Serie A
Sir Claudio Ranieri si è ritirato!
Sir Claudio Ranieri, con la Fiorentina la sua ultima panchina, allenatore di imprese storiche si concede meritato riposo. Sarà solo un arrivederci?
Ranieri, dopo la Fiorentina sarà addio?
Giovedì 22 Maggio è stato l’ultimo spettacolo messo in scena da uno degli allenatori più apprezzati nel panorama calcistico:
Claudio Ranieri lascia il calcio, dopo la sua ultima impresa, quella di Cagliari.
Esordisce nelle fila giallorosse nel 1973 per poi diventare la bandiera del Catanzaro per presenze in Serie A.
Inizia la carriera in panchina a 37 anni a Cagliari in Serie C1: lo porta in Serie A nel giro di tre anni (1988-1991).
Allenando la Fiorentina vince una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, quando l’attacco era guidato da Gabriel Batistuta.
In Spagna, alla guida del Valencia, vince una Coppa del Re e una Supercoppa Europea; in Francia il campionato cadetto con il Monaco.
Ranieri diventa un “Mago delle promozioni”, ma la scena più bella era ancora tutta da vivere.
È in Inghilterra che, nel 2016, scrive la sceneggiatura più bella (degna di un Oscar) della sua carriera.
Il Leicester di Claudio Ranieri vince la Premier League, il “Miracolo sportivo” per eccellenza è compiuto e il direttore dell’opera è Sir Claudio Ranieri.
Sir Claudio entra di diritto nella Hall Of Fame del calcio, il Leicester vince il suo primo titolo della storia .
È il primo scudetto anche per Ranieri.
Torna in Italia alla guida di Roma e Sampdoria, che aggiunte alle piccole parentesi di Juventus e Inter regalano a Sir Claudio il record di aver allenato nei principali derby d’Italia .
Dove tutto inizia, tutto finisce (forse):
È il 2022 e Claudio Ranieri fa ritorno al Cagliari. Il mago delle promozioni vince i playoff e conduce lo in Serie A.
La serie A del Cagliari quest’anno è un’altra sceneggiatura che solo un direttore di scena in panchina come Ranieri poteva scrivere. Il Cagliari, dopo la sconfitta con la Lazio e il pareggio di Napoli, sembra spacciato, e allora Sir Claudio tenta il tutto per tutto. Minaccia di dimettersi e il capitano Pavoletti, insieme al resto della squadra, chiede al suo allenatore di recedere dalle proprie turbolenze.
Il tecnico di San Saba accetta e condurrà il Cagliari fino a fine campionato…e che fine!
L’ultima impresa è compiuta: con una giornata di anticipo il Cagliari è salvo.
Claudio Ranieri al fischio finale ha radunato i suoi ragazzi, i tifosi e i suoi cari, ringraziandoli del sostegno ricevuto e ricordando loro che sono stati una spinta in più per il proseguo dell’anno.
Si chiude così un sipario, ma senza precludergli un’esperienza sulla panchina di una nazionale che lo invogli.
Il cerchio si è chiuso dove tutto è iniziato. Si è chiuso il sipario ma, appunto, chissà se Claudio Ranieri sia come quegli attori che sbirciano il pubblico dopo essere usciti di scena.
Matteo Guglielmino
Serie A
Inter, Marotta annuncia: “Fatta per il rinnovo di Lautaro e su Inzaghi…”
Il nuovo presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato da Casa Azzurri soffermandosi sulla prestazione di Barella e sugli sviluppi del rinnovo di Lautaro.
Giuseppe Marotta, neo presidente dell’Inter, ha fatto visita a Casa Azzurri all’indomani della vittoria all’esordio ad Euro2024 contro l’Albania per 2-1 grazie alle reti di due giocatori nerazzurri, Bastoni e Barella.
Proprio su questo si è soffermato l’ex Juventus, analizzando le prestazioni dei calciatori di proprietà dell’Inter con la maglia della Nazionale. Oltre a ciò, Marotta si è anche soffermato sulla situazione rinnovi in casa nerazzurra, in particolare quello di Lautaro Martinez e mister Inzaghi.
Inter, le parole di Marotta
Barella?
È un giocatore che ha l’umiltà del gregario ma ha anche del talento. Come giocatore è moderno e completo. Può giocare nel ruolo di Calhanoglu? Sì, ha tutte le qualità visione appoggio e lancio, oggi è un giocatore dal punto di vista agonistico molto valido, tecnico di base forte, è un giocatore eclettico”.
Il blocco Inter?
“L’Italia è il patrimonio che deve unire tutti i club, il fatto che ci sia questo zoccolo duro di interisti diventa un’Inter-Nazionale, ci riempie d’orgoglio per tutto il lavoro fatto e per la crescita che hanno avuto i ragazzi. I complimenti? Li ho fatti a tutti, siamo molto orgogliosi che l’Inter possa dare il suo contributo”.
Ci sono altri rinnovi in programma?
“Siamo attenti a tutto, l’importante è che ogni giocatore abbia forte senso di appartenenza, che voglia continuare l’esperienza con noi, abbiamo una situazione tranquilla, non abbiamo giocatori che si svincolano nell’immediato. Il rinnovo di Lautaro è virtualmente fatto, si tratta di raccogliere la firma, non è semplice perché è in Argentina, ma è già fatto”.
Anche per Inzaghi?
“Sì sì”.
Serie A
Fiorentina, Ribery: “Sempre bello tornare a Firenze”
L’ex campione francese della Fiorentina è tornato nella città che lo ha visto protagonista dal 2019 al 2021, ed ha parlato del suo passato con la maglia viola.
Franck Ribéry torna a Firenze. Dopo aver vissuto gli ultimi due anni da calciatore con la maglia della Salernitana l’ex calciatore francese è tornato nella città che nel 2019 lo ha accolto in Serie A.
Ribéry ha preso parte alle celebrazioni del calcio storico come Magnifico Messere, ed ha parlato del suo passato con la Fiorentina e del rapporto con i suoi tifosi.
Una bella esperienza
“Nei due anni in cui sono stato alla Fiorentina avrei sempre voluto prendere parte ad un evento come quello del calcio storico, ma l’arrivo del Covid ha bloccato ogni progetto. Sono contento di essere qui: amo Firenze. Ho sempre avuto un bel rapporto con le persone e i tifosi in particolare.”
Poi Ribery ha aggiunto: “L’invito al Tour de France? Sono contento, ed è bellissimo che parta proprio da Firenze. L’esperienza a Coverciano è stata molto formativa per me.
Serie A
Copa America, Argentina: i convocati di Scaloni
Il CT dell’Albiceleste ha ufficializzato la lista dei 29 giocatori che prenderanno parte alla Copa America che si disputerà dal 20 giugno al 14 luglio. Sono cinque gli “italiani”.
Sarà un’estate di grande calcio. Oltre agli Europei, il prossimo 20 giugno partirà anche la Coppa America, competizione affascinante e che da sempre richiama le attenzioni di tutto il mondo.
Competizione che, ovviamente, vedrà protagonista la Nazionale campione del mondo in carica: l’Argentina. Proprio nelle ultime ore il CT dell’Albiceleste Scaloni ha diramato la lista ufficiale dei 29 giocatori che ne prenderanno parte.
Il grande assente
C’è un esclusione eccellente, ovvero quella di Paulo Dybala. La Joya, dopo essere stato tagliato nelle due amichevoli precedenti, non è stato convocato dall’allenatore argentino. Il fantasista della Roma è quindi ufficialmente in vacanza.
Sono cinque invece i giocatori della nostra Serie A chiamati da Scaloni: Lautaro Martinez, Carboni, Nico Gonzalez, Paredes e Martinez Quarta.
La lista ufficiale dei convocati dell’Argentina per la Coppa America
Portieri: E. Martinez, Armani, Rulli.
Difensori: Montiel, Molina, Romero, Pezzella, M. Quarta, Otamendi, Li. Martinez, Acuna, Tagliafico.
Centrocampisti: Rodriguez, Paredes, Mac Allister, De Paul, Palacios, Fernandez, Lo Celso.
Attaccanti: Di Maria, Carboni, Messi, Garnacho, Gonzalez, Lautaro Martinez, Alvarez.
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