel primo tempo (dal 66′ Paloschi 6,5: entra come un dannato e pareggia per i suoi, per lui era un derby).
Pagelle Inter
Di seguito le pagelle ed i voti dei giocatori nerazzurri:
Handanovic 7,5: due autentici miracoli su Petagna e Felipe, ritornato quello di alcuni anni fa.
Vrsalijko 6: non giocava da tempo e mette tutto se stesso in campo. Regala l’assist sul primo goal.
Miranda 5: ancora insufficiente la prova del brasiliano, autore del fallo di rigore e sbaglia spesso l’anticipo su Petagna.
Skriniar 6,5: non perde la bussola negli attacchi romagnoli, il solito muro
Asamoah 5,5: regge bene fino a quando ha corsa nelle gambe, non viene aiutato mai su Lazzari che lo mette spesso in difficoltà
Borja Valero 5,5: Inizia bene ma viene raddoppiato dal centrocampo avversario. Quando i ritmi sono alti va in difficoltà (dal 77′ Martinez 6: entra e subito l’Inter raddoppia, dà fastidio ai difensori avversari che cercavano di costruire nei minuti finali)
Vecino 6: esce bene alla lunga e alla fine spacca la squadra avversaria in 2 con contropiedi che permettono di perdere tempo e portare i 3 punti a casa
Perisic 5,5: mezzo voto in più solo per l’assist del 2 a 1. Non difende, non attacca e lascia Asamoah da solo contro un grande Lazzarri.
Nainggolan 5,5: parte bene ma sbaglia parecchi passaggi importanti, soprattutto alla fine.
Keità 6: nei primi minuti è una spina del fianco della difesa avversaria ma sbaglia una clamorosa occasione per raddoppiare nel primo tempo (dal 67′ Politano 5,5: da una mano in difesa ma sbaglia anche il goal del 3 a 1 dopo una sua bellissima azione personale)
Icardi 7,5: con la sua doppietta porta l’Inter al terzo posto in solitaria. Corre tanto per la squadra e cerca di far salire i suoi (dal 81′ Gagliardini 6: 15 minuti di tanta sostanza e fisico, fa rifiatare i suoi difensori e si prende il centrocampo nel momento cruciale della partita).
Spalletti elogia la squadra e aspetta il derby
Intervenuto ai microfoni di Sky, ecco le parole di Spalletti: “Non era facile vincere dopo una partita di coppa. Ho dovuto fare 3-4 cambi anche per problemi fisici (tipo D’Ambrosio). Importante vincere e tenere botta anche se abbiamo perso molti palloni sul loro pressing. Keità è una seconda punta che da tanti strappi durante la partita ma spesso non torna e bisogna coprire anche la sua zona. Ha qualità fisiche e tecniche importanti, deve imparare a sacrificarsi per la squadra. Borja Valero, fino a quando ha potuto, ha saputo far girare la palla. Loro avevano 6-7 giocatori molto fisici che subito facevano pressing e rubavano la palla. Anche sulle palle inattive erano molto forti. Appena la Spal ha pareggiato abbiamo ripreso subito il pallino del gioco in mano e portato a casa i 3 punti. Queste caratteristiche prime non ce l’avevamo ed è importante averle. Andiamo in difficoltà quando le squadre fanno intensità. Possiamo giocare pure con le 2 punte ma poi devono avere anche la forza di saper difendere e dare una mano alla difesa. Icardi sta iniziando a dare una mano alla squadra e anche oggi l’ha fatto molto bene”.
Serie A
Lecce-Pisa, probabili formazioni e dove vederla
Al Via del Mare si apre la 15° giornata di Serie A con Lecce-Pisa. Entrambe devono riscattare la sconfitta nell’ultimo turno, un vero e proprio scontro salvezza.
I salentini arrivano dal KO di Cremona ma forti del successo precedente, in casa contro il Torino, sperano di potersi ripetere davanti al proprio pubblico per risalire la classifica. Dall’altra parte i nerazzurri cercando il primo successo esterno della stagione ma soprattutto punti per uscire dalla zona retrocessione. Un punto più su c’è proprio la squadra di Di Francesco che darà battaglia sul campo.
Qui Lecce
La squadra dell’ex tecnico del Venezia punta al bottino pieno e senza particolari assenze, se non quelle già note da tempo, vedrà in campo la migliore formazione possibile. La difesa si comporrà, oltre che dal solito Falcone tra i pali, anche di Veiga e Gallo sugli esterni insieme a Tiago Gabriel e Gaspar al centro.
In mediana spazio ai soliti Coulibaly e Ramadani con Berisha avanzato tra centrocampo e difesa per supportare il tridente che dovrebbe vedere Pierotti e Sottil (quest ultimo leggermente in vantaggio su Banda) ai fianchi di Stulic.
Qui Pisa
Gilardino si presenta in Salento con molte certezze ma senza Nzola, squalificato a causa dell’espulsione rimediata nel finale di Pisa-Parma per un fallo di frustrazione. Al centro dell’attacco ci sarà dunque Meister insieme a Moreo nel 3-5-2 classico dei toscani. In mezzo al campo Akinsamiro, Aebischer e Leris dovrebbero fare da diga mentre sulle fasce scaldano i motori Touré e Angori.
Ballottaggio tra i pali col rientro di Semper ma Scuffet rimane leggermente favorito viste le ultime prestazioni. Il reparto difensivo poi dovrebbe completarsi con Canestrelli, Caracciolo e Calabresi (in vantaggio su Albiol).

Idrissa Toure’ (Pisa) during warm up during Italian soccer Serie B match AC Pisa vs Ascoli Calcio at the Arena Garibaldi in Pisa, Italy, December 08, 2022 – Credit: Gabriele Masotti
Lecce-Pisa, probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falcone, Veiga, Gabriel, Gaspar, Gallo, Coulibaly, Ramadani, Berisha, Pierotti, Stulic, Sottil.
Pisa (3-5-2): Scuffet, Canestrelli, Caracciolo, Calabresi, Touré, Akinsamiro, Aebischer, Leris, Angori, Moreo, Meister.
Lecce-Pisa: dove vederla
Il match del Via del Mare sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su DAZN con fischio d’inizio domani alle 20:45.
Serie A
Como, lungo stop per Morata: il comunicato sulle condizioni
Arriva l’ufficialità in merito all’infortunio di Alvaro Morata, uscito anzitempo durante la sfida di San Siro contro l’Inter. Previsto lungo stop per l’ex Milan.
Dopo le prime sensazioni, c’è la conferma direttamente del club lariano sulle condizioni dell’attaccante che non sarà a disposizione di Fabregas per i prossimi impegni del Como.
Como, le condizioni di Morata: il comunicato
Di seguito la comunicazione della società biancazzurra:
Como 1907 comunica che il calciatore Alvaro Morata, a seguito degli esami clinici e strumentali successivi all’infortunio riportato durante l’ultima partita di campionato, ha riportato una lesione di alto grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Il giocatore ha già iniziato il percorso di trattamento fisioterapico previsto dal protocollo riabilitativo societario.
I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime settimane in base all’evoluzione clinica dell’atleta.

ALVARO MORATA GUARDA AVANTI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
Serie A
Lecce, Di Francesco: “Voglio una squadra unita per tornare a vincere”
Alla vigilia di Lecce-Pisa, anticipo della 15ª giornata, l’allenatore del Lecce Eusebio Di Francesco presenta la sfida in conferenza stampa.
Dopo il deludente stop per 2-0 nel lunch match domenicale contro la Cremonese, il Lecce è chiamato a dare una reazione in un altro scontro diretto: al Via del Mare arriva il Pisa di Alberto Gilardino. Nonostante si trovino in zona retrocessione, i nerazzurri stanno dimostrando partita dopo partita di avere tutte le carte in regola per riuscire a mantenere la categoria. Una sfida delicata, quella che i ragazzi di Di Francesco sono chiamati ad affrontare nella gara casalinga di venerdì sera. Queste le parole del tecnico della squadra giallorossa.
Lecce, le parole di Di Francesco
Quanta rabbia c’è per la sconfitta di Cremona? Cosa non deve rifare il Lecce domani?
“Dobbiamo impattare sulla gara come abbiamo fatto con la Cremonese nel primo tempo, siamo mancati nel concretizzare il predominio della prima mezz’ora, il rigore ha fatto girare la partita in un modo differente. Ci può stare subire gol, ma non bisogna uscire dalla partita, è una cosa che non dobbiamo assolutamente ripetere”.
Capitolo centravanti, come si interviene sulla testa dei calciatori?
“I calciatori non devono ascoltare quello che si dice in giro, cerco di estraniarli dall’esterno per farli rimanere concentrati sul campo. Poi penso alle soluzioni per la partita, domani può partire dal primo minuto Stulic o Camarda, sto ancora decidendo”.
Senza Nzola il Pisa è più imprevedibile?
“Lui e Meister avevano un peso specifico in avanti. Non so se dovesse giocare Moreo o Tramoni, la struttura della squadra può cambiare, cercheranno di mettere maggiormente la palla a terra, arrivando sull’esterno con più uomini. Hanno fisicità e verticalità, giocatori bravi di testa che possono creare difficoltà agli avversari. Lo hanno fatto con l’Inter e col Parma. E’ una sfida delicata”.

LA GRINTA DI WLADIMIRO FALCONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mancheranno i tifosi del Pisa
“Mi dispiace, sta diventando una costante purtroppo, il calcio è bello quando ci sono le due tifoserie che si rispettano da una parte e dall’altra. Noi vogliamo farci trascinare dai nostri tifosi, vogliamo dare continuità al successo casalingo con il Torino”.
Dopo il Pisa calendario difficile e assenze per la Coppa d’Africa, questo fa assumere maggiore importanza alla gara?
“Sto preparando al meglio questa partita con i giocatori che ritengo più opportuni per far male al Pisa e conquistare i tre punti. Quando abbiamo avuto determinati equilibri abbiamo sempre fatto prestazioni importanti, osando il giusto per provare a portare a casa il successo. Dopo si vedrà, in base a chi sarà a disposizione affronteremo la partita successiva”.
La lotta salvezza?
“E’ molto equilibrata, ci sono pochi punti fra le squadre. La classifica è anomala, il campionato ha grandi equilibri, davanti e in coda. Una partita può dare tanto e quella successiva può toglierti tanto. Se passiamo dall’esaltazione col Torino alla depressione con la Cremonese commettiamo un errore gravissimo”.
Cosa fare contro il Pisa per portare a casa la vittoria?
“Ci saranno momenti in cui attaccheremo e altri in cui difenderemo, l’importante è farlo insieme. Dobbiamo essere squadra in ogni momento della gara. Abbiamo lavorato tanto in questa direzione e non dobbiamo disperdere il lavoro fatto finora. Bisogna giocare di squadra”.
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